Lettura da Chimamanda Ngozi Adichie eseguita da Marinella Manicardi, introduce Luigi Pezzoli di Arte e cultura africana
Ingresso libero
Incontro moderato da Gino Scatasta
Incontro con Joe R. Lansdale e Lews Shiner
in collaborazione con la libreria La Confraternita dell'Uva
Ingresso libero
21 – 23 giugno 2019
Zighinì è un Festival di comunità che porta all’incontro tra comunità etiope e comunità locale. Zighinì vuole essere uno strumento di condivisione che pone al centro l’incontro tra culture attraverso cibo, musica e narrazioni.
Festival promosso da Arca di Noè Società Cooperativa, realizzato nell’ambito del progetto Women 4 Community, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (CUP n. E17B18000260009) coordinato da CEFA Onlus in collaborazione con Fondazione Albero della Vita (MI) e CeV.I. (UD). Il progetto punta a migliorare l’economia familiare nella Woreda di Cheha, in Etiopia, con attività di produzione e trasformazione agroalimentare e di protezione sociale mettendo al centro il ruolo della donna.
ARCA DI NOÉ è una cooperativa sociale nata nel 2001 con l’intento di attivare percorsi di inclusione sociale per categorie a rischio di emarginazione o svantaggio, agendo con un approccio multisettoriale e avvalendosi di un team di operatori professionisti.
CEFA Onlus è una ONG fondata a Bologna nel 1972. Si occupa di cooperazione internazionale e porta avanti progetti in Africa (Etiopia, Mozambico, Tanzania, Kenya, Somalia, Marocco, Tunisia, Libia) e America Latina (Ecuador e Guatemala). L’obiettivo di CEFA è creare modelli di sviluppo sostenibile, cioè mettere in atto iniziative che assicurino la crescita di un territorio, maggiore benessere e resilienza ai cambiamenti climatici, stimolando la partecipazione delle popolazioni locali affinché siano esse stesse protagoniste del proprio sviluppo.
conferenza-spettacolo nell’ambito della rassegna InsOrti | Estate ai 300 scalini 2019
Umanescenza
Conferenza-spettacolo inserito nella rassegna InsOrti
Di Rita Frongia
Produzione Esecutivi per lo Spettacolo. Col sostegno di Teatro Patalò.
Una conferenza spettacolo, una riflessione poetica e teorica intorno all’arte della scrittura drammatica.
Ingresso giornaliero: 10 euro
Biglietto per 3 giorni: 20 euro
Prenotazione obbligatoria
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
laboratorio a carattere storico-rievocazione ludica
La modernità ed il progresso tecnologico hanno sicuramente trasformato le nostre vite, spesso in meglio, ma hanno anche portato via il ricordo dei giochi di una volta, intendo quelli in cui il gioco aveva la durata scandita dalla luce del sole, dalla clemenza del tempo e della pazienza dei grandi che lasciavano i bambini liberi di fare il loro lavoro, cioè giocare. I giochi non si compravano nei negozi, ma bisognava inventarli con ciò di cui si aveva a disposizione e bisognava lasciar correre la fantasia. Nel laboratorio, scopriremo che il catalogo giochi più importante e più grande del mondo è ancora in nostro possesso: la creatività.
Sabato 6 luglio ore 18.30
I giochi di una volta
Laboratorio a carattere storico-rievocazione ludica – operatore Marco Tagliavini
spettacolo nell’ambito della rassegna InsOrti | Estate ai 300 scalini 2019
Metamorfosi_elegia per donne randagie
Spettacolo inserito nella rassegna InsOrti
diretto e interpretato da Alessandra Cristiani e Ilaria Drago
con Andrea Peracchi
Testi originali: Ilaria Drago
Musiche: Gianluca Misiti
Luci: Max Mugnai
In occasione del bimillenario della morte di Ovidio, Ilaria Drago e Alessandra Cristiani portano in scena alcuni episodi tratti dalle sue Metamorfosi utilizzando una riscrittura contemporanea che si avvale del lavoro ventennale di una ricerca poetica e visionaria, sempre attenta a indagare ogni sfumatura dell’animo umano.
Ingresso giornaliero: 10 euro
Biglietto per 3 giorni: 20 euro
Prenotazione a info.teatrodeimignoli@gmail.com
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
Il Circo Errante Stabile
"Telp & Samanta", il clown Telp che presenta il nuovo numero del clown giocoliere più piccolo al mondo ma.. inaspettatamente Telp conosce Samanta.. e tutto cambia..
Sabato 29 giugno ore 19.00
Telp & Samanta
Il Circo Errante Stabile - con Elio Fabbri
laboratorio a carattere storico medievale e su Sabbiuno
Il percorso è un tuffo nel passato alla scoperta della storia di Sabbiuno nella cornice più ampia dell’epoca Medievale. Ma Sabbiuno non sarà l’unica protagonista del nostro racconto: ci muoveremo dalle sue alture verso la pianura e verso Bologna, città che conserva larghe testimonianze artistiche e storiche del suo importante trascorso medievale. A seguire, costruiremo insieme il modellino di Bologna, mescolando forma, colore e anche un po’ di fantasia…
Sabato 22 giugno, ore 18.30
La tua città Medievale
Laboratorio a carattere storico medievale e su Sabbiuno – operatore Orsola Pellegrino
festival d'arte performativa site specific | Estate ai 300 scalini 2019
Che le opere siano necessarie al luogo quanto il luogo alle opere.
Ai 300 scalini un festival d’arte performativa site specific per il quale si chiede agli artisti di immaginare - o di re-immaginare - l’opera a partire dal luogo. I progetti selezionati vanno in scena durante Il festival: dal 21 al 23 giugno, a partire dalle 18.00, installazioni artistiche e sonore, musica e teatro.
Per la quarta edizione sono stati selezionati 7 progetti:
- Il giardiniere di Tumbleweed Wandering Artivism - Rebecca Sforzani e Valentina Monari, installazione
- Spina 2019 di Alessandro Marangon, installazione
- Nanook in the Countryside; una colonna sonora in cerca di ambiente di Alessandro Boratti, concerto
- Gola (Studio per piccolo gruppo di peccatori) una produzione Cantharide di Elena Galeotti con Ilaria Debbi, Riccardo Marchi, Anteo Ortu, con installazioni di Anteo Ortu, teatro
- Barbablù di e con Alessandro Sesti e Ingrid Monacelli, clarinetto Debora Contini ambiente sonoro e composizioni elettroacustiche di Nicola Fumo Frattegiani, teatro
- Alberi poeti, di Nino Iorfino, installazione sonora
- Jesus Clown di Patrizia Horvath per la compagnia Nuage23, teatro
A questi vanno ad aggiungersi due “innesti” speciali: sabato alle ore 20.30 lo spettacolo “Metamorfosi_elegia per donne randagie”, diretto e interpretato da Alessandra Cristiani e Ilaria Drago, e domenica alle ore 21, la conferenza/spettacolo di Rita Frongia dal titolo “Umanescenza, incontro sull’arte imperfetta della drammaturgia” (per entrambi i posti sono limitati e quindi la prenotazione è consigliata).
Ingresso giornaliero: 10 euro
Biglietto per 3 giorni: 20 euro
Info e prenotazioni
info.teatrodeimignoli@gmail.com
tel. 3476457189
Lo spazio Ai 300 scalini è aperto a partire dalle 18. Lo spazio ha a disposizione un “rifugio di collina” per bere e mangiare
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
laboratorio a carattere ambientale-emotivo
L’erbario non è solo una raccolta a carattere scientifico dell’incredibile varietà offerta dalla natura. A prova di ciò, realizzeremo un erbario dove le piante non solo raccontano di un nostro sentimento, di una piccola emozione, ma sono anche evocative della storia di un luogo, in questo caso di Sabbiuno. Catturati dagli odori inebrianti dei fiori, dalle loro forme e colori, ascolteremo suoni, storie, parole che ricordano avvenimenti e sentimenti del passato, ma che in fondo parlano di noi e ci appartengono. L’erbario diventerà la memoria visiva e olfattiva di un luogo e delle persone che lo abitano.
Sabato 15 giugno
Il mio erbario sensoriale-emotivo
Laboratorio a carattere ambientale-emotivo – operatore Francesca Chiellini
laboratorio a carattere scientifico
Un lungo viaggio attraverso il quale ci proietteremo nella meravigliosa esplorazione di una mappa speciale: il cielo. Scopriremo le costellazioni e i loro nomi presi in prestito dalla narrazione antica, ascolteremo le molteplici storie che hanno ispirato gli uomini di epoca diverse, ed intraprenderemo un viaggio antropologico alla scoperta dei molteplici visioni che il cielo ha assunto nel corso della storia; basti pensare che per molti popoli il cielo era considerato il tetto del mondo. Tutto ciò senza perdere di vista le scoperte scientifiche che ci hanno consentito di comprendere maggiormente lo spazio fisico sopra di noi e di apprezzarne ancora di più la magnificenza e l’immensità. Seguirà un laboratorio per portare a casa un pezzettino di cielo
Sabato 8 giugno ore 18.30
Le costellazioni- Esploratori di stelle
Laboratorio a carattere scientifico – operatore Lisa Vitali
concerto | Estate ai 300 scalini 2019
CARLO MAVER
bandoneon and flutes
Carlo Maver presenta il suo il nuovo album, Volver. È il bandoneon e la poetica del suo maestro argentino Dino Saluzzi, che ha guidato Maver e lo ha portato a cercare altro rispetto alla tradizione tanguera.
Volver è il nuovo album di Carlo Maver, uscito il 5 aprile 2019 per la Visage Music. Registrato dal vivo a maggio 2018 nella piccola chiesa di Casola (BO), in solo per bandoneon e flauto, questo quarto capitolo musicale di Maver è la trasformazione di un sentire, dove l’ascolto fuori e dentro di sé è un traguardo, grazie al quale ascoltatore ed esecutore si ritrovano insieme in un’esperienza totale. Volver è musica che viene dal silenzio e che dal silenzio è attratta. Il solo non intrattiene, denuda. La scelta di suonare in solo permette a Maver di mantenere puri i suoni degli strumenti, lavorando in sottrazione e lasciando alle pause un ruolo quasi determinante.
Ingresso: 5 euro
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
concerto | Estate ai 300 scalini 2019
Concerto del quartetto Dueventi composto da:
MEIKE CLARELLI voce, basso, synth
FILIPPO OREFICE sax, winds, synth
FABIO ARCIFA chitarra, batteria, rumori, drum pad, synth
DAVIDE FASULO piano, synth, drum machine, chitarra, voce
Dueventi è un quartetto formato da quattro polistrumentisti provenienti da diversi contesti stilistici. Inizialmente nato come progetto di composizione istantanea in cui far convivere gli impulsi di un’elettronica minimale con la libertà del free jazz, presto diventa un contenitore in cui il materiale improvvisato si ristruttura in brani dalle venature abstract hip hop, IDM, modern jazz e art rock.
Ingresso a offerta libera
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
3 giugno – 9 luglio 2019
IV Edizione della "No Border Cup" il Festival dello Sport Antirazzista. Il tutto si svolge come sempre al Centro Sportivo Pizzoli in cui si alterneranno tornei di Calcio, Calcetto Misto, Basket, Rugby Maschile e Femminile, allenamenti di Roller Derby, Free-Match di Volley e altre sorprese in arrivo. Inoltre quest’anno c'è anche un bellissimo programma culturale con presentazione di libri, dj set e varie proiezioni tra cui la Coppa del Mondo Femminile, Coppa d’Africa e Campionato Europeo Under 21.
Presentazione di "Uccidi Paul Breitner. Frammenti di un discorso sul pallone" di Luca Pisapia. Il racconto si snoda in tre parti, ognuna dedicata ad una edizione del Campionato del Mondo di calcio: Argentina 1978, Brasile 2014 e Usa 1994. A partire da questi tre diversi scenari storici, dove si incontrano e scontrano personaggi ed elementi reali e immaginari, assistiamo all'esplodere delle contraddizioni del sistema calcio. Il calcio é nato giá moderno, non esistono i bei tempi andati. Questo libro ne trae le conseguenze e le mette bene a fuoco: dalla propaganda sportiva dei regimi totalitari al calcio-merce degli anni '60, dal calcio totale "working class" di Bill Shankly al Milan neoliberista "senza aura" di Sacchi. Il calcio é tecnicamente una questione di organizzazione di spazi, e quindi un problema di gestione del potere. Sotto questa lente riusciamo a raccontarcelo senza nostalgia, in relazione con gli stili, i valori e le politiche che fanno la storia. Dialogheranno con l’autore Enrico Mariani, calciatore Hic sunt leones e Nicola Sbetti, professore di Storia dell’educazione fisica e dello sport all’Unibo.
Introduzione alla Coppa Africa 2019 partendo dal libro “Viaggio in Coppa d’Africa. Storia del torneo e guida all’edizione 2019” di Alija Alex Cizmic e Vincenzo Lacerenza, giornalisti e redattori di calcioafricano.com. Partendo dal libro, che sarà pubblicato nella prima settimana di giugno, si introdurrà l’attuale edizione della Coppa Africa con Cizmic, che dal 18 giugno sarà in Egitto per seguire la competizione. Verranno presentati i gironi, le squadre, i giocatori oltre ad alcune curiosità storiche legate alla Coppa e al calcio africano. Qual è la squadra più vincente? E la favorita? Il giocatore che potrebbe sorprendere? Dal calcio alle questioni sociali e politiche che si legano al pallone: qual è lo stato di salute del calcio africano, anche quello dei club? Cosa sta cambiando nelle società sportive? E nel tifo? A che punto è l’attività di scouting europeo nel continente? Come viene percepito il calcio europeo dai ragazzi africani? E il contrario? Sarà presente Alija Alex Cizmic, uno dei due autori, che dialogherà con Francesco Mazzanti, calciatore Hic sunt leones.
Proiezione di Italia-Brasile, terza partita della nazionale femminile di calcio ai Mondiali in Francia. Discussione sul calcio femminile in Italia a cura delle Leonesse.
per la serie...rugby sotto le stelle, proiezione del docufilm “Look Beyond – Lo Sguardo Oltre" sulla vita del rugbysta italo-irlandese Ian Mc Kinley
Proiezione di “Asfalto e pallone” (51 min.) Documentario prodotto da Netflix che racconta il calcio di strada nelle banlieue francesi. Fantasia, creatività, divertimento e aggregazione sociale attraverso il calcio. Il documentario mostra i video delle partite, ci sono alcune interviste ai ragazzi, si parla del rapporto con la musica rap e prendono parola anche alcuni calciatori affermati come Mahrez e Benatia, che hanno iniziato a giocare proprio in questi contesti.
PlayTime è la rassegna del venerdì dedicata all’improvvisazione per scoprire il gioco nella musica, tra session live irripetibili e contaminazioni artistiche. Musicisti, illustratori, video artisti di incroceranno in modo del tutto imprevisto e imprevedibile per dare sfogo alla propria libertà artistica.
7 giugno, ore 21:30
Blu Cow - Tristan Honsiger Enseble
Ospite d’onore della rassegna è Tristan Honsinger, violoncellista americano attivo nel free jazz e maestro nella libera improvvisazione. Tristan Honsinger è una vera leggenda della musica improvvisata e d’avanguardia di cui si può considerare uno dei protagonisti più originali e sorprendenti: ha collaborato con tutti i più importanti capiscuola da Cecil Taylor e Derek Bailey fino alla lunga e fruttuosa militanza nella ICP orchestra con Misha Mengelberg e Han Bennik. Insieme a lui saliranno sul palco alcuni dei suoi collaboratori storici e compagni di viaggio come: Vincenzo Vasi, Valeria Sturba, Edoardo Marraffa, Giorgio Pacorig, Luigi “Lullo” Mosso.
14 giugno, ore 21:30
Vincenzo Vasi, Giorgio Pecorig e Andrea Grillini
Ospite di questo appuntamento un trio inedito, in cui i monelli del jazz d’avanguardia Vincenzo Vasi e Giorgio Pacorig, incontrano il poliedrico e imprevedibile Andrea Grillini e si trasformano, da alfieri del piano bar post’atomico, in pionieri dell’improvvisazione radicale, terra sconfinata dove tutto è permesso. Tutto, tranne il cattivo gusto.
Vincenzo Vasi, polistrumentista, compositore versatile e dallo stile surreale – suona, infatti basso, theremin, marimba, vibrafono, elettronica, giocattoli e voce – è considerato uno dei musicisti più eclettici nell’ambito delle musiche eterodosse e non. Il suo stile spazia trasversalmente toccando vari generi, dalla sperimentazione elettronica sino al pop d’autore, passando dal jazz el minimalismo e improvvisazione radicale.Attivo sin dal 1990 nell’ambito della musica di ricerca con diversi progetti; il suo nome compare in più di cento incisioni discografiche. Collabora stabilmente con Vinicio Capossela, Mike Patton, Mauro Ottolini e Sousaphonix, Tristan Honsinger, Roy Paci; quest’ultimo è il produttore dell’album Vince Vasi QY Lunch (Etnagigante / v2).
Giorgio Pacorig, nato il 25 marzo del 1970, inizia a suonare il pianoforte all’età di otto anni. È diplomato in pianoforte al conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Nel 1991 partecipa ai seminari di “Siena Jazz”, nel 1993 prende parte a un Workshop tenuto da Muhal Richard Abrams e Roscoe Mitchell a Trento. Dal 1989 svolge un’intensa attività sia come pianista-tastierista che come compositore dando vita a numerose formazioni musicali che spaziano dal jazz alla musica elettronica, dalla musica per film alla musica improvvisata e ha modo di collaborare con numerosi musicisti di varia estrazione e provenienza.Tutte queste esperienze lo portano a suonare negli “spazi musicali” più vari, dai jazz clubs ai centri sociali dalle rassegne di teatro ai festival jazz sia in Italia che all’estero.Ha al suo attivo una cinquantina di incisioni discografiche, sia come leader che come session man.
Andrea Grillini – batterista/percussionista, compositore e improvvisatore della scena musicale bolognese – si forma nel centro musicale di Ozzano dell’Emilia con il maestro G.Capitanio e dall’insegnante di batteria Christian Rovatti. Successivamente frequenta corsi privati dal maestro Mauro Gherardi e in contemporanea il CPM di Milano con i professori Max Furian, Walter Calloni e Christian Meyer.Negli anni successivi partecipa a vari seminari di jazz e di Improvvisazione.Inizia nel 2007 un’intensa attività di live che lo porta a collaborare in Italia e all’estero con molti musicisti nazionali e internazionali.Ha preso parte alla «Human Rights Nights Film Festival» del “Soweto Art Festival” suonando in tour in varie città del Sud Africa. Dal 2012 ad oggi ha partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero.
21 giugno, ore 21:30
Fabio Acifa, Guglielmo Pagnozzi, Giuseppe Franchelucci e Giuseppe Calcagno
28 giugno, ore 21:30
Antonio Bertoni / Ongong, Paolo Mongari e Stefano Pila
Antonio Bertoni / Ongong: improvvisatore, compositore e performer, utilizzadiversi strumenti tradizionali, strumenti auto-costruiti ed elettronica. Nato nel 1977, ha studiato contrabbasso al conservatorio di Piacenza con Leonardo Colonna, jazz con Attilio Zanchi e pianoforte con Umberto Petrin. Ha approfondito e praticato l’improvvisazione con Barre Phillips, Gino Robair, Thomas Lehn, Roberto Dani, Ingar Zach e altri. Ha studiato le tabla e la musica Hindustani con Pritam Singh presso il Ravi music college di Birmingham. Ha studiato alcune tradizioni africane con Omar Hayat, Dramane Konate e Joe Legwabe. Collabora con teatro, danza, cinema e performance art come compositore, performer e consulente tecnico o inventore. Ha pubblicato come solista o con diverse formazioni su Leo Records (UK), Important Records (US), Boring Machines (IT) e altre etichette discografiche. Discografia, recensioni e altre informazioni sul sito - www.ongon.it
Paolo Mongardi: batterista-percussionista indiscreto e multiforme, è attivo in formazioni di varia natura: dal duo math-prog sonico ZEUS! (Three One G Recordings), al trio di heavy soundtracks FUZZ ORCHESTRA (Wallace Records), al trio art-rock IL SOGNO DEL MARINAIO con lo stesso Stefano Pilia alla chitarra e Mike Watt, già leggendario bassista di Minutemen e The Stooges, al trio elettro-acustico sperimentale BBM (Boring Machines) con Alberto Boccardi e lo stesso Antonio Bertoni, all'oscuro duo ambient drone FULkANELLI (NO=FI Recordings) col chitarrista Cristian Naldi, al sestetto live di Giovanni Truppi, voce fuori dal coro del nuovo cantautorato italiano. Oltre a varie collaborazione, sempre all'insegna della trasversalità, ha militato anche in formazioni quali Jennifer Gentle, Le Luci Della Centrale Elettrica, Ronin…
Stefano Pilia: chitarrista, si è formato al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, ma da sempre attento sia alle forme classicamente “rock” che a quelle di avanguardia e ricerca sullo strumento. Originario della Liguria ma trasferitosi da tempo a Bologna, Pilia ha portato avanti una intensa attività in solo che ha fruttato nel corso degli anni una notevole mole di lavori, tutti di alto livello, oltre a una serie di collaborazioni a tutto tondo che lo hanno portato dagli esordi coi bolognesi Settlefish all’entrare in pianta stabile nei Massimo Volume prima e a supportare poi in sede live gli Afterhours, oltrechè registrare in studio, con la cantanta maliana Rokia Traorè. Accanto a queste collaborazioni, però, Pilia ha sempre trafficato con la musica d’avanguardia e underground, dato che per sua stessa ammissione è sempre stato attratto dalla ricerca sul suono e sulle sue relazioni con lo spazio, la memoria e il tempo. Un altro aspetto che caratterizza l’atomizzata discografia piliana è quello delle collaborazioni e split: da segnalare lo split 12″ con Paolo Spaccamonti Stands Behind The Men Behind The Wire (EFT, Brigadisco 2013), il trio con David Grubbs e Andrea Belfi, i lavori con David Maranha e Blind Jesus, la citata attività live con Rokia Traorè che lo ha portato a frequentare e inglobare gli input multiculturali africani e molto altro ancora, per uno dei chitarristi più attivi e coraggiosi del panorama italiano. In questi ultimi anni, Pilia ha via via approfondito l’elemento acustico della chitarra, in una ricerca che lo ha portato a elaborare in solo Blind Sun New Century Christology, proprio in una alternanza tra tradizione prewar blues e avanguardia chitarristica.
6 giugno, ore 21:30
Mondo Home Movies, viaggi esotici in formato ridotto numero 1
Proiezione: Mauro Matteucci, MALI, Super8, 1983
Sonorizzazione: Vincenzo Scorza
Scorza, musicista sperimentatore ed irrequieto, ha sostato a lungo immerso nelle burrascose acque della free culture. Si è formato tra DAMS e Conservatorio di Bologna. Incentra la sua ricerca sonora sul punto di incontro tra musica e tecnologia, dando vita a progetti basati sulla formula del live electronics e su specifiche forme di composizione estemporanea (instant composing), partecipando a numerosi festival nazionali e internazionali. Opera a tutto tondo nel campo della composizione elettronica, del sound design e del sound engineering, collaborando con enti, artisti e compagnie di primo piano della scena contemporanea. Affianca all’attività artistica e tecnica, anche l’attività didattica, con docenze sulla produzione musicale elettronica. Attualmente la sua ricerca è rivolta ad esplorare i comportamenti sonori dei sintetizzatori modulari, con una particolare attenzione verso le sonorità glitch, ambient, drone e minimaliste. Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia raccoglie un ricchissimo patrimonio audiovisivo, inedito, proveniente quasi esclusivamente dall’ambito familiare e da contesti non professionali, e fino a poco tempo fa erroneamente considerato di minore importanza. Uno degli obiettivi dell’archivio è quello di portare alla luce, rendendolo pubblico, un patrimonio nascosto altrimenti destinato alla dispersione e all’oblio. Ne fanno parte i film di famiglia, ma anche documentari e film di finzione, spesso realizzati da abili cineamatori, le opere di cineasti sperimentali e indipendenti, i film scientifici e tanto altro. Spesso si tratta di pellicole che mostrano la vita quotidiana delle persone e che documentano visivamente le vacanze, i viaggi, i riti collettivi, gli eventi pubblici, il lavoro, il paesaggio. La documentazione audiovisiva inedita, privata e personale, raccolta dall’Archivio costituisce dunque un ampio e prezioso giacimento visivo per la storia italiana, un patrimonio che progressivamente viene reso pubblico e messo a disposizione attraverso progetti e iniziative di varia natura. L’Unità Centrale perAspera, attraverso interventi multidisciplinari di matrice contemporanea, opera in sinergia con spazi storici, spazi urbani, spazi dismessi e spazi pubblici di Bologna e della Città Metropolitana, stimolando e mettendo in atto una relazione di profondità tra gli artisti, le architetture e le persone che quei luoghi abitano e attraversano.Visione, apertura, ricerca del fermento e del nuovo ne sono da sempre il fulcro, attraverso un’accurata esplorazione del panorama artistico, che si attua su tre livelli – territoriale, nazionale ed internazionale – e che confluisce in uno spaccato vivo e partecipato, che avvicina.La sua massima espressione è il festival perAspera, che a settembre 2019 vedrà la sua dodicesima edizione.
13 giugno, ore 21:30
Compagnia d’Arte Drummatica presenta alcune sonorizzazioni dal vivo di film di animazione, con una selezione di opere storiche e contemporanee, che spaziano nelle diverse tecniche che caratterizzano questo genere cinematografico.
Con
Laura Comuzzi: violino
Stefania Megale: fiati, sega musicale
Francesco Paolino: chitarra, organetto
Massimiliano Amatruda: piano, fisarmonica
Mario Martignoni: percussioni.
Compagnia d’Arte Drummatica opera nel panorama della musica sperimentale. Il progetto, ideato da Mario Martignoni per esplorare il mondo della percussione ortodossa e non, si è arricchito in seguito alla partecipazione attiva di altri musicisti che ha portato all’ensemble nuovi timbri e indirizzato Compagnia a relazionarsi ad altre forme d’arte realizzando collaborazioni con gruppi di danza, artisti figurativi, scrittori, e operando in ambiti come il cinema e il teatro. L’organico vede insieme musicisti provenienti da esperienze diverse, e combina l’uso delle percussioni con altri strumenti tradizionali e diversi strumenti inventati. Le peculiarità del lavoro svolto vanno dalla riscoperta di una musicalità primitiva alla ricerca di effetti e sonorità particolari ottenute dall’uso non sempre ortodosso degli strumenti, il tutto con un orecchio sempre teso verso tradizioni musicali “altre”‚ ed una tecnica compositiva che lascia largo spazio all’improvvisazione. Uno dei pretesti più stimolanti per il lavoro di Compagnia è la sonorizzazione di pellicole di film d’animazione. Questo universo infinito, per tecniche, poetica, fantasia, fascino, ha portato il gruppo a comporre ed eseguire musiche e suoni per diverse opere storiche e per alcuni cortometraggi contemporanei. Va considerata la speciale competenza in questo campo di Andrea Martignoni, che ha aperto al gruppo questi orizzonti.
20 giugno, ore 21:30
Aidan Baker + The Star Pillow
Aidan Baker è un polistrumentista che ha fatto della chitarra elettrica il suo strumento primario. Alternando metodi diversi e utilizzando effetti elettronici la musica di Baker, unisce influenze dal rock, elettronica, musica classica e jazz. Ha pubblicato numerosi lavoro sia come solista che con vari progetti e gruppi ed è anche autore di libri di poesie. Si è esibito in tutto i mondo e in Festival internazionali come FIMAV, SXSW, Incubate, Unsound, e Mutek. Originario di Toronto, attualmente vive a Berlino. The Star Pillow è il progetto sperimentale del chitarrista italiano Paolo Monti, nato nel 2007 e basato principalmente nella ricerca di espressione e relazione tra suono, spazio e emozioni umane. Ad oggi ha pubblicato 14 album con etichette quali Boring Machines, Midira Records, Time Released Sound, Delete Recordings, Paradigms Recordings, Dead Vox, etc. ed è continuamente impegnato in tour e live in giro per l'Europa. Attualmente collabora con Roberto Beani (Zimmerfrei), Cristina Picchi. Fa anche parte del post industrial trio DAIMON con Simon Balestrazzi e Nicola Quiriconi.
27 giugno, ore 19:00 – 23:00
CRASI #2
CRASI è l’incontro tra i suoni di Quarto Mondo e una miscellanea di immagini che trae ispirazione dai quattro umori alchemici alla ricerca del punto di fusione. “Esistono infatti quattro umori nell'uomo, che imitano i diversi elementi; aumentano ognuno in stagioni diverse, predominano ognuno in una diversa età. Il sangue imita l'aria, aumenta in primavera, domina nell'infanzia. La bile gialla imita il fuoco, aumenta in estate, domina nell'adolescenza. La bile nera, ovvero la melanconia imita la terra, aumenta in autunno, domina nella maturità. Il flegma imita l'acqua, aumenta in inverno, domina nella vecchiaia. Quando questi umori affluiscono in misura non superiore né inferiore al giusto, l'uomo prospera.” (De Mundi Costitutione)
Quarto Mondo - A six hands ginger journey - germoglia in un salotto di casa. Tre collezioni, gusti e approcci differenti iniziano a mischiarsi e dialogare. Il progetto ha trovato casa e viene supportato da Kilowatt, dove Quarto Mondo si immerge in lunghe session estive sonorizzando l'intero spazio delle Serre.
Edizione 2019 | I concerti all’Alliance Française - Istituto di Cultura Germanica
Nata in Francia negli anni ’80 e ormai diffusa in tutto il mondo la Festa della Musica si svolge ogni anno, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate. Lo spirito della Festa è quello di celebrare la Musica in tutte le sue forme, stili ed espressioni dando la possibilità di esibirsi a musicisti e gruppi dilettanti e professionisti.
Per l’edizione 2019 l’Alliance Française di Bologna e l’Istituto di Cultura Germanica ospitano nei propri locali e nel suggestivo cortile interno, una serie di gruppi che spaziano dalla musica classica, alla lirica, dal jazz manouche al cantautorato, con grandi cover e musica latina.
Dalle 18.00 alle 23.00 si esibiranno:
Ingresso libero
Estate ai 300 scalini 2019
Due iniziative in programma sabato 8 giugno 2019 ai 300 scalini:
ore 8.30
Trekking Yoga info
Camminata consapevole tra città e natura, con semplici esercizi di scioglimento muscolare, presenza, ascolto.
Partenza dal centro “Yoga Le Vie” in via M. D’Azeglio 35, arrivo ai 300 scalini.
Durata del percorso 2 ore / Totale andata e ritorno: km 8,6
Quota di partecipazione: 10 euro
dalle 10.00 alle 19.00
No cell day - Un giorno senza cellulare
Festival del benessere sulla collina con momenti di confronto, consulenze, giochi, meditazioni, incontri di gruppo con operatori del settore olistico.
A cura dell’associazione Verso il mondo nuovo.
Si invitano i partecipanti a venire privi di cellulare o a depositarlo all’ingresso dell’evento.
Ingresso 5 euro
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
rassegna di musica elettronica | Estate ai 300 scalini 2019
“Un ambiente si definisce come un’atmosfera o un’influenza che circonda: una tinteggiatura”.
OrgaTronica è la rassegna musicale dei 300 scalini che prova a ri-costruire la relazione tra musica elettronica ed ambienti/elementi naturali proponendo artisti internazionali e locali che fanno di tale tensione artistica la principale componente della loro cifra stilistica.
Domenica 9 giugno 2019
Jacopo Bacci Live
Tabache Live
Ingresso a offerta libera
Sabato 22 giugno 2019
Innesto del Festival InsOrti
Fili Balou
T. Banana
Ingresso Festival Insorti giornaliero 10 euro / Biglietto per 3 giorni 20 euro
domenica 1° settembre 2019
Ninze&Okazy Live
Quarto Mondo
Orario: dalle 21.30 alle 23.30
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
Estate ai 300 scalini 2019
Apertura serale del forno comunitario con interventi musicali e teatrali a cura del gruppo Ai 300 scalini.
Una cena comunitaria dove tutto è condiviso sul grande tavolone di legno, mentre sul palco ci saranno piccoli interventi artistico-musicali estemporanei. E Open mike, microfono aperto al pubblico per momenti di poesia o bizzarria.
Ingresso libero
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi