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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 35 min 25 sec fa

San Giacomo Festival | agosto

Mar, 07/07/2015 - 11:44

concerti di musica classica

8 agosto
L' histoire du tango
Ar duo
Violino: BENEDETTA CASSANO
Chitarre: GIULIANO ROMAGNESI
Musiche di H. Esposito, C. Gardel, A. Piazzolla, A. Troilo, G. Romagnesi, D. Barbieri

10 agosto
San Giacomo Guitar Festival
a cura di Gian Marco Ciampa
Nicola Montella
Musiche di M. Llobet, N. Coste, A. Scarlatti, N. Paganini, J. Turina

13 agosto
Musica barocca per liuto e chitarra
CHRISTIAN ZIMMERMANN
ANONYMUS (XVIII sec.) Green Sleeves on a Ground
SYLVIUS LEOPOLD WEIß (1686-1750)  Prélude
GEORG GEBEL (1709-1753) Tombeau
SYLVIUS LEOPOLD WEIß Prélude – Bourree – Courente, Paysanne – Bourree – Ciaconne
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750) Allemande – Gavotte I & II – Gigue(BWV 995), Fuge(BWV 1000), Prélude (BWV 1007)
SYLVIUS LEOPOLD WEIß Courante, Prélude – Ciaconne – Courante.

In caso di maltempo i concerti si terranno al chiuso.

San Giacomo Festival | luglio

Mar, 07/07/2015 - 11:44

concerti di musica classica

16 luglio
VERENIGING HOFSTADS JEUGDORKEST
ORCHESTRA GIOVANILE OLANDESE
Prokofiev: Romeo & Julia, 1st part
Puccini: Preludio sinfonico
Elgar: Elegy for strings
Gade: Tango Jalousie
De Haan: Concerto d’amore
Bernstein: America
Dvorak: Slavonic Dances 1
Bernstein: Symphonic Dances / West Side Story

17 luglio
GRUMO FESTIVAL 2015
Cinque eccezionali pianisti presentano una serata di musiche pianistiche di Giuseppe Lupis.
Pianisti: DENINE LEBLANC, BRITTNEY BOYKIN, LIBBY MINLIN LIAO CHENNY GAN, GIUSEPPE LUPIS
Musiche di Giuseppe Lupis

18 luglio
GSMG BRAGI ORCHESTRA
(Pieces of the) 5th Symphony from Pjotr Iljitsj Tchaikovsky (1840-1896)
ORCHESTRA AND GRAND CHOIR
(Pieces of the) Magnificat from John Rutter (1945).

Radio Bruno Estate

Mar, 07/07/2015 - 11:40

torna a Bologna il Radio Bruno Estate e lo fa insieme al Resto del Carlino!

Uno scenario unico al mondo, quello di Piazza Maggiore, per il grande palco che ospiterà alcuni degli artisti più amati dal pubblico per una straordinaria festa a ingresso gratuito.

Il Radio Bruno Estate è lo spettacolo musicale che porta nelle piazze più belle di Emilia Romagna e Toscana i protagonisti della colonna sonora dell'estate e la data bolognese avrà una caratteristica speciale: sarà infatti un'occasione per festeggiare il compleanno de il Resto del Carlino, da 130 anni la voce della città.

Quest'anno il Radio Bruno Estate ha preso il via a Cesenatico il 3 luglio per poi trasferirsi a Mantova il 10 luglio, a Pistoia il 20 luglio, a Modena il 27 luglio.

A Bologna il gran finale il 6 settembre in Piazza Maggiore con Alvaro Soler, Benji & Fede, Chiara, Dolcenera, Francesco Sarcina, Il Pagante, Marco Carta, Nek, Nina Zilli, Raf, Ron, Stadio, Zero Assoluto. E ancora, Ginta Biku, Rakele, Silvio Sacchi, Timothy Cavicchini. Presentano Alessia Ventura e Enzo Ferrari.

Radio Bruno è l'emittente in assoluto più ascoltata in Emilia Romagna, davanti anche ai principali network nazionali pubblici e privati. Il Resto del Carlino, grazie alla capillarità delle sue cronache locali, da 130 anni è il quotidiano di riferimento in Emilia Romagna e nelle Marche.

Il nome del figlio

Lun, 07/06/2015 - 15:15

(Italia/2015) di Francesca Archibugi (94')

con Alessandro Gassman, Luigi Lo Cascio, Valeria Golino

Inizia come pièce boulevardier di De la Patellière e Delaporte che diventa poi l'amabile A cena fra amici, ed ora la versione della Archibugi (Il nome del figlio) che, nei suoi amati interni di famiglie che si sbranano, la traduce in una commedia intelligente di antropologia culturale made in Italy. A cena, fra amici, padroni di casa tipo 'che tempo progressista che fa' con 5.500 libri e due piccini, invitano il cognato immobiliarista, tipo son centrodestra, con moglie incinta e letterata naïf. Più un amico single e jolly che tutti pensano gay per la pelle tirata.
Benedetto da Paolo Virzì, che delle due culture ha fatto la sua bandiera espressiva, il film pattina veloce tra la mini recherche di ex ragazzi e peccati veniali e mortali di oggi. Litigano sul nome da dare al bebè: magari Benito (Adolfo in originale) anche se la famiglia è rinomatamente ebrea. Le leggi razziali? Vabbè. In libera uscita con flash back al mare, la commedia vive la natura teatrale con una macchina da presa mobile e spregiudicata nel curiosare nella psico somatologia di personaggi che conosciamo bene, nel giro dell'oca della sociologia italiana. 
Tutto è in mano ad attori di gran classe, che mettono il paletto sui caratteri: Gassmann jr. è cialtrone da sorpasso, Lo Cascio un bravissimo intellettuale finto umile (non andrà mai da Fazio), la Golino non sa se uscire dal silenzio o meno, Papaleo si gusta la scena madre nel senso vero del termine. Ma quella per cui tifiamo è Micaela Ramazzotti, finta scrittrice, bravissima e straricca di sfumature. L'unica che vorremmo davvero avere a cena. (Maurizio Porro)

La proiezione fa parte di Accadde domani, rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna 
La proiezione verrà preceduta da Bologna, nella memoria e nel cuore, antologia di filmati a cura dell'Archivio della Cineteca di Bologna

Tomorrowland, il mondo di domani

Lun, 07/06/2015 - 15:15

(USA/2015) di Brad Bird (130')

Legati da un destino comune, Frank, un ex enfant prodige ormai disilluso, e Casey, un'adolescente ottimista e intelligente che trabocca di curiosità scientifica, intraprendono una pericolosa missione insieme, per svelare i segreti di una misteriosa dimensione spazio-temporale nota come "Tomorrowland". Le loro imprese cambieranno sia il mondo che la propria vita, per sempre.

"(...) 'Tomorrowland' è un'opera di fantascienza dal gusto retrò che non disdegna di parlare al pubblico dei più piccoli di argomenti importanti come l'ecologia, la guerra, la salvaguardia del pianeta e, tema centrale del film, l'importanza della speranza in un futuro migliore per dare un senso alla vita. (...) Il racconto, pieno zeppo di citazioni letterarie e cinematografiche, alcune anche spassose (la furibonda lotta in una fumetteria a suon di gadget e oggettistica "nerd" o la visita allo studio segreto di Gustave Eiffel in cima alla celebre torre), scorre in buona parte incalzante e divertente, (...). Il tocco "vintage", ironico e visionario del regista Brad Bird (uno dei primi autori dei Simpson e regista di splendidi film d'animazione come 'Ratatouille', 'Il gigante di ferro' e 'Gli incredibili') conferisce originalità all'opera e costruisce una potente metafora della speranza e dell'ottimismo. 'Tomorrowland' , i cui esterni sono stati in parte girati alla Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, progettata dall'architetto Santiago Calatrava, incarna una felice, progressista e molto disneyana idea di futuro, rovesciando i canoni della fantascienza contemporanea, abituata a raccontare mondi post apocalittici. La sua collocazione tra sterminati campi di grano e il suo skyline richiamano direttamente il fantastico mondo di Oz del grande classico cinematografico di Victor Fleming, ma, esattamente al contrario di Dorothy, nel caso di 'Tomorrowland' la protagonista Casey non ha alcuna intenzione di tornare nel suo mondo. Il futuro è troppo bello, nonostante il fatto che il male alberghi anche in questa meravigliosa utopia incarnato dalla sua stessa idea elitaria di società (...). Sarà anche un film per ragazzi, ma basta davvero poco per dimenticare i limiti di 'Tomorrowland' e lasciarsi coinvolgere nel fantastico viaggio dei suoi protagonisti. A volte, per ritrovare un po' di speranza, si può tornare bambini, e rimanere stupiti di un piccolo giro di giostra."
Michelangelo Iuliano, cinematografo.it 

Sei mai stata sulla luna?

Lun, 07/06/2015 - 15:15

(Italia/2015) di Paolo Genovese (119')

con Raoul Bova, Liz Solari, Nino Frassica

Guia ha 30 anni, lavora in una prestigiosa rivista internazionale di moda, guida una spider di lusso, viaggia in jet privato e vive tra Milano e Parigi. Ha tutto, o almeno credeva di avere tutto, fino a quando si ritrova in uno sperduto paese della Puglia dove si imbatterà in Renzo, un affascinante contadino del posto. Capisce che l'unica cosa che le manca è l'amore, quello vero. E quando la felicità è ad un passo da lei, non saprà come raggiungerla.

"Un bel gruppo di attrici e attori quasi tutti di qualità con in testa Sabrina Impacciatore, Paolo Sassanelli, Sergio Rubini, Giulia Michelini, Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, (...), formano il materiale della nuova commedia sentimentale di Paolo Genovese. Il succo è che nessuno sa quello che vuole e il rischio di farsi passare accanto la grande occasione senza coglierla, o senza accorgersene, è sempre in agguato. Così la bella e grintosa giornalista di moda Liz Solari non vede l'ora di disfarsi della masseria pugliese ricevuta in eredità con dentro un cugino picchiatello (Marcorè) e un aitante fattore vedovo (Bova), che evidentemente le piace malgrado l'esistenza di un fidanzato (Pietro Sermonti) (...). La comunità locale si adopera contro la vendita e, indirettamente, perché sia coronato il destino d'amore. Impreziosisce il tutto (...) una canzone di Francesco De Gregori."

Paolo D'Agostini, la Repubblica.it 

Hungry Hearts

Lun, 07/06/2015 - 15:14

(Italia / 2014) di Saverio Costanzo (109'). Introducono Saverio Costanzo e Alba Rohrwacher

con Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell
Se c'è un regista che esprime al meglio la necessità di dotarsi di strumenti diversi e più eclettici per fare cinema in Italia è proprio Costanzo. Hungry Hearts ne è prova evidente. Il clima a metà tra Polanski e Zulawski non è certo un vezzo da cinefilo ma una modalità narrativa per esprimere una radiografia di coppia e di maternità che finalmente rifugge i cliché del cinema italiano, legati di solito al dramma borghese e allo psicologismo sentimentale più bassamente sociologico. [...] Una volta si stigmatizzava il cinema italiano 'due camere e cucina' (intendendolo claustrofobico e rinunciatario), con registi come Costanzo anche le case più modeste - come quella di Hungry Hearts - fanno respirare tutt'altra aria. (Roy Menarini)

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile e femminile al Festival di Venezia 

La proiezione fa parte di Accadde domani, rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna

Home | A casa

Lun, 07/06/2015 - 15:14

(USA/2015) di Tim Johnson (94')


 

Oh è un alieno che appartiene alla specie dei Boov, perennemente in fuga dai Gorg. L'ultimo trasloco dei Boov li ha portati sulla Terra. Oh spera che sia l'inizio di una nuova vita, fatta di socialità e di amicizia, ma il resto della sua specie non la pensa come lui. Per di più, Oh commette un errore che rischia di mandare a monte l'intera colonizzazione e deve scappare per non essere arrestato. S'imbatte così in Tip, unica ragazzina scampata al concentramento coatto del genere umano in Australia. Dopo un'iniziale diffidenza, i due diventano compagni di viaggio, sulla rotta per il ritrovamento della mamma di Tip e forse, davvero, di una nuova vita.

"(...) 'Home' , in verità, è un po' un alieno come il suo soggetto: diverso dagli altri figli di casa Dreamworks (...). Il suo antieroe, Oh, non ci fa tenerezza perché cambia colore quando mente o quando si emoziona, Oh ci conquista perché è un disastro assoluto, un Hrundi V. Bakshi della galassia, un sabotatore inconsapevole ma totale, capace di destinare all'estinzione un pianeta intero. Il suo è un errore "umano", un sms mandato al destinatario errato, solo che il guaio comporta conseguenze su scala universale. Ma quello che dice il film di Tim Johnson è proprio che, se scappare è l'opzione più popolare (...), avere il coraggio di agire e pensare diversamente dal resto della specie, è una cosa rara, un vero e proprio detonatore di incertezza e di avventura. Così Oh è, anche e soprattutto, un esserino che s'impegna per rimediare, e che, dal caos che ha innescato, saprà tirar fuori quel ribaltamento totale di prospettiva che è prerogativa delle rivoluzioni e dei film migliori. Gli sceneggiatori (...) hanno apportato le giuste modifiche al romanzo di Adam Rex (...), concentrandosi sulla verità del legame che nasce tra Tip e Oh e sulla bellezza del viaggio on the road a bordo di un'utilitaria volante, foraggiata con bevande ghiacciate e a base di scorza d'arancia e uvetta passa. (...) E una comicità, liberata dalle convenzioni terrestri e nutrita dal linguaggio inventato dei Boov, che fa centro anche sugli adulti, come vogliono le abitudini di casa, ma stavolta senza escludere la comprensione dei bambini. Con 'Home' la Dreamworks cerca e trova una nuova regione, in cui le idee originarie e le novità sembrano poter coabitare felicemente. "
Marianna Cappi

mymovies.it 

Scusate se esisto

Lun, 07/06/2015 - 15:14

(Italia/2014) di Riccardo Milani (106'). Introduce Riccardo Milani 

Serena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all'estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese. Nell'avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo... O così pare. Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante. Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne... O così pare. Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta... Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

"Non passa settimana, o quasi, che non esca una commedia italiana, che resta sì il filone più sfruttato, ma anche il più maltrattato da cineasti che, salvo rare eccezioni, hanno dimostrato ben più di un limite nel confrontarsi con questo particolare genere. Non è il caso (e passate parola con gli amici) per questo 'Scusate se esisto!', piacevolissima e, incredibile ma vero, parecchio divertente commedia, diretta da Riccardo Milani ed interpretata dalla moglie Paola Cortellesi (...), che racconta vari malvezzi italiani (e non solo), che spaziano da un mondo del lavoro ancora prettamente maschilista alla creazione di obbrobri urbani invivibili in periferie degradate. (...) E con un paio di scene cult (...) davvero irresistibili. Ma, allora, certe commedie spassose le sappiamo fare anche noi italiani?"

Maurizio Acerbi, 'Il Giornale'

Nomination David Di Donatello: migliore attrice protagonista (Paola Cortellesi)
La proiezione fa parte diAccadde domani, rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna

Jimi Hendrix Live 4 | 3

Lun, 07/06/2015 - 15:14

carrellata di band hendrixiane provenienti da tutta Italia.

Nell’ambito della 13°edizione della rassegna Blues a BalusJimi Hendrix Live4 è una specifica sezione dedicata al blues elettrico e al rock/blues, il quarto appuntamento del festival hendrixiano a Bologna. L’allestimento del palco sarà affidato al live painter Franco Ori che ha ottenuto grande successo con le sue bellissime opere dedicate a Jimi Hendrix. Suoi anche i manifesti delle precedenti edizioni.

Gaetano Sorrentino
Chitarrista napoletano autodidatta e naif, abituato a mettere il cuore nei live e nelle incisioni di cover e di propri brani, sempre ispirati al mancino di Seattle. Ha partecipato a numerose manifestazioni hendrixiane a Bologna, Torino, Roma e Napoli.

Rudy Kronfuss
Chitarrista austriaco, folgorato dalla visione di Jimi a Vienna nel 1969, trascorre gli anni ‘70-‘80 in formazioni jazz/rock e fusion tedesche e olandesi, per poi stabilirsi ad Amsterdam. Proporrà un interessante progetto personale nel quale suonerà da solo, sulle basi originali con Noel Redding al basso e Mitch Mitchell alla batteria, la sezione ritmica della Jimi Hendrix Experience.

Lady Godiva
Esplosiva band di recente formazione, nata dall’incontro tra tre musicisti provenienti da differenti esperienze: Nik Soric (chitarrista, bassista, produttore e fotografo croato), Vonn Washington (bassista e cantante americano, vanta un lungo curriculum pieno di collaborazioni con artisti importanti, tra cui Zucchero, Lisa Hunt, Cheryl Porter e Andrea Bocelli) e Manuel Dimba Monteiro (talentuoso batterista di origine africana). A loro si unirà David Muehsam al sax.

Gypsy Eyes
I torinesi Gypsy Eyes si formano nel 1990, uniti dalla comune passione per la musica hendrixiana. La band è formata da Matteo Salvadori (chitarra e voce), che ha registrato dischi ed effettuato numerosi tour con 883, Daniele Silvestri, Mao e la Rivoluzione e tanti altri artisti; Max Laredo (basso), che ha suonato, tra gli altri, con Francesco Baccini, Vinicio Capossela e Carl Lee; Marco Breglia (batteria), che ha collaborato con rinomati jazzisti quali Paul Jeffrey, Fulvio Albano e Riccardo Zegna.

Voodoo Factory
I Voodoo Factory sono una band piemontese nata nel 2011 con l’intento di interpretare il vero spirito di Jimi Hendrix, il quale si è sempre dichiarato contrario alla mercificazione della sua musica orientandosi continuamente verso nuove sperimentazioni. La band è formata da Oliviero “Olli” Rocca (chitarra e voce), Fausto Cappellino (basso) e Federico Chiavassa (batteria).

Gypsy Rainbow
I Gypsy Rainbow sono una band modenese che vanta innumerevoli partecipazioni ai vari eventi dedicati al “guitar hero” di Seattle realizzati in Italia, riscuotendo sempre un grande successo. Sono un “blues power trio” di razza formato da Simone Galassi alla chitarra e voce, Enrico Menabue al basso e voce e Marco Soverini alla batteria. Nel 2008 a Trasimeno Blues hanno diviso il palco con Eric Sardinas, ottenendo dallo stesso notevole apprezzamento.


 

Jimi Hendrix Live 4 | 2

Lun, 07/06/2015 - 15:09

Enrico Cipollini + Jaime Dolce Electric Church + Vince Pastano & Pulp Dogs

Nell’ambito della 13° edizione della rassegna Blues a BalusJimi Hendrix Live4 è una specifica sezione dedicata al blues elettrico e al rock/blues, il quarto appuntamento del festival hendrixiano a Bologna. L’allestimento del palco sarà affidato al live painter Franco Ori che ha ottenuto grande successo con le sue bellissime opere dedicate a Jimi Hendrix. Suoi anche i manifesti delle precedenti edizioni.

Enrico Cipollini
Enrico Cipollini è un interessantissimo chitarrista e cantante di Ferrara attivo da diversi anni nel panorama “underground” del rock italiano. Compone e suona brani originali in tutte le band di cui fa parte, collaborando anche con altri musicisti. Spazia quindi dal rock/blues degli Underground Railroad, alla psichedelia dei Violassenzio fino al funky dei Free Jam, tutte band con cui ha registrato diversi cd di brani inediti, ma ha all’attivo anche un cd di brani acustici solo chitarra e voce. Ha suonato in molti club e festival ed ha diviso il palco con i Nine Below Zero, Tolo Marton, Andy J. Forest, Eric Wood e James Monque’d. Enrico Cipollini interpreterà Jimi Hendrix in acustico, nella sua personale maniera, come ha fatto al teatro Galliera di Bologna lo scorso novembre durante la manifestazione “The Jimi Hendrix Psychedelic Experience”, incantando la platea.

Jaime Dolce Electric Church
Jaime Dolce è un chitarrista, cantante e songwriter di New York, città dove ha metabolizzato la lezione di Jimi Hendrix e dei grandi del rock/blues metropolitano e dove ha collaborato con importanti musicisti quali Popa Chubby, Holmes Brothers e Mason Casey. Attivo dal 1988, ha inciso dischi con varie formazioni; in Italia ha calcato i palchi dei più importanti festival con la band Innersole, per un paio d’anni è stato il chitarrista di Davide Van De Sfroos ed ha suonato al fianco di Sugar Blue e Noel Redding. Rock sanguigno, funk elettrizzante e poesia blues costituiscono la cifra stilistica di Jaime Dolce, ma dietro un chitarrismo dallo stile ruvido e graffiante si cela un autore sensibile e originale, capace di scatenati funk, rock ballads e visioni hendrixiane. Il progetto Electric Church, in cui Jaime è affiancato da Davide Corradi alla batteria e Andrea Carideo al basso, è interamente dedicato alla musica di Jimi Hendrix: non solo un tributo ma un vero e proprio viaggio nel mondo hendrixiano.

Vince Pastano & Pulp Dogs
Vince Pastano, chitarrista di Luca Carboni e dallo scorso anno a fianco anche di Vasco Rossi, è considerato tra i maggiori talenti chitarristici italiani. Nel 2006 ha fondato i Pulp Dogs con l’intento di riproporre i motivi tratti dalle colonne sonore dei film “pulp” di Q. Tarantino e R. Rodriguez. La band ha proseguito un percorso musicale che ha portato alla registrazione di alcuni cd di brani originali, che riflettono la passione per le contaminazioni del passato, per la musica americana degli anni ‘50 e ‘60 fino alle atmosfere surf rock, spaghetti western e latin blues. La loro suggestiva interpretazione della musica di Jimi Hendrix in chiave psichedelica e visionaria colpisce per l’originalità degli arrangiamenti. Il sound della band è caratterizzato dalle chitarre di Vince Pastano e Antonello D’Urso, dalle percussioni latine di Fabrizio Luca e dalla sezione ritmica di Marco Romagnoli al basso e Marco Gualandra alla batteria, oltre alla voce ed al carisma del frontman Tony Farina. Ospite della band sarà Mauro Patelli, storico chitarrista rock bolognese, hendrixiano di ferro, da sempre a fianco di Luca Carboni.

Jimi Hendrix Live 4 | 1

Lun, 07/06/2015 - 15:03

Rangzen + Andrea Braido Plays Jimi Hendrix Music

Nell’ambito della 13° edizione della rassegna Blues a BalusJimi Hendrix Live4 è una specifica sezione dedicata al blues elettrico e al rock/blues, il quarto appuntamento del festival hendrixiano a Bologna. L’allestimento del palco sarà affidato al live painter Franco Ori che ha ottenuto grande successo con le sue bellissime opere dedicate a Jimi Hendrix. Suoi anche i manifesti delle precedenti edizioni.

Rangzen
I Rangzen sono una band riminese ispirata al rock e al beat degli anni ’60 e ’70. Il loro repertorio è immenso, sono considerati sia in Italia che all’estero una delle migliori tribute band dei Beatles, ma interpretano alla perfezione molti altri gruppi come Rolling Stones, Led Zeppelin, Doors e ovviamente Jimi Hendrix. Hanno all’attivo vari dischi, uno dei quali è stato inciso nei leggendari Abbey Road Studios di Londra, e sono stati recensiti positivamente da "Beatles Unlimited" oltre che da diverse altre riviste del settore. Numerose le partecipazioni a festival internazionali, trasmissioni radiofoniche e televisive, si sono esibiti anche al mitico Cavern Club di Liverpool ed hanno suonato, prima e unica rock band occidentale, davanti al Dalai Lama e diecimila tibetani a Dharamsala (India). La band è composta da Gogo Bertozzi  e Claudio Cardelli (chitarre), Ricky Cardelli (voce, armonica, flauto, chitarra e tastiere), Francesco Cardelli (basso e chitarra), Enrico “Ciuk” Giannini (tastiere) e Marco Vannoni (batteria, tastiere e sax).

Andrea Braido Plays Jimi Hendrix Music
Andrea Braido, polistrumentista di Trento, è considerato tra i migliori chitarristi rock italiani. Il suo curriculum è impressionante: ha suonato, tra gli altri, con Mina, Adriano Celentano, Zucchero, Eros Ramazzotti, Antonella Ruggiero, Enzo Jannacci, Angelo Branduardi, Patty Pravo, Laura Pausini e Raf, ma la notorietà è arrivata grazie alla collaborazione con Vasco Rossi, durata 5 anni. Ha suonato in alcune orchestre dei programmi RAI con personaggi del calibro di Liza Minnelli, Lionel Richie e Lenny Kravitz, e con altri artisti internazionali come Carl Palmer, Marcus Miller e Ian Gillan. Ha portato avanti anche diversi progetti personali pubblicando sette dischi a proprio nome. Il progetto “Andrea Braido Plays Jimi Hendrix Music”, immortalato in un cd, propone un concerto dedicato alla musica ed al sound hendrixiano con arrangiamenti originali, in trio con Marcello Borsano alla batteria e Alessio Vitali al basso.

Serpente Nero + Sara Zaccarelli Blues Beats

Lun, 07/06/2015 - 14:59

Blues a Balues

Serpente Nero
La band è attiva da 10 anni, sia nel circuito dei club che partecipando a premi letterari, esposizioni d’arte, colonne sonore e festival di poesia e musica di rilevanza internazionale. Ha pubblicato due cd contenenti composizioni originali ed è formata da musicisti di vasta esperienza. Alfredo “Black Snake” Vitelli (chitarra, voce), sulle scene dai primi anni ’70, pioniere del blues partenopeo, è tra i fondatori dei Blue Stuff. Ha collaborato con molti musicisti tra cui Andy J. Forest, Mason Casey, Arthur Miles e Crystal White. Eugenio Lucrezi (basso, voce), scrittore, poeta ed originale paroliere, ha suonato per anni con i Blue Stuff ed ha militato in molte altre band. Geremia Tierno (batteria) si è esibito in tutta la penisola con numerosi artisti tra cui Daniele Sepe, Mango e Capatosta. Lou De Angelis (percussioni) ha vissuto a La Habana (Cuba), collaborando con il maestro Juanito Galban Cama, a Napoli ha suonato con diversi gruppi di musica cubana.

Sara Zaccarelli Blues Beats
Sara Zaccarelli è una cantante bolognese dotata di una possente voce dal timbro black, che ha presto maturato una profonda passione per la musica nera. Artista versatile ed eclettica, passa dalla malinconia del blues più tradizionale alla solarità del soul, senza dimenticare l’energia del funk e del rhythm & blues. Nonostante la giovane età vanta anni di collaborazioni con musicisti del calibro di Pippo Guarnera, Vince Vallicelli, Teo Ciavarella e Rick Hutton, che l'hanno portata sui palchi di molti festival blues tra i quali “Wine and Blues Festival” di Cusercoli, “Popoli Blues Festival” in Abruzzo, “Blue notes in Alatri” e tanti altri. Nel 2011 si è esibita al Porretta Soul Festival con i Groove City accanto ad artisti come Sax Gordon e Toni Green. La band che l’accompagna è formata da veterani della scena blues italiana: l’inconfondibile chitarra blues di Patrizio Pirone unita al groove e all’energia di Rita Girelli al basso e Gianluca Schiavon alla batteria.

Fabrizio Berti Jug Band + Giorgio Cavalli Mr Blue Quartet

Lun, 07/06/2015 - 14:54

Blues at Balues

Fabrizio Berti Jug Band
Guidata e fondata da Fabrizio Berti, uno dei più importanti armonicisti del panorama toscano, grande esperto di blues, giornalista e conduttore radiofonico, la Fabrizio Berti Jug Band esplora e riporta alla luce le radici del blues acustico delle cosiddette jug band. Queste erano ensemble della tradizione povera americana, caratterizzate dall’impiego di strumenti spesso rudimentali ed autocostruiti, come contenitori di fortuna, manici di scopa ed assi per lavare i panni. L’idea di mettere in piedi la jug band nasce nel 2010 dall’esigenza di recuperare ed attualizzare la musica tradizionale americana, in un percorso elettro-acustico che fonde blues, country e swing in una miscela unica e suggestiva. I musicisti provengono in gran parte dalla Chicago Blue Revue, storica formazione pistoiese attiva dal 1997 nel circuito dei club e festival di tutta la penisola: Giacomo Ferretti (chitarra e voce), Piero Ferretti (basso e voce), Neri Bazzani (lap steel guitar), Fabio Zini (chitarra e voce), Giovanni Bargnoni (pianoforte), Giulia Nuti (viola e violino), Daniele Borgognoni (batteria).

Giorgio Cavalli Mr Blue Quartet
Giorgio Cavalli è un chitarrista-cantante di grande talento e versatilità, con variegate e molteplici esperienze musicali alle spalle, che spazia con disinvoltura dal country-blues al jazz, dal rock alla musica etnica. Compositore e polistrumentista, ha lavorato, tra gli altri, con Andy J. Forest, James Thompson, Vinicio Capossela, Roberto “Freak” Antoni e gli Skiantos, Ricky Gianco, Enzo Jannacci e Paolo Rossi. Numerose le incisioni discografiche, le apparizioni televisive e gli spettacoli teatrali, nel suo curriculum figura anche una partecipazione al festival di Sanremo a fianco di Alan Sorrenti. Giorgio Cavalli compie un viaggio dalle radici del country-blues al jazz di Wes Montgomery, alternando le composizioni dei grandi maestri con brani originali eseguiti con la tecnica del finger-picking. Lo accompagna Max De Rosa all’armonica ed una sezione ritmica di jazzisti di razza: Ezio Bruzzese al contrabbasso (che ha collaborato con Franco Battiato e Francesco Guccini) e Sergio Piccinini alla batteria (già con Lucio Dalla, Luca Carboni e Biagio Antonacci).

