Ora è definitivo: il Data center sarà a Bologna. Soddisfatto il Sindaco Virginio Merola che ringrazia quanti hanno contribuito.
Ora è definitivo: il Data center sarà a Bologna. Soddisfatto il Sindaco Virginio Merola che ringrazia quanti hanno contribuito.
Il Sindaco ne traccia il bilancio: "Importante e positivo". Ecco il resoconto di alcune delle principali azioni svolte.
Mercoledì 14 giugno, alle ore 20:30 presso la Sede del Quartiere Porto-Saragozza in via dello Scalo 21, gli assessori Matteo Lepore e Valentina Orioli, il presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani e i tecnici del Comune incontreranno i cittadini per condividere le informazioni sulle trasformazioni previste nell'area del Quadrante Ovest, Stadio e Cierrebi e avviare così un percorso di coinvolgimento con i soggetti interessati.
Le Città metropolitane assumono impegni concreti in otto settori per la tutela dell’ecosistema.
Il progetto verrà presentato giovedì 13 aprile alle 17.30, presso la Sala del Consiglio del Quartiere Porto-Saragozza.
Tra i conti che Bologna doveva chiudere con il proprio passato c’erano alcuni nodi che paralizzavano le infrastrutture e la voglia di rendere la città più moderna e sostenibile. 236 milioni di euro di fondi statali ex metrò sono stati salvati e reinvestiti in un sistema di trasporti su ferro e gomma. Il servizio ferroviario metropolitano (SFM) sarà completato, con 6 stazioni cittadine e 20 treni in più per i pendolari. La rete filoviaria urbana sarà ampliata fino a 125 km e saranno acquistati 55 nuovi mezzi a zero emissioni. Le tariffe del trasporto pubblico nell’area urbana sono bloccate per i prossimi 3 anni. Le piste ciclabili sono arrivate a coprire 145 km, con 14 km in più di nuove piste. Con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, il Comune ha assunto insieme ai suoi partner l’impegno europeo di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica entro il 2020. A questo scopo gli investimenti dei privati tra il 2014-2016 saranno almeno di 8 milioni di euro. La raccolta differenziata nel centro storico è partita con l’introduzione del porta a porta per carta e plastica e dal 2014 saranno realizzate 140 mini-isole interrate per vetro e rifiuti organici, così le strade saranno liberate dai cassonetti. Bologna è oggi al 36,2% nella raccolta, ma l’obbiettivo è arrivare al 50% entro la fine del mandato in corso.
In questa pagina le notizie e le informazioni relative alle iniziative e ai servizi dei settori coinvolti nelle politiche la sostenibilità urbana dell’amministrazione: ambiente, urbanistica, mobilità, verde pubblico.