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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 44 min 2 sec fa

Anna e Froga

Mar, 10/28/2014 - 17:42

Anouk Ricard | BBB 2014

Da sempre BilBOlbul ha tra i suoi principali obiettivi la diffusione del fumetto per bambine e bambini e Anouk Ricard sarà in quest’ottica la protagonista dell’edizione 2014 del festival con una mostra a lei dedicata presso la Cineteca di Bologna, laboratori rivolti a bambine e bambini, