Franco Lorenzoni presenta il suo libro (Sellerio) | Stasera parlo io
Interviene con l’autore Guido Armellini.
Nel diario di un anno di scuola, in cui ciascun allievo è protagonista di una ricerca comune, si mostra il cuore del dialogo didattico: «provare a dare forma al mondo». E una proposta pedagogica nuova, evidentemente capace di cercare un senso all’esistere e al far esperienza, diventa anche un avvincente racconto antropologico. «Ho desiderato raccontare un anno di vita di una quinta elementare del piccolo paese umbro dove insegno da molti anni perché ascoltando nascere giorno dopo giorno parole ed emozioni, ragionamenti, ipotesi e domande, che emergevano dalle voci delle bambine e dei bambini con cui ho lavorato per cinque anni, ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte a scoperte preziose, che ci aiutano ad andare verso la sostanza delle cose e verso l’origine più remota del nostro pensare il mondo».
Franco Lorenzoni è nato a Roma ed è maestro elementare a Giove, in Umbria. Ha fondato e coordina dal 1980 ad Amelia la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa che ricerca intorno a temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione. Per questa attività ha ricevuto nel 2011, insieme a Roberta Passoni, il Premio Lo Straniero.
Stasera parlo io. Gli scrittori si raccontano
Dal 15 giugno al 17 settembre conversazioni e letture d'autore.
Lorenzo Marone presenta il suo libro (Longanesi) | Stasera parlo io
Dialoga con l’autore Piero di Domenico.
"Un romanzo memorabile ambientato a Napoli, il libro è comico e cinico e, senza cambiare tono, approda al dramma e alla tenerezza" Corriere della Sera.
Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia...
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Dal 15 giugno al 17 settembre conversazioni e letture d'autore.
Chiara Moscardelli presenta il suo nuovo romanzo (Giunti) | Stasera parlo io
Dialoga con l’autrice Fabrizio Binacchi.
“Ero cresciuta convinta che la felicità derivasse solo dall’avere o meno un uomo accanto. Come la storia della mela. Nonna Berta la spaccava in due e mi diceva che io ero la metà a destra. «E quell’altra?» le chiedevo indicando la metà a sinistra. «La troverai. Quando meno te lo aspetti.». «E se invece non la trovassi?» a quel punto alzava le spalle e se la mangiava, l’altra metà non la mia”. Penelope Stregatti, barese, con una nonna cartomante, ha trentasei anni, una laurea, due master in giornalismo e parla cinque lingue. Dei sogni che aveva però non ne ha realizzato neanche uno. Lavora come addetta stampa in una multinazionale di pannolini, la Pimpax Spa, e nel tempo libero scrive test e oroscopi sessuali per «Girl Power», un settimanale femminile...
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Dal 15 giugno al 17 settembre conversazioni e letture d'autore.
incontro con Carlo Sarti per la presentazione del suo libro (Gremese) | Stasera parlo io
Ne parlano con l’autore Stefano Bolognini, psichiatra, psicoanalista, presidente della "International Psychoanalytical Association" e Roberto Grandi, Professore di Comunicazioni di Massa, Università di Bologna.
Il libro è un divertente viaggio attraverso i sette peccati capitali e ha tutto il sapore del “roadmovie”. Racconta la storia di Alberto, venditore ambulante di aspiravolveri domestici. In viaggio per cercare di piazzare la merce, a causa di un guasto dell’auto, deve fermarsi in un paese sconosciuto dove si venera una misteriosa santa barbuta dagli incredibili poteri. E’ l’inizio di una serie di avventure bizzarre attraverso località sconosciute e corrotte - quasi dei “gironi danteschi”-, dove il reale si incrocia con un fantastico che è più reale del reale.
Carlo Sarti è regista e sceneggiatore, rappresentante del Centro Italia e dell'Emilia-Romagna nel Consiglio direttivo dei 100autori.
Stasera parlo io. Gli scrittori si raccontano
Dal 15 giugno al 17 settembre conversazioni e letture d'autore.
selezioni sonore | Allumière
Martedì sera Allumière propone le selezioni sonore di Jonathan Clancy.
Ai banconi le polpette di Pollo Samoggia di Crespellano (BO) e le tigelle della Fenice di Castel D'Aiano (BO), presentate dai produttori. Al banco fisso delle bevande c'è White Dog Brewery con le proprie birre e vini locali.
Allumière promuove gli agricoltori che producono "Farm Food" di qualità, ogni sera da maggio a settembre in Piazzetta Pasolini, presso Cineteca di Bologna.
musica brasiliana | Allumière
Luca Lombardi, voce e chitarra. Musica brasiliana per accompagnarci lungo la serata sotto la pagoda e le quattro querce di Piazzetta Pasolini.
Allumière promuove gli agricoltori che producono "Farm Food" di qualità, ogni sera da maggio a settembre in Piazzetta Pasolini, presso Cineteca di Bologna.
Francesco Di Bella (24 Grana) & Fofo' Bruno (Songs for Ulan) in concerto | Pincherle Music Garden
Ultimo appuntamento di questa stagione estiva al Pincherle Music Garden,Ballads è un duo acustico: Francesco Di Bella, dei 24 Grana, (voce) e Alfonso "Fofò" Bruno (chitarra).
"Dall'incontro tra un pallone Supersantos (a dire il vero un po' sgonfio) e una vecchia chitarra acustica Eko, nasce BALLADS: una performance di Francesco Di Bella e Alfonso "Fofò" Bruno, una pesca (se fortunata, chi può dirlo) di canzoni dal culo di una bottiglia di Jack Daniels. Da Costello ai Buzzcocks passando per territori californiani fino alle elucubrazioni sofisticate degli Style Council...dal degenere Thunders ai misconosciuti Neutral Milk Hotel, da Molina a Neil Young; un viaggio (forse senza ritorno) attraverso i vari decenni della musica rock, folk, etc... d'autore e non! Consigliato a un pubblico di rockettari indefessi (o indie-fessi)."
In caso di pioggia il concerto si svolgerà al Cortile Cafè, Via Nazario Sauro, 24/A, Bologna
Pincherle Music Garden
Rassegna di musica indie "al calar del sole" al Giardino Pincherle organizzata da LA FABBRICA in collaborazione con Il Cortile Cafè.
concerto | Pincherle Music Garden
Prendete l’ebbrezza che stordisce ed allieta del Primitivo e delle sue terre e mescolatela all’energia rabbiosa di una città come Taranto che vuole risorgere. Aggiungete il vento d’Africa ed il suo sorriso che profuma di riscatto. La ricetta si chiama, dal 2001, LEITMOTIV. Vengono dalla Puglia e ne conservano il calore e la poesia, ma potrebbero avere cittadinanza europea per la straordinaria naturalezza con cui intrecciano stili e culture diverse che convergono in un eccentrico mix musicale. Inglese, francese, italiano, rock, folk, pop. Canzoni teatrali, schizofreniche e imprevedibili.
Il 16 Gennaio 2014 è uscito il loro quarto album I Vagabondi, un disco che si preannuncia ricco di sorprese. Con centinaia di live alle spalle ed una creatività al suo apice, i Leitmotiv sono ormai una realtà consolidata nel panorama musicale nazionale.
Pincherle Music Garden
Rassegna di musica indie "al calar del sole" al Giardino Pincherle organizzata da LA FABBRICA in collaborazione con Il Cortile Cafè.
concerto | Pincherle Music Garden
Giacomo Toni viaggia nel campo della migliore musica d'autore italiana. I suoi testi sono fotografie, sono storie, parole che saltano qua e là sui tasti del pianoforte e scivolano lentamente, sigarette spente sull'asfalto alle 5 del mattino, sono bicchieri di vino bevuti in solitudine al bancone di un bar. I suoi concerti offrono capolavori comici, ballate splendide e malinconiche: ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in sé stesso, forte e irriducibile.
In apertura Francesco Pignalosa, cantautore e cantastorie, suona canzoni Italiane di matrice folk popolare latino. Il suo live è caratterizzato da uno spettacolo a ciclo continuo chiamato S.P.T.R. (Storie di un Polemico, Tradizionale, Romantico) del funambolico cantastorie Francesco Pignalosa accompagnato dalla sua chitarra classica, dalla sua teatralità e dai ritmi incalzanti di Emilio Milan che variano dalla batteria alle congas.
Pincherle Music Garden
Rassegna di musica indie "al calar del sole" al Giardino Pincherle organizzata da LA FABBRICA in collaborazione con Il Cortile Cafè.
concerto | Pincherle Music Garden
I Gatti Mézzi nascono nel 2005 dal connubio artistico tra due pisani doc: Tommaso Novi, pianista, compositore, cantante e fischiatore d’eccellenza, e il chitarrista, compositore, cantante e armonicista Francesco Bottai. Ad unirli è la passione per un tipo di composizione ironica, sperimentale, colta e irriverente che scivola su melodie che spaziano dal jazz allo swing passando per le sonorità della musica popolare.
Opening-act: Andrea Gianessi.
Pincherle Music Garden
Rassegna di musica indie "al calar del sole" al Giardino Pincherle organizzata da LA FABBRICA in collaborazione con Il Cortile Cafè.
concerto | Pincherle Music Garden
Antonio Ramberti e Daniele Maggioli sono due cantautori romagnoli. Il Duo Bucolico nasce nel 2005 a una sagra di paese. Questa matrice popolare li identifica tuttora. Collaborano a diverse rassegne di musica d’autore, eventi letterari e laboratori di scrittura di canzoni. L’esperienza musicale nei festival di strada spinge il duo ad esplorare il linguaggio comico, l’improvvisazione e la velocità tipiche dei clown. I loro spettacoli sono strane farse musicali, al confine tra cantautorato, cabaret, recital e la canzone popolare comico-burlesca, caratterizzati da una continua interazione col pubblico. Sempre con una marcata vena di cinismo e di radicalità, il Duo crea canzoni grottesche e surreali avvalendosi di un linguaggio deformante, dal retrogusto dadaista, capovolgendo così il mondo per svelarne i lati più scomodi e bizzarri.
In caso di pioggia il concerto si svolge al Cortile Cafè.
Pincherle Music Garden
Rassegna di musica indie "al calar del sole" al Giardino Pincherle organizzata da LA FABBRICA in collaborazione con Il Cortile Cafè.
la musica, l'avanguardia, le visioni, la guerra | recital-spettacolo
Ideazione, testi, ricerca musicale e iconografica a cura di Emanuela Marcante e Daniele Tonini.
Daniele Tonini - voce recitante, canto, flauto
Emanuela Marcante - voce recitante, voce, pianoforte
Un percorso-spettacolo che tocca gli anni cruciali della formazione e dell'esperienza di vita e di guerra di Francesco Baracca, tra il periodo francese di addestramento al volo e la guerra (1914-1918). Anni scanditi dalle avanguardie italiane e francesi (nei loro importanti contatti) ed evocati dalle musiche futuristiche di Francesco Balilla Pratella (L'Aviatore Dro), di Luigi Russolo, dalle scritture musicali di Ravel, Poulenc (su testi di Cocteau), Stravinskij, dalle canzoni popolari e dai rimandi alla guerra di Brassens e all'asso del cielo Baracca di De Gregori.
Una narrazione della guerra del cielo e della trincea, della sofferenza e degli ideali attraverso le voci de "Il Fante che guarda il cielo" e de "L'Aviatore che guarda la terra", con estratti dalla corrispondenza di Baracca e brani poetici da Apollinaire, Ungaretti (che condivisero l'amore per una delle prime aviatrici francesi Louise de Coligny), D'Annunzio. E con un ricco commento visivo di immagini d'arte e fotografiche del periodo.
In occasione della mostra Cavaliere del cielo. Il mito di Francesco Baracca nel monumento di Rambelli e nei media che rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
musica, arte e teatro per illuminare Via Belvedere e via San Gervasio
Iniziativa ideata dall’ Associazione Farm sostenuta dai commercianti della via e del Mercato delle Erbe con il patrocinio del Quartiere Porto.
workshop di musica jazz per strumentisti e auditori
Harold Mabern, nato nel 1936 a Memphis, si trasferisce giovanissimo a New York dove fa il suo esordio con Frank Strozier, Cannonbal Adderley, Herry Edison e Grant Green. La sua reputazione come sideman cresce e durante tutti gli '60 e '70 lo si vede al fianco di Lionel Hampton, Betty Carter, Art Farmer, Benny Golson, Roy Haynes, Miles Davis, J.J. Johnson, Sonny Rollins, Wes Montgomery, Donald Byrd, Lee Morgan, Freddie Hubbard, Jackie McLean, Hank Mobley, Sarah Vaughan e Joe Williams. Parallelamente verso la fine degli anni '60 debutta come leader con l'album "A Few Miles from Memphis", registrato per la famosa casa discografica Prestige. Altrettanto importante il suo sodalizio artistico ed umano con il sassofonista George Coleman, che dura fin dai suoi esordi.
Durante il workshop il maestro Mabern, affiancato da un traduttore, affronterà con gli allievi tutti gli aspetti che riguardano lo studio dello strumento e quelli legati al suonare insieme in una classica formazione jazz.
La quota di adesione per gli strumentisti è di 50 euro, mentre per gli auditori è di 30 euro. Per le iscrizioni inviare una e-mail a info@injazzwetrust.it
nove appartamenti privati si aprono al pubblico per ospitare mostre, performance, installazioni e
video d’artista
Nosadella.due presenta Ca'Publique, una rassegna di tre giorni di eventi e interventi artistici in case private. Il progetto è a cura di Francesca Apolito e Flavia Zaganelli.
Giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 giugno 2015, dalle 19 alle 23,nove appartamenti privati, dislocati in vari punti del centro di Bologna, si aprono al pubblico per ospitare Ca’Publique, una rassegna di mostre, performance, installazioni e video d’artista.
Ca’Publique si ispira all’esperienza di Nosadella.due e MaisonVentidue, realtà culturali del panorama bolognese che nascono all’interno di un ambiente domestico -la prima per le arti visive e la seconda per il teatro e la performance- per offrire al pubblico una fruizione dell’arte nel contesto informale delle case private. Assieme ad altri sette spazi domestici, aperti da privati cittadini solo per l'occasione, ospiteranno gli interventi artistici e performativi di Rita Correddu, Eleonora Massa, Chiara Mu, Nicola Pellegrini e Ottonella Mocellin, Lara Russo, Mirko Smerdel, Matilde Soligno, Cosimo Terlizzi, Clara Turchi, dieci artisti italiani invitati a proporre la loro idea di famiglia, casa, memoria e ricordo.
In luoghi intimi, privati, comodi o angusti, come quelli degli spazi domestici, ciascun artista propone un lavoro riadattato all’ambiente che lo ospita, o realizzato ad hoc. Nuove immagini e storie, memorie e finzioni, si sovrapporranno così a quelle private già custodite negli appartamenti, andando a creare una mappa di frammenti disparati che per tre giorni soltanto si intrecceranno i un'unica trama complessa.
Programma dettagliato della rassegna e la mappa degli appartamenti disponibili su www.nosadelladue.com
Gli interventi performativi prevedono posti limitati secondo gli ambienti che li ospitano;
è consigliata la prenotazione a info@nosadelladue.com
oppure +39 3272291646 / +39 3290103014.
concerto dell'Orchestra Senzaspine per la Festa Europea della Musica
L'Orchestra Senzaspine festeggerà la Festa della Musica insieme al violinista di fama internazionale Dejan Bogdanovich con il secondo concerto sinfonico “Grandi Interpreti”. In cartellone: P.I. Tchaikovsky, Concerto per Violino e Orchestra, in Re maggiore op. 35, e J. Brahms Sinfonia n 1,in Do minore op.68.
Dirige Tommaso Ussardi, direttore d’orchestra e presidente dell’Associazione Senzaspine.
La festa della Musica è nata alla fine degli anni '80 in Francia e prevedeva la libera aggregazione di musicisti di ogni genere, che per omaggiare il solstizio d'estate suonavano nelle piazze, nei teatri, nei giardini, nelle corti, offrendo alla comunità il piacere di ascoltare musica in ogni angolo della città. Questa festività in 30 anni si è diffusa in maniera capillare in tutta Europa, tanto da diventare un progetto Europeo a tutti gli effetti, che vede coinvolte numerose capitali Europee in attività e offerte musicali. Bologna non manca di proporre ai suoi cittadini ogni anno concerti e proposte culturali.
Per il 2015, dopo il successo del 21 giugno 2014 all'Arena del Sole, torna l'Orchestra Senzaspine con un concerto sinfonico di prima scelta, insieme al solista Dejan Bogdanovich, violinista di fama internazionale, che dall'età di 17 anni si esibisce nei teatri Europei con orchestre filarmoniche nazionali (Pragua, Vienna, Belgrado, Zagabria, Sarajevo, Mosca e non solo).
Il concerto del 21 giugno si inserisce nella stagione “Grandi Interpreti”, inaugurata nel 2014, sempre all'Auditorium Manzoni, con la solista Sofya Gulyac, pianista Russa di fama mondiale e docente al Royal College of Music di Londra. Quest'anno il maestro Bogdanovich ha deciso di appoggiare la giovane Orchestra, eseguendo uno dei capolavori del repertorio violinistico: il concerto di Tchaikovsky per violino e orchestra. Nulla di meglio per festeggiare insieme all'Orchestra Senzaspine la festa Europea della Musica.
gli allievi dell'Accademia di Musica di Zagabria in concerto a fianco di giovani pianisti esordienti bolognesi
Progetto pluriennale della Scuola di Musica J. Du Prè: dal 2006 ogni anno la scuola attiva uno scambio culturale fra giovani pianisti di diverse nazioni con l'obiettivo di dare ai pianisti italiani l’opportunità di confrontarsi con studenti stranieri e di effettuare assieme a loro percorsi didattici condivisi per il raggiungimento di eccellenze.
Il progetto 2015 coinvolge l'Accademia di Musica di Zagabria (CR) con un concerto in cui si esibiscono i migliori allievi croati a fianco di giovani pianisti esordienti bolognesi.
Presentazione della nuova etichetta musicale La Malvagio rec.
La Malvagio rec. ha quest'anno inaugurato la sua sede in via De' Pepoli (presso l'ex Barnum). Ospiti, oltre ai dj dell'etichetta, alcuni producer nazionali e internazionali.
Laboratorio/gioco per i bambini dai 3 ai 10 anni.
Esplorazione del bosco, silenzio e ascolto per scoprire colori e suoni insoliti anche interni, emerge una voce e si rientra per elaborare la Magia che nasce dall'uso dei cinque sensi in sintonia con la natura.
Costo 18 € con MENU' BIMBI (primo, succo, laboratorio, merenda) oppure 10 € (laboratorio + merenda)
Musica Insieme. I Concerti 2015/2016
Programma:
Robert Schumann
Tre Romanze op. 94 per clarinetto e pianoforte
Rebecca Clarke
Preludio, Allegro e Pastorale per clarinetto e viola
Niels Gade
Fantasiestücke op. 43 per clarinetto e pianoforte
Dmitrij Šostakovič
Sonata op. 147 per viola e pianoforte
Un grande maestro e la sua discendenza, è proprio il caso di dirlo: Vladimir Ashkenazy, da oltre venticinque anni alla guida di compagini come la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Sydney Symphony o la London Philharmonic, ma anche pianista fra i più acclamati degli ultimi cinquant’anni, riunisce una parte della sua famiglia di talentuosi musicisti per un incontro cameristico. Il figlio Dimitri, clarinettista, apparso all’Hollywood Bowl di Los Angeles come alla Salle Pleyel di Parigi, e la di lui moglie Ada Meinich, viola del Quartetto Faust e già esibitasi con colleghi come Antoine Tamestit, saranno al suo fianco per un programma che a sua volta stabilisce alcune costellazioni familiari: come quella che lega le Romanze di Schumann ai Fantasiestücke di Gade, che alla scuola schumanniana si ispirano esplicitamente, o gli originali pezzi che Rebecca Clarke dedicò nel 1941 all’esecuzione da parte del cognato e della sorella, al clarinetto e alla viola. Hausmusik, insomma, nel senso più vero e più ispirato del termine.