Armonauti in Blue + Oracle King

Lun, 07/06/2015 - 14:48

Blues a Balues

Armonauti in Blue
Un progetto davvero originale ed insolito ispirato al mitico viaggio alla ricerca del Vello d’Oro. Tre eclettici musicisti hanno così intrapreso un percorso comune dentro l’armonica blues: Gianluca Caselli (armonica basso), Gianni Massarutto (armonica solo), Gianandrea Pasquinelli (armonica accordi) hanno riscosso un grande successo in importanti festival internazionali, come il National Harmonica League di Bristol (UK), Harmonica Festival di Begunje (Slovenia) e il Parnu Harmonica Festival (Estonia). Gli Armonauti hanno due cd all’attivo in cui spaziano con disinvoltura dalla musica popolare al tango e si sono esibiti anche in trasmissioni televisive come La Corrida. In questo nuovo progetto dedicato al blues acustico degli anni '30 hanno unito le forze con il polistrumentista Andrea Fiore (voce, chitarra, ukulele, washboard, banjo e kazoo). Il risultato è una articolata miscela di brani originali e roots con arrangiamenti unici e personali, per un divertimento assicurato.

Oracle King
Il chitarrista-cantante reggiano Oracle King è un bluesman di razza e grande showman presente sulla scena italiana ed europea da oltre 25 anni, con all’attivo alcuni cd, partecipazioni a compilation e apparizioni televisive. Apprezzato per il suo stile originale e coinvolgente, propone un repertorio che spazia dai classici del Chicago blues fino ad arrivare alle proprie composizioni intrise di soul e rhythm & blues. I grandi maestri come Albert King, Otis Rush e Magic Sam sono i suoi modelli anche se Oracle ha maturato un linguaggio personale che lo contraddistingue nel panorama blues italiano, facendosi notare per le sue performance istrioniche e spontanee, sempre dense di energia e feeling. Oracle King vanta alcune tournée negli States, dove ha suonato con personaggi del calibro di Aynsley Dunbar, Big Jack Johnson e Otis Rush. Al suo fianco i fedelissimi Martin Iotti al basso, Oscar Abelli alla batteria e Follon Brown alla chitarra.

Jim Rotondi Organ Trio

Lun, 07/06/2015 - 14:22

in concerto 

Jim Rotondi - tromba
Renato Chicco - organo Hammond
Mario Gonzi - batteria

Jim Rotondi è uno dei più conosciuti trombettisti della scena di New York ed internazionale degli ultimi 20 anni. Nato in Montana da una famiglia di musicisti, inizia con il piano all’età di 8 anni, per poi passare alla tromba a 12. Nel 1984 vince l’International Trumpet Guild’s Jazz Trumpet Competition. Vanta collaborazioni con la Big Band di Ray Charles, Lionel Hampton, il vincitore del Grammy Toshiko Akiyoshi, Bob Mintzer, The Small Groups of Charles Earland, Lou Donaldson, Curtis Fuller, Cedar Walton, George Coleman e Joe Chambers. Al momento è il leader di due gruppi: un quintetto con il vibrafonista Joe Locke e i Full House con la presenza del pianista David Hazeltine. Jim è anche uno dei membri fondatori del sestetto One For All, composto dal sassoofonista Eric Alexander, dal trombonista Steve Davis, dal già menzionato Hazeltine, dal batterista Joe Farnsworth e dal bassista John Webber. Nell’ottobre 2010, Jim ottiene la cattedra di tromba jazz all’Universita’ di Graz, dove attualmente vive.

Renato Chicco ha studiato all’Universita’ della musica di Graz e alla Berklee College of Music di Boston. Durante la sua permanenza a New York dal 1990 al 2000, ha fatto parte della Big Band di Lionel Hampton, ed è stato pianista e direttore musicale del gruppo del cantante Jon Hendricks. Le sue collaborazioni includono tournee e incisioni con Benny Golson, Freddie Hubbard, Woody Shaw, Wynton Marsalis, Joe Williams, Jon Faddis, Milt Hinton, Steve Grossman, Al Foster, John Abercrombie, Jerry Bergonzi e molti altri. Renato e’ attualmente professore di improvvisazione jazz all’Universita’ della Musica di Graz.

Mario Gonzi è nato nel 1966 vicino Vienna. Si avvicina alla batteria fin dall'età di 5 anni, e a 13 continua i suoi studi al “Konservatorium der Stadt Wien”. Nel 1984 comincia una proficua collaborazione col trombettista Art Farmer, che durerà fino alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1998. Nel 1989 diventa il batterista stabile di Paquito D’Rivera nei suoi concerti negli Usa.
Tra il 1999 e il 2008, Mario lavora con la Vienna Art Orchestra, cosa che lo porta ad essere uno dei più richiesti batteristi delle Big Band europee come la Joe Haider/Bert Joris Anniversary Big Band, la Generations Big Band, la Hessischen Rundfunk Big Band, la Sunday Night Orchestra, la Budapest Jazz Orchestrae la Barcelona Jazz Orchestra. Tra i più attivi batteristi freelance in Europa, Mario ha suonato con Benny Golson, Phil Woods, Johnny Griffin, Vincent Herring, Red Holloway, Charlie Rouse, Jim Pepper, Ernie Wilkins, Buddy deFranco, Scott Hamilton, Jesse Davis, Sal Nistico, Bob Berg, Dick Oatts, Gary Smulyan, Bobby Watson, Benny Bailey, Randy Brecker, Dusko Gojkovic, John Marshall, Claudio Roditti, Clark Terry, Bob Brookmayer, Jay McShann, Cedar Walton, Richie Beirach, Kirk Lightsey, Mal Waldron, Kenny Werner, Dado Moroni, Chuck Israels, Jimmy Woode, Reggie Johnson, Emily Remler, Roberta Gambarini, Mark Murphy, Dena DeRose, Kevin Mahogany, Etta Cameron, Sheila Jordan, Shawn Monteiro, Take Six, e molti altri. Ha ricevuto il premio “Hans Koller Jazz-award” come “Sideman del 2001″.

Paolo Birro Trio

Lun, 07/06/2015 - 14:20

in concerto 

Paolo Birro - pianoforte
Alfredo Ferrario - clarinetto
Massimo Caracca - batteria

Il clarinettista Alfredo Ferrario, esponente di primo piano del clarinetto in ambito tradizionale, collabora da qualche anno col pianista Paolo Birro: insieme hanno realizzato nel 2013 un cd in duo dedicato alle composizioni di Irving Berlin.Il batterista Massimo Caracca, altro specialista della batteria in stile dixieland e swing, si aggiunge al duo per formare un organico che richiama alla mente il celebre trio di Benny Goodman: il programma del trio Ferrario-Birro-Caracca si mantiene, pur senza intenti filologici, in quell’ambito stilistico e comprende reinterpretazioni di classici del repertorio swing.

Il Sole di Hiroshima

Lun, 07/06/2015 - 13:49

spettacolo, cerimonia delle lanterne galleggianti, cibo giapponese e solidarietà

In occasione del 70° anniversario dell'esplosione della bomba atomica su Hiroshima e della successiva conclusione del secondo conflitto mondiale, torna la cerimonia delle lanterne galleggianti.

Durante la serata, a fronte di una piccola donazione che sarà devoluta in beneficenza, chiunque riceverà una lanterna in carta da collocare in acqua, che potrà personalizzare con disegni, pensieri o preghiere. Una lanterna dopo l'altra, il Parco del Cavaticcio lentamente si illuminerà così della calda luce delle candele, dando vita ad un'atmosfera unica e suggestiva.

Ore 20.30: Scene da una “rivoluzione (pochissimo) controllata”. Ascesa, folies e caduta del Grande Giappone
Spettacolo che connette le avventure belliche giapponesi dai primi anni del 900 alla fine della Seconda Guerra Mondiale. In collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, regia di Claudio Longhi.

Sarà inoltre possibile provare alcuni dei sapori della cucina nipponica, assaggiando sushi (da prenotare online), gelato al tè verde e tè giapponese.

Il Sole di Hiroshima è ideato e organizzato da Nipponica, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, del Consolato Generale del Giappone a Milano, della Regione Emilia-Romagna, dell'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e del Comune di Bologna.

Dancing around the world

Lun, 07/06/2015 - 13:39

Neja Yaktin (USA) evento conclusivo

Dancing Around the World è un progetto lungo un anno di Nejla Yaktin che coinvolge le comunità locali di 25 città nel mondo. Si sviluppa attraverso seminari e laboratori rivolti a danzatori, musicisti e semplici curiosi, dilettanti e professionisti. Il seminario, che avrà luogo nei quartieri Savena, Navile e Santo Stefano, vuole esplorare attraverso la danza, la voce e il video, l'interazione tra le persone, il movimento e l'ambiente urbano. Attraverso il laboratorio si vuole raggiungere una maggiore consapevolezza di quanto il linguaggio e il movimento del corpo condizioni sia l'ambiente in cui viviamo che i nostri comportamenti sociali.

Nejla Yaktin indaga attraverso la danza i temi dell’identità, della trasformazione, della migrazione e del multi-culturalismo con un mix di media e tecniche teatrali diverse, per creare opere che riflettano la complessità dell 'esistenza umana.

Orchestra SenzaSpine

Lun, 07/06/2015 - 12:29

Made in BOBO | spettacoli in cantiere

Concerto dei giovani professori dell’orchestra Senzaspine in collaborazione con il Comitato Piazza Verdi.
Sarà l'occasione per celebrare il secondo compleanno di questa associazione, che conta circa 200 giovani musicisti.

Bizet, Brahms, Offenbach, Rossini e Saint-Saëns sono solo alcuni dei compositori dei quali l’Orchestra Senzaspine, che per questa occasione si presenta con una formazione di 60 elementi, eseguirà i brani più conosciuti, guidata dal direttore trentenne Tommaso Ussardi. La formula con cui si esibirà in questa occasione prevede una relazione molto stretta con il pubblico: gli spettatori potranno infatti essere coinvolti e vestire i panni del direttore d’orchestra. 

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