Performance e incontro con Shelley Stefan
Shelley Stefan è un’artista queer, docente associata di Pittura e Disegno presso l’Università di Fraser Valley in Canada. Da oltre vent’anni si occupa di cultura queer, di genere, di sessualità, amore e identità. Al parco del Cavaticcio terrà una performance pittorica dal titolo “I paint my wife”, un ritratto realizzato en plein air della donna con cui Shelley è stata sposata per 15 anni. Alla performance seguirà la conferenza “20 anni di Queer painting” durante la quale Shelley Stefan racconterà il suo percorso artistico attraverso il mondo queer.
Fête de la Musique 2015. Una giornata dedicata alla musica in tutte le sue forme
La Festa ha come obiettivo la volontà di dedicare la giornata del 21 giugno (solstizio d’estate) alla musica in tutte le sue forme. E’ promossa dall’Alliance Française e dal Goethe Zentrum e vede esibirsi musicisti di diverso genere.
L’edizione 2015 prevede l’esibizione di:
- Paolo Dirani (pianista classico)
- Claudio Vignali (pianista jazz)
- Camera ’80 (repertorio ROCK-POP anni ’80 e accenni ai classici degli anni '60
- Anna Roberta Sorbo (soprano), Ilaria Scarponi (mezzo-soprano) accompagnati con da Francesco Ricci (pianoforte)
- Youth Music Ensemble (gruppo musicale)
- Michaela Dellago (Arpa)
Sinonimo di condivisione e di scoperta, la Fête de la Musique è una grande manifestazione popolare che unisce ogni anno milioni di persone nel mondo. Nata in Francia nel 1982, l’iniziativa ha assunto dal 1995 un carattere internazionale e si svolge contemporaneamente in tutte le principali città europee. Dal 1999 la Presidenza del Consiglio ha concesso l’alto patrocinio alla manifestazione riconoscendone ufficialmente l’interesse pubblico e la valenza culturale.
Lo stesso giorno inaugura la mostra fotografica Divi e Barbari. Attori e fotografi tra Costa Azzurra e Dolce Vita a cura di Matteo Giacomelli: 50 fotografie originali tra gli anni ’50 e’70 che illustrano la nascita e l’affermarsi dell’estetica dei paparazzi. (Dal 21 giugno al 25 settembre, chiusura estiva dal 27 luglio al 31 agosto inclusi)
info: segreteria@afbologna.it
Tel. 051332828
L'aperitivo musicale di Peacocklab e Ex Forno Mambo sulle rive del canale
Come da tradizione il venerdì al Cavaticcio è affidato a Peacocklab, che insieme Ex Forno MAMbo propone per il quarto anno consecutivo #Ricreazione, la rassegna di aperitivi caratterizzati da folle oceaniche e buona musica sulle rive del canale. Un mix di eventi culturali di qualità ma conditi dallo spirito informale di un aperitivo. La formula rimane immutata: ingresso gratuito e buffet in orario aperitivo e, alla chiusura del parco ( prevista come sempre per mezzanotte), l’evento continua nelle stanze dell’Ex-Forno.Non mancheranno inoltre video installazioni e performance di giovani artisti bolognesi, iniziative da sempre marchio di fabbrica dell’associazione.
primo raduno mondiale degli Alumni dell’Università di Bologna
Un evento, unico in Italia, che chiama a raccolta tutti gli ex studenti dell’ateneo più antico del mondo per dar vita ad una festa del sapere.Scienziati ed economisti, scrittori ed ingegneri, artisti e giuristi, giornalisti ed imprenditori – laureati all’Università di Bologna – racconteranno le proprie storie di successo: i risultati raggiunti, le innovazioni introdotte, le sfide vinte e le scommesse sul domani.
Reunion è una tre giorni per parlare di storia, di attualità e di futuro. Nasce dal desiderio dell’Alma Mater di ritrovare e riabbracciare i suoi studenti, di dire loro “grazie” per essere diventatiambasciatori dell’Università di Bologna in Italia e nel mondo. È l’occasione per gli ex-studenti per rivivere le emozioni di quegli anni, ritrovare i compagni di corso e di casa, riscoprire i luoghi-chiave della loro vita universitaria, condividere ricordi con la propria famiglia.
Reunion è ritrovarsi, per continuare a crescere e imparare ancora, immaginando e costruendo nuovi traguardi. Una grande festa di piazza per celebrare l’energia che da 927 anni accende Bologna e la sua Università.
presentazione delle opere premiate al World Press Photo 2015
Il 24 e 25 aprile si è svolta ad Amsterdam la cerimonia di premiazione del World Press Photo. Fra i vincitori nelle diverse categorie ci sono ben dieci italiani quest’anno, tra cui il fotografo Fulvio Bugani, che si è aggiudicato il 3° posto come fotografia singola nella categoria “Contemporary Issues”, la stessa a cui appartiene la Photo of the Year di Mads. Lo scatto fa parte di un lavoro sui transgender musulmani in Indonesia, che documenta la difficile relazione tra religione e sessualità, in un paese con la più alta percentuale di musulmani al mondo.
Programma:
A cura di Studio Foto Image.
International Celebration of Lives
Torna a Bologna il grande cinema biografico con Biografilm Festival che anche quest’anno propone un programma ricco di grandi anteprime cinematografiche, prestigiosi ospiti internazionali e imperdibili eventi musicali. La celebration di questa 11° edizione del Festival è Vite connesse – Dalla fine della privacy al sapere collettivo, una riflessione su come si racconta la vita nell’epoca della sua riproducibilità digitale dove centrale è il tema della privacy con tutte le sfide che il web pone in termini di diritto alla riservatezza (argomento quanto mai attuale, considerando che il prossimo primo giugno il Congresso degli Stati Uniti d’America dovrà decidere se rinnovare il famigerato Patriot Act).
Il Concorso Internazionale propone 10 grandi anteprime provenienti da tutto il mondo – dal Cile alla Francia, dalla Danimarca alla Groenlandia, dall’Iraq all’Ucraina – che concorreranno al Best Film Unipol Award | Biografilm Festival 2015 per il miglior film e al LifeTales Award | Biografilm Festival 2015 per il più travolgente racconto biografico.
Tra i grandi registi che parteciperanno al Festival quest’anno Patricio Guzmàn, maestro del documentario cileno, vincitore dell’Orso d’Argento a Berlino con Il bottone di madreperla, Michael Madsen, enfant prodige del cinema documentario danese, già acclamato a Sundance 2015 per il suo nuovo film The Visit, Matteo Garrone e Roberto Minervini, che verranno a presentare a Biografilm le loro opere più recenti, rispettivamente Il racconto dei racconti (in uscita il 14 maggio con 01 Distribution) e Lousiana – The Other Side (nelle sale italiane dal 28 maggio con Lucky Red), che saranno presentate nei prossimi giorni al Festival di Cannes. Altrettanto significativa la presenza del mondo del documentario, da Sean McAllister, regista dell’acclamato The Liberace of Baghdad e in concorso a Biografilm con il suo nuovo A Syrian Love Story, Signe Birge Sorensen, coraggiosa produttrice danese di The Act of Killing e The Look of Silence di Joshua Oppenheimer e Simon Chinn, produttore due volte premio Oscar per il miglior documentario con Searching for Sugar Man e Man on Wire.
Enrico Barberi. Opere per la Certosa dal Collegio Artistico Venturoli
In mostra opere inedite e documenti dello scultore Enrico Barberi (1850-1941) relativi a monumenti della Certosa; tra queste otto bozzetti e sculture inedite del Collegio Venturoli, restaurati per l'occasione; sette studi in gesso e terracotta provenienti dal MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, disegni e documenti del Museo civico del Risorgimento; infine opere di collezione privata. In esposizione inoltre diverse opere fotografiche di Alberto di Giorgio Martini, tra queste, un ciclo in cui interpreta i volti femminili scolpiti da Barberi in Certosa.
visita guidata a cura di Didasco
Artista buono e discreto, meditativo e scrupoloso, Enrico Barberi fu uno dei grandi scultori a cavallo tra Otto e Novecento. In Certosa eseguì capolavori di grande impatto emotivo come quelli Bisteghi, Cavazza e Borghi Mamo (1894). Detentore della cattedra di scultura all’Accademia, formò artisti straordinari per generazioni.
A cura di Associazione Culturale Didasco. Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera). Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'esperienza di una mamma Agedo. Intervengono Carlo Gabardini e Piergiorgio Paterlini
Flavia Madaschi è stata per molti anni un pilastro per la comunità lgbt bolognese: la sua esperienza di mamma di un ragazzo omosessuale è stata per tante e tanti un prezioso modello, oltre che uno stimolo importante. Oggi che Flavia non c'è più, il Cassero ha deciso di ricordarla con un segno tangibile, intitolando a lei il centro di documentazione. Per l'occasione è stato organizzato un dibattito con due importanti testimonianze: da una parte Carlo Giuseppe Gabardini, autore per Mondadori del libro "Fossi in te io insisterei", una lunga lettera-confessione indirizzata a suo padre; dall'altra Piergiorgio Paterlini, autore del celebre "Ragazzi che amano ragazzi", una raccolta di lettere di adolescenti alle prese con la scoperta della propria omosessualità. Sarà allestita inoltre ua mostra fotografica.
visita guidata
Il cimitero per oltre 150 anni è stato il più grande cantiere artistico di Bologna, dove decine di scultori hanno espresso il meglio del loro operare all'ombra di portici, sale e loggiati. Attraverso i capolavori di nove scultori si potrà comprendere i vari passaggi che dal tardo verismo di gusto ottocentesco porteranno - attraverso il Liberty e il Classicismo - alle novità del secondo dopoguerra.
A cura di Associazione Culturale Didasco. Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
La no-stop di musica di Peacock & Cassero per il Bologna Pride 2015
Peacock e Cassero celebrano insieme il Bologna Pride in anticipo, e dato che la ricreazione è sempre troppo breve, il Cassero ha pensato a un doposcuola eccezionale in cui impartire lezioni di ballo, musica e tolleranza. Ricreazione e Doposcuola, dunque, ovvero 10 ore non-stop di atmosfere baleariche, richiami italo-disco, corrosivi beat techno, melodie acid e visoni queer. In consolle si alterneranno solo primi delle classe. Discodromo, due ragazzi di origini padovane ma di stanza a Berlino, organizzatori e resident del gay party Cocktail D’Amore, si sono costruiti una solida reputazione di raffinati e instancabili dj, capaci di guidare una folla di fedeli adepti con set della durata mitica di 8 ore. Ad affiancarli un altro duo, i Furfriend, visionario progetto queer uscito dalla fucina di una delle migliori label techno del momento, la Killekill. Nascosti sotto maschere interamente ricoperte di capelli, gli “amici del pelo folto” si cimentano con un live che si muove tra performance e suggestioni rave.
charity night | Grandi artisti del gospel, jazz e danza a sostegno della Fondazione Hospice Seràgnoli
Dai primi spirituals alle nuove evoluzioni del gospel, accompagnati da musicisti che hanno fatto la storia della musica e da cantanti acclamati in tutto il mondo.
Un viaggio dalle origini ai giorni nostri nella black christian music arricchito dalla preziosa presenza di Fabrizio Bosso, dei Kataklò e il grande Giuseppe Picone. Vedremo duetti inediti sulle note dei gospel; scopriremo una versione gospel dell'Ave Maria di Schubert; ci stupiremo del fatto che anche la musica classica ha attinto dal repertorio gospel ed impareremo che la "linea A" del famoso "Take the A train" altro non è se non un treno che da Brooklyn portava ad Harlem, il quartiere "nero" di New York. Sentiremo le voci di Martin Luther King e del Presidente Obama che commenteranno i nostri canti, e ricorderemo Mahalia Jackson, la cui voce si fonderà a quella di Ann Nesby nella famosissima "Trouble of the world".
concerto
A chiusura della rassegna Pianofortissimo, un concerto di particolare interesse e intensità per il calibro dell’artista in arrivo a Bologna, per il suo debutto assoluto e unica apparizione estiva italiana, dopo l’esibizione all’Opera di Parigi. E’ Jacky Terrasson, considerato assieme a Brad Mehldau uno dei talenti più acclamati venuti alla ribalta sulla scena jazz internazionale a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Studia a Parigi piano classico fin quando scopre la nutrita collezione di dischi jazz della madre. A diciannove anni parte per gli Stati Uniti: soggiorno di studio al “Berklee” di Boston e poi ritorno a Parigi, dove lavora tra gli altri con Dee Dee Bridgewater, Barney Wilen e Ray Brown. Il ritorno negli USA è marcato nel 1993 dal primo premio al prestigioso concorso “Thelonious Monk” a Washington. È il preludio di una folgorante carriera che lo porterà in pochi anni a suonare sui palcoscenici di tutto il mondo e a firmare per la prestigiosa Blue Note, poi per Concord Music e per EmArcy, etichetta sotto la quale è appena stato pubblicato il nuovo album “Gouache” (2012). Con uno stile tecnicamente perfetto, Terrasson abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz, in linea con una tradizione che da Art Tatum, passando per Bud Powell, Ahmad Jamal e Thelonious Monk, arriva a Bill Evans. Ciò che sorprende nel suo modo di suonare sono l’improvvisa comparsa di citazioni e trame fantasiose, il senso naturale del ritmo e un dinamismo fuori dal comune.
mostra | inaugurazione 6 giugno ore 10.30
In mostra opere inedite e documenti dello scultore Enrico Barberi (1850-1941) relativi a monumenti della Certosa; tra queste otto bozzetti e sculture inedite del Collegio Venturoli, restaurati per l'occasione; sette studi in gesso e terracotta provenienti dal MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, disegni e documenti del Museo civico del Risorgimento; infine opere di collezione privata. In esposizione inoltre diverse opere fotografiche di Alberto di Giorgio Martini, tra queste, un ciclo in cui interpreta i volti femminili scolpiti da Barberi in Certosa.
in programma J. S. Bach, Mozart, Brahms, Rachmaninov, Tchaikovsky-Pletnev.
Vadim Rudenko, il formidabile e fantasioso artista, nato nel 1967 a Krasnodar, in Russia, è in arrivo a Bologna per l’atteso debutto assoluto, in esclusiva per l'Italia e dopo almeno quindici anni di assenza dal nostro paese, a Pianofortissimo 2015. Ospite d’onore della rassegna pianistica di Inedita, Vadim Rudenko è stato salutato “nuovo Rubinstein”, come disse il direttore del Conservatorio di Mosca quando lo ascoltò nel 1994 alla X edizione del Concorso Tchaikovsky.
“La sua tecnica stupisce e suscita ammirazione, il suo magistero è immenso e potenzialmente infinito”.“È uno dei virtuosi più importanti del presente, sotto le sue dita il pianoforte suona come un'orchestra: si può sentire la voce di un violino, di un violoncello, di un clarinetto”. Con questi termini si è espressa la critica negli ultimi 20 anni a proposito di Vadim Rudenko.
Vincitore dei più importanti concorsi internazionali, tra cui il Regina Elisabetta del 1991 dove si impose per la straordinarietà della sua interpretazione, così come al Concorso Tchaikovsky di Mosca del 1994 e del 1998. La sua fama percorre ormai i cinque continenti, dall’Europa all’Oriente, dagli Stati Uniti all’Australia.
A Bologna Rudenko suonerà un programma degno di un grande virtuoso qual egli è sicuramente: Bach (Partita n. 2), Mozart (Sonata KV 311), Rachmaninov (Momenti Musicali op. 16), Brahms (Variazioni su un tema di Paganini op. 35), Tchaikovsky/Pletnev (Suite dallo Schiaccianoci).
In caso di maltempo i concerti di pianofortissimo 2015 saranno ospitati nell’area porticata del Cortile dell’Archiginnasio.
In programma Haydn, Mozart, Chopin, Schumann.
Pianofortissimo ama scoprire i grandi talenti pianistici di tutto il mondo: ecco quello eccezionale del diciottenne olandese Arthur Jussen (ormai celebre in patria per le esibizioni in duo col fratello maggiore Lucas). Nonostante la loro giovane età, i fratelli Jussen si sono esibiti nei maggiori festival europei, sia in duo che come solisti, ottenendo lusinghieri successi di pubblico e critica. Nel 2012 hanno debuttato con la Royal Concertgebouw Orchestra. Hanno ricevuto le prime lezioni con Leny Bettman a Hilversum, dove sono entrambi nati. Nel 20012 Lucas (1993) ha conquistato la finale del Three-day Rotterdam Piano Festival, mentre nel 2004 Arthur (1996) è stato scelto come “Giovane Talento dell’anno”. Nel 2005 hanno lavorato entrambi con Maria Joao Pires. Arthur Jussen ora studia col noto didatta olandese Jan Wijn. Concerti e tournée in tutto il mondo lo hanno fatto debuttare nel 2010 a soli quattordici anni per l’etichetta Deustche Grammophon, per la quale ha inciso come solista e in duo col fratello Lucas tre album contenenti musiche di Beethoven, Schubert, Fauré, Ravel e Poulenc. I fratelli Jussen sono stati invitati più volte ad esibirsi in onore della Regina Beatrice d’Olanda, l’ultima volta nel gennaio 2013 in occasione del suo 75° compleanno. Nel marzo scorso Arthur ha eseguito con grande successo al Concergebouw di Amsterdam il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven con la Radio Kamer Filharmonie diretta da Frans Brüggen, in una delle sue ultime apparizioni sul podio. Nel 2015 sarà in tournée con l’Amsterdam Sinfonietta. Anche il Consolato Generale dei Paesi Bassi partecipa al debutto del giovanissimo Arthur Jussen, patrocinando la serata, con una nutrita rappresentanza.
incontro in occasione della mostra
Roberto Martorelli e Luigi Samoggia analizzanno la biografia del maggiore architetto bolognese, ripercorrendone i lavori eseguiti a cavallo del periodo 1796-1815, e le committenze.
Angelo Venturoli (1749-1821) nei diversi cambi di regime e governi è riuscito a mantenere sempre intatte le prestigiose relazioni con l'aristocrazia locale e la curia, con gli esponenti più rivoluzionari come con quelli più conservatori.
L'appuntamento fa parte del calendario degli eventi organizzati in occasione della mostra Angelo Venturoli - Una eredità lunga 190 anni (Medicina, Museo civico, fino al 14 giugno), oganizzato dal Comune di Medicina in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento di Bologna.
Mostra illustrazioni dei personaggi di Stina Wirsén
Esclusivamente nelle giornate di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 giugno, negli orari di apertura di Play>ZOO è visitabile la piccola mostra temporanea delle illustrazioni dei personaggi del coloratissimo mondo creato da Stina Wirsén e Anna Hörling, che accompagna il soggiorno delle due illustratrici a Bologna.
Brokiga, i cui personaggi hanno debuttato in una collana illustrazione nel 2006, è una serie di albi illustrati svedesi che ha ottenuto un successo tale da espandersi anche in marchio di design tessile, che ha raggiunto l’apice del suo successo in Giappone.
Stina Wirsén, autrice e art designer svedese, è nata a Stoccolma nel 1968, ed è conosciuta per le sue originali illustrazioni su riviste di moda e di satira. Con i suoi disegni spazia tra diversi soggetti: dalla moda alla psicologia, ai personaggi del quotidiano, ai ritratti di personaggi famosi. Riconoscibili sono le sue opere per le strade di Stoccolma: locandine che ritraggono spettacoli teatrali, murales in luoghi pubblici, da rinomati ristoranti a spazi per bambini. Oggi, Stina è anche una nota autrice di libri per bambini, nei quali fa anche le illustrazioni. Nel 2010 le sue illustrazioni per bambini sono state esposte al Museo Nazionale Svedese (Nationalmuseet).
Anna Hörling, designer e modellista. Insieme alla sorella Stina Wirsén ha creato il marchio Brokiga, che fa giocattoli e mobili e oggetti di design per bambini. La creazione tessile è la passione di Anna fin dall’infanzia. Il suo miglior consiglio per imparare a cucire è il coraggio di provare, fallire e riprovare. E’ autrice delle parti tecniche e testuali del libro di cartamodelli per costruire i personaggi Brokiga (Brokiga Syboken, Bonnier Carlsen 2014).
In collaborazione con BA.BO.KO e Kulturrådet.
convegno | Angelo Venturoli - Una eredità lunga 190 anni
Con Anna Maria Matteucci e Dante Mazza.
Un incontro dedicato all'architetto neoclassico Angelo Venturoli, alla sua progettazione di ville per il territorio bolognese, alla sua volontà di fondare un Collegio Artistico, inaugurato dopo la sua morte nel 1825.
L'appuntamento fa parte del calendario degli eventi organizzati in occasione della mostra Angelo Venturoli - Una eredità lunga 190 anni (Medicina, Museo civico, fino al 14 giugno), oganizzato dal Comune di Medicina in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento di Bologna.
con le illustratrici svedesi Stina Wirsén e Anna Hörling
Tutti i sabati di giugno PLAY>ZOO è ospite
C/O KIDS STAGE @ BOLOGNETTI ROCKS!
LABORATORIO DI PAINTING E COLLAGE PER BAMBINI
con Stina Wirsén e Anna Hörling
Ispirato ai minuscoli e allegri personaggi dei libri della serie di illustrazione svedese “Brokiga” (Titta! (Guarda!) e Bygga! (Costruisci!) alcuni dei titoli di questi albi illustrati).
”Ho sempre disegnato, almeno da quando posso ricordare. Dappertutto, in ogni momento. Sotto i mobili della mia casa d’infanzia ci sono disegni in matita e biro... Stavo distesa sotto il letto, sotto il cassettone, sotto il tavolo e disegnavo. Di questo non mi ricordo molto. Ma mi ricordo della mia scrivania. I miei genitori sostituirono la mensola di un mobile di cucina che non aveva sportello con il piano di un tavolo. E lì stavo, per lo più, tornata a casa dall’asilo. Disegnavo e raccontavo. Il bisogno e la voglia di disegnare sono forti adesso come allora. Il sentimento è lo stesso. È essenziale, un bisogno vitale.” (Stina Wirsén)
Partecipazione libera
In collaborazione con BA.BO.KO e Kulturrådet
Stina Wirsén, autrice e art designer svedese, è nata a Stoccolma nel 1968, ed è conosciuta per le sue originali illustrazioni su riviste di moda e di satira. Con i suoi disegni spazia tra diversi soggetti: dalla moda alla psicologia, ai personaggi del quotidiano, ai ritratti di personaggi famosi. Riconoscibili sono le sue opere per le strade di Stoccolma: locandine che ritraggono spettacoli teatrali, murales in luoghi pubblici, da rinomati ristoranti a spazi per bambini. Oggi, Stina è anche una nota autrice di libri per bambini, nei quali fa anche le illustrazioni. Nel 2010 le sue illustrazioni per bambini sono state esposte al Museo Nazionale Svedese (Nationalmuseet).
Anna Hörling, designer e modellista. Insieme alla sorella Stina Wirsén ha creato il marchio Brokiga, che fa giocattoli e mobili e oggetti di design per bambini. La creazione tessile è la passione di Anna fin dall’infanzia. Il suo miglior consiglio per imparare a cucire è il coraggio di provare, fallire e riprovare. E’ autrice delle parti tecniche e testuali del libro di cartamodelli per costruire i personaggi Brokiga (Brokiga Syboken, Bonnier Carlsen 2014).