(USA/2016) di B. Singer (143')
con J. McAvoy, M. Fassbender, J. Lawrence.
mostra
La mostra Carte e pensieri per costruire la città. Eccellenze dell’Archivio Storico dell’Università di Bologna espone, presso la sede dell’Archiginnasio, le eccellenze dei documenti della Sezione Architettura dell'Archivio Storico dell'Università di Bologna in occasione del ventesimo anno di costituzione (1996-2016). Disegni, fotografie, documenti, riviste e volumi inediti saranno per la prima volta mostrati al pubblico come parte essenziale del dibattito che ha accompagnato la realizzazione della Bologna moderna, dal 1850 ad oggi, proponendosi come punto di riferimento di una più ampia riflessione sul problema della formazione della città moderna.
L'esposizione all'Archiginnasio, curata da Maria Beatrice Bettazzi, Giuliano Gresleri, Paolo Lipparini e Francesca Talò, è affiancata da un'ulteriore sezione della mostra a Casa Saraceni.
convegno a cura dell'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna.
Intervengono
Carlo Olmo, Fabio Mangone, Stefano Zagnoni, Ezio Godoli, Massimiliano Savorra, Maria Beatrice Bettazzi, Paola Monari, Mauro Scionti, Giuliano Gresleri, Ferruccio Canali.
Al termine del convegno avrà luogo l’inaugurazione della mostra Carte e pensieri per costruire la città. Eccellenze dell’Archivio Storico dell’Università di Bologna.
Un anno di em.ma su Facebook: presentazione del libro di Emanuele Macaluso (Castelvecchi, 2016)
Ne discutono con l'autore Angelo Panebianco e Nadia Urbinati. Coordina Andrea Cangini.
La penna di Emanuele Macaluso, si è trasferita, da tempo ormai, dove non ci si aspetterebbe di trovarla, sul più popolare dei social network. Questo libro raccoglie, selezionati e ordinati per grandi temi, più di un anno di corsivi quotidiani di Emanuele Macaluso sulla pagina em.ma in corsivo. Molte le questioni toccate, dall’attualità politica italiana a quella europea e internazionale, dalla crisi del sistema politico e del Pd, al Sud e alla storia del Pci, ecc.
In collaborazione con l'Associazione Pandora e Castelvecchi Editore.
quarta sinfonia in versione per orchestra da camera di Erwin Stein
Orchestra del Baraccano | direttore Giambattista Giocoli
voce Arianna Rinaldi
Un capolavoro assoluto del primo Novecento, la Sinfonia n. 4 in sol maggiore per voce e orchestra di Gustav Mahler verrà eseguita nella geniale trascrizione per orchestra da camera del 1921 di Erwin Stein (1885-1958), un allievo di Arnold Schönberg.
E' la Sinfonia che completa il gruppo delle tre cosiddette Wunderhornsymphonie (Sinfonie del Corno Magico), sinfonie cioè che si possono considerare formate da movimenti strumentali e vocali, nei quali i testi sono per lo più ispirati alla raccolta di poesie popolari tedesche di Arnim e Brentano Des Knaben Wunderhorn (Il corno magico del fanciullo), in cui protagonista è un mondo mitico un po’ fiabesco, infantile e contadino, un piccolo paradiso terrestre perduto. La Quarta è il suggello di quel mondo e nel suo quarto movimento si inserisce un magnifico canto degli angeli inneggiante alla vita in paradiso.
di Gioachino Rossini, versione per 14 fiati di Giovanni Andrè
Orchestra sinfonica Rossini di Pesaro
Direttore Noris Borgogelli
Bologna, 18 marzo 1842, Aula Magna dell’Archiginnasio, Gaetano Donizetti alza la bacchetta per dare avvio alla prima esecuzione in Italia dell’attesissimo Stabat Mater di Gioachino Rossini. La versione per 14 fiati è del fagottista che suonò in quella preziosa occasione.
“La singolare orchestrazione e l’attenta distribuzione ai vari strumenti delle frasi solistiche e del loro accompagnamento mettono in risalto una rispettosa aderenza all’originale davvero commovente. Pochissime le libertà prese dal trascrittore, alcune solo per agevolare gli strumenti traspositori”.
Noris Borgogelli
adattamento teatrale del film “The Kid” di Charile Chaplin
Approvato dalla Famiglia Chaplin
Vincitore della Rassegan Salviamo i Talenti Premio Attilio Corsini. 2014
con Brian Latini, il Vagabondo | Francesca Di Franco, la Donna
Roberto Fazioli/Leonardo Conte, il Poliziotto, Il Bullo, Il Dottore
Gabriele Davoli / Sara Aiello, il Monello
Charlot è un vagabondo, ma è un uomo che basta a se stesso, è un prototipo di self made man, non ha bisogno di nulla se non della sua dignità dell’importanza che dà alla sua sigaretta o alla sua scatola di fiammiferi con un’eleganza, che è la contrapposizione al grigiore della realtà quotidiana. Anche questo è un messaggio molto interessante, perché è un po’ una testimonianza del fatto che la dignità è a prescindere dal contesto in cui l’uomo vive.
lettura concerto
ideazione, elaborazione drammaturgica e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
al violino e alle tastiere, Dimitri Sillato
assistenza tecnica luce e suono, Roberto Passuti
assistenza all’allestimento, Nicoletta Fabbri
Come accade per le grandi opere, Macbeth vola attraverso il tempo e sembra scritto ancora per noi, che viviamo sgomenti la legittimazione della corsa al potere e il vuoto creato dai mutamenti violenti dei valori e del senso dei patti umani e sociali. Si naviga in un mondo intessuto di menzogne, dove la verità deve travestirsi da bugia oppure da sogno per continuare ad esistere. Si deve sempre vegliare e sempre sorvegliare, fino a diventare spettri in un universo popolato di spettri. Morti in vita. Vampiri.
Un incubo che si fa specchio di pulsioni profonde, di volta in volta raccontato e rivissuto.
Elena Bucci e Marco Sgrosso
musical in forma di concerto
Atti Sonori… il teatro musicale d’estate! è lieta di ospitare lo straordinario cast italiano di Next to Normal, un musical di grande successo ed emozione, nella versione concerto. La vita di una donna, colpita da una malattia psichica, a seguito di un grave trauma familiare. Nel tentativo di fuggire alla inaccettabile realtà la donna si rifugia nella sua mente. Francesca Taverni, Antonello Angiolillo, Luca Giacomelli Ferrarini, Laura Adriani, Renato Crudo e Brian Boccuni interpreteranno gli emozionanti brani dello spettacolo scritto da Tom Kitt e Brian Yorkey nella versione italiana in tour anche nella prossima stagione teatrale. Next to normal è prodotto da STM e ha la regia di Marco Iacomelli.
La sera del concerto sarà possibile anche acquistare il CD e il merchandising ufficiale dello spettacolo.
Costo del biglietto: 18€ e 15€
Apertura del Cortile un’ora di prima degli spettacoli, alle 20.30, per offrire la possibilità di poter gustare un aperitivo e di godere del fresco dei platani e del tiglio all’interno del Cortile.
Info
Piccolo Teatro del Baraccano dal lun. a ven. dalle 10 alle 13.
info@attisonori.it; tel. 393.9142636 www.attisonori.it oppure su Facebook Atti Sonori.
Biglietteria
Tutti i biglietti si possono acquistare
on line sul sito www.vivaticket.it
al mattino al Piccolo Teatro del Baraccano in via del Baraccano 2 a Bologna
c/o Bologna Welcome, P.zza Maggiore 1/E tel. 051.231454 e nei punti vendita convenzionati vivaticket
tutte le sere di spettacolo
lettura concerto
con Paolo Nori e il Concerto a fiato L’usignolo.
Tutto tranne che il liscio è una lettura concerto tratta da un testo di Paolo Nori che è stato scritto come trasmissione radiofonica per Radiotre (per la rubrica Storyville) ed è andato in onda nel 2009. Rielaborato in forma di discorso è entrato nel libro La meravigliosa utilità del filo a piombo, uscito nel 2011 per Marcos y Marcos. Rielaborato ancora (appena appena) per diventare una lettura concerto, è stato musicato dal concerto a fiato L'usignolo, diretto da Mirco Ghirardini e composto da Valentino Spaggiari, Fabio Codeluppi, Marco Catelli , Dimer Maccaferri, Gianluigi Gialla Paganelli, Mirco Ghiradini e Francesco Gualerzi. Tutto tranne che il liscio parla del liscio e di Scialpi e di Toto Cutugno e di Unione Sovietica e di un periodo che l'Italia, dispiace dirlo, faceva schifo, e di bottoni e dei nostri genitori e della loro musica e di un meccanico che dice che la macchina, se si ferma, la cosa da fare è svitare le targhe e lasciarla lì.
di Igor Stravinskij
Orchestra del Baraccano | direttore Giambattista Giocoli
voce recitante Angela Malfitano
illustrazioni Michele Cerone
dramaturg Gianluca Cheli
direzione tecnica Antonio Di Virgilio
La storia L’Histoire du Soldat è tratta dalla tradizione fiabesca russa (Afanas’ev), ma viene riproposta da Stravinskij in chiave contemporanea, presentandosi con una colorazione surreale e, come tutte le fiabe, conclude con una morale finale di grande spessore esistenziale.
ATTI SONORI mette in scena l'Opera "povera" che Igor Stranvinskij compose nel 1918, come antitesi ai canoni fastosi ed ingombranti dell'Opera lirica tradizionale. Tante sono state e sono le versioni proposte per questo spettacolo. La versione realizzata da ATTI SONORI vuole mettere in risalto la potenza drammaturgica della musica e quindi prevede la voce recitante di Angela Malfitano ed i musicisti dell’Orchestra del Baraccano, che staranno in scena con l’attrice, diretti da Giambattista Giocoli. A ciò si andrà ad aggiungere un viaggio fatto di immagini/suggestioni: musica e voce, infatti, saranno accompagnate dalla proiezione delle opere del giovane illustratore Michele Cerone.
Un viaggio nella poetica di Lucio Dalla per raccontare le sue vite e la sua Bologna
di Cristiano Governa
con Federica Fabiani
voce cantante, Massimo Piazzese | arrangiamenti e tastiere Riccardo Roncagli
voci di Bob Messini e Dario Criserà
regia Riccardo Marchesini
Una postina, Bologna, Lucio Dalla ed una manciata di canzoni i cui protagonisti diventano narratori e ci raccontano come hanno incontrato Lucio, come sono finiti dentro una sua canzone, o, più semplicemente, che fine hanno fatto.
Egle Petazzoni è una postina bolognese un po’ speciale: era la postina di Lucio Dalla. La cosa curiosa è che il suo lavoro non pare essere finito.
Egle infatti entra misteriosamente in possesso di una serie di lettere indirizzate a Lucio. Chi continua a scrivergli anni dopo la sua morte?
Sono i suoi “ragazzi”, i protagonisti di alcune delle sue canzoni più belle che hanno deciso di prendere carta e penna per contattarlo. C’è qualcosa che desiderano comunicargli…
Una produzione Giostra Film
di Pedro Almodóvar, Spagna/2016, 99’
con Emma Suarèz, Adriana Ugarte, Rossy De Palma.
di Paolo Virzì, Italia-Francia/2016, 116’
con Micaela Ramazzotti, Valeria Bruni Tedeschi, Bob Messini.
Quinzaine des réalisateurs, Festival di Cannes 2016.
di Bill Condon, Gran Bretagna-USA/2015, 104’
con Ian McKellen, Milo Parker, Laura Linney, Hattie Morahan.
di Matteo Rovere, Italia-Francia/2016, 119’
con Stefano Accorsi, Matilda De Angelis, Paolo Graziosi.
di Gabriele Mainetti, Italia/2015, 112’
con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli.
7 David di Donatello 2016.
(USA/2016) di Byron Howard, Rich Moore e Jared Bush (108'). Animazione dai 6 anni in su
Appena arrivata a Zootropolis, l'ottimista Judy scopre che non è facile essere una coniglietta in un corpo di polizia formato da animali grandi e grossi. A farsi valere l'aiuterà Nick, un'affascinante e assai loquace volpe, artista della truffa. Realizzato interamente in computer-grafica e costruito come un poliziesco, il penultimo nato di casa Disney è un film con grande ritmo, ottime idee e personaggi solidissimi.
Animazione. Dai 6 anni in su
(Italia/2015) di Sergio Rubini (98')
con S. Rubini, I. Ragonese, F. Bentivoglio.
"L'idea del film nasce da uno spunto di commedia: in un attico nel centro di Roma vive in affitto una coppia di intellettuali. Una sera mentre i due si accingono ad uscire si ritroveranno di fatto sequestrati per il resto della serata perché all'improvviso irrompono in casa i loro migliori amici, in piena crisi coniugale. La notte, farà emergere una lunga fila di recriminazioni e rancori inattesi in entrambe le coppie e si trasformerà in una sorta di showdown di un'amicizia, della coppia borghese prima, della coppia di intellettuali poi" (Sergio Rubini). In questo kammerspiel ottimamente recitato in pochi metri quadri da un quartetto di interpreti in grande forma (lo stesso Sergio Rubini, Isabella Ragonese, Fabrizio Bentivoglio e Maria Pia Calzoni) a scontrarsi sono modi opposti di intendere la vita in un gioco al massacro a metà tra Il nome del figlio e Carnage. E la parola come vera, incontrastata protagonista: "non è derivazione teatrale, è al contrario una forma di purezza del cinema umanista: 'Dobbiamo parlare' è insomma come dire 'Vogliamo vivere'. Il cinema italiano deve parlare, per vivere" (Roy Menarini).
di Steven Spielberg (USA/2015, 140’)
con Tom Hanks, Mark Rylance, Amy Ryan, Sebastian Koch, Alan Alda.
Oscar Miglior Attore non protagonista, David di Donatello Miglior Film Straniero.