(USA/2013) di Ari Folman (122')
Un'attrice in declino, Robin Wright, accetta di vendere a una casa di produzione la sua immagine digitale, per poi duplicarla in una sorta di clone che reciterà, al posto suo, in eterno. Finirà per essere catapultata in un mondo animato che dipinge le sue tribolazioni successive alla firma. Dal regista di Valzer con Bashir, un'ipnotica combinazione di animazione e live-action quasi documentaristica, "un fantasy futuristico, ma anche una disperata richiesta d'aiuto ed un grido di nostalgia per il vecchio cinema che conosciamo ed amiamo" (Ari Folman).
(The Big Sleep, USA/1946) di Howard Hawks (114')
Hawks aveva fatto esordire Lauren Bacall due anni prima, al fianco di Humphrey Bogart, in Acque del Sud, accentuandone l'innata e sinuosa eleganza, l'ostentata sicurezza al limite dell'aggressività che la rendevano la protagonista ideale delle più tipiche atmosfere noir. La coppia fu ricomposta per l'adattamento del capolavoro hard-boiled di Chandler e Hawks, consa-pevole della grande intesa tra i due attori (che sarebbero convolati a nozze quello stesso anno) "dilatò lo spazio concesso al personaggio dell'attrice (una delle due figlie viziate del generale Sternwood, Vivian) rispetto al romanzo, aumentando, anche a costo di qualche incongruenza, le scene condivise con Bogart-Marlowe. [...] Di questo contesto noir frammentato e contraddittorio l'inquieta Vivian diviene uno dei principali elementi destabilizzanti, e nel coinvolgere il protagonista in un gioco di complicità e seduzione contribuisce a renderne la personalità più definita e risolta rispetto al romanzo" (Monica Trecca).
(USA-GB/2013) di Steven Knight (85')
Il Kammerspiel automobilistico di Steven Knight, già sceneggiatore per Frears e Cronenberg, sorpresa di Venezia 2013. Locke è il nome del protagonista e attore unico in scena - ovvero nell'abitacolo della vettura in cui l'azione è confinata per l'intera durata del film. È la notte che sta sconvolgendo la vita di Locke, che guida verso la sua meta dialogando al telefono con familiari, amici, colleghi, dopo aver preso una decisione difficile e lacerante. Nonostante le apparenze, non si tratta di un road movie, ma di un dramma intimo e pacato interamente costruito sulla voce e il corpo di Tom Hardy. (aa)
(Italia/2014) di Alice Rohrwacher (111')
Opera seconda di Alice Rohrwacher e Gran Premio della Giuria all'ultimo Festival di Cannes. Al centro, una famiglia di apicultori, un mondo contadino, fatto di 'piccole' meraviglie, che si sta progressivamente sgretolando. E un'adolescente, Gelsomina, attratta dalle 'grandi' meraviglie della televisione. "Con una lucidità ammirevole, Alice Rohrwacher affronta l'Utopia di chi pensava di vivere lontano dalle regole dominanti: ne vede chiaramente il fallimento, senza cancellarne la forza emotiva (il radicamento nelle cose, la forza del gruppo, della famiglia), per riflettere sulla solitudine delle persone, sulle proprie contraddizioni. E sui sogni di un'adolescente che sente nascere in sé qualcosa che ancora non capisce fino in fondo. Amore? Ribellione? Curiosità? Sogni di fuga? E che una macchina da presa rispettosa, ma non rinunciataria, offre, piano piano, agli occhi dello spettatore. Aiutandolo a entrare nel segreto della vita" (Paolo Mereghetti).
Introduce Alina Marazzi
(Italia/2014) di Marco Bonfanti, Claudio Giovannesi, Alina Marazzi, Pietro Marcello e Sara Fgaier, Giovanni Piperno, Costanza Quatriglio, Paola Randi, Alice Rohrwacher, Roland Sejko (94')
Nel 2014 l'Istituto Luce ha compiuto 90 anni. Una lunga storia che ha accompagnato l'Italia attraverso il cinema. Per festeggiare questo compleanno, alcuni dei più apprezzati nuovi autori del nostro cinema sono stati invitati a realizzare un piccolo film, ciascuno con dieci minuti di immagini dell'archivio. Ne è nato un album di narrazioni diverse: del primo giorno di una guerra, e di invocazioni di pace; di crolli e di ricostruzioni; me-morie di paesaggi e realtà (forse) perdute; miracoli, superstizioni e sogni. Si parla della condizione delle donne, di sessualità, del significato di una canzone, della Luna. Ci sono la favola e il diario, la fantastoria e la poesia, le parole di grandi scrittori accanto alle voci di persone comuni. Con personaggi reali e storici, e personaggi di pura finzione. Un quadro eterogeneo, un gioco combinatorio di incroci, contrasti, analogie.
Introduce Alina Marazzi
ore 20.15 e 22.15
(The Fault In Our Stars, USA/2014) di Josh Boose (125')
Hazel e Gus sono due ragazzi straordinari, uniti da un umorismo pungente, dallo sdegno per le convenzioni, dall'amore per i libri. Ma anche dal doloroso rapporto con la stessa malattia, il cancro diffusamente presente nella tiroide e nei polmoni di lei e che ha già portato via una gamba a lui. La loro è una passione travolgente, sincera, grazie alla quale si regaleranno "un pizzico di eternità, un 'per sempre' in una manciata di giorni". Tratto dall'omonimo best seller di John Green (oltre 10 milioni di copie vendute negli USA), "un saggio, caloroso, divertente e toccante dramma romantico. che riesce a raggiungere quella rara impresa di suscitare tanti applausi quante lacrime" (Washington Post).
+ Alkova live
L’originalissima band Candese arriva al Covo Club di Bologna per presentare “More than any other day”, 8,4 su Pitchfork e segnalati come “Best new music”!
Il giovane duo shoegaze / dark wave di Londra arriva in Italia per presentare il suo ultimo EP “Out Of Body”
Il giovane duo shoegaze / dark wave di Londra arriva in Italia per presentare il suo ultimo EP “Out Of Body” registrato a Berlino insieme a Anton Newcombe, leader dei The Brian Jonestown Massacre.
Inaugurazione del nuovo spazio bimbi e laboratorio
Domenica 7 settembre inaugura il nuovo Kinder Wonder di Kilowatt: uno spazio dove i bimbi possono giocare, leggere e disegnare senza essere costretti a seguire i propri genitori nelle loro noiose chiacchiere da aperitivo.
Uno spazio (esterno ed interno) sistemato con la cura e lo stile di Flò fiori, grazie ad elementi naturali e riciclati come legno, carta, cortecce, e con tutta la fantasia che hanno portato gli allestitori Bosco, Faso e Carolina. Ecco la loro sfida: far perdere al bimbo l’interesse per il giocattolo ed avvicinarlo al mondo degli elementi naturali, come la casetta fatta con materiali di recupero, l’albero e il mobil in legno sullo stile di Munari.
Un posto unico nel suo genere che vi invitiamo a visitare nel giorno della sua inaugurazione, domenica 7 settembre, a partire dalle 17:30.
Sarà anche l’occasione per far provare ai nostri piccoli ospiti il nuovo menu, a misura di bimbo, offerto a tutti i bimbi che parteciperanno all’inaugurazione e che sarà sempre disponibile grazie a You Can Group al punto bar de Le Serre dei Giardini.
Variazioni cromatiche su palloni da calcio. Laboratorio metodo Bruno Munari® dai 4 ai 10 anni
(bambini di 3 anni solo con genitori)
5 euro
A cura di ZOO
Per info e prenotazioni: scrivi@lozoo.org - 320.6186279
L'ex leader dei Sonic Youth presenta il suo primo album da solista.
Thurston Moore torna in Italia, nell’ambito di un lungo tour mondiale, accompagnato da James Sedwards dei Nought (chitarra), Deb Googe dei My Bloody Valentine (basso) e Steve Shelley dei Sonic Youth (batteria) per presentare il nuovo atteso album Best Day, in uscita il 20 ottobre per la Matador Records.
Tra le band più in vista degli ultimi anni, i danesi Raveonettes rappresentano al meglio la scena shoegaze europea
Tra le band più in vista degli ultimi anni, il duo danese Raveonettes rappresentano al meglio la scena shoegaze europea, con le dissonanze tipiche dei Jesus & Mary Chain e Sonic Youth e le armonie che guardano al rock dei gloriosi Everly Brothers.
Una leggenda del punk britannico del 1977. Vic Godard e i suoi Subway Sect arrivano in Italia per una sola data al Covo Club.
Attivi formalmente dal 1976, i Subway Sect hanno rappresentato una parte fondamentale della scena punk e postpunk inglese, contaminando il suono rivoluzionario ed immediato dei primi vagiti del genere in questione, con qualche venatura di rock’n’roll e rockabilly. Peraltro l’Inghilterra, nello stesso periodo, stava dando i natali alla scena neo-rockabilly che, tramite mostri sacri come Stray Cats, americani che trovarono il successo in Uk, e gli inglesi The Polecats, spesso venne mescolata e soprattutto apprezzata anche dalla seconda fase del punk.
Il cantante dei Super Furry Animals presenta il nuovo album da solista "American Tunes"
Nato nel 1970 in Galles, Gruffydd Maredudd Bowen alias Gruff Rhys ha iniziato a suonare la chitarra con il fratello mancino imparando, essendo lui destrorso, a suonare lo strumento con entrambe le mani. Ha preso parte a diverse formazioni musicali, dal 1988 al 1993 è stato frontman degli Ffa Coffi Pawb, con i quali ha inciso tre album. Nel 1993 ha fondato i Super Furry Animals ottenendo collaborazioni con artisti del calibro di Paul McCartney e John Cale.
Nel 2005 inizia la sua carriera da solista. Pubblica, in lingua gallese, Yr Atal Genhedlaeth, e, due anni dopo, Candylion, Ep che, questa volta, annovera diversi brani in inglese e spagnolo.
Nel corso della sua carriera Gruff Rhys ha avuto modo di collaborare con diversi gruppi e artisti tra cui Mogwai, Danger Mouse, Goldie Lookin Chain e Simian Mobile Disco. Nel 2009 collabora anche con i Gorillaz e De La Soul per una traccia dell’album Plastic Beach.
A maggio 2014 esce la sua nuova avventura, un nuovo album da solista, American Interior, un concept album sulla vita dell’esploratore John Evans, pubblicato da Turnstile.
American Interior nasce dalla scoperta, da parte dell’autore, di avere come antenato John Evans, esploratore che attorno al 1790 si imbarcò alla volta dell’America per compiere una grande impresa. La sua idea era di attraversare l’America per trovare una tribù di nativi collegata ad un principe del Galles del dodicesimo secolo e che, per questo, pare parlasse quella lingua.
L’album è fresco e mai banale, è un pop che pare sbarazzino ma che in realtà si rivela un artigianato di prim’ordine.
American Interior si divide tra brani minori e altri che potrebbero diventare dei veri e propri ordigni schiaccia-classifica, come Liberty.
American Interior è un disco solido, un’opera audace e divertente, con a margine riflessioni tutt’altro che banali sul senso d’identità, individuale e nazionale, sulla mistificazione di chi da forma a un mito per soli interessi politici, e sui confini labili che separano, non di rado, storia e leggenda.
Presenta il nuovo album
In apertura Le Ceneri e i Monomi
Maria Antonietta è una ragazza con la chitarra e litri di sangue versato. Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, nasce a Pesaro nel 1987. Dopo aver autoprodotto il suo primo disco nel luglio 2010 “Marie Antoinette wants to suck your young blood” e dopo aver fondato il progetto shoegaze Young Wrists nella sua Pesaro confeziona l’esordio (omonimo) in italiano registrato e prodotto da Dario Brunori che esce il 6 gennaio 2012. Poi un lungo tour che dura quasi un anno e mezzo, un brano come “Animali” nel maggio 2013 (con inclusa una cover di Gigliola Cinquetti) ed ora un nuovo disco che si intitola Sassi ed esce per la Tempesta Dischi.
Un disco minimale e sincero, sincero come tutte le cose che sono uscite dalla sua bocca.
Giochi interattivi, dimostrazioni pratiche, analisi al microscopio ed esperimenti, visite guidate e letture animate per bambini
Scuola delle idee (nuova denominazione di START-Laboratorio di culture creative) riapre, dopo la pausa estiva, venerdì 5 settembre con attività, visite guidate e dimostrazioni gratuite di esperimenti che accompagneranno bambini, ragazzi e famiglie per tutto il prossimo anno.
ore 15-19 La scienza è servita, Matematica in cucina, I robot del cibo, Golosi
dimostrazioni interattive dei nuovi laboratori di Scuola delle idee sui temi di EXPO 2015.
ore 15-19 Pillole di scienza. Scherzi d’acqua, La chimica tra noi, Cucina molecolare
dimostrazioni tra fisica, chimica e biologia.
ore 15.30-17 Corpo al corpo
presentazione delle nuove attività sulla corporeità e il movimento con Paola Manuzzi, coordinatrice scientifica del progetto e docente del Master in psicomotricità educativa e preventiva dell’Università di Bologna.
ore 17 Impronte
le misure della salute: visita guidata alla mostra-laboratorio in collaborazione con Azienda USL di Bologna.
ore 18-19 Dal micro al macro: mini-laboratori di microscopia
Ingresso gratuito
visite guidate alla scoperta del complesso patriarcale di San Domenico
Dalle grandi opere d'arte della Basilica alle stanze interne del convento, le cappelle maggiori, il coro ligneo, la clausura, le stanze dell'Inquisizione, la cella di San Domenico e altri locali solitamente non accessibili al pubblico, sulle tracce del santo e del suo Ordine.
Le visite si tengono alle 10.30 e alle 15.30; ritrovo all'interno della basilica.
Non è necessaria la prenotazione.
Visite guidate alla scoperta del complesso patriarcale di San Domenico
Dalle grandi opere d'arte della Basilica alle stanze interne del convento, le cappelle maggiori, il coro ligneo, la clausura, le stanze dell'Inquisizione, la cella di San Domenico e altri locali solitamente non accessibili al pubblico, sulle tracce del santo e del suo Ordine.
Le visite si tengono alle 10.30 e alle 15.30; ritrovo all'interno della basilica.
Non è necessaria la prenotazione.
Una passeggiata alla ricerca degli animali che popolano i prati, i boschi e lo stagno del parco di Villa Ghigi. Per bambini di 6-13 anni
Una passeggiata mattutina alla ricerca degli animali che popolano i prati, i boschi e lo stagno del parco di Villa Ghigi. Dall’osservazione dei diversi ambienti si ragionerà sulla vita nascosta e misteriosa che pulsa attorno a noi, scoprendo caratteristiche, abitudini, adattamenti e cicli biologici degli organismi incontrati. Nel pomeriggio il gruppo si sposterà a Scuola delle idee per osservare allo stereomicroscopio e al microscopio ottico alcuni degli insetti raccolti nel parco. Si confronteranno e si identificheranno le caratteristiche principali: la composizione dell’occhio, la struttura alare e gli apparati boccale e difensivi. Gli animaletti saranno poi restituiti al loro ambiente al parco Villa Ghigi.
ore 10-12: appuntamento al parcheggio di via Gaibola, parco Villa Ghigi
ore 16-17.30: Scuola delle idee, Voltone del Podestà 1/n, piazza Re Enzo
Le edizioni Luna e Gufo in mostra | Artelibro 2014
La mostra espone l’intera produzione di Fabrizio Mugnaini, celebre per i suoi preziosissimi libretti, spesso di testi inediti, in cui parole e segni si coniugano in notevoli espressioni artistiche. Mugnaini richiede un pezzo inedito ad un narratore e lo passa ad un artista per un’inedita lastra. I due viandanti solitari si tengono così per mano in questi libricini marcati Luna e Gufo, come fratelli di uno stesso sentire pellegrino.
Inaugurazione: giovedì 18 settembre ore 18.00
Sabato 20 settembre apertura straordinaria ore 9.00-13.00