concerto anteprima To Be Jazz Festival
Valerio Pontrandolfo - sax tenore
Harold Mabern - pianoforte
Luca Pisani - contrabbasso
Joe Farnsworth - batteria
Il gruppo, stilisticamente di matrice hard-bop, vede il sassofonista Valerio Pontrandolfo dividere il palco con il trio del pianista Harold Mabern Jr., che, con oltre 50 anni di carriera alle spalle, viene considerato uno degli ultimi grandi maestri del jazz viventi.
Mabern, nato nel 1936 a Memphis, si trasferisce giovanissimo a New York dove fa il suo esordio con Frank Strozier, Cannonbal Adderley, Herry Edison e Grant Green. La sua reputazione come sideman cresce e durante tutti gli '60 e '70 lo si vede al fianco di Lionel Hampton, Betty Carter, Art Farmer, Benny Golson, Roy Haynes, Miles Davis, J.J. Johnson, Sonny Rollins, Wes Montgomery, Donald Byrd, Lee Morgan, Freddie Hubbard, Jackie McLean, Hank Mobley, Sarah Vaughan e Joe Williams.
Parallelamente verso la fine degli anni '60 debutta come leader con l'album "A Few Miles from Memphis", registrato per la famosa casa discografica Prestige. Altrettanto importante il suo sodalizio artistico ed umano con il sassofonista George Coleman, che dura fin dai suoi esordi.
Valerio Pontrandolfo, classe 1975 e bolognese d'adozione, ha fatto parte per 5 anni del Two Tenors Quintet del sassofonista Steve Grossman con cui ha partecipato ai più importanti festival europei, e negli ultimi 15 anni ha collaborato, tra gli altri, con Alvin Queen, Bobby Durham, Joe Farnsworth, John Webber, Darryl Hall, Willie Jones III, Danny Grissett, Byron Landham, David Hazeltine, John Engels, Jason Brown, Chuck McPherson, Sangoma Everett, Joe Magnarelli, Alain Jean-Marie, Tom Kirkpatrick, Gianni Cazzola, Roberto Gatto, Dado Moroni, Andrea Pozza e Paolo Birro. La sezione ritmica è composta dal contrabbassista Luca Pisani (che vanta collaborazioni, tra gli altri, con Barry Harris, Steve Grossman, Danny Grissett, Bob Mover, Tom Kirkpatrick, Robert Bonisolo, Pietro Tonolo e Paolo Birro) e Joe Farnsworth, già con George Coleman, McCoy Tyner, Cedar Walton, Pharoah Sanders, Michel Petrucciani, Diana Krall, Junior Cook, Cecil Payne, Lou Donaldson, Eddie Henderson, Benny Golson, Ron Carter, Johnny Griffin, Horace Silver, Barry Harris e Wynton Marsalis.
In questa speciale occasione verrà presentato Are You Sirius?, l'album di debutto di Valerio Pontrandolfo registrato lo scorso anno proprio con il trio di Harold Mabern.
Info: www.valeriopontrandolfo.it
al Link i migliori dj della trance italiana ed internazionale
Preparatevi perché i migliori dj della trance italiana ed internazionale salgono per la prima volta assieme nel tempio della musica elettronica: il LINK Bologna!
In main room Giuseppe Ottaviani presenta la sua Go on air Night con John O’Callaghan, Giuseppe Ottaviani, Manuel le Saux, Andrea Mazza, Luigi Lusini.
Nel secondo stage un sound tutto dedicato al remember della Trance e della Techno con Ricci jr, Panda, Ammo e Dave Devil.
Sotto le stelle un terzo stage tutto Progressive Trance con Art Trance Records showcase: Digital Impulse, Mr Trip, Peaceka, Mahori e Trism tutti rigorosamente live!!!
Notte europea dei musei
Sabato sera, in occasione della Notte dei Musei, promossa dal Consiglio d’Europa, la Pinacoteca Nazionale di Bologna sarà aperta dalle 20 alle 24.
Un’occasione unica per godere il patrimonio artistico al di fuori dei consueti orari di visita e apprezzare la bellezza degli innumerevoli capolavori esposti nelle collezioni del museo.
