Apertura straordinaria | Artelibro 2014
Apertura straordinaria del museo dalle ore 16 alle ore 20.
Aperta al pubblico nel 2009 in seguito ad un intervento di restauro conservativo realizzato dal Comune di Bologna con il sostegno di Unindustria Bologna, Casa Morandi arricchisce il percorso espositivo del Museo Morandi introducendo il pubblico alle atmosfere dell'atelier morandiano ricostruito con arredi originali e materiali di lavoro appartenuti all'artista, visibili nella loro collocazione originaria.
Un'accurata selezione di fotografie, libri e documenti di vario genere, racconta i principali momenti della vita di Morandi mentre le installazioni audio-video, le tecnologie multimediali, la biblioteca e la sala polivalente per attività culturali contribuiscono ad attualizzare la figura e l'opera del grande Maestro.
un patrimonio da scoprire | Giornate Europee del Patrimonio
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio una doppia visita guidata (ore 19.30 e ore 21) alla scoperta della storia della città tra XV e XVIII secolo, quando l'acqua costituiva un elemento dominante del paesaggio urbano e la città si affermava in Europa con la produzione di filati e veli di seta. Prenotazione obbligatoria.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il Museo effettua l'apertura straordinaria dalle 18 alle 24 con ingresso al prezzo simbolico di 1 €.
Laboratorio per bambini da 5 a 7 anni
Laboratorio in tre incontri con Chiara Zuntini, a cura dell'Associazione QB Quanto Basta. Morbidi cuscini arancioni su cui mettersi comodi, appoggiare la testa e... ascoltare ninna nanne di diversi paesi, filastrocche e canzoni per giocare, suoni d’acqua! Prenotazione obbligatoria online.
Presentazione del libro "Lettere Matrimoniali" di Claudio Lolli
Dialoga con l'autore Mauro Felicori.
Evento a cura dell'associazione culturale La casa dei pensieri
Lettere matrimoniali, Nuovi Equilibri
Per almeno due generazioni, Claudio Lolli è qualcosa di diverso da un semplice cantautore. Piuttosto un feticcio, un maître à penser, un cattivo maestro, un fratello maggiore. "Lettere matrimoniali" è il suo romanzo nuovo di zecca: la love song più spiazzante, sincera, pubblica/privata, oscena, stilnovista che abbia mai scritto. Un racconto per epistole (al tempo di mail & altre diavolerie) capace di sfiorare - di far suonare - tutte le sfumature di una relazione amorosa -, un occhio a Freud e uno a Bukowsky. Lettere mai spedite e rime tempestose, con parole sue: quello che alle donne non dicono e che le donne vorrebbero invece sentirsi dire, prima o poi, alla faccia dei tizianiferro e dei negramari belanti.
Simboli del vivere ed eredità letteraria. Presentazione del saggio di Matteo Marchesini
Presentazione del saggio Da Pascoli a Busi. Letterati e letteratura in Italia di Matteo Marchesini, Quodlibet editore.
Intervengono Matteo Marchesini, Angelo Guglielmi.
Evento a cura dell'associazione culturale La casa dei pensieri.
Da Pascoli a Busi. Letterati e letteratura in Italia
Alternando ritratti e panoramiche, e misurando l'attualità di autori canonici, eccentrici o dimenticati, il volume offre un ampio spaccato della letteratura italiana tra la fine dell'Ottocento e il Duemila. Ma il titolo non è solo uno stratagemma vivace per indicarne i confini cronologici. Infatti, occupandosi di un'epoca moderna e postmoderna in cui il peso pubblico dei linguaggi letterari si è andato rapidamente riducendo, l'autore racconta gli estremi sviluppi del rapporto abnorme che in Italia ha storicamente legato l'identità nazionale agli scrittori: scrittori che spesso, quasi a risarcire una società priva di coesione e di modelli politici comuni, da puri rappresentanti di valori estetici sono stati trasformati in veri e propri personaggi, in catalizzatori di climi ideologici e in simboli di un costume o di un modo di vivere. Ne risulta un libro in cui le analisi stilistiche fanno tutt'uno con la critica della cultura.
Documentari e cinema sociale del sud del mondo 8ª edizione
Rassegna cinematografica sulle storie e i luoghi dimenticati dai media. In programma per l’ottava edizione anche una selezione dal festival francese Alimenterre e focus su Gaza, i movimenti giovanili dalla Turchia al Brasile della Coppa del Mondo, passando per il Cile e il bacino del Mediterraneo, dal Maghreb ai Balcani
performance della coreografa Alix Eynaudi
Xing presenta a Raum il terzo appuntamento sulla nuova scena austriaca con la performance della coreografa Alix Eynaudi, The Fellowship of the Quilted Dance (prima italiana).
The Fellowship of the Quilted Dance è una performance che ruota attorno all'arte del camouflage e le tecniche tradizionali del 'quilting' usate per realizzare complicatissime trapunte e patchwork imbottiti. Pratiche queste che forniscono lo spunto per momenti di condivisione del lavoro e la costruzione non solo metaforica di legami, come nelle fellowships antiche e recenti, tra la coreografa Alix Eynaudi, e gli altri artisti coinvolti: la costume designer Lise Lendais, l'illustratrice Cecile Tonizzo e il curatore e critico Quim Pujol.
Presentata a Bologna come tappa preparatoria di Edelweiss, The Fellowship riattraversa i termini che compongono il glossario della ricerca di Alix Eynaudi, ordinandoli in maniera associativa, tra sparizione e invisibilità.
performance per ciotole di porcellana, acqua e idrofoni
Xing e Sant'Andrea degli amplificatori presentano a Raum la performance della musicista e sound artist giapponese Tomoko Sauvage. Le performance di Tomoko Sauvage vertono su un delicato equilibrio fra controllo e apertura al caso, alle percussioni accidentali di gocce, alle caratteristiche acustiche dello spazio e alle fragili tonalità create a partire da materiali fluidi ed effimeri, in un processo di costante movimento e dissoluzione.
L'artista lavora con ciotole e recipienti di porcellana di diverse dimensioni, riempiti d'acqua e amplificati con idrofoni. La sua ricerca nasce dall'acqua nelle sue diverse forme – gocce, onde e bolle – dalle risonanze dei contenitori, così come dal feedback audio, dando origine a tessiture di drones e overtones naturali.
Idrofoni: H2a-XLR/Aquarian Audio
una performance di Krõõt Juurak e Alex Bailey
Xing presenta a Raum il secondo appuntamento del focus sulla nuova scena performativa viennese commissionato da INTPA Austria e Tanzquartier Wien: Animal Jokes (For Animals), performance di Krõõt Juurak e Alex Bailey. (prima italiana).
Animal Jokes (For Animals), performance di Juurak e Bailey, è il risultato di una ricerca sullo humor degli animali, di quelli domestici in particolare. Se l'antropologo Lévi-Strauss in Totemism (1962) conclude dicendo che “fa bene pensare con gli animali”, Krõõt Juurak suggerisce con questo lavoro che fa bene anche ridere con loro.
3° e 4° episodio (GB/2014) di Mat Whitecross (90') | Artelibro
Qualche tempo fa qualcuno s'è preso la briga di contare il numero di martini che Bond sorseggia o tracan-na nelle pagine dei romanzi e racconti di Ian Fleming: e va bene che fossero "agitati, non mescolati" (cosa che, più volgarmente, significa un po' annacquati), la cifra è comunque risultata così esorbitante da far stabilire che nessun fisico umano, sottoposto a tale regime, avrebbe potuto superare i trent'anni. Ma Bond, si sa, è fatto della stoffa incorruttibile dei sogni; quel che la miniserie britannica sostiene, con molte fondate ragioni, è che il sogno d'essere Bond animò la (non lunga) vita di Fleming, o meglio, che lo scrittore (almeno in Casino Royale, superlativo scrittore) avesse creato Bond come una versione di se stesso idealizzata, ipervirilizzata, di supereroica eleganza e ovviamente immune dai malsani effetti dell'alcol. In questo bio-pic vediamo dunque Fleming all'opera tra dure battaglie e soffici letti, soprattutto negli anni in cui, prima di incominciare a scrivere, servì il suo paese come agente segreto. Sfondi tropicali e resort alpini fanno sentire a casa gli appassionati dei Bond movies. (pcris)
Introducono Matteo Codignola e Stefano Salis
Nell'ambito di Artelibro 2014
live per loops, laptop, customized software
Xing e Sant'Andrea degli amplificatori presentano a Raum 333 LOOPS, live per loops, laptop e sistema audio multicanale del musicista italiano Emiliano Romanelli. Un sistema composto da 333 loops generati sinteticamente, registrati tra il 2008 e il 2011. I loops vengono usati come moduli in un processo casuale di giustapposizioni (A//B) e moltiplicazioni (333X333), in grado di generare 110889 eventi sonori. Un possibile campo di indagine della durata tra i 110889 secondi e i 110889 anni.
Progetto dedicato al fumetto d'autore che presenta le opere di grandi artisti e di giovani talenti della scena nazionale e internazionale.
La via del successo. Musical-Show
Il 28 e il 29 aprile il trio The Sisters porta al Teatro EuropAuditorium il musical La Via del Successo che prende ispirazione dalla storia di un’intramontabile band del panorama della musica internazionale in auge negli anni ’60, The Supremes.
Il musical vede protagoniste tre interpreti d’eccezione Sherrita Duran, Lucy Campeti e Francesca Haicha Touré che con straordinarie capacità canore interpreteranno 26 brani tra cui “Joyful joyful”, “Respect” e “Think”. The Supremes, Aretha Franklin, Tina Turner, James Brown e le Dreamgirls saranno riproposti sul palcoscenico in chiave moderna e con una robusta dose di r&b, soul e pop. I brani che hanno fatto la storia della musica verranno non solo interpretatati ma anche danzati da 6 ballerini e orchestrati dal vivo dal M° Maro Tiso; a essere trasmesso in scena sarà un contagioso entusiasmo grazie al talento degli artisti, all’eccentrico allestimento scenico e ai costumi.
Karen, Mary e Frenchie, le tre protagoniste del musical, fanno parte dello stesso gruppo di studi della Detroit Art School. Il loro sogno è quello di mettere in scena uno spettacolo musicale. Riusciranno a strappare un appuntamento a un importante manager che promuoverà un loro concerto nel prestigioso Saint James Theatre di New York. Da quel momento l’ascesa verso il successo sarà inarrestabile.
Prezzi (comprensivi di d.p.): platea intero 35 € - platea ridotto 30 € - balconata intero 25 € - balconata ridotto 21,50 €
con Arturo Brachetti
venerdì ore 21.00
sabato ore 16.00 e ore 21.00
domenica 16.30
Dopo l'incredibile successo de "L'Uomo dai Mille Volti" e di "Brachetti Ciak si gira", il "ciuffo più famoso d'Italia" arriva con "Brachetti Che Sorpresa!" un nuovo straordinario e imprevedibile show. Brachetti è "l'anima" del deposito bagagli di un grande aeroporto internazionale colmo di valigie, un luogo tanto misterioso quanto affascinante, pieno di oggetti ricchi di storie. Arturo, il più grande trasformista al mondo, non delude il suo pubblico e propone il meglio del quick change, quell'arte da lui stesso reinventata che lo ha reso celebre nel mondo.
Con lui sul palco quattro eclettici compagni di avventura: Luca Bono, giovane talento dell'illusionismo internazionale con l'impossibile tra le mani; Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, definiti da Le Figaro i "Laurel e Hardy italiani"; Francesco Scimemi, tanto geniale quanto imprevedibile, ribaltatore di schemi professionista. Un sorprendente viaggio nell'illusionismo in chiave contemporanea.
Gran Galà di danza con Giuseppe Picone
Giovedì 26 febbraio il Teatro EuropAuditorium ospiterà il Gran Gala Il Cigno Nero, ripreso da uno dei più famosi e acclamati balletti classici dei XIX secolo, Il Lago dei Cigni, il quale vedrà in scena ballerini del calibro di Giuseppe Picone, Maria Yakovleva e Alessio Carbone.
Lo spettacolo vuole essere un omaggio alla musica di Piotr Ilich Ciaikovsky, all’immortale coreografia di Marius Petipa e di Lev Ivanov e al celeberrimo balletto che appassiona le platee di tutto il mondo da più di un secolo. Il Gran Gala Il Cigno Nero mette in scena un raffinato gioco di contrasti, sospeso tra bianco e nero, tra luci e ombre, tra purezza e seduzione, tra buono e cattivo, e tra il faticoso lavoro alla sbarra e il luminoso talento portato con grazia sul palcoscenico.
Insieme a Giuseppe Picone, étoile internazionale, ballerino all’English National Ballet e all’American Ballet Theatre, a Maria Yakovleva, proveniente dal Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e attualmente prima ballerina dell’Opera di Vienna, e ad Alessio Carbone, primo ballerino dell’Opéra di Parigi, danzeranno Alessio Rezza, Flavia Stocchi e Marianna Suriano del Teatro dell’Opera di Roma.
Maria Yakovleva, entrata nelle case di tutto il mondo danzando durante il celebre concerto di Capodanno dall’Opera di Vienna, interpreta per l’occasione La morte del cigno di Michel Fokine, ballato un tempo, sulla musica di Camille Saint-Saëns, dalla leggendaria ballerina russa Anna Pavlova; Alessio Carbone danza l’assolo Arepo, coreografia di Maurice Béjart ideata per la compagnia dell’Opéra di Parigi e il passo a due del Cigno Nero, che dà il titolo alla serata, è eseguito da Giuseppe Picone e da Maria Yakovleva.
Il Gala di danza è arricchito dalle proiezioni curate dal videoartista Massimiliano Siccardi e riprende nuove suggestioni, tra lo psicanalitico e il dark, messe in luce dalla contemporaneità come nel film “Black Swan” di Darren Aronofsky, vincitore di numerosi premi come quello dell’Oscar dedicato alla migliore attrice Natalie Portman.
con Francesco Tesei
Secondo Milton Erickson «ognuno di noi è molto più di ciò che pensa di essere, e sa molto più di ciò che pensa di sapere». Partendo da questa semplice affermazione, che suggerisce l'idea che la mente umana abbia risorse e potenzialità straordinarie, Francesco Tesei, straordinario illusionista e mentalista, trasforma le più moderne ed efficaci tecniche di comunicazione subliminale e di illusionismo psicologico. Con l' invito ad attingere dalle risorse "magiche" dell'inconscio e ad esplorare i mondi della mente, universi affascinanti, misteriosi e in continua evoluzione, il pubblico diventa il vero protagonista di una serata speciale all'insegna dello stupore. Tesei, il "Giocoliere della mente", compie evoluzioni ed acrobazie con ciò che comunemente riteniamo una delle cose più intime e personali, i nostri pensieri e le nostre percezioni, per poi confondere tutti i sensi. Lasciatevi affascinare dal più grande mentalista italiano, in scena nella serata del giorno degli innamorati.
con Pierfrancesco Favino
Feriali ore 21
Domenica ore 16.30
Uno degli spettacoli più belli della scorsa stagione, "Servo per due" è una rivisitazione nuova di un classico del teatro, "Il servitore di due padroni" di Carlo Goldoni nell'adattamento del noto commediografo inglese Richard Bean. La versione italiana ha la regia di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli, uno splendido esempio di commedia visiva e verbale con attori che cadono dalle scale, che fanno battute a doppio senso e interagiscono con il pubblico. La musica, parte integrante dello spettacolo, è eseguita dal vivo dal quartetto "Musica da Ripostiglio" che riarrangia le più note canzoni degli anni '30 italiani. Favino è Pippo, un Arlecchino contemporaneo, sempre affamato, che si ritrova a lavorare per due padroni. Tra equivoci, missive scambiate, ricevute mangiate, bottiglie di vino consegnate per sbaglio, riuscirà Pippo a soddisfare la sua fame e conquistare Zaira? Attori di grande prestigio e un testo immortale sono la garanzia di questa imperdibile commedia.
spettacolo dei Momix
Feriali ore 21
Sabato ore 16 e ore 21
Ad ispirare l'immaginazione del mago della danza è l'eterna ricerca dell'oro segreto che vive nel profondo, rivelato solo dagli uomini capaci di scrutare il mondo con occhi creativi.
L'inesauribile Moses Pendleton e i suoi Momix propongono "Alchemy", spettacolo multimediale pieno di fantasia, di ironia, di bellezza e di mistero. Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi, gli antichi alchimisti cercavano l'elisir di lunga vita e la formula dell'oro, allo stesso modo per Pendleton avviene il processo creativo. E se in "Bothanica" i Momix percorrevano un viaggio surreale attraverso le stagioni, in "Alchemy" svelano i segreti dei quattro elementi primordiali - terra, aria, fuoco, acqua - per creare un'opera che sprigiona arcane suggestioni e attrae in una dimensione profonda. Riusciranno a trovare la formula dell'elisir? Creeranno l'oro? Certamente, per chi crede nell'arte dell'illusione e nell'illusione dell'arte. Una cosa è certa: dopo "Alchemy" nessuno sarà uguale a prima!
con Elio e Geppi Cucciari
La nuova commedia musicale, basata sui personaggi creati da Charles Addams negli anni '30, si annuncia come l'evento teatrale dell'anno e avrà un cast d'eccezione: Elio e Geppi Cucciari nei ruoli del dissacrante Gomez e della conturbante Morticia.
Dopo il successo a Broadway nel 2009, il musical dedicato all'eccentrica e gotica famiglia americana, protagonista di film, serie tv e strisce a fumetti, famosa in tutto il mondo per il brillante umorismo nero, i travolgenti paradossi e la pungente satira di costume, si avvale dei testi di Marshall Brickman & Rick Elice e delle musiche di Andrew Lippa.
La versione italiana con le musiche originali vanta la regia di Giorgio Gallione e la traduzione e adattamento di Stefano Benni.
Gli abiti di scena sono disegnati dallo stilista Antonio Marras, realizzati dalla Sartoria del Piccolo Teatro di Milano - Teatro D'Europa e per l'immagine ufficiale del tour è stato utilizzato il disegno a fumetto originale disegnato da Charles Addams.