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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 5 min 12 sec fa

Disognando | Keiko Ichiguchi

Lun, 03/14/2016 - 10:04

incontri con gli autori di fumetti

Cosa c'è dietro alle quinte delle storie disegnate? Cosa guida l'ideazione e la realizzazione di tavole amate da tutti? Per rispondere a queste domande - e a tutte le altre che curiosi e appassionati possano avere - torna Disognando, il ciclo di incontri con gli  autori (sceneggiatori e/o illustratori) che parlano del loro mestiere.

Incontro con Keiko Ichiguchi.

Con gli occhi dei Maestri

Lun, 03/14/2016 - 09:20

presentazione del nuovo libro di Flavio Caroli (Mondadori editore)

Introduce Fabio Roversi-Monaco.

Flavio Caroli, illustre studioso ordinario di Storia dell'arte moderna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, torna con un nuovo libro, particolarmente intenso, che consentirà al pubblico di guardare la storia dell'arte con altri occhi.

Nel volume Caroli racconta in modo del tutto personale e con felice vena di narratore l'incontro che ha avuto nel corso di lunghi anni con i suoi più importanti maestri, da Longhi a Graziani, da Briganti ad Arcangeli, da Ragghianti a Gombrich. Ogni ritratto restituisce l’atmosfera di quegli anni e il mondo degli storici dell’arte attraverso gli occhi di un giovane appassionato all’inizio della sua carriera di studioso. Emergono nei suoi racconti l’autorevolezza dei Maestri e l’influenza culturale da essi esercitata per far comprendere il patrimonio artistico del nostro Paese, valorizzandone i singoli artisti e spiegandone i capolavori. Emerge ancora dal libro che l’arte e la sua storia sono un canone che si rinnova costantemente e che l’insegnamento di questi insigni studiosi è che non esiste una sola versione della Storia dell’arte, ma ne esistono tante quante sono i veri Maestri che l’hanno studiata. 

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il mondo degli schermi

Dom, 03/13/2016 - 18:28

dialogo con Francesco Casetti - Film and Media Studies Program, Yale University

La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna presentano l’incontro Il mondo degli schermi. Dialogo con Francesco Casetti.

Programma

  • Introduce
    Carlo Galli - Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
  • Interviene
    Francesco Casetti - Chair of the Film and Media Studies Program, Yale University
  • Discussant
    Giacomo Manzoli - Università di Bologna

Viviamo letteralmente immersi fra una molteplicità di schermi. Che trasmettono ininterrottamente le loro immagini dalle pareti dei grattacieli, nei taxi, sui display dei nostri computer e smatphone, in qualunque ristorante, locale pubblico, negli aeroporti come nelle stazioni o nei grandi centri commerciali. Questa presenza diffusa di immagini in movimento – da alcuni salutata come il segno che il futuro sta già avvenendo, da altri sofferta come la prova di una nuova barbarie, richiamandosi a Fahrenheit 451 o a Blade Runner – sta certamente plasmando un nuovo tipo di esperienza della realtà e di ciò che eravamo abituati a chiamare cinema. Ci aiuterà a capire cosa sta accadendo Francesco Casetti, docente di Yale University, fra gli studiosi italiani che godono di maggior prestigio a livello internazionale, a partire dal suo ultimo libro La galassia Lumière (Bompiani, 2015).

I balsami di Afrodite

Dom, 03/13/2016 - 18:08

Medici, malattie e farmaci nel mondo antico. | Paola Goretti, storica dell'arte, dialoga con Giuseppe Squillace, autore del libro (Aboca Edizioni, 2015)

La figura di Afrodite e il suo legame con medicamenti, piante curative e spezie fragranti rivive nelle pagine di questo saggio, che si rivolge prevalentemente a un pubblico di curiosi sempre affascinati dal mondo antico.

Basato sulle principali fonti letterarie greche e latine, il lavoro offre un ventaglio di notizie e aneddoti su medici, patologie e soprattutto farmaci. Una farmacopea ricchissima, usata da re e regine, ma anche da gente comune, nella quale un posto di assoluto rilievo occupano ingredienti tratti da animali come la iena, il coccodrillo e il camaleonte, o da piante come il silfio, il dittamo, l’elleboro e la mandragora, il cui potere curativo contro le più svariate malattie divenne a tratti proverbiale.

Giuseppe Squillace insegna Epigrafia Greca presso l’Università della Calabria. Autore di numerosi articoli e saggi sul mondo antico, ha pubblicato, fra l’altro, Filippo il Macedone (Laterza 2009), Il profumo nel mondo antico (Olschki 2010), Menecrate di Siracusa. Un medico del IV secolo a.C. tra Sicilia, Grecia e Macedonia (Georg Olms 2012), I giardini di Saffo (Carocci 2014), Le lacrime di Mirra (Il Mulino 2015).

Ulisse Racconta

Dom, 03/13/2016 - 17:58

mostra di Amalia Mora

In occasione della Bologna Children's Book Fair Terre Rare propone la mostra personale di Amalia Mora ULISSE RACCONTA.
L'autrice espone una selezione delle tavole originali create per il libro di Mino Milani (Ulisse Racconta, Einaudi, 2015) presentato in contemporanea dall'editore all'interno della fiera.
Si tratta di una trentina di illustrazioni in bianco e nero, uno dei tratti distintivi dello stile personalissimo di Amalia, coerente con il suo segno netto, lontano da ogni concessione a edulcorate sovrastrutture.
Di lei si potrebbe dire, come Milani per Ulisse, “chiamatemi con il mio nome”.

Musica sinfonica

Dom, 03/13/2016 - 17:30

ciclo di 11 concerti a cura di Sinfonia Veneziana

Al sabato:

  • Antonio Vivaldi | Le quattro stagioni
  • Johann Sebastian Bach | Adagio dal concerto per violino e archi in mi maggiore, BWV 1042
  • Johann Pachelbel | Canone in re maggiore

Al venerdì:

  • Alessandro Marcello | Concerto per oboe e archi in Re minore
  • Tomaso Giovanni Albinoni | Concerto oboe e archi in Re minore
  • W. Amadeus Mozart | Einekleinenachtmusik, primo movimento
  • Johann Pachelbel | Canon in D major
  • Ennio Morricone | Gabriel's Oboe (Mission)

Eddy#Tour

Dom, 03/13/2016 - 17:20

presentazione del film Eddy, di Simone Borrelli

Eddy, il film del trentenne Simone Borrelli, bolognese d’adozione e di formazione vedrà il suo debutto italiano in una giornata interamente dedicata al tema dei diritti umani, con un occhio rivolto alla sensibilizzazione dei giovani.

Tradotto in oltre 10 lingue grazie al supporto dell’Alma Mater Studiorum, il film racconta la storia di un medico volontario in un ospedale da campo in Siria, nel cuore della guerra. La pellicola ha ricevuto ben 19 premi internazionali, è stato indicato dal Consiglio d’Europa come “film ufficiale dei diritti umani”, scelto dal Governo italiano per i 60 anni dell’adesione all’Onu e selezionato dall’American Cinematheque (Oscar Academy Awards e Golden Globes) come pellicola d’apertura dello “Starring Europe” il più prestigioso Festival che ogni anno Hollywood dedica alla cinematografia Europea.

La serata si aprirà con la performance degli Jus Brothers, gruppo formato da avvocati e magistrati di Bologna e Provincia, e proseguirà con la proiezione del film e successiva esibizione di Simone Borrelli e del suo quintetto sinfonico.

Il ricavato della serata sarà devoluto ad Ageop e Amnesty International.

Prevendite biglietti presso la biglietteria del Teatro IL Celebrazioni in Via Saragozza n° 234 a Bologna (apertura dal lunedì al sabato ore 15.00 - 19.00) e presso la biglietteria del Teatro EuropAuditorium in Piazza Costituzione n°4 a Bologna (apertura dal lunedì al sabato h 15-19).

Per informazioni: 051.4399123 - info@teatrocelebrazioni.it

La memoria narrata

Dom, 03/13/2016 - 17:02

le persecuzioni nazifasciste delle persone LGBT

Iniziativa organizzata dall'Archivio audiovisuale del Movimento LGBT OUT-TAKES nell'ambito della settimana di mobilitazione che l'ANAI, Associazione Nazionale Archivistica Italiana, ha indetto per il 2016 con l'intento di sensibilizzare la popolazione attorno ai temi della conservazione dei materiali archivistici e della memoria e dal titolo Ispirati dagli Archivi.

Saranno presenti Lucy Salani, superstite del campo di concentramento di Dachau e Gabriella Zocca, partigiana dell’ANPI e dialogheranno con Porpora Marcasciano, presidente del MIT (Movimento di Identità Transessuale).

Le vie delle fiabe: Raccontane altre!

Dom, 03/13/2016 - 16:56

nuovi modi e tempi per la narrazione orale

Convegno aperto al pubblico a offerta libera.

A giocare con i diritti dei bambini e delle bambine

Dom, 03/13/2016 - 16:54

spettacolo di storytelling gratuito per le famiglie 

per bambini dai 6 ai 10 anni.

Autori per l'infanzia incontrano le classi

Dom, 03/13/2016 - 16:41

- scuola primaria e secondaria di I e II grado

Programma

  • Sofia Gallo: “Almacanda, la biblioteca parlante”  incontro dedicato alle classi 4° e 5° scuola primaria. Si richiede la lettura del libro edito da Notes prima dell’incontro.
  • Sandro Natalini: “La storia della vita – narrare la scienza” incontro dedicato alle classi 3° scuola primaria.

I dannati della metropoli

Dom, 03/13/2016 - 15:55

Etnografie dei migranti ai confini della legalità. Andrea Staid presenta il suo ultimo volume

Nuova edizione con i disegni e i film di Francesca Cogni (ed. Milieu).

Dialogano con l'autore
Fulvio Pezzarossa - Università di Bologna
Nader Ghazvinizadeh - scrittore

Esistono da sempre due città, una legale e l'altra illegale. Spesso gli abitanti di queste due città si sfiorano, interagiscono, entrano in conflitto. Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce nei media ufficiali: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. I dannati della metropoli nasce dalla necessità di far parlare coloro che vivono il disagio e la devianza attraversando le nostre metropoli. Andrea Staid, docente di antropologia Culturale presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, si è messo in ascolto senza pregiudizi delle voci della città oscura, elaborando una ricerca che è il frutto degli anni passati con i migranti.

L'incontro fa parte del corso di lezioni: Giovani e migranti negli spazi urbani.

Trilok Gurtu Band

Sab, 03/12/2016 - 18:33

Paradiso Jazz 2016

Il pazzesco concerto di chiusura di Paradiso Jazz 2016.

Info e prenotazioni: 051 6279931.

Draw Session #2: Le piace Brahms?

Ven, 03/11/2016 - 17:17

illustrazioni dalla “suggestione musicale” del romanzo di Françoise Sagan

Gli illustratori coinvolti nel progetto sono invitati a rileggere questa storia attraverso i propri occhi, ad attingere al proprio vissuto per “aggiungere sguardi”, annotando idealmente a margine il testo di Françoise Sagan con le proprie, personali suggestioni. Estratti del testo, liberamente scelti, verranno commentati, interpretati visivamente, per essere poi nuovamente raccolti in una sorta di racconto per immagini delle dinamiche narrate nel romanzo.

A cura di Patrizia Bettarelli e di Francesca Menchella.

L'esposizione sarà visitabile fino a sabato 16 aprile nei normali orari d'apertura della Libreria (9,30/13 - 15.30/19; sabato solo al mattino).

Appunti di una storia

Ven, 03/11/2016 - 16:38

dalla sezione didattica GAM al dipartimento educativo MAMBO | videoproiezione

Videoproiezione delle esperienze più significative realizzate dal Dipartimento educativo del MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, dal 1997 ad oggi.

Orari in cui è possibile vedere la videoproiezione: dal 4 al 7 aprile ore 12-20. Dal 8 al 24 aprile negli orari di apertura del museo.

Appunti di una storia

Ven, 03/11/2016 - 16:38

dalla sezione didattica GAM al dipartimento educativo MAMBO | inaugurazione videoproiezione 3 aprile h 18

Videoproiezione delle esperienze più significative realizzate dal Dipartimento educativo del MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, dal 1997 ad oggi.

Orari in cui è possibile vedere la videoproiezione: dal 4 al 7 aprile aperta ore 12-20. Dal 8 al 24 aprile negli orari di apertura del museo.

L’Elisir d’amore

Ven, 03/11/2016 - 14:24

“L’Elisir d’amore” è una delle opere più giocose di Gaetano Donizetti in cui l’inventiva melodica si fonde alla perfezione con la vena buffa ed ironica dell’opera stessa.

Nuova produzione di Parma OperArt, questo “Elisir d’amore” si avvale della regia di Eddy Lovaglio e di un cast di grande prestigio che vedrà in scena Carlo Morini, nel ruolo del sergente Belcore, baritono che si è esibito nei più importanti teatri e con celebri direttori d’orchestra tra i quali Bruno Campanella, Valere Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti e altri.

Al suo fianco troviamo un’altra importante presenza, quella del basso bolognese Luca Gallo che interpreterà il ruolo del dottore Dulcamara, anch’egli dal curriculum prestigioso poiché ha lavorato nei teatri di tutto il mondo con direttori d’orchestra come Donato Renzetti e Peter Maag, o con registi come Pier Luigi Pizzi e con colleghi come M.Freni, M.Devia, E.Mei, N.Ghiaurov, R.Bruson, G.Sabbatini, G.Surjan, S.Alaimo, A.Bocelli.

Il ruolo di Nemorino sarà interpretato dal tenore Filippo Pina Castiglioni, allievo del grande Alfredo Kraus e che ha impostato la sua carriera cimentandosi in ruoli belcantistici, ha collaborato con importanti direttori d’orchestra e tra questi: P. Maag, R. Bonynge e Abbado, così come con registi del calibro di B. De Tomasi, F. Crivelli, E. Dara e altri. Ha cantato nei più importanti teatri nazionali ed internazionali in una intensa attività che lo ha consacrato ad una luminosa carriera.

Un team di sicuro successo che si completa con la protagonista, Adina, interpretata dal soprano Tania Bussi, professionista esperta nel ruolo e che si è imposta giovanissima su prestigiosi palcoscenici (nel 1994 in Werther di Massenet con il grande Alfredo Kraus e la direzione di Daniel Oren al Teatro Regio di Parma e in The turn of the screw a fianco di Raina Kabaivanska al Teatro Comunale di Modena nel 1997, e da qui ha proseguito in una brillante carriera con grandi interpreti e direttori d’orchestra); il ruolo di Giannetta è interpretato dalla brava e simpatica Sun Yi, giovane soprano cinese vincitrice già di prestigiosi premi e che non mancherà di stupire il pubblico.

Il coro Quadriclavio e l’orchestra “Cantieri d’Arte” saranno diretti dal M° Lorenzo Bizzarri, bolognese, affermato nel panorama nazionale e internazionale come ottimo direttore d’orchestra e di coro, oltre a collaborare da qualche anno ad alcune trasmissioni RAI con Milly Carlucci e Antonella Clerici.

Sinfonia n.9 op.125 in Re minore

Ven, 03/11/2016 - 14:19

“L’ultima sinfonia di Beethoven è la redenzione della musica dal suo elemento più peculiare verso l’arte universale. È’ il Vangelo umano dell’arte dell’avvenire. Dopo di essa non è possibile alcun progresso, perché non può seguirla immediatamente che l’opera più perfetta: il dramma universale, di cui Beethoven ci ha fornito la chiave artistica”. Queste parole di Wagner rivelano la difficile eredità lasciata da Beethoven con questo lavoro dalle proporzioni monumentali sia per la dilatazione dei singoli movimenti che per l’organico orchestrale. La Nona sinfonia, composta nel triennio 1822-1824, fu eseguita per la prima volta a Vienna il 7 maggio 1824 con un notevole successo, di cui Beethoven, ormai completamento sordo, si rese conto soltanto osservando il pubblico acclamante. Compendio di un’intera vita, Beethoven la costruì a poco a poco in un continuo divenire che si configura come l’essenza stessa dell’opera. Dal suo ascolto si ricava l’impressione di un continuo passaggio dall’indeterminatezza alla perfezione, dal dubbio alla certezza ed alla perentoria affermazione della verità di un genio artistico che crea dal nulla. Tale sensazione è accentuata dal carattere unitario della sinfonia che emerge ancor di più nelle molteplici forme assunte, nel corso dell’opera, dalla semplicissima idea iniziale che trova la sua compiutezza nel tema dell’Inno alla gioia. Il risultato finale è un respiro gigantesco di umanità e un intimo calore di solidale fratellanza, la fondazione di una religiosità laica. In ciascuna sua nota si illumina di un chiaro intento benefico: al di là di quanto essa edifica come avventura della fantasia, la musica di quest’uomo solitario trova la sua novità nella fiamma di amore che l’ha dettata. Il “grande cuore di Beethoven” lo definì Ludwig Wittgenstein. Nel suo cuore, infatti, c’è il sentimento della lotta per credere in qualche cosa: senza cercare la via narrativa, Beethoven stesso è l’argomento primo ed unico del suo dramma che diventa quello di tutta l’umanità in cammino, nell’essenza effimera della vita, spirito e corpo esposti ad ogni offesa del mondo, senza schermi di giustificazioni o indulgenze. È per questo essere uomo ancor prima che compositore che Beethoven ci si presenta come la figura più tragica di tutte le epoche musicali, e che, fra tutti i grandi maestri, egli risulterà il solo in cui la storia non potrà mai vincere il mito.

Gruppo di ballo folkloristico armeno Tatul Altunyan

Ven, 03/11/2016 - 14:14

Il gruppo folkloristico armeno Tatul Altunyan vanta una lunga e ricca storia. Negli anni ha raggiunto grandi successi in patria, grazie alle maestria del gruppo dei suoi musicisti e ballerini, portando le canzoni e balli nazionali armene in giro per tutta la madre patria e non solo. L’Ensemble, infatti, ha rappresentato la cultura nazionale armena in molti paesi del mondo e che ha, senza dubbio, soddisfatto non solo gli armeni della diaspora, ma anche gli stranieri con le loro storie e tradizioni nazionali di eroismo, coraggio e prontezza a lottare per difendere la terra armena. Allo stesso tempo, alcune delle danze si distinguono per la loro rappresentazione grazioso ed elegante di identità nazionale armena attraverso i movimenti del corpo significativi. Le canzoni armene sono di diversa natura: lirica, leggere e melodico, e, allo stesso tempo, eroico e grandiose con le caratteristiche vivaci del passato eroico della nazione. Durante i settanta anni di vita del gruppo, la direzione artistica del gruppo è passata di mano in mano di personaggi eminenti, che si sono dedicati e si sono presi la responsabilità della innovazione e del continuo il miglioramento della Ensemble, sempre mantenendo intatto il patrimonio culturale Altunyan e le caratteristiche nazionali dell’Ensemble.

Blues & Brothers Tribute Show

Ven, 03/11/2016 - 14:11

Il più grande spettacolo italiano in tributo ai grandi nomi del soul, del blues e del rock’n’roll che, dal debutto del 2010 ad oggi, ha replicato in numerose piazze e teatri d’Italia, rendendo uno spumeggiante ed originale omaggio alle celebri melodie rese immortali dal talento e dagli eccessi di artisti del calibro di The Blues Brothers, Otis Redding, James Brown, Ray Charles, Aretha Franklin e Cab Calloway.
Hanno l’onore di interpretare i ruoli di “Soulman” i friulani Cristian Bellàz, Stefano Cantoni e Federico Zamattio, e la “Queen of Soul” toscana, Daniela Bulleri, in uno spettacolo guidato e diretto da Andrea Colloredo, direttore artistico e musicale, nonché musicista ed interprete dell’evento.
Fiore all’occhiello dello show i 12 musicisti e performer che, con talento e cuore, emozionano e travolgono, in uno spettacolo multi-generazionale che ha il potere di coinvolgere e appassionare famiglie, giovani e… giovani cresciuti!

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