Tavola rotonda
La via ferrata dell'Appennino, dall'ideazione all'apertura: la realizzazione di un progetto impossibile
Renzo Zagnoni (storico, presidente dell'Associazione "Gruppo di Studi Alta Valle del Reno)
Andrea Ottanelli (storico dell'economia e studioso del territorio pistoiese)
La Transappennina e la rete ferroviaria nazionale: da Firenze capitale alla Liberazione
Andrea Giuntini (economista, Università di Modena e Reggio Emilia)
Il fischio del treno e la trasformazione del territorio: guardando fuori dal finestrino, in viaggio da Bologna a Firenze
Simone Fagioli (ricercatore, Opificio Toscano di Economia, Politica e Storia, Firenze)
Carbone e velluto - I ferrovieri e i viaggiatori: storie di lavoro, di vita e (a volte) di morte, lungo i binari e a bordo dei treni della 'Strada Ferrata degli Appennini'
Maurizio Panconesi (studioso d'ingegneria dei trasporti)
Modera Nadia Baiesi (direttorice area didattica - Istituto Parri per la storia e le
memorie del Novecento - Bologna)
Uno Sguardo sull'Underground Italiano. Un libro di Turi Messineo
"Black hole" è un opera che riesce a racchiudere la storia dell'underground italiano dagli anni '70 ai nostri giorni. È un viaggio tra tutti quegli elementi che compongono le diverse realtà musicali e artistiche: non solo le due scene underground per eccellenza, il punk e l'hip hop con tutte le loro contaminazioni, ma anche tutti quei fenomeni culturali esplosivi che hanno contribuito a creare un immaginario collettivo, a partire da festival musicali, centri sociali, spazi occupati e radio libere. Più di ottanta intervistati che attraverso i loro ricordi e punti di vista ci raccontano quarant'anni di autoproduzioni e di Do It Yourself: dai vinili di etichette musicali indipendenti alla carta stampata delle fanzine, dalle musicassette alla serigrafia, dai video alle webzine, senza dimenticare writers, graffiti e tatuaggi e scelte di vita come veganesimo e lotte ambientaliste. Questa storia collettiva si snoda da nord a sud, passando non solo per le principali città italiane, ma per tutti quei luoghi che, anche se secondari sulla carta geografica, sono sempre stati un fulcro di diffusione d'underground.
la verità tra personale e politico, tra memoria e storia
La manifestazione gioiosa di una verità che attiene a una sfera personale unita al desiderio di far conoscere la lunga battaglia per la verità su uno degli episodi più dolorosi e più offuscati della storia recente del nostro paese, condiviso con i parenti delle vittime della strage.
Intervengono:
Raffaella Lamberti – Associazione Orlando
Daria Bonfietti – Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica
Giuseppe Ramina – Giornalista.
(Italia/2014) di Roberta Ferraro e Luca Oliviero (55') | Divergenti 2015
Corpi, voci e racconti dell’unico concorso di bellezza trans in Italia nella sua edizione partenopea. Loredana Rossi, portavoce dell’Associazione Transessuali Napoli, che da anni si batte sul territorio per i diritti e la dignità delle persone trans, ci accompagna nella vasta e favolosa comunità transgender napoletana.
(Italia/2013) di Riccardo Cannella e Massimo Vigore (30') | Divergenti 2015
Il racconto della storia e dell’identità di Massimo: che non si definisce, che non sa chi è, creando nella realtà in cui vive, il quartiere di Ballarò, un singolare cortocircuito. Sullo sfondo la sua storia d’amore che ha generato sofferenza, decisioni importanti, emarginazione, ma nello stesso tempo ha portato gli stessi protagonisti a diventare modello per tanti altri.
A seguire incontro con la protagonista.
festival del cinema dedicato all'immigrazione
Cinque proiezioni in lingua originale che offriranno un nuovo punto di vista sul tema delle migrazioni e sui paesi di tutti i “Sud” ed “Est” del mondo, sulla Nuova Europa che si sta formando, sull'Italia di domani con i cittadini G2; mondi finalmente rappresentati attraverso il sorriso, la cooperazione, la possibilità di riscatto e di cambiamento.
Film provenienti da Brasile, Cina, Romania, India e Marocco.
(Svezia-Uganda,2014) di Jonny von Wallström (40') + "Kumu Hina" (USA, 2014/) di Dean Hamer (77') | Divergenti 2015
The Pearl Of Africa
Il diario di un viaggio che cambia la vita: Cleo, 27 anni, transgender ugandese, allontanata dalle leggi spietatamente omofobiche del suo paese, vola in Kenya per cercare di cambiare le cose. E non solo per lei.
Kumu Hina
Potente documentario sulla lotta per la tutela della cultura e i valori delle Isole del Pacifico nell’occidentalizzata società delle Hawai'i attraverso lo sguardo di una straordinaria nativa hawaiiana: Hina. Orgogliosa Mahu (donna transgender) non che onorata e rispettata Kumu, ovvero insegnante.
(USA/2010) di James Rasin (60') | Divergenti 2015
Primo documentario sulla vita di Candy Darling: Warhol superstar, attrice, modella e celebrità degli scintillanti anni dello Studio54 e del Max’s Kansas City, resa immortale nelle canzoni di Lou Reed, di Antony and the Johnsons e da molti altri artisti. Indiscussa icona trans negli anni della Pop Culture, per questo lavoro la star indie Chloe Sevigny ha prestato la sua voce.
Laboratori per bambini e bambine dai 3 anni
Sfere e colori per nuovi punti di vista, scomposizioni di gelati a palline in pois racconta immagini.
Se fossimo un gelataio, di cosa saprebbe la nostra stracciamantella? E il cioccorubato? Il tristacchio e l’orticamenta?
Coloriamo gusti strampalati di mille tinte, costruiamo coni da equilibristi con folli ricette inventate, issando una sull’altra palline di carta freddissime!
(Messico/2013) di Roberto Fiesco (95') | Divergenti 2015
Pluripremiato nel paese d’origine, narra ricordi e testimonianze di due personaggi: Fernando García, conosciuto come Pinolito, un attore bambino famoso negli anni Settanta, e Doña Lilia Ortega, sua madre, anche lei attrice. Fernando da pochi anni è conosciuta come Coral Bonelli e lotta quotidianamente per affermare la sua identità di genere. Un ritratto familiare unico e poetico.
presentazione del volume di Anna Bikont e Joanna Szczęsna
Le autrici ne parlano con Andrea Ceccherelli e Roberto Galaverni. Interviene Anna Raffetto.
Letture di Tita Ruggeri.
"Confidarsi in pubblico è come perdere l’anima. Qualcosa bisogna pur tenere per sé" ha detto Wisława Szymborska. Scavare nella vita di chi tanto detestava mettersi pubblicamente a nudo potrebbe sembrare un’indebita intromissione, ma Anna Bikont e Joanna Szczęsna – due tra le migliori firme del giornalismo culturale polacco – sono riuscite, brillantemente, a evitare questo scoglio.
Cianfrusaglie del passato (Adelphi, 2015) è una biografia non solo rigorosa e documentatissima, frutto di accurate ricerche e di lunghe conversazioni con la Szymborska stessa e con quanti l’hanno frequentata, ma soprattutto discreta. Attraverso il volume scopriremo il suo ambiente familiare, le letture, i giochi e le paure dell’infanzia, la vita nel "kolchoz dei letterati" di Cracovia e la giovanile adesione all’idea comunista, la rapida disillusione, il distacco, e poi la simpatia per Solidarność negli anni Ottanta, infine lo spartiacque del Nobel.
(Italia/2014) di Simone Cangelosi (83') | Doc in Tour 2016
La vita di Marcella Di Folco, transessuale, attrice, militante, consigliera comunale, fondatrice a Bologna della prima associazione italiana transgender, una vita avventurosa tra i set di Fellini (era lei il Principe di Amarcord) e la politica cittadina: una storia a suo modo grandiosa, ora ripercorsa da un film generoso e riuscito.
Un documentario sulla vita, o meglio sulle molte vite, di Marcella Di Folco, leader del movimento LGBT italiano scomparsa nel settembre 2010, la prima transessuale al mondo a coprire una carica pubblica.
(Italia/2014) di Simone Cangelosi (83') | Divergenti 2015
La vita di Marcella Di Folco, transessuale, attrice, militante, consigliera comunale, fondatrice a Bologna della prima associazione italiana transgender, una vita avventurosa tra i set di Fellini (era lei il Principe di Amarcord) e la politica cittadina: una storia a suo modo grandiosa, ora ripercorsa da un film generoso e riuscito.
Un documentario sulla vita, o meglio sulle molte vite, di Marcella Di Folco, leader del movimento LGBT italiano scomparsa nel settembre 2010, la prima transessuale al mondo a coprire una carica pubblica.
Laboratori per bambini e bambine dai 3 anni
L’Accigliatopo è un mestiere fondamentale per chi vive in campagna. Consiste nel fare boccacce ai ratti randagi dai rami degli alberi, per farli arrabbiare e far sì che si nascondano in tane profondissime, senza andare a mangiare i frutti non appena seminati.
Altrettanto interessante sono gli Espandinaso, piccoli bambini dalla dita lunghissime che divaricano narici la sera all’arrivo della primavera, perché i grandi annusino il profumo dei fiori e siano più felici. Il Torcicalzini era il lavoro di mio fratello quando io ero piccola, per ruotare le mie caviglie dentro e fuori. Mi ha fatta diventare una ballerina. E l’Arricciaramarri? Lo Sgambettafarfalle?
E te, cosa facevi da grande?
Un laboratorio sui mestieri immaginari e sui lavori che sogniamo di fare da grandi.
Laboratori per bambini e bambine dai 3 anni
la coperta che costruiamo diventa tanto più grande quanti più siamo… laboratorio di sartoria collettiva.
Cuciremo insieme un grande telo di pezzetti tutti diversi, da stoffe, carte, peluche, fotografie, disegni… Ogni pezzetto racconterà la storia di ognuno di noi.
Laboratori per bambini e bambine dai 3 anni
Cartone e cartoncini, come tessere di un mosaico che racconta una storia. Può diventare un treno a vagoni, con carrozze piene di persone, merci, animali, storie lunghissime.
Costruiamo scompartimenti da quadrotti di carta, abitati da persone e cose, ricordi, origliandone le storie.
Laboratori per bambini e bambine dai 3 anni
Finestre per farci guardare in casa, fare scoprire i nostri segreti, immaginare.
Bastano fogli trasparenti, veline, stoffe che ci vedi attraverso, plastiche lucide come vetri per guardare al di là delle cose. Cosa c’è fuori dalla nostra finestra? Storie di orizzonti vicini e lontani.
Laboratori per bambini e bambine dai 3 anni
Costruzione di piccole scatole emotive per collegare testa, cuore e pancia.
Come si collega il pensiero ai sentimenti e alle farfalle nello stomaco? C’è una strada lunga e contorta fatta di vie chilometriche e tre stazioni di sosta. Noi ci fermiamo a tutte. E questo percorso, questo viaggio, lo mettiamo in una scatolina tutta nostra.
l'illustratore tedesco dialoga con Ilaria Tontardini | BilBOlBul15 Primavera/Estate
Maestro dell'illustrazione germanica, Quint Buchholz ha saputo creare una cifra personale molto riconoscibile attraverso narrazioni per immagini che si rivolgono spesso ad un pubblico adulto, caratterizzate da un realismo nitido e chiaro in cui però si nascondono risvolti onirici e fantastici.
Ai suoi paesaggi perfetti e irreali, alla sua passione per i libri, alle sue storie sarà dedicato l’incontro in cui Buchholz ripercorrerà tutta la sua carriera.
In collaborazione con Beisler Editore e Goethe - Institut Italien.
BilBOlBul15 - Primavera/Estate
Ciclo di cinque incontri con maestri del fumetto e dell’illustrazione di fama internazionale, organizzato da Hamelin Associazione Culturale in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Scuola di Lettere e Beni Culturali – Università di Bologna e Gruppo Hera.
gli appuntamenti del Bolognetti Rocks dedicati ai rocker di domani
Dalle ore 17,30 : laboratori musicali per bambini e genitori a cura di Music Together, animazione per piccoli scienziati a cura di Fun Science, laboratori Metodo Munari a cura di ZOO, animazione e truccabimbi a cura di Antoniano.
a seguire :
IRISH FOLK FEST
Dopo il grande successo dello scorso anno, tornano le musiche ed i balli irlandesi per bambini e famiglie