Spettacolo a cura della Fraternalcompagnia
Spettacolo in inglese, per turisti e non, che traccia la storia della Commedia dell'arte dalla nascita alla riforma Goldoniana.
La Commedia dell'arte è un genere teatrale che affonda le sue radici nel Medioevo, per segnare, partendo dai movimenti migratori della povertà, un percorso che porta al rifiorire delle arti, alla nascita dei commerci, alle radici del teatro italiano.
Lo spettacolo è stato preparato per far conoscere un genere teatrale dal quale hanno avviato i primi passi l'opera lirica, la pantomima, il mimo, l'improvvisazione e le tecniche del comico, e soprattutto alcuni personaggi-tipo con le loro caratteristiche maschere, che ancora oggi sono patrimonio del teatro italiano.
In occasione dello spettacolo, sarà possibile visitare la mostra “Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)” presso il Lapidario del Museo Civico Medievale.
Regia di Massimo Macchiavelli
Ingresso: € 5,00 + biglietto museo
Spettacolo-concerto da Euripide; testo e regia di Emma Dante, musiche e canti dei Fratelli Mancuso.
Medea compie un viaggio che è un’opera d’amore: la sua natura si plasma e si nutre della sua sofferenza. Sceglie la colpa! La sua storia lo esige. È una barbara che non riconosce altra autorità se non quella del proprio istinto, per questo si attacca disperatamente al concetto di libertà. Per lei è rassicurante pensare di essere libera, di poter scegliere il proprio destino, di poterlo fare e disfare con le proprie mani. La sua appartenenza a un gruppo famigliare o di classe o di nazione o di religione limita la sua presunta libertà, perché Medea si sente straniera ovunque.
Da Euripide
Testo e regia Emma Dante
Musiche e canti Fratelli Mancuso
Luci Marcello D’Agostino
Organizzazione Aldo Miguel Grompone, Roma
Personaggi e interpreti
Medea: Elena Borgogni
Giasone - Mariarca: Carmine Maringola
Creonte - Giuseppina: Salvatore D'Onofrio
Messaggero- Caterina: Sandro Maria Campagna
Rosetta: Giuliano Scarpinato
Mimma: Davide Celona
Coro: Fratelli Mancuso
Dei Teatri, della Memoria | rassegna teatrale
direzione artistica di Cristina Valenti.
In occasione dello spettacolo, il Museo per la Memoria di Ustica effettua un'apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 24.
Alle ore 20, visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una visita al luogo che l'artista francesce Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Spettacolo di e con Tindaro Granata, premio Mariangela Melato 2013 come migliore attore emergente.
Antropolaroid è la storia di una famiglia italiana,un racconto grezzo e popolare, abitato da storie che Tindaro Granata ha raccolto dai suoi nonni, entrambi analfabeti. L’attore reinterpreta il passato della sua famiglia intrecciandolo con episodi di cronaca avvenuti nel suo paese di nascita. Vicende umane che si sommano e si rispondono, nelle quali il male si perpetra sempre, come un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio, un male che si ripresenta ad ogni nascita e ad ogni morte, fino allo strappo che il giovane imprime al suo destino. Lo spettacolo utilizza la tecnica antica del “cunto” per allontanarsi dal modello originario, dando vita a una narrazione che procede attraverso i dialoghi dei personaggi, tutti portati in scena dallo stesso attore.
Scene e costumi Margherita Baldoni e Guido Buganza
Rielaborazioni musicali Daniele D’Angelo
Suoni e luci Matteo Crespi
Dei Teatri della Memoria | rassegna teatrale
direzione artistica Cristina Valenti
In occasione dello spettacolo, il Museo per la Memoria di Ustica effettua un'apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 24.
Alle ore 20, visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una visita al luogo che l'artista francesce Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
di Edmondo De Amicis. Teatro Due Mondi
Drammaturgia Gigi Bertoni; con Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Renato Valmori; direzione musicale Antonella Talamonti; consulenza alle scene e costumi Lucia Baldini; progetto luci Marcello D’Agostino; regia Alberto Grilli.
Cuore ha accompagnato l’infanzia di intere generazioni con la forza della manifestazione di un orgoglio nazionale. Nella scuola di oggi non c’è più spazio per Cuore. Noi lo riproponiamo, perché vogliamo riflettere su una serie di domande: è nato l’italiano? I meridionali di ieri sono forse gli immigrati di oggi?
Lo spettacolo è dedicato ad Antonio Tassinari, scomparso il 10 giugno, fondatore del Teatro Comunitario di Pontelagoscuro e regista dello spettacolo La Patria Nuova, sugli italiani che fra Otto e Novecento partirono a milioni “dagli Appennini alle Ande”.
In occasione dello spettacolo, il Museo per la Memoria di Ustica effettua un'apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 24.
Alle ore 20, visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una visita al luogo che l'artista francesce Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2013. Collettivo InternoEnki, testo e regia Terry Paternoster
Avrei potuto scrivere l’ennesimo libro che parla di petrolio, invece ho scelto di mettere insieme un gruppo di 31 persone, nel periodo storico peggiore. Perché oggi è “follia” lavorare in gruppo, facendo teatro indipendente. Per mia natura, non seguo le mode ma le necessità, e oggi ritengo sia necessario unirsi, per dimostrare a quello stesso sistema che ci vuole soli, deboli e “tutti contro tutti”, che le “grandi rivoluzioni sono fatte di piccoli gesti”. (Terry Paternoster)
Interpreti Maria Vittoria Argenti, Teresa Campus, Ramona Fiorini, Chiara Lombardo, Terry Paternoster, Gianni D’Addario, Raffaele Navarra, Donato Paternoster, Alessandro Vichi.
Disegno luci Giuseppe Pesce; assistente tecnico Ezio Spezzacatena.
Dei Teatri, della Memoria | rassegna teatrale
direzione artistica di Cristina Valenti
In occasione dello spettacolo, il Museo per la Memoria di Ustica effettua un'apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 24.
Alle ore 20, visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una visita al luogo che l'artista francesce Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala del Centro Montanari adiacente il Giardino (via di Saliceto 3/22)
Concerto. Ideato e interpretato da Sonia Bergamasco, drammaturgia sonora Rodolfo Rossi.
Concerto di versi liberamente tratto da Amelia Rosselli, creazione originale per il Giardino della Memoria. Il musicista Rodolfo Rossi, con il suo set di percussioni, e Sonia Bergamasco compongono nel cerchio dello spazio scenico una partitura di suoni e di silenzi che cerca di dare corpo alla poesia di una grande testimone del nostro tempo. Il filo rosso della lingua come esperimento doloroso e irriverente. La vivisezione gioiosa e ardita nel corpo della poesia. La musica dei suoni della lingua come passo di danza obbligato, come destino.
Dei Teatri, della Memoria | rassegna teatrale
direzione artistica di Cristina Valenti.
In occasione dello spettacolo, il Museo per la Memoria di Ustica effettua un'apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 24.
Alle ore 20, visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una visita al luogo che l'artista francesce Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Un invito a ripensare l'inatteso come circostanza potenziale | Mostra
Negli spazi del Collegio Artistico Venturoli, tre momenti espositivi - uno a maggio, uno a giugno e uno a luglio, della durata di una settimana ciascuno - aprono una deviazione inaspettata nel percorso urbano: un invito a ripensare l'inatteso come circostanza potenziale. Per ogni evento, una coppia di borsisti sceglierà un’opera della collezione del Collegio Venturoli a cui ispirarsi per progettare una mostra, in collaborazione col Museo civico del Risorgimento.
Ingresso: gratuito
(Spagna/2012) di Iraburu Pablo (81')
Annapurna, Nepal centrale. Quota 7.400 metri, a soli 600 da una delle cime più impervie del pianeta. Una telefonata lancia una drammatico SOS: Inaki Ochoa, esperto alpinista, è stato colto da un malore. Il film, attraverso interviste ai protagonisti e suggestive immagini di montagna, racconta la storia di una delle più rischiose missioni di ogni tempo. L'avventura di un gruppo di coraggiosi innamorati della montagna che, seguendo il loro istinto, faranno l'impossibile per salvare la vita di un amico mettendo in pericolo la propria.
(Canada/2011) di Dianne Whelan (84')
Dianne Whelan si e immersa per quaranta giorni nell'affascinante microcosmo del campo base a 5.400 metri d'altezza da cui ogni anno circa ottocento alpinisti partono per raggiungere la cima dell'Everest. Con uno stile vicino al cinéma veriteé in cui le affascinanti immagini delle cime imbiancate si fondono con le pagine dei diari dei protagonisti, il documentario delinea un intrigante e intimo ritratto di tre gruppi di scalatori (fra loro un disabile, un uomo affetto da una grave patologia cronica e un sedicenne) e delle diverse motivazioni che li spingono a sfidare la cima più alta del pianeta.
Le vie dei monti - rassegna di cinema e cultura di montagna - e organizzato da CAI sezione di Bologna "Mario Fantin" in collaborazione con Trento Film Festival
Quattro appuntamenti alla scoperta di itinerari suggestivi e inconsueti.
Dal 4 al 25 giugno 2014 tornano anche quest'anno le serate organizzate dal Mulino e dal Centro San Domenico di Bologna. Quattro appuntamenti alla scoperta di percorsi suggestivi e inconsueti, in concomitanza con un'iniziativa editoriale dedicata a itinerari d'autore alla scoperta di storia, arte, letteratura, musica del nostro paese.
Le serate sono gratuite e aperte a tutti fino a esaurimento posti.
Gli incontri sono prenotabili agli indirizzi centrosandomenicobo@gmail.com e info@mulino.it e ai numeri 051581718 e 051256011.
di Pawel Pawlikowski (Polonia, Danimarca/2013, 80’)
con A. Trzebuchowska, A. Kulesza, A. Szyszkowski, J. Trela
di Matteo Oleotto (Italia, Slovenia/2013, 106’). Accadde domani
con G. Battiston, T. Celio, R. Prasnikar, R. Citran
Introducono Giuseppe Battiston e Matteo Oleotto
di Abdellatif Kechiche (Francia/2013, 179’)
con L. Seydoux, A. Exarchopoulos, S. Kechiouche, M. Walravens
Palma d’oro al Festival di Cannes 2013
di Philippe Le Guay (Francia/2013, 104’)
con F. Luchini, L. Wilson, M. Sansa, L. Bordesoules,
Introduce Philippe Le Guay
di John Wells (USA/2013, 119’)
con M. Streep, J. Roberts, E. McGregor, C. Cooper
di Asghar Farhadi (Francia, Italia/2013, 130’)
con B. Bejo, T. Rahim, A. Mosaffa
di Steven Knight (GB, USA/2013, 85’)
con T. Hardy, R. Wilson, O. Colman, A. Scott
di Edoardo Winspeare (Italia/2014, 127’). Accadde domani
con C. Casciaro, L. Licchetta, G. Caputo, A. Boccadamo
Introducono Edoardo Winspeare e Celeste Casciaro
Dalle ore 20.00 al diSanaPianta: “Cucine d’Italia. 6 degustazioni d.o.p.” Terza stazione: Salento
di Jalil Lespert (USA/2013, 100’)
con P. Niney, G. Gallienne, C. Lebon
di Olivier Dahan (USA, Francia, Belgio, Italia/2014, 103’)
con N. Kidman, P. Vega, M. Ventimiglia, T. Roth