Ingresso al costo simbolico di 1€.
viaggio alla scoperta delle collezioni del museo. per bambini da 9 a 11 anni
I bambini avranno la possibilità di partecipare a un percorso notturno di esplorazione delle collezioni di antiche carte geografiche e prestigiosi modelli di navi attraverso giochi, prove di abilità, di memoria ed esperienze sensoriali, che li porteranno al ritrovamento di un tesoro perduto da molti secoli.
La serata comincia venerdì 5 giugno, dopo cena, e si conclude la mattina di sabato 6 giugno, dopo la colazione. Età 9 > 11 anni (max 20 partecipanti). Necessaria la prenotazione.
A cura del Museo di Palazzo Poggi - Sistema Museale d’Ateneo- Università di Bologna; Associazione Amici dei Musei d’Ateneo, in collaborazione con i volontari del Servizio Civile Nazionale.
un libro di Federico Bonadonna
un libro di Massimo Fagnoni
Massimo Fagnoni è in libreria con Andrea Piselli.
Letture di Marco Piovella.
il progetto Feltrinelli Porta Volta di Milano presentato a Bologna
Feltrinelli Porta Volta a Milano si racconta in un confronto interdisciplinare con la città di Bologna tra progetto, architettura, territorio e forme letterarie. L’importante intervento di riqualificazione urbana interessa il terreno compreso tra viale Pasubio e viale Crispi di proprietà della famiglia Feltrinelli da fine ’800, e permetterà di valorizzare l’intera area di Porta Volta a favore della città e dei suoi abitanti. Il progetto nel suo complesso restituirà infatti ai milanesi un’importante realizzazione in grado di rafforzare un legame sostenibile col territorio in termini di fruibilità e mobilità, con un polmone verde percorso da boulevard e piste ciclabili, intesi come estensione e prolungamento dei viali esistenti. Oltre alla nuova sede di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, i nuovi edifici ospiteranno a livello stradale caffetterie, ristoranti e negozi, delineando nuovi spazi pienamente fruibili e da vivere. Introduce: Luca Molinari, curatore e storico dell’architettura.
un libro di Filippo Venturi
Bologna, primavera 2014: la mostra ll mito della Golden Age, che espone anche La ragazza con l’orecchino di perla, celeberrimo dipinto di Jan Vermeer, è nel suo pieno svolgimento. Grazie a un’incredibile serie di circostanze favorevoli, Martino, spiantato meccanico dedito ai furti di cerchioni di auto, riesce a intrufolarsi a Palazzo Fava, sede dell’esposizione, e a entrare in possesso del quadro...
Filippo Venturi è in libreria con Chicco Giuliani e Vito.
presentazione del suo nuovo libro "Vacche amiche" (autobiografia non autorizzata)
Chi altri avrebbe osato scrivere la sua "autobiografia non autorizzata" (Marsilio), offrendola spericolatamente in pasto al mondo in una lingua affabulatoria, epigrammatica, sincopata, di un'eleganza senza pari e di un'oscenità scatenata e al contempo scanzonata? Aldo Busi compie qui un viaggio che riconduce al punto di partenza, secondo un percorso circolare nel quale nulla accade perché tutto è già accaduto e non resta che prendere atto della verità così come la scrittura la riconosce, la indaga e la costringe a uscire allo scoperto, attraverso lo smascheramento spietato dell'imperfetta menzogna coltivata per tutta una vita da personaggi della piccola, media e grande borghesia, ordinari incantatori che vorrebbero sottrarsi e restare misteriosi ma finiscono per venire centrifugati in questo potente caleidoscopio delle umane vanità, cui non sfugge nemmeno chi ne scrive per chiamarsene fuori. Testo drammatico senza averne né l'aria né gli artifici, a tratti insospettabilmente romantico fino alle lacrime, più spesso esilarante fino alla risata irrefrenabile.
(Francia-Canada/2014) di Xavier Dolan (140')
Il film del venticinquenne quebécois Dolan che ha vinto il Premio della giuria al Festival di Cannes 2014. "Il racconto dei rapporti complessi tra una vedova cinquantenne e piuttosto instabile e il figlio adolescente, a sua volta affetto da disturbi di comportamento che talora sfociano in violenza. [...] Xavier Dolan è abitato da una vis cinematographica di straordinaria potenza. È capace di azzardi kitsch come di un implacabile realismo" (Jean-Michel Frodon).
Al termine incontro con gli psicoanalisti Claudia Costato, Denita Bace, Piera Serra, Annalisa Versari, Donatella Carnacini e Maria Rosa Mondini
In collaborazione con Centro Italiano di Mediazione e Formazione alla Mediazione
Presentazione del libro Il corpo nel cinema. Storie, simboli e immaginari di Roy Menarini
Saranno presenti Roy Menarini e Federica Muzzarelli
Il corpo, in questo volume, viene interpretato come luogo di elaborazione e di espressione del sé e di influenza tra differenti stili di vita, e come campo di studi privilegiato per una estetica del film che tenga conto del modo in cui viviamo l'audiovisivo (attraverso gli occhi e le orecchie, per cominciare).
Il linguaggio cinematografico - per sua stessa natura - scompone e ricompone il corpo attraverso la scala dei piani dell'inquadratura, e nella sua storia ha raccontato l'umano in tutte le sue potenzialità. Dalle metamorfosi della fantascienza ai traumi dell'horror, dalle catastrofi ridicole del comico alle malattie del melodramma, dalle passioni fisiche del genere erotico al realismo del cinema documentario, il corpo umano è in fondo il diario scritto della storia del cinema
(Francia/1988) di Olivier Mille (45'). Introduce Nicola Sani
Luigi Nono è stato tra i più importanti e controversi musicisti italiani del Novecento; costante nella sua ricerca l'implicazione politica; altrettanto costante un'inquietudine che si svela tra "scatenamenti di materia sonora e terso, doloroso lirismo" (Paolo Petazzi). Il film è un'intervista-fiume o meglio un'intervistalaguna, srotolata tra i vicoli di Venezia, città natale di Nono e fonte della sua ispirazione. (pcris)
Introduce Nicola Sani
Copia in SD
(The 50 Year Argument, USA-GB-Giappone/2014) di Martin Scorsese e David Tedeschi (97')
Martin Scorsese racconta la "New York Review of Books"
"Quando abbiamo fondato la rivista non volevamo far parte del sistema", dice Robert Silvers, direttore della "New York Review of Books". Sin dalla nascita nel 1963 la più importante rivista culturale degli Stati Uniti, massima espressione del pensiero liberal degli ultimi cinquant'anni, ha perseguito il suo obiettivo con rigore, con stile unico e non senza suscitare controversie. Diretto da Martin Scorsese e David Tedeschi, questo documentario cavalca le onde della storia letteraria, politica e culturale americana, intrecciando rari materiali d'archivio, interviste ai collaboratori ed estratti da opere di autori come Norman Mailer, Gore Vidal e Susan Sontag.
(Italia-Francia/1981) di Mauro Bolognini (115')
La Traviata e Margherita Gauthier lasciano qui il primo piano ad Alphonsine Duplessis, la 'vera' signora delle camelie, avventuriera sventurata che giovanissima si dà alla prostituzione, contrae e trascura la tisi che la condurrà a morte, sposa un oppiomane, vaga
tra Europa e Nordafrica, circuisce giovani facoltosi nei salotti parigini, incontra Dumas figlio che poi ne narrerà le vicende. La reinvenzione di Bolognini e Medioli vuole ravvivare un personaggio consegnato al mito, rilocandolo in prospettiva cinica, corrotta, sordida pur
nello sfarzo scenografico. (pcris)
In occasione dello spettacolo Traviata, regia di Nanni Garella, in programma all'Arena del Sole dal 13 al 31 maggio. Presentando alla cassa del Teatro il biglietto d'ingresso al film verrà applicato uno sconto sull'acquisto di un biglietto dello spettacolo.
In collaborazione con Emilia-Romagna Teatro - Arena del Sole
Copia in SD
concerto
Silvia Donati, Voce; Giancarlo Bianchetti, Chitarra; Roberto “Red” Rossi, Batteria e Percussioni.
"Tre"
Un trio essenziale che si muove ai confini della musica brasiliana, da cui trae spunto per cambiarne poi i contorni. Come un intreccio di colori fondamentali, voce, chitarra e tamburi si fondono per formare colori nuovi, raccontando nuove storie con alcune composizioni originali e reinterpretando vecchi brani di Chico Buarque de Hollanda, Milton Nascimento, Guinga. La profonda conoscenza tra i musicisti e il reciproco rispetto, rende la musica del trio libera, ai scontata e sempre di grande effetto.
Consumazione obbligatoria
concerto. “The Big John Patton”
Federico Occhiuzzi, Batteria; Martino Bisson, Sax Tenore e Flauto; Diego Frabetti, Tromba; Marco Bovi, Chitarra; Emiliano Pintori, Organo.
Il gruppo renderà omaggio ad uno dei più grandi organisti di tutti i tempi: John Patton, nato nel 1935 a Kansas City e deceduto nel 2002 a New Jersey. John vanta innumerevoli collaborazioni con alcuni dei più grandi musicisti della scena jazz del periodo e incide numerosi dischi per la Blue Note a partire dalla metà degli anni '50 in poi. "Big John Patton's Tribute" è un giovane progetto composto da ottimi musicisti che nasce dalla voglia comune di staccare la spina dal mainstream, per lasciarsi andare verso una corrente più funky blues decisamente energica, carica di groove e personalità. Un denso repertorio che sa quasi di festa e invita a muovere la testa....a RITMO!!!
Consumazione obbligatoria
concerto. “The piano trio”
Bruno Montrone, Pianoforte; Nicola Muresu, Contrabbasso; Adam Pache, Batteria.
Il giovane pianista barese si rifà ai grandi maestri della tradizione americana. Con una ritmica solida e carica di swing, il trio assume le sonorità dei maestri del jazz trio quali Wynton Kelly, Red Garland, Cedar Walton, Mulgrew Miller e altri. Il primo intento del gruppo è lo swing.
concerto
Joe Magnarelli, Tromba; Piero Odorici, Sax Tenore; Bruno Montrone, Pianoforte; Nicola Muresu, Contrabbasso; Adam Pache, Batteria.
Joe Magnarelli, nativo di Syracuse NY, suona dall'età di 12 anni e si trasferisce a New York City nel 1986. Ha inciso nove dischi come leader, nella sua carriera ha partecipato a tour e registrazioni con Lionel Hampton, Jack McDuff, Toshiko Akioshi, Glenn Miller Orchestra, Harry Connick Jr. e il Quintetto Hard Bop. Inoltre, Joe ha lavorato e in tour con l'Orchestra del Village Vanguard, Jane Monheit, Jon Hendricks, Jimmy Cobb, Louis Hayes, Alvin Queen, Marty Sheller, Tom Harrell Big Band, George Gruntz, Harry Whitaker, Walt Weiskopf, Grant Stewart, Charles Davis, Nick Brignola, JR Monterose, Gary Smulyan, la Carnegie Hall Orchestra, Don Sebesky, John Pizzarelli, Aretha Franklin, Rosemary Clooney, Joe Williams, Michael Feinstein, e la Lincoln Center Orchestra. Joe è attualmente professore di musica alla Juilliard School of Music di New York e la Rutgers University. Svolge anche clinics e corsi di perfezionamento in tutto il mondo.
"Loads of Love“. Tributo a Shirley Horn
Chiara Pancaldi, Voce; Bruno Montrone, Pianoforte; Nicola Muresu, Contrabbasso; Adam Pache, Batteria.
Chiara Pancaldi si presenta con un nuovo quartetto che coinvolge alcuni tra i migliori musicisti della scena nazionale. Accompagnata da Bruno Montrone al piano, Nicola Muresu al contrabbasso e Adam Pache alla batteria, la cantante propone un repertorio interamente dedicato a Shirley Horn, una delle più significative interpreti del repertorio jazzistico.
Swing, interplay e grande divertimento sono gli ingredienti primi di un concerto coinvolgente e raffinato al tempo stesso.
concerto. “Two Guitars”
Joe Cohn, Chitarra; Davide Brillante, Chitarra; Nicola Muresu, Contrabbasso; Adam Pache, Batteria.
Joe Cohn, residente a NYC e figlio del mitico sassofonista arrangiatore Al Cohn, vanta innumerevoli collaborazioni e registrazioni con i più grandi nomi della storia del jazz: Hank Jones, Al Cohn, Zoot Sims, Al Grey, Harry Allen, Scott Hamilton, Grant Stewart, Frank Wess, Dennis Irwing, Dmitry Baevsky, Bob Mover, Ken Peplowsy, John Allred, Peter Beets, Buddy DeFranco, Dave McKenna, Freddie Cole, Artie Shaw e molti altri.