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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 49 min 59 sec fa

Il racconto dei racconti - Tale of Tales

Lun, 06/29/2015 - 16:37

(Italia-Francia-GB/2015) di Matteo Garrone (125'). Introduce lo scrittore e sceneggiatore Edoardo Albinati

con Salma Hayek, Vincent Cassel, John C. Reilly, Alba Rohrwacher, Toby Jones
I re e le regine, i principi e le principesse, i boschi e i castelli di tre regni vicini e senza tempo; e poi orchi, animali straordinari, draghi, streghe, vecchie lavandaie e artisti di circo: sono i protagonisti di tre storie liberamente ispirate ad altrettante fiabe di Il racconto dei racconti di Giambattista Basile, autore napoletano del Seicento, precursore di molta letteratura fiabesca dei secoli a venire. Direttamente dal Festival di Cannes, dove Matteo Garrone rappresenterà l'Italia insieme a Moretti e Sorrentino nel concorso principale - vi proponiamo, in lingua originale con sottotitoli, l'attesissimo fantasy horror firmato dal regista di Gomorra e Reality. Un'occasione preziosa per ascoltare le vere voci dei tanti magnifici interpreti internazionali come Salma Hayek, Vincent Cassel e Toby Jones. "Ho scelto di avvicinarmi al mondo di Basile - afferma Garrone - perché ho ritrovato nelle sue fiabe quella commistione fra reale e fantastico che ha sempre caratterizzato la mia ricerca artistica. Le storie raccontate in Il racconto dei racconti descrivono un mondo in cui sono riassunti gli opposti della vita: l'ordinario e lo straordinario, il magico e il quotidiano, il regale e lo scurrile, il terribile e il soave" (Matteo Garrone).

Selezione ufficiale Festival di Cannes 2015 

La proiezione fa parte di Accadde domani, rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna

Noi e la Giulia

Lun, 06/29/2015 - 16:37

(Italia/2014) di Edoardo Leo (115'). Introduce Edoardo Leo

con Edoardo Leo, Luca Argentero, Claudio Amendola
Diego, Fausto e Claudio sono tre quarantenni insoddisfatti e in fuga dalla città e dalle proprie vite, che da perfetti sconosciuti si ritrovano uniti nell'impresa di aprire un agriturismo. A loro si unirà Sergio, un cinquantenne invasato e fuori tempo massimo, ed Elisa, una giovane donna incinta decisamente fuori di testa. A ostacolare il loro sogno arriverà Vito, un curioso camorrista venuto a chiedere il pizzo alla guida di una vecchia Giulia 1300. Questa minaccia li costringerà a ribellarsi a un sopruso in maniera rocambolesca e lo faranno dando vita a un'imprevista, sconclusionata e tragicomica avventura.

Non è un caso che negli ultimi anni il cinema italiano abbia spostato sempre di più l'obettivo sui temi legati all'occupazione. Più degli amori romantici, spesso scontati e ripetitivi, funziona la commedia che gioca con la realtà. E la realtà, sempre più spesso, parla di invenzioni, acrobazie, bugie per guadagnarsi da vivere. (...) Come in 'Smetto quando voglio' di Sydney Sibilia, 'Noi e la Giulia' (girato tutto «in sequenza») mette il dito in problemi cardine della società italiana contemporanea, disoccupazione, mestieri precari, criminalità organizzata, ma lo fa unendo ritmo, profondità leggerezza (...).

Fulvia Caprara, 'La Stampa'

Nomination ai David Di Donatello 2015 per la migliore sceneggiatura
La proiezione fa parte di Accadde domani, rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna

La famiglia Bélier

Lun, 06/29/2015 - 16:37

(Francia-Belgio/2014) di Eric Lartigau (105')

con Louane Emera, Karin Viard, Françoise Damiens
Nella famiglia Bélier, sono tutti sordi tranne Paula, che ha 16 anni e nel quotidiano svolge per loro un ruolo indispensabile di inteprete, in particolare nella gestione della fattoria di famiglia. Quando scopre di avere una bellissima voce deve trovare il coraggio di dire ai genitori che vuole andare a Parigi per studiare canto. "Il tema della famiglia è ricco, tocca emozioni diverse e momenti di vita che sono fondamentali per un adolescente. In questo film mi interessava raccontare il punto di vista di questa ragazza nella singolarità di questa famiglia di sordi e come lei costituisca un ponte con quelli che ci sentono. Accompagnare questa ragazza nel superamento delle sue paure e nel trovare se stessa mi piace e credo abbia parlato agli spettatori".

Eric Lartigau

Premio César per la miglior attrice esordiente

Soldato semplice

Lun, 06/29/2015 - 16:37

(Italia/2015) di Paolo Cevoli (99'). Introduce Paolo Cevoli

con Paolo Cevoli, Antonio Orefice

1917. Il maestro elementare romagnolo Gino Montanari, a causa dei suoi comportamenti libertini e antinterventisti, viene costretto ad arruolarsi come volontario nella Grande Guerra. In caso di rifiuto, verrebbe radiato da tutte le scuole del Regno. Suo malgrado e senza alcuna esperienza di montagna e di vita militare, Gino viene così spedito al fronte come eliografista - l'addetto alla trasmissione dei segnali morse con la luce del sole - in un piccolo avamposto in Valtellina. L'incontro di Gino con un giovane analfabeta di Capri, suo assistente, con il nemico e con una serie di personaggi provenienti da ogni parte d'Italia e spesso incapaci di comunicare tra loro a causa dei dialetti finiranno per cambiare profondamente la sua vita.

"(...) Con 'Soldato semplice' Paolo Cevoli esordisce alla regia portando in sala (...) un film personale, racconto ironico di un'umanità che vorrebbe vivere una vita normale. (...) Arricchito da una fotografia luminosa e da una bella colonna sonora, piena di canti alpini, 'Soldato semplice' è un lungometraggio curato. (...) il film riesce nell'intento di disegnare un ritratto ironico di uomini capaci di grandi slanci ma anche di grandi meschinerie."
Emanuela Genovese, 'Avvenire'

La proiezione fa parte di Accadde domani, rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna

Avengers: Age of Ultron

Lun, 06/29/2015 - 16:37

(USA/2015) di Joss Whedon (114')

con Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson

Tony Stark tenta di avviare un progetto dormiente per il mantenimento della pace. Le cose, però, si mettono male costringendo Iron Man, Captain America, Thor, L'Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, gli eroi più potenti della Terra, ad affrontare la prova più ardua di sempre: fermare il misterioso Ultron, un avversario terrificante e tecnologico emerso dall'ombra e deciso a sterminare l'umanità. Con il destino del pianeta in bilico, i Vendicatori dovranno fermare i terribili piani di Ultron costruendo alleanze precarie. Sul loro cammino, infatti, incontreranno Wanda Maximoff e Pietro Maximoff - due individui potenti e misteriosi - e un vecchio amico dotato di un nuovo aspetto, chiamato Visione...

"Dopo l'enorme successo di pubblico ottenuto nel 2012 (...), Joss Whedon riesce a migliorare il tiro e a costruire questo secondo capitolo degli Avengers trovando il giusto equilibrio tra action, umorismo e, perché no, riflessioni alte: 'Age of Ultron' prende le mosse proprio da qui, dal paradosso secondo cui la brama di "sicurezza a tutti i costi" non faccia altro che creare una situazione di pericolo ancora maggiore. È quello che accade dopo che Tony Stark / Iron Man decide di dar vita ad un'intelligenza artificiale autocosciente in grado di proteggere l'intero pianeta: Ultron, entità tecnologica e potentissima, capirà ben presto che il nemico principale della Terra altri non è se non l'uomo. Dopo la parentesi Loki, i Vendicatori (...) dovranno nuovamente impedire la distruzione del mondo. Più compatto - proprio come il team dei supereroi Marvel, stavolta meno inclini ai dissidi interni - rispetto al precedente, il film regala grandi momenti di spettacolo (...) e apre la strada verso il nuovo capitolo, 'Infinity War', atteso nel 2018. "

Valerio Sammarco, cinematografo.it

Se Dio vuole

Lun, 06/29/2015 - 16:37

(Italia/2014) di Edoardo Falcone (87'). Introduce Edoardo Falcone

con Marco Giallini, Alessandro Gassman, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Laura Morante

Tommaso è un cardiochirurgo di fama e uomo dalle certezze assolute. È sposato con Carla, casalinga e madre dei due figli: Bianca, a sua volta sposata con Gianni, e Andrea. Proprio da Andrea parte la rivoluzione in famiglia, quando il ragazzo, promettente studente di medicina, annuncia di volersi fare prete. A ispirarlo sembra sia stato un certo Don Pietro, a metà fra il sacerdote e il santone: a Tommaso non resta che avvicinarlo sperando di scoprirne gli altarini per rivelarli ad Andrea e fargli cambiare idea sul sacerdozio.

Per una volta, l'erba più verde è la nostra; cosa più unica che rara, di questi tempi. 'Se Dio vuole' è il film che aspettavamo, che rilancia il nostro saper far commedia, ben presente nel DNA italiano, ma tenuto a freno dalla scorciatoia più facile dello scopiazzare (...) Non c'è niente che stoni in questa pellicola. Tutto fin troppo perfetto, quasi ci fosse stato quell'intervento divino che è poi al centro della trama. (...) La storia non cala mai di intensità, tenendo per novanta minuti un ritmo alto, grazie a battute strepitose e attori in stato di grazia. Domanda finale: ma quando, in Italia, i registi impegnati premieranno la bravura di Giallini?

Maurizio Acerbi, 'Il Giornale'

Per il suo esordio alla regia Edoardo Falcone sceglie una commedia che indaga i segreti del cuore e i misteri dell'invisibile attraverso la 'conversione' di chi crede di essere Dio e si scopre un uomo. Il film gioca con luoghi comuni e pregiudizi in fatto di religione e due protagonisti, Giallini e Gassmann, capaci di trasmettere il ruolo importante che la fede può avere ogni giorno nella vita delle persone.

Alessandra De Luca, 'Avvenire'

Nomination ai David Di Donatello 2015 per il migliore regista esordiente (Edoardo Falcone), e migliore attore protagonista (Marco Giallini)

La proiezione è parte di Accadde domani, rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna 

SummerJam

Lun, 06/29/2015 - 12:12

Il giardino estivo del Link riapre a fine agosto

Il giardino estivo del Link riapre dopo il mese di agosto. Hip-Hop, Techno,House e Bass Music per superare assieme l'estate in città.

Cristina Zavalloni Special Dish

Ven, 06/26/2015 - 11:40

concerto jazz con Cristina Zavalloni, Cristiano Arcelli, Daniele Mencarelli, Alessandro Paternesi

Metti una sera a cena con una jazzista… dalla parte dei fornelli. Rovente e aromatico, Special Dish è l'ultimo progetto uscito dalla fucina di Cristina Zavalloni, che ancora una volta si cimenta nella composizione e nella scrittura di testi di brani propri e di Cristiano Arcelli. Pescando inoltre a piene mani dal vasto bacino della canzone popolare mediterranea e dal repertorio jazz (sino a Fabrizio Cassol), la Zavalloni propone riletture in chiave jazzistica di brani pop degli anni sessanta e ottanta: dai Beach Boys, agli Eurythmics, ai Matia Bazar. Un "piatto speciale" per palati avventurosi, in cui ritrovare i temi cari alla cantante e compositrice bolognese: la tradizione musicale mediterranea, la passione per il suono significante, la nostalgia e la separazione, il gusto per l'umorismo e il paradosso, il tutto condito dalla straripante carica espressiva che connota da anni le sue performances.

Storie della bassa

Ven, 06/26/2015 - 11:39

spettacolo con Vito

Vito, quando racconta, ricrea un mondo. Il mondo della sua infanzia, le radici della sua maschera emiliana. In questo recital, che ha per protagonisti donne e uomini padani, figure che sono legate alla terra e al buon cibo e quindi all’amore, si porta in scena un pezzo di quell’identità che parte da Bertoldo, passa per Zavattini e arriva fino a Fellini, quello di Amarcord. Ci sono storie vere e storie inventate; personaggi fantastici e personaggi reali. Tutti sono accumunati dall'essere surreali, dal vivere nel confine dell’assurdo. Vivere in quel mondo in cui la fame faceva fare i bambini e dove i circhi miseri di provincia erano costretti, durante le permanenze, a cucinare i leoni che, essendo magrissimi, non sfamavano nessuno.

Uno spettacolo di atmosfere, che narra di un universo che non c’è più, quello della Bassa che Zavattini amava descrivere con una riga, che quando c'è la nebbia diventa un tutt'uno tra cielo e terra. 

Earth Hotel Tour

Ven, 06/26/2015 - 11:38

Paolo Benvegnù in concerto

EARTH HOTEL è il nuovo disco di Paolo Benvegnù. Arriva a tre anni di distanza dalla pubblicazione del precedente “Hermann”. Dodici brani in cui l’arte, la poetica di Benvegnù esplorano l’amore, da diversi punti di vista. All’interno dell’Earth Hotel, luogo a cui tutti apparteniamo ed in cui tutti abitiamo, trova posto l’amore in ogni sua declinazione, i luoghi dove esso si espande e si consuma, i viaggi che ne acuiscono la distanza o la riducono, i tempi brevi o lunghissimi che ne scandiscono i ritmi. Un inno fortissimo alla vita, urlato a gola piena. Una riflessione profonda e ammaliante, senza sconti, lucida ed appassionata, carica di amore, necessità irrinunciabile che l’artista persegue con l’ostinazione di un capitano che, senza bussola, affida alla propria intuizione e alle stelle la sua rotta.

Grazia Verasani in bianco e nero

Ven, 06/26/2015 - 11:36

Tita Ruggeri intervista Grazia Verasani

Un colloquio per scoprire la poliedricità di questa artista a tutto tondo: scrittrice, attrice, cantautrice, autrice teatrale, sceneggiatrice, doppiatrice.

Ha fatto di tutto nella sua pluriennale attività artistica e ogni forma d’arte le è grata per i suoi contributi sempre originali, a volte spietati, mai banali. Riesce a parlare di esperienze estreme e di piccole vicende quotidiane, con sensibilità e intelligenza. I suoi i libri, il noir, il teatro, la musica, la città: da tutto questo vedremo la persona dietro l’artista.

Ray Mantilla "Latin Tinge" Special gust Piero Odorici

Ven, 06/26/2015 - 11:34

concerto jazz con Ray Mantilla, Larry Willis, Cucho Martinez, Piero Odorici

Il fenomenale percussionista americano Ray Mantilla torna a suonare in Italia, paese che sempre lo accoglie con grande calore e al quale è legato da profondo affetto e amicizie di lunga data. La sua missione sarà ancora una volta quella di regalare gioia e felicità rinnovando la magia del Latin jazz with authentic latin rhythm. Un sound di contagiosa contaminazione tra la tradizione delle radici - la lezione delle icone della Salsa Eddie Palmieri e Ray Barretto - e l’evoluzione del jazz, da Charles Mingus e Max Roach fino a Gato Barbieri. Storico partner dei sopracitati musicisti, Ray Mantilla è un vero istrione, un inarrestabile virtuoso di congas e timbales attraverso cui dà ritmo e melodia al suo quartetto. La band comprende un sodale di lungo corso come Cucho Martines al basso e può contare sul determinante contributo di Larry Willis, una leggenda del modern jazz newyorchese e di Piero Odorici al sax, per anni partner di Mantilla nelle calde e colorate scorribande afrocaraibiche.

Bestiale... quel giro d'Italia!

Ven, 06/26/2015 - 11:32

spettacolo con Ivano Marescotti e Daniele Furlati

Ivano Marescotti con un’interpretazione esilarante e allo stesso tempo drammatica, accompagnato al pianoforte dal compositore e musicista Daniele Furlati, racconta il Giro d’Italia del 1914, il più massacrante della storia ciclistica con tappe di oltre 400 chilometri, che partivano di notte e si concludevano la notte successiva.

Lo vinse Alfonso Calzolari, l’unico bolognese che è riuscito a portare la maglia rosa sotto le due torri. Fu ciclismo “eroico” nel senso più pieno, con i corridori sottoposti a fatiche inenarrabili, a specchio di un’Italia contadina e bracciantile che in quella corsa trovò gli interpreti della propria condizioni di vita.

Fabrizio Bosso Quartet

Ven, 06/26/2015 - 11:30

concerto jazz con Fabrizio Bosso, Julian Olivier Mazzariello, Luca Alemanno, Nicola Angelucci

Fabrizio Bosso è uno dei tra i migliori trombettisti italiani affermatosi nell’attuale scena jazz a livello nazionale e internazionale. Dotato di grandissima sensibilità e di una tecnica ineccepibile, Bosso si avvale di un linguaggio unico e personale che è il frutto di una prfonda ricerca stilistica. Ne scaturisce un Bop del terzo millennio forte dei suoi attacchi micidiali, del suo senso dello swing proverbiale e del suo eloquio torrenziale. Il trombettista torinese è quindi oggi un artista maturo, capace di agire in più direzioni, lo dimostra questo suo nuovo quartetto stabile in cui Fabrizio porta a sintesi compiuta le tante esperienze vissute sino ad oggi: l’amore per il Bop, sempre presente, ma filtrato da un sensibilità e da un gusto personali in un equilibrato mix di virtuosismo e poesia. Il repertorio è composto quasi per intero da brani originali del trombettista, con qualche incursione negli standards, a seconda dell’ispirazione del momento.

Niccolò Fabi

Ven, 06/26/2015 - 11:28

tra parole e musica. Conduce Franz Campi

Niccolò incontra il pubblico in un momento di dialogo e approfondimento sulla nascita di una canzone, con il racconto di piccoli aneddoti e curiosità che si nascondono dietro alla genesi di un testo o di una melodia.

Niccolò dedica spazi importanti alla parola e al suo rapporto con la musica, con l'arrangiamento e con la melodia stessa; incontri di questo tipo sono molto importanti proprio per avvicinarsi all'essenza di questa unione.

“Costruire una canzone”, nato come un workshop in collaborazione con l'Associazione Novelune e la Scuola di scrittura Holden, si sviluppa come evento formativo e performativo con lo scopo di accompagnare il pubblico all'interno delle canzoni, anche affrontando linguaggi tecnici, partendo da spunti e da curiosità. Un viaggio tra parole e musica.

Joey Calderazzo Trio

Ven, 06/26/2015 - 11:26

concerto jazz con Joey Calderazzo, Eric Reeves, Justin Faulkner

Approdato a New York negli anni '80 Joey Calderazzo si impone immediatamente tra i migliori talenti del pianismo jazz statunitensi e inizia la sua lunga collaborazione col celeberrimo sassofonista Michael Brecker. Parallelamente Joey si esibisce e incide da solista con partners come John Patitucci, Jeff Tain Watts, Peter Erskine e Antonio Sanchez e collabora come sideman con personaggi importantissimi nell'ambito della musica nera, da Jerry Bergonzi a Bob Mintzer e Rick Margitza. Nel 1998 Joey inaugura un felicissimo sodalizio con il grande sassofonista di New Orleans Brandford Marsalys che ancor oggi persiste. Spettacolarità, classe, tocco sopraffino e grande senso dello swing sono le doti che ne caratterizzano il suo pianismo dotato anche di grande lirismo e profondità espressiva.

Drammaturgia musicale e Storia dell'opera

Gio, 06/25/2015 - 15:33

1st Transnational Opera Studies Conference - tosc@bologna.2015 | closing keynote lecture

In occasione del convegno “1st Transnational Opera Studies Conference - tosc@bologna.2015”, che si svolge dal 30 giugno al 2 luglio presso il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, il Museo della Musica ospita la Closing Keynote Lecture del prof. Lorenzo Bianconi (Università di Bologna).
Seguendo l’esempio di altri convegni focalizzati su campi di studio specifici, il convegno si propone di approfondire l'Opera di ogni periodo, indagandola nei suoi vari aspetti, offrendo nel contempo un'opportunità d’incontro a studiosi di differenti paesi.
Il convegno è destinato a cambiare sede ad ogni edizione, per facilitare la partecipazione di studiosi provenienti dalle differenti nazioni ospitanti e per favorire l’ampliamento del gruppo dei partecipanti.

Per la partecipazione alla conferenza è necessario registrarsi su 
http://archiviodelcanto.dar.unibo.it/tosc/

La Sardegna e i sardi nel tempo

Gio, 06/25/2015 - 14:04

un libro di Omar Onnis (arkadia editore). Franco Arba ne parla con l'autore

Il panorama storiografico sardo è ricco e variegato, ma difficilmente accessibile per un pubblico non specialista. Inoltre di solito le varie “Storie della Sardegna” non contestualizzano fatti e processi storici dentro il corso degli avvenimenti internazionali, cui pure la storia sarda appartiene. La presente opera si propone di raccontare la storia dei Sardi tra preistoria ed età contemporanea come un’unica narrazione, inserendola nella più ampia vicenda della storia europea e mediterranea. La trattazione non scende eccessivamente nei particolari, per privilegiare i processi profondi, la lunga e la media durata, le dinamiche economiche, demografiche, sociali e culturali. L’intento è di offrire una lettura rigorosa ma non puramente didascalica. Lo stile si discosta deliberatamente dal linguaggio accademico, per offrire un livello di lettura fruibile anche a chi non abbia idea della storia sarda né si senta attratto da una trattazione più tecnica.

Omar Onnis, nuorese, attualmente residente a Trento, laureato in storia, dopo studi di scienze politiche, filosofia e diritto, si occupa di storia sarda da diversi anni, scrivendone su riviste (sarde, italiane, internazionali) e sul suo blog personale (SardegnaMondo), parlandone in conferenze e convegni.

Coro Papageno

Gio, 06/25/2015 - 12:47

concerto in carcere diretto dal Maestro Napolitano

Il penitenziario di Bologna aprirà eccezionalmente le sue porte per permettere ai cittadini di prendere parte al concerto del Coro Papageno, l'ensemble dei detenuti e le detenute formato nel 2011 da un' idea di Claudio Abbado.

Il progetto Papageno è sostentuto dall'Associazione Mozart 14.

A pranzo con Orson. Conversazioni tra Henry Jaglom e Orson Welles

Gio, 06/25/2015 - 12:09

a cura di Peter Biskind (Adelphi)

Intervengono Irene Bignardi e Matteo Codignola.

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