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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 18 min 20 sec fa

Heartbreak Opening Party

Mar, 10/14/2014 - 11:15


 

Parte la stagione della rassegna di musica elettronica "Heartbreak", curata da Associazione Revolver, quest'anno in scena presso il Locomotiv Club di via Sebastiano Serlio a Bologna. Ospite della serata sarà la Dj svizzera Sassy J. 

Welcome to my world

Mar, 10/14/2014 - 10:27

regia e coreografia Enzo Cosimi | Gender Bender

Che volto avrà la Fine del Mondo? Welcome to my world: ovvero l’Apocalisse secondo Enzo Cosimi, punta di diamante della coreografia contemporanea italiana. Che anche stavolta colpisce dritto al cuore con uno spettacolo duro, emozionante, a tratti disturbante. Quattro danzatori, due uomini e due donne nudi dalla cintola in su, come privati di ogni identità di genere, con segni neri sulle mani e sul naso; una scena spoglia, ridotta all’essenziale, in cui lo spazio è tagliato da lampi di luce rossa e modellato di volta in volta da suoni della natura alternati a cupi e vibranti rumori meccanici, da folate di vento o nubi di fumo, e dai passi e dalle movenze erotiche, tragiche, scomposte dei protagonisti, alla ricerca faticosa di una nuova armonia. Ogni tentativo di purificazione attraverso articolati rituali primordiali, come bere il latte da una bottiglia, sembra destinato a fallire. Di quadro in quadro si compie la drammatica ed eroica ricerca di un nuovo mondo e di un nuovo sé attraversando dicotomie lancinanti, tra ferite che sanguinano e tentativi di risorgere come arabe fenici dalle proprie ceneri. Nel finale, i sopravvissuti si raccolgono attorno a uno dei danzatori che fa ruotare un lungo bastone come fosse un remo o il pennone di una nave: un’immagine di speranza che rimanda alla Zattera della Medusa di Géricault.

Così è + City life

Mar, 10/14/2014 - 10:13

teatro d'improvvisazione

Doppio spettacolo.
Alle 21.30 torna Così è, il primo spettacolo prodotto da Teatro a Molla. Un format che esplora la profondità e complessità delle relazioni tra gli esseri umani. Gli attori infatti interpretano il ruolo di persone “qualsiasi” riunite in un' occasione “normale”. Gradualmente viene tessuta la ragnatela dei rapporti tra i personaggi fino a che non affioreranno le loro debolezze, i conflitti, le alleanze, l’ umanità. Il normale svolgimento della storia è, a tratti, interrotto dagli attori che “escono” dal personaggio (da qui il titolo dal sapore pirandelliano) per rivolgersi direttamente agli spettatori, raccontando attraverso i loro monologhi sensazioni personali o episodi di vita vissuta.
​Alle 22.30, cambio di registro con City life, uno spettacolo di long form che esplora le connessioni che le persone creano fra di loro e con il mondo per il solo fatto di vivere in una città. Attraverso l’uso di aneddoti personali e dialoghi teatrali, gli attori andranno a decostruire Bologna nel suo passato, presente e futuro.

Le folli pagine

Mar, 10/14/2014 - 10:09

uno spettacolo che rende omaggio al romanzo d’orrore gotico ottocentesco

Le Folli Pagine del perduto diario gotico Del Professor Van Halen è un omaggio al romanzo d’orrore gotico ottocentesco. Magioni infestate, scienziati pazzi e mostri usciti dalle più recondite paure dell’uomo si uniranno per squassare le fondamenta della realtà e precipitarti in un abisso di orrore, il tutto con una spruzzata di sanguinolenta comicità per festeggiare Halloween nel migliore dei modi.

So'shemi

Mar, 10/14/2014 - 10:09

teatro d'improvvisazione

Compagnia Teatro a Molla

“So'shemi” è uno spettacolo che coniuga dimensione epica e parodia estrema con il consueto registro del teatro d'improvvisazione.

Gli spettatori assisteranno a una millenaria, demenziale, epica sfida fra i migliori narratori dell'antico Oriente interpretati da Antonio Vulpio, Antonio Contartese, Luca Gnerucci, Daniele Mazzacurati, Roby Rani e Domenico Pugliares. In una cornice ricca di colori, costumi e scenografie, un venerabile maestro millenario, un manipolo di eccelsi narratori e un musicista del tutto fuori contesto gareggeranno a colpi di improvvisazione. A tirare le fila della competizione sarà il custode delle sacre pergamene del drago: il Venerabile Maestro Miao, che impegnerà i suoi discepoli in difficili prove. I narratori si alterneranno alla regia delle loro storie, create rigorosamente dal vivo seguendo le indicazioni del maestro e i suggerimenti del pubblico. Lo scopo non è vincere, ma non essere sconfitti ed esiliati dal regno. E per non essere sconfitti c'è una sola via: dare prova del proprio valore nell'arte del racconto. Il ritmo sostenuto, la ricca cornice, i personaggi che popolano la scena, la particolarità delle prove proposte, la filosofia che sottende una sfida che mette in palio l'onore e la spinta naturale degli attori a valorizzare le proposte e le storie dei compagni, sono il mix di fattori che rende “So'shemi” uno spettacolo esilarante e rivoluzionario nel suo genere. 

Journey

Mar, 10/14/2014 - 10:05

coreografia Koen de Preter | Gender Bender

Journey è l’incontro (im)possibile, sulla scena e attraverso la danza, tra due generazioni sulla carta lontanissime: quella del 33enne Koen De Preter, coreografo e ballerino belga, e quella dell’89enne Alphea Pouget, ballerina e pedagogista di origine svedese. Oltre mezzo secolo di storia (personale e collettiva) separa i componenti di questo originalissimo duo, i loro corpi e le loro menti. Che però – complice una colonna sonora che mescola a sua volta i generi e i secoli – di scena in scena spingono un po’ più in là i confini sfidando i rispettivi limiti, fino a trovarsi uniti dal comune amore per la danza. Toccante, leggero, divertente, commovente, Journey è una riflessione sull’età, sulla forza e la resistenza del corpo, sul tentativo di andare oltre il fossato che separa giovani e anziani. Sulla scena vediamo tutta l’energia – a tratti selvaggia – di De Preter confrontarsi con la fragilità e la lentezza – piena di grazia – di Pouget: ma l’apparente contrapposizione si risolve quando i due si ritrovano a ballare, per la prima volta, insieme e all’unisono: cancellando così ogni differenza, ogni distanza.
Journey nasce dal desiderio di De Preter di superare il tabù della vecchiaia, così poco rappresentata in scena e nel contesto di una società ossessionata dal mito della giovinezza. Nel 2010 incontra Alphea Pouget in Provenza, e comprende di aver trovato finalmente la persona giusta per realizzare la sua pièce.

Mafie di Casa Nostra

Mar, 10/14/2014 - 10:00

un appuntamento per parlare di mafia e antimafia in Emilia-Romagna

Sala Renzo Imbeni, Palazzo d'Accursio

Il Comune di Bologna ospita una serata per raccontare le 11 organizzazioni mafiose presenti in Emilia-Romagna e le attività delle associazioni antimafia per contrastarle.

Dalla prostituzione al gioco d’azzardo, dallo spaccio all’edilizia. Sono numerosi gli interessi delle mafie presenti in Emilia Romagna, ma altrettanto numerose sono le associazioni e le realtà locali che quotidianamente si battono contro le mafie, cercando di sconfiggerle nelle scuole, nelle università, nelle piazze e sul web con l’informazione e lo sviluppo di progetti culturali. A raccontare cosa accade lungo la Via Emilia saranno Alessandro Gallo e Giulia Di Girolamo, autori del libro-inchiesta “Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale” (Caracò Editore) ed Elia Minari, giornalista coordinatore della web-tv Cortocircuito e regista del documentario “La ‘ndrangheta di casa nostra. Radici in terra emiliana”. L’incontro sarà moderato da Francesco Critelli, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Bologna. 

Trekking Urbano 2014

Mar, 10/14/2014 - 09:34

visite guidate alla scoperta della città | XI Giornata Nazionale del Trekking Urbano

Tre giornate di itinerari tematici a cura del Comune di Bologna alla scoperta della città e del suo territorio. Più di 60 possibili scelte.

Nell'ambito della XI Giornata Nazionale del Trekking Urbano.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria online fino ad esaurimento posti.

Caserme rosse

Lun, 10/13/2014 - 14:53

di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari

Celebrazione ufficiale del 70esimo anniversario della chiusura del campo di Caserme Rosse
Ospiti:
D. Caracciolo e R. Montanari - registi
Armando Sarti - presidente del Comitato Antifascista del Quartiere Navile
Bruno Sarti - ex rastrellato civile e detenuto a Caserme Rosse
Don Antonio Allori - Vicario Episcopale per la Carità dell'Arcidiocesi di Bologna
Luca De Donatis - produttore

Apes on Tapes

Lun, 10/13/2014 - 14:46

live

Inoki Ness & Bonnot

Lun, 10/13/2014 - 14:41

concerto

Losburla

Lun, 10/13/2014 - 14:37

in concerto

Animali senza favola

Lun, 10/13/2014 - 14:33

Ideazione e coreografia Simona Bertozzi | prima assoluta

Debutta nel più importante teatro di Bologna, in prima assoluta, la nuova creazione della coreografa e danzatrice Simona Bertozzi/ Compagnia Simona Bertozzi/Nexus: un quintetto-branco di figure aurorali mosse alla ricerca di uno stato originario di pulsione alla vita. Con le musiche originali di Francesco Giomi. E molti pensieri “a e da” Maria Zambrano.

«L’animale che mi porto dentro»: il verso della celebre canzone di Franco Battiato pare evocativo per introdurre il nuovo spettacolo di Simona Bertozzi. La danzatrice e coreografa bolognese presenta il complesso percorso di ricerca nel quale si inserisce Animali senza favola, progetto performativo corale ideato, come di consueto, assieme a Marcello Briguglio: «L’assunto dell’animalità e la sua impossibilità di venire incastonata in una narrazione, in una favola, divengono elementi chiave per proseguire la riflessione sulle dinamiche relazionali e l’autogenerazione di una grammatica del gesto già affrontata in due opere prodotte nel 2014: Oratori_ae e Guardare ad altezza d’erba, quest’ultima realizzata con un sestetto di interpreti tra i 10 e 12 anni nell’ambito del progetto Vita Nova alla Biennale Danza di Venezia».

Animali senza favola vede all’opera un quintetto tutto al femminile composto da danzatrici di tre diverse generazioni: oltre alla stessa Bertozzi, sono in scena Miriam Cinieri, Lucia Guarino, Tiziana Passoni e Stefania Tansini. Lo spettacolo si nutre delle musiche composte ad hoc dal sound-artista Francesco Giomi, del progetto luci e set spazio di Antonio Rinaldi e della collaborazione teorico-compositiva dello studioso Enrico Pitozzi

Corsia degli incurabili

Lun, 10/13/2014 - 14:27

di Patrizia Valduga uno spettacolo di Valter Malosti con Federica Fracassi

Corsia degli incurabili è un atto unico scritto in versi da Patrizia Valduga, una delle voci più alte della poesia contemporanea italiana. Il/la monologante è un/una malata “terminale”, un “soldato del dolore”, la cui confessione è in un linguaggio che si nutre del rapporto-divario tra linguaalta e lingua bassa, «spinto – si legge nelle note di copertina al testo pubblicato nel 1996 – sino a impastare in una sola ipotesi tonale gli estremi del sublime e della più trita, umiliante attualità: oggetto, questa, di uno sdegno di matrice dantesca che la Valduga usa anche per ridare senso e dignità di vita a ciò che i nostri esausti tempi d'impostura tendono a non considerare vita».


Corsia degli incurabili di Patrizia Valduga
uno spettacolo di Valter Malosti
con Federica Fracassi
Teatro di Dioniso / Residenza Multidisciplinare di Asti in collaborazione con Teatro i / Festival delle Colline Torinesi

LeVolken

Lun, 10/13/2014 - 14:21

in concerto

Gruppo pop station di Bologna. La poliedricità dei vari componenti porta il complesso a trasformare la propria musica in veri e propri spazi dove i vari generi si incontrano e plasmano. Da questo la scelta del nome station, a indicare i vari generi musicali condensati in uno stato di forme vecchie e nuove e il neologismo plurilinguistico LeVolken.

Chiamatemi Ismaele

Lun, 10/13/2014 - 14:19

liberamente ispirato a Moby Dick di H. Melville, drammaturgia e regia Paolo Billi

L’Arena del Sole ospita il debutto del nuovo spettacolo di Paolo Billi con i ragazzi del Pratello per la prima volta in un teatro esterno, dopo quindici anni di attività e di spettacoli presentati all’interno dell’Istituto Penale Minorile. È il frutto di tre mesi di lavoro quotidiano con i ragazzi seguiti dai Servizi della Giustizia Minorile, che hanno realizzato anche le strutture sceniche e alcuni testi della drammaturgia.
Continuando il percorso intrapreso da diversi anni, in cui si è privilegia lo scambio e il meticciato, anche questa creazione è frutto dell’incontro tra protagonisti diversi: i ragazzi e i senior dell'Università Primo Levi.

Chiamatemi Ismaele
liberamente ispirato a Moby Dick di H. Melville
drammaturgia e regia Paolo Billi
con la Compagnia OUT Pratello
e i senior dell’Università Primo Levi
Teatro Del Pratello Con Il Sostegno Di Regione Emilia-Romagna, Provincia Di Bologna, Comune Di Bologna, Centro Giustizia Minorile Emilia-Romagna

Il volo

Lun, 10/13/2014 - 14:19

(32'; 2010; Ita) di Wim Wenders + Backstage (35’; 2012; Ita) di Carlo Strata

Cineforum indipendente curato da Humareels.

Jackson Browne

Lun, 10/13/2014 - 14:18

concerto

Lunedì 25 Maggio 2015 torna al Manzoni su enorme richiesta Jackson Browne che presenterà il suo ultimo CD.

Attraverso le sue 10 canzoni “Standing In The Breach” esplora amore, speranza e le incertezze della vita moderna, in un viaggio profondo e personale. Per celebrare la pubblicazione dell’album, Jackson Browne ha intrapreso un nuovo tour in autunno che è iniziato il 14 settembre al Kennedy Center di Washington DC e terminerà il 24 novembre alla Royal Albert Hall di Londra.

Registrato a Los Angeles e anticipato dal singolo “The Birds Of St. Marks”, “Standing In The Breach” è il quattordicesimo album in studio di Jackson Browne. Brano originariamente composto nel 1967 e registrato come demo nel 1970, “The Birds Of St. Marks” raggiunge solo oggi la forma che Jackson ha sempre immaginato. La versione finale ospita il chitarrista Greg Leisz, qui con una dodici corde costruita per l’occasione. Con Jackson e Leisz: Val McCallum (chitarra elettrica), Bob Glaub (basso) e Don Heffington (batteria).

La domada

Lun, 10/13/2014 - 14:14

coreografie Fernando Lazàro e Patrizia Proclivi 

La Domada è un progetto internazionale nato dalla collaborazione tra la Compagnia della Quarta, ensemble di Bologna diretto da Mario Coccetti e Fernando Lazàro Danza 180° (Madrid, Spagna).

Drammaturgia, gesto e danza si intrecciano e si confrontano in un territorio comune dove i differenti linguaggi trovano sintesi e potenza comunicativa. Partendo dalla Bisbetica domata, il progetto dà una svolta interpretativa all'opera di William Shakespeare per parlare della violenza di genere, fotografandone l'aspetto crudele e ingiustificato, disegnando un quadro che si prospetta come punto di riflessione sul tema. L’opera, forse la più misogina del Bardo, in cui il matrimonio di Caterina, la bisbetica, diviene un’ode all’obbedienza ai mariti, viene così messa in una prospettiva spiazzante e contemporanea.

La Domada
Coreografie Patrizia Proclivi e Fernando Lázaro
Musiche Andrea Rizzi
Voce Viviana Cappelli
Light Design Alessio Guerra
Direzione artistica Mario Coccetti
con: Sarai Marchán Rodriguez, Denislav Valentinov Raykov, Pedro Dorta Morales, David Villanueva Carrasco
In collaborazione con Casa delle Donne - Festival la Violenza Illustrata.
Con il sostegno della Regione Emilia Romagna, del Dipartimento di Economia e promozione della città di Bologna, della Banca di Imola Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e con il Patrocinio del Comune di Bologna

Afterhours

Lun, 10/13/2014 - 14:13

concerto

Dopo il trionfale tour invernale di "Hai Paura del Buio?", bissato anche nel periodo estivo, gli Afterhours torneranno a calcare i palchi dei più importanti teatri italiani, con uno spettacolo inedito, intimo e pieno di emozioni

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