presenta il nuovo singolo My radio
Pia è una delle più belle voci del rock melodico italiano, un talento unico nel suo genere, lodata da due icone come Vasco Rossi e Patty Pravo, con cui sono nate collaborazioni importanti. Pia, nelle vesti di autrice, ha confezionato per il rocker emiliano la bellissima "E..." dell'album "Buoni o Cattivi". Suoi anche i brani "Buon Compleanno" e "Prima di partire", portati al successo da Irene Grandi.
presenta il nuovo romanzo "Il lato oscuro del cuore"
presentano il nuovo attesissimo album Una nave in una foresta
presenta il nuovo album Così vicini
l'autore presenta Uccidi il padre
Sandrone Dazieri abbandona il noir metropolitano e costruisce un thriller avvincente.
l'autore presenta Mahahual
Più conosco il Messico e più mi convinco che non basta una vita per assaporarlo tutto. Troppo vasto, troppo intenso, per giunta mutevole: mi capita di tornare in luoghi dove sono stato e riscoprirli diversi da come li ricordavo. Mahahual ha i ritmi sonnacchiosi di sempre, silenziosa e sgangheratamente genuina, il Messico come l'ho conosciuto trent'anni fa. Pino Cacucci è ospite in libreria per raccontare Mahahual (Feltrinelli), insieme a Patrizio Roversi.
Il trio live presenta l'atteso album Il padrone della festa
Il Compianto di Santa Maria della Vita | Artelibro 2014
Interviene Vittorio Sgarbi
e i suoi acquerelli. Laboratorio di racconti e pittura per bambini dai 6 agli 11 anni
Per partecipare all'iniziativa è necessario prenotarsi telefonando al numero 0516312721.
Concerto straordinario a cura di Bologna Festival. Nell'ambito di BO ON | Bologna si accende
Zubin Mehta con la sua Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino sono ospiti di Bologna Festival per un concerto straordinario, organizzato in occasione delle festività natalizie, in collaborazione con Unindustria Bologna.
Giovedì 11 dicembre ore 21, al PalaDozza, il grande direttore d’orchestra indiano dirige un programma con pagine sinfoniche di grande popolarità: l’Ouverture dai Vespri siciliani di Verdi, il Preludio e morte di Isotta dal Tristano e Isotta di Wagner e la Sinfonia n.6 “Patetica” di Čajkovskij.
Concerto a favore di ANT, a cura di Bologna Festival
Stefano Bollani – prodigioso pianista jazz che ama anche la classica – suona con il mandolinista brasiliano Hamilton de Holanda in un concerto a favore della Fondazione ANT Italia, organizzato da Bologna Festival e Associazione Amici Ant.
L’inesauribile vena creativa di Bollani si fonde con il fenomenale virtuosismo di De Holanda, in un programma dedicato alla musica sudamericana, da Chico Buarque a Carlos Jobim, Vinicius de Moraes e Astor Piazzolla. Un duo molto particolare, pianoforte e mandolino a dieci corde, che ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo con le stupefacenti rivisitazioni di brani come O que será, Guarda che luna,Oblivion e molto altro, sempre secondo l’ispirazione del momento. Ai due artisti basta uno sguardo per capirsi: un’intesa musicale senza pari.
nell'ambito dei Dialoghi di Architettura.
Ponti, trafori, montagne, il racconto di uno storico cantiere e di quelli dei nostri giorni.
Incontro con con Luciano Righetti e staff tecnico Variante di Valico (Toto Costruzioni spa)
nell'ambito dei Dialoghi di Architettura.
1968: la piattaforma-stato di fronte a Rimini.
Proiezione del film, con Roberto Naccari, regista
nell'ambito dei Dialoghi di Architettura.
1968: la piattaforma-stato di fronte a Rimini.
Proiezione del film, con Roberto Naccari, regista
conferenza di Giacomo Manzoli
Nell'ambito della mostra “Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910), conferenza a cura di Giacomo Manzoli (Università di Bologna)
tra mercato dell’arte, collezionismo, esposizioni e musei nell'Europa dell'Ottocento.
Conferenza di Paola Cordera, Politecnico di Milano, Scuola del Design, presso la Sala Tassinari di Palazzo d'Accursio (Piazza Maggiore 6). L'esperienza di Aemilia Ars costituì un estremo tentativo di aggiornamento della tradizione italiana rispetto a un contesto europeo, in cui già a metà Ottocento le arti decorative avevano partecipato di una irripetibile stagione artistica, in cui passato e modernità si coniugavano mirabilmente. Il rinnovato interesse per questi oggetti e decorazioni si inscrive nella cultura dei revival, e fu guidato dalla(ri)scoperta di processi tecnici ed esecutivi di epoche passate, oltre che dall'apprezzamento delle loro qualità formali. L'intervento di Paola Cordera intende mettere a fuoco alcuni dei problemi connessi con la promozione di tali manufatti artistici, e con la loro presentazione a quel pubblico borghese che sembrava particolarmente apprezzarli. Le numerose esposizioni universali e industriali furono testimoni di questa fortunata stagione. Insieme a musei e collezioni private, costituirono una irripetibile occasione di promozione delle arti decorative e dello sforzo di armonizzare arte e industria.
tra mercato dell’arte, collezionismo, esposizioni e musei nell'Europa dell'Ottocento. Conferenza di Paola Cordera
Conferenza di Paola Cordera, Politecnico di Milano, Scuola del Design, presso la Sala Tassinari di Palazzo d'Accursio (Piazza Maggiore 6). L'esperienza di Aemilia Ars costituì un estremo tentativo di aggiornamento della tradizione italiana rispetto a un contesto europeo, in cui già a metà Ottocento le arti decorative avevano partecipato di una irripetibile stagione artistica, in cui passato e modernità si coniugavano mirabilmente. Il rinnovato interesse per questi oggetti e decorazioni si inscrive nella cultura dei revival, e fu guidato dalla(ri)scoperta di processi tecnici ed esecutivi di epoche passate, oltre che dall'apprezzamento delle loro qualità formali. L'intervento di Paola Cordera intende mettere a fuoco alcuni dei problemi connessi con la promozione di tali manufatti artistici, e con la loro presentazione a quel pubblico borghese che sembrava particolarmente apprezzarli. Le numerose esposizioni universali e industriali furono testimoni di questa fortunata stagione. Insieme a musei e collezioni private, costituirono una irripetibile occasione di promozione delle arti decorative e dello sforzo di armonizzare arte e industria.
nella Napoli del secondo Ottocento e rapporti con l'ambiente bolognese
Conferenza di Fabio Mangone, Università di Napoli nell'ambito della rassegna Aemilia Ars 1898-1903: decorazione d'interni, Arts & Crafts, design
I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo | Inaugurazione 3 ottobre ore 17:30
La mostra si pone l'obiettivo di ripercorrere la storia di Bologna tra il XII e il XV secolo, e di quello che contemporaneamente accadeva nell'Europa di quello stesso periodo, attraverso i suoi personaggi più rappresentativi come Taddeo Pepoli o Giovanni II Bentivoglio. Vuole fare rivivere la storia attraverso soldatini in miniatura che riproducono fedelmente le araldiche e gli stendardi delle famiglie nobili bolognesi, mostrando attraverso ricostruzioni di scene realizzate con grande dovizia di particolari, come si svolgeva la vita che si conduceva nella Bologna Guelfa e in Italia nel periodo della battaglia della Fossalta, del 1249, battaglia che vide i Bolognesi prevalere sulle truppe dell'Imperatore Federico II di Svevia, e decretò l'inizio del tramonto del Sacro Romano Impero. Come si sviluppò Bologna in quei secoli e cosa verosimilmente stava accadendo in quegli stessi anni nell'Europa attraversata e martoriata dalla guerra dei Cent'anni, guerra che si combatté per rivalità dinastiche e per supremazie territoriali. Saranno esposti soldatini in miniatura realizzati ed esposti per la prima volta in occasione della mostra, costruiti e dipinti anche da campioni del Mondo provenienti da varie collezioni private italiane ed estere. E' con questo spirito che si vuole regalare alla città una mostra unica ed esclusiva nel suo genere, per cercare di fare rivivere a tutti coloro che la visiteranno, i colori e le vestigia di quegli anni. La mostra è promossa da il Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico di Bologna "Mario Massaccesi" in collaborazione con il Museo Civico Medievale di Bologna | Istituzione Bologna Musei
nell’epoca dei social network. Conferenza di Giacomo Big Jack Lanzi
Conferenza di Giacomo Big Jack Lanzi, photographer, art director per TerzocchioFoto, con proiezione di immagini e filmati appositamente realizzati.
In collaborazione col Centro Studi per la Cultura Popolare.
Ingresso libero. Info: 051-6447421, 335-6771199, lanzi@culturapopolare.it