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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 55 min 21 sec fa

Visita guidata alla mostra | Jack Kirby - Mostri, uomini, dei

Lun, 10/22/2018 - 15:34

riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Martedì 4 dicembre alle ore 17.30, visita guidata riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani alla mostra Jack Kirby – “Mostri, uomini, dei” alla Fondazione del Monte, dal 24 novembre 2018 al 5 gennaio 2019.

La mostra Mostri, uomini, dei  è un modo per offrire ai lettori italiani di Jack Kirby uno sguardo inedito sulla carriera del “King of comics” e porre l’accento sulla complessità del suo lavoro, al confine tra slancio visionario e stilemi del pop.
Nel momento in cui le creazioni di Jack Kirby riaffermano con forza la loro influenza sull’immaginario mainstream (basti pensare al successo dei blockbuster cinematografici dedicati ai supereroi), è importante sottolineare il suo genio di artista visionario, capace di trascendere gli stilemi del pop e lasciare un segno indelebile nella cultura (non solo fumettistica) del presente.

La mostra è parte della XII edizione di BilBOlbul – Festival Internazionale di Fumetto

La visita guidata è riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Gratuita con prenotazione obbligatoria: prenota qui
E' possibile portare un accompagnatore.

Jack Kirby - Mostri, uomini, dei

Lun, 10/22/2018 - 14:58

mostra nell'ambito di BilBOlbul 2018 - Festival Internazionale di Fumetto

Se c’è un maestro della costruzione di mondi fantastici, quello è Jack Kirby, tra i principali edificatori dell’immaginario popolare contemporaneo e artista dall’inconfondibile identità stilistica. Non solo ha creato, da solo o in coppia con lo sceneggiatore Stan Lee, i supereroi degli attuali blockbuster cinematografici e televisivi, ma la forza visionaria dei suoi disegni, insieme all’originale commistione di fantascienza, tecnologia e temi sociali delle sue storie, ha influenzato generazioni di artisti e scrittori.

Mostri, uomini, dei  è un modo per offrire ai lettori italiani di Jack Kirby uno sguardo inedito sulla carriera del “King of comics” e porre l’accento sulla complessità del suo lavoro, al confine tra slancio visionario e stilemi del pop.
Nel momento in cui le creazioni di Jack Kirby riaffermano con forza la loro influenza sull’immaginario mainstream (basti pensare al successo dei blockbuster cinematografici dedicati ai supereroi), è importante sottolineare il suo genio di artista visionario, capace di trascendere gli stilemi del pop e lasciare un segno indelebile nella cultura (non solo fumettistica) del presente.

Inaugurazione sabato 24 novembre ore 12.00

Orario: dal lunedì al sabato 10.00-19.00
Domenica 25 novembre apertura straordinaria 10.00-19.00
Chiuso dal 24 dicembre 2018 al 2 gennaio 2019

La mostra è parte della XII edizione di BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto. Un progetto speciale sostenuto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Unicredit.

Martedì 4 dicembre alle ore 17,30 visita guidata alla mostra riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani (dettagli)

The Dungeon Master

Lun, 10/22/2018 - 14:53

visita guidata riservata ai possessori della Card Musei Metropolitani

Dal 1995 al 2001, Brinkman ha partecipato all’esperienza del Fort Thunder: uno spazio occupato nella città di Providence da cui si è irradiato un profondo mutamento nella scena musicale e visiva nordamericana.
Nel campo del fumetto, l’estetica Fort Thunder proponeva una terza via tra l’avventura dei comics e la letterarietà esibita del graphic novel, che in quegli anni raggiungeva il suo apice creativo. Gli artisti di Providence guardavano all’art brut, alle derive americane del surrealismo, alla cultura del videogioco, alla musica contemporanea come alle derive del punk: un’avanguardia che univa alla raffinata sperimentazione visiva un approccio ludico e iconoclasta al riuso dell’immaginario pop.
Dei suoi colleghi di Fort Thunder, Mat Brinkman è il più sfuggente, tanto da rifiutare per anni di ristampare i propri libri o esporre le sue opere. Fino a oggi.
La personale inaugurata a BilBOlbul è il ritorno sulla scena artistica di Brinkman, nonché la sua prima mostra retrospettiva in assoluto.
Un percorso che nasce nel profondo dell’underground, e che arriva a contaminare le gallerie d’arte, da un lato, e l’intrattenimento di massa dall’altro ( serie di successo come Adventure Time dichiarano esplicitamente il loro debito con  Brinkman).

In collaborazione con Coconino Press – Fandango.

Orari di apertura
da martedì a domenica dalle 10 alle 19

Visita guidata riservata ai possessori della Card Musei  Metropolitani con prenotazione obbligatoria qui

Visita guidata alla mostra | Risorse umane

Lun, 10/22/2018 - 14:51

visita guidata riservata ai possessori della Card Musei Metropolitani

La prima mostra monografica di Francesco Cattani è un tentativo di sbrogliare l’intricato percorso artistico di uno degli autori più rilevanti del fumetto italiano contemporaneo. Il lavoro di Cattani si snoda lungo gli spazi della Pinacoteca Nazionale di Bologna – che ospitano anche la mostra di Mat Brinkman – , attraverso sequenze di tavole, da leggere come se i muri fossero pagine di fumetto, poi schizzi, bozzetti e illustrazioni, piccole finestre aperte sul caos ordinato da cui nascono le storie dell’autore.
Oltre a svelare il suo processo creativo e l’evoluzione del suo stile nel corso del tempo, la mostra dà spazio ai nodi tematici su cui Cattani torna a insistere di storia in storia: l’amore e la lotta, la violenza e il sesso, il lavoro e la quotidianità, la dimensione reale e quella onirica dell’esistenza. E il rapporto con l’acqua, l’idea dell’immersione come azione concreta – un tuffo nel mare – e come simbolo – una discesa nell’inconscio.

In collaborazione con Coconino Press – Fandango.

Orari di apertura
da martedì a domenica dalle 10 alle 19

Visita guidata riservata ai possessori della Card Musei  Metropolitani con prenotazione obbligatoria qui

Cosa succede in periferia?/Il giovane rottame

Lun, 10/22/2018 - 14:51

live cinema di Andrea Granchi | Xing-Raum 2018/19

In collaborazione con Home Movies/Archivio Aperto, all'interno di un focus sul cinema sperimentale nel '68, Raum ospita due eventi dedicati all'expanded cinema italiano con la presentazione di rari super 8 e 16 mm di Gianni Castagnoli (La nott'e'l giorno, 1976) e di Andrea Granchi (Cosa succede in periferia?, 1971, e Il giovane rottame, 1972). Due personalità -sensualista e concettuale l'uno, ironico e barocco l'altro- che mostrano il 'cinema' italiano nella sua visionaria e unica varietà di approcci alle immagini in movimento. Questa uscita dagli archivi è un momento per portare alla luce nuove scoperte incredibilmente attuali riguardo il nostro immaginario tecnologico ed inconscio ottico. (sabato 1 e domenica 2 dicembre).

Domenica 2 dicembre alle 21.00 Xing e Home Movies/Archivio Aperto presentano a Raum due film in Super8 del pittore e film-maker fiorentino Andrea Granchi: Cosa succede in periferia? (1971) e Il giovane rottame (1972). Sarà presente l'artista, accompagnato dal collaboratore dell'epoca Renato Ranaldi, artista visivo e sassofonista con cui ha condiviso l'esperienza del Teatro Musicale Integrale nella Firenze dell'avanguardia del'68, per un re-enactment delle sue proiezioni performate.

The Dungeon Master

Lun, 10/22/2018 - 14:28

mostra | Inaugurazione venerdì 23 novembre h 18:30

Dal 1995 al 2001, Brinkman ha partecipato all’esperienza del Fort Thunder: uno spazio occupato nella città di Providence da cui si è irradiato un profondo mutamento nella scena musicale e visiva nordamericana.
Nel campo del fumetto, l’estetica Fort Thunder proponeva una terza via tra l’avventura dei comics e la letterarietà esibita del graphic novel, che in quegli anni raggiungeva il suo apice creativo. Gli artisti di Providence guardavano all’art brut, alle derive americane del surrealismo, alla cultura del videogioco, alla musica contemporanea come alle derive del punk: un’avanguardia che univa alla raffinata sperimentazione visiva un approccio ludico e iconoclasta al riuso dell’immaginario pop.
Dei suoi colleghi di Fort Thunder, Mat Brinkman è il più sfuggente, tanto da rifiutare per anni di ristampare i propri libri o esporre le sue opere. Fino a oggi.
La personale inaugurata a BilBOlbul è il ritorno sulla scena artistica di Brinkman, nonché la sua prima mostra retrospettiva in assoluto.
Un percorso che nasce nel profondo dell’underground, e che arriva a contaminare le gallerie d’arte, da un lato, e l’intrattenimento di massa dall’altro ( serie di successo come Adventure Time dichiarano esplicitamente il loro debito con  Brinkman).

In collaborazione con Coconino Press – Fandango.

Orari di apertura
da martedì a domenica dalle 10 alle 19

Risorse umane

Lun, 10/22/2018 - 14:22

mostra di Francesco Cattani | Inaugurazione venerdì 23 novembre h 18:30

La prima mostra monografica di Francesco Cattani è un tentativo di sbrogliare l’intricato percorso artistico di uno degli autori più rilevanti del fumetto italiano contemporaneo. Il lavoro di Cattani si snoda lungo gli spazi della Pinacoteca Nazionale di Bologna – che ospitano anche la mostra di Mat Brinkman – , attraverso sequenze di tavole, da leggere come se i muri fossero pagine di fumetto, poi schizzi, bozzetti e illustrazioni, piccole finestre aperte sul caos ordinato da cui nascono le storie dell’autore.
Oltre a svelare il suo processo creativo e l’evoluzione del suo stile nel corso del tempo, la mostra dà spazio ai nodi tematici su cui Cattani torna a insistere di storia in storia: l’amore e la lotta, la violenza e il sesso, il lavoro e la quotidianità, la dimensione reale e quella onirica dell’esistenza. E il rapporto con l’acqua, l’idea dell’immersione come azione concreta – un tuffo nel mare – e come simbolo – una discesa nell’inconscio.

In collaborazione con Coconino Press – Fandango.

Orari di apertura
da martedì a domenica dalle 10 alle 19

Visita guidata alla mostra | Guido Buzzelli. Anatomia delle macerie

Lun, 10/22/2018 - 14:18

visita guidata alla mostra riservata ai possessori della Card Musei Metropolitani

Alla (ri)scoperta di uno dei grandi maestri del fumetto: è nel segno di Guido Buzzelli (1927-1992), precursore e padre del moderno graphic novel italiano, il primo atto della 12ma edizione di BilBOlbul 2018, in programma a Bologna dal 23 al 25 novembre prossimi. 

Guido Buzzelli. Anatomia delle macerie è il titolo della personale dedicata al “Michelangelo dei mostri” (come lo definì il critico e giornalista Michel Grisolia) che inaugurerà il prossimo 23 ottobre all’Accademia di Belle Arti di Bologna. 

 Buzzelli fu autore di storie fantastiche e visionarie pervase da un’amarissima vena di satira sociale, ferocemente critico verso il potere e la società dei consumi. La mostra ci introduce nel suo mondo attraverso un percorso tra 150 tavole a fumetti, schizzi e bozzetti preparatori. Le opere sono divise in sei sezioni, dedicate ai temi chiave della poetica dell’autore: dopo l’apertura con La rivolta dei Racchi, considerato dalla critica il primo graphic novel italiano, si prosegue con Il corpo, Le macerie, La società e il potere, Il diavolo e L’artista. A conclusione dell’esposizione, il prossimo 23 novembre, un grande convegno di studi, cui parteciperanno tra gli altri lo scrittore Vittorio Giacopini, il critico Matteo Stefanelli e l’autore di fumetti francese David B., si propone di restituire alla figura di Buzzelli e alla sua opera la centralità che gli spetta nel panorama del fumetto del Novecento.

La mostra è curata dal festival BilBOlbul in collaborazione con la casa editrice Coconino Press – Fandango e l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Visita guidata riservata ai possessori della Card Musei  Metropolitani con prenotazione obbligatoria qui

Archivio Aperto 2019

Lun, 10/22/2018 - 13:55

XII edizione

La XII edizione di #archivioaperto si apre con l’omaggio a Jonas Mekas, poeta e filmmaker visionario scomparso pochi mesi fa, padrino del New American Cinema, teorico dell'home movie come forma d'arte.

"I had nowhere to go - dedicated to Jonas Mekas" è il programma di Archivio Aperto che, a partire dell'omonimo diario dell'artista, ripercorre la sua esperienza di emigrazione e indaga lo spazio tra scrittura privata e pratica filmica. Installazioni site-specific, proiezioni in 16mm, reading e incontri: un'immersione nelle radici stesse dell'arte di Mekas, dove alla ferita della perdita e al peso della solitudine si affianca l’inesauribile sete di conoscenza, il desiderio della scoperta, la costruzione di quella che lui stesso definiva “una nuova Itaca”.

I had nowhere to go - dedicated to Jonas Mekas è anche spazio di riflessione sulla riattualizzazione della storia nella pratica artistica, sulle immagini e le parole della memoria, sul territorio di confine tra cinema privato e cinema d’avanguardia.

Programma a cura di Giulia Simi e Paolo Simoni
Proiezioni a cura di Mirco Santi.

In collaborazione con Istituto Storico Parri - Emilia-Romagna, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Xing, LightCone, RE:VOIR e con il sostegno di Comune di Bologna Rete Civica Iperbole, Lietuvos kultūros institutas / Lithuanian Culture Institute e Lithuanian Film Centre.

Archivio Aperto 2018

Lun, 10/22/2018 - 13:55

XI edizione

Giunge alla sua XI edizione Archivio Aperto, la rassegna che apre ogni anno alla città di Bologna le porte di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e del suo immenso patrimonio filmico privato e inedito. 

 L'inaugurazione il 26 ottobre con l'installazione Un viaggio di ritorno/A Journey Back del fotografo italo americano Lou Dematteis, ritratto inedito dell'Italia negli anni Settanta.

Dal 2002 Home Movies raccoglie, cura, cataloga, valorizza il patrimonio audiovisivo per conservare quell’affascinante bacino di memoria in pellicola che sono i film privati – 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm, Super 8 – custodi di un inconsapevole quanto prezioso valore documentaristico, cui si aggiungono film sperimentali, film industriali e i più recenti video in formato analogico. 

Mostra della Costituzione

Lun, 10/22/2018 - 13:47

disegnata da Ro Marcenaro

L’inaugurazione si terrà lunedì 22 ottobre 2018 alle ore 18 con la partecipazione di Tomaso Montanari e Massimo Villone, dopo gli indirizzi di saluto di Simonetta Saliera, Daniele Donati e Anna Cocchi.

Coordina Luca Alessandrini.

Asher Fisch

Lun, 10/22/2018 - 13:13

Charlotte Anne Shipley, soprano - Liona Braun, mezzosoprano

Asher Fisch, Direttore d’Orchestra Israeliano, classe 1959, collabora regolarmente con i maggiori teatri europei e americani e con complessi sinfonici di prestigio.

Esaltato dalla critica come interprete wagneriano fra i più raffinati dei nostri tempi, Asher Fisch ha portato il suo ampio repertorio operistico nei massimi teatri del mondo ricoprendo anche il ruolo di Direttore Musicale alla Israeli Opera di Tel Aviv e alla Volksoper di Vienna. Intensa anche la sua attività concertistica, anche come pianista. Fra le orchestre dirette ricordiamo: La Chicago Symphony, la Dallas Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Berliner Philharmonischer, la Israel Philharmonic, la NHK di Tokyo ed altre ancora.

Programma:

GUSTAV MAHLER
Sinfonia n. 2 in Do minore
Resurrezione

La Traviata

Lun, 10/22/2018 - 13:04

di Giuseppe Verdi |  Melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave

Terzo capolavoro della trilogia popolare, La traviata è considerata una delle opere più significative del genio verdiano. Il soggetto è quello di Alexandre Dumas figlio, il discusso “La dame aux camélias”, che il compositore decide di ambientare coraggiosamente in epoca coeva. La prima rappresentazione, andata in scena alla Fenice di Venezia nel 1853, fu un clamoroso insuccesso non solo per la scarsa qualità dei cantanti, ma soprattutto per l’audacia del soggetto e la modernità della partitura. Qui Giuseppe Verdi elimina la consueta ouverture e compone due preludi orchestrali (al primo e al terzo atto) che descrivono in modo accurato e sottile l’atmosfera emozionale che andrà sviluppandosi in tutta l’opera.

La storia tratta la vicenda amorosa di Violetta, smaliziata donna mondana, e Alfredo, suo spassionato ammiratore. Solo con lui la donna si scoprirà innamorata per la prima volta, ma ad opporsi alla loro unione dapprima sarà Germont, il padre di Alfredo, e poi la malattia che porterà Violetta inesorabilmente alla morte.

Produzione del TCBO con Teatro Regio di Parma

Rigoletto

Lun, 10/22/2018 - 13:01

di Giuseppe Verdi |  Melodramma in tre atti

Dal soggetto originale “Le roi s’amuse” di Victor Hugo, Giuseppe Verdi elabora la prima opera della cosiddetta “trilogia popolare” (insieme a Il trovatore e La traviata) in cui afferma il suo genio drammatico degli anni ’50 dell’Ottocento.

La censura al tempo vietò che venisse rappresentato un re libertino e il personaggio – Francesco I di Francia in Hugo - dovette essere sostituito con un anonimo Duca di Mantova (riconoscibile forse in un Vincenzo I Gonzaga). Ma il vero protagonista del dramma è Rigoletto, il buffone di corte, un buffone triste infuso di una potenza drammatica che non aveva precedenti nella storia dell’Opera. Attorno a lui si agitano le passioni degli altri personaggi: l’amore utopico e poi tradito della figlia Gilda, lo spavaldo e cinico duca di Mantova, la voluttuosa Maddalena, il doppio gioco dei cortigiani. Una vicenda destinata a finire in tragedia nel nome della vendetta “tremenda” ordita da Rigoletto per salvare l’onore della figlia. Sarà egli stesso, infatti, a subirne le conseguenze.

ll Barbiere di Siviglia

Lun, 10/22/2018 - 12:57

di Gioachino Rossini | Dramma comico in due atti. Libretto di Cesare Sterbini

Composto in poco più di due mesi, Il Barbiere di Siviglia è considerato il capolavoro di Gioachino Rossini. La prima rappresentazione avvenne a Roma nel febbraio 1816 e fu probabilmente per il poco tempo a disposizione che si scelse come soggetto l’ormai consolidata commedia di Beaumarchais, la quale all’epoca era già stata messa in musica ben sei volte. In quest’opera Rossini fa spesso ricorso a materiale musicale già utilizzato in altre opere, ad esempio la sua celebre sinfonia fu scritta prima per l’Aureliano in Palmira e poi presente anche in Elisabetta, regina d’Inghilterra. Il Barbiere di Siviglia non fu da subito apprezzato dal pubblico, ma nel giro di poco tempo divenne simbolo stesso dell’opera buffa e dello stile rossiniano.

La vicenda vede il susseguirsi delle comiche trovate di Figaro, il barbiere e factotum della città, per consentire a Rosina e al Conte d’Almaviva di convolare a nozze a dispetto della volontà di Don Bartolo, tutore della ragazza.

Io sono Mare, e tu?

Lun, 10/22/2018 - 12:52

 un laboratorio con Cristina Portolano

Cristina Portolano, autrice di Io sono Mare (Canicola 2018), condurrà un workshop di disegno e fumetto indagando la sfera delle emozioni, dei desideri e della propria identità per realizzare insieme un piccolo albo autoprodotto. Il laboratorio si rivolge alle bambine e ai bambini tra i 7 e i 10 anni.
Max 20 partecipanti; è consigliata la prenotazione. 
Il laboratorio è curato da Canicola in occasione del Festival La violenza illustrata, in collaborazione con la Biblioteca Italiana delle Donne nell’ambito del progetto Dalla parte delle bambine

DATA, ORA, LUOGO
Mercoledì 14 novembre ore 17-18.30
Biblioteca Italiana delle Donne/Centro delle Donne di Bologna, via del Piombo, 5 Bologna

CONTATTI
Biblioteca italiana delle Donne/Centro delle Donne di Bologna
tel – 051 – 4299411 | bibliotecadelledonne@women.it

Immagine dal fumetto Io sono Mare di Cristina Portolano (Canicola 2018) © Cristina Portolano

Shiyeon Sung

Lun, 10/22/2018 - 12:50

Béla Bartók, Ludwig Van Beethoven e Antonin Dvořák

La direttrice sudcoreana Shiyeon Sung, nata nel 1975, è stata la prima donna a vincere, nel 2006, il prestigioso Georg Solti International Conductors Competition. Dal 2007 al 2010 fu assistente direttore della Boston Symphony Orchestra. Ha diretto alcune tra le orchestre internazionali più importanti come la L. A. Philharmonic, la Royal Stockholm Philharmonic e l’americana National Symphony Orchestra. Ha studiato con i Maestri Rolf Reuter e Hanns Eisler a Berlino, dove conclude gli studi di direzione nel 2006. La sua brillante carriera di direttrice fu anticipata dagli studi pianistici iniziati alla tenerissima età di quattro anni.

Andrea Lucchesini al pianoforte.

Programma:

BÉLA BARTÓK
Il Mandarino meraviglioso, suite

LUDWIG VAN BEETHOVEN
Concerto per pianoforte e orchestra
n.1 op. 15 in do maggiore

ANTONÍN DRORÁK
Sinfonia n. 8 op. 88 in sol maggiore

Salome

Lun, 10/22/2018 - 12:47

di Richard Strauss

Tratta dall’omonima versione di Oscar Wilde, la Salome di Richard Strauss ebbe la sua prima rappresentazione nel 1905 a Dresda. Il compositore era celebre per i suoi poemi sinfonici come ad esempio Till Eulenspiegel e Così parlò Zaratustra, ma questo capolavoro lo portò in primo piano anche nel teatro d’opera e gli seguirono i più noti Elettra, Il cavaliere della rosa, La donna senza ombra.

«Ah! Ho baciato la tua bocca, Jochanaan. / Ah! Io l’ho baciata, la tua bocca, c’era / un sapore amaro sulle tue labbra. Era il / sapore del sangue? No! Ma forse era / quello dell’amore?» Sono i versi – a metà tra innocenza allucinata e perversione – del monologo finale della Salome di Richard Strauss, che ritorna, dopo nove anni di assenza, al Teatro Comunale di Bologna venerdì 15 febbraio nell’allestimento di Gabriele Lavia – già andato in scena a Bologna nel 2010 – e con Juraj Valčuha sul podio Darà corpo e voce al fascino lunare della principessa giudaica il giovane soprano lituano Ausrine Stundyte, che durante la stagione 2019 interpreterà Salome anche alla Wiener Staatsoper e alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino. 

La Prima dello spettacolo sarà trasmessa in diretta su Radio3 Rai.

Al debutto Salome non ricevette un’accoglienza calorosa, suscitando scandalo e irritazione da parte del pubblico per il sadismo e la violenza del soggetto e il pungente erotismo che emanava la musica. Strauss infatti esaspera l’ordito strumentale fino a considerare l’orchestra come vera protagonista dell’opera – tanto che alcuni lo considerano un poema sinfonico drammatizzato -. La storia è quella di Salome, figlia di Erodiade, che si dice innamorata di Jochanaan (Giovanni Battista), ma da lui non corrisposta e fortemente respinta. Risentita da questo rifiuto, la protagonista danzerà per il tiranno Erode, di lei invaghita, per ottenere in cambio la decapitazione del Battista.

Dramma in un atto di Hedwig Lachmann dal poema omonimo di Oscar Wilde
Musica di Richard Strauss
 
Direttore Juraj Valčuha 
Regia Gabriele Lavia
Regia ripresa da Gianni Marras
Scene Alessandro Camera

La Prima di venerdì 15 febbraio ore 20.00 sarà preceduta, alle 19.15 in Rotonda Gluck, da un breve incontro sull'opera con il critico musicale del «Corriere della Sera» Enrico Girardi – che ha curato le note al programma di sala dello spettacolo – e con il Sovrintendente del Teatro Comunale Fulvio Macciardi.

La recita di martedì 19 febbraio ore 20.00 verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Teatro Comunale di Bologna.

New Talents Jazz Orchestra - "Our Monk" | feat. Stefano di Battista

Lun, 10/22/2018 - 12:47

Bologna Jazz Festival 2018

New Talents Jazz Orchestra
"Our Monk"
feat. Stefano di Battista

Mario Corvini - direzione
Stefano Di Battista, Diego Bettazzi, Vittorio Cuculo, Francesco Dominicis, Riccardo Nebbiosi - sassofoni
Andrea Priola, Stefano Monastra - trombe
Stefano Coccia, Federico Proietti - tromboni
Luca Berardi - chitarra
Marco Silvi - pianoforte
Nicolò Pagani - contrabbasso
Davide Sollazzi - batteria

La New Talents Jazz Orchestra è una formazione unica in Italia nata a Roma nel 2012 sotto la guida del trombonista e arrangiatore Mario Corvini, costituita da giovanissimi e talentuosi musicisti provenienti da varie regioni.

"Our Monk" è un nuovo progetto, in prima assoluta, dedicato interamente a Thelonious Monk, artista eclettico e originale, che ha rappresentato la sfera bebop a New York. Per l'occasione la NTJO sarà accompagnata da uno dei più apprezzati jazzisti italiani: Stefano di Battista. Promosso da Fondazione Musica per Roma, con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell'ambito dell'iniziativa "Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura".

L’evento è parte di Bologna Jazz Festival 2018.

Info biglietti: Teatro Consorziale di Budrio

Il Mondo Fluttuante oggi

Lun, 10/22/2018 - 09:02

conferenza

In occasione della mostra Hokusai Hiroshige. Oltre l’onda, conferenza di Rossella Menegazzo, Università degli Studi di Milano.

Per il ciclo Il mondo Fluttuante di Hokusai e Hiroshige: in viaggio tra passato e futuro.
Cinque incontri per conoscere il “mondo fluttuante” e la maestria di Hokusai ed Hiroshige e il loro profondo impatto sulla cultura giapponese e sull’arte dell’Occidente.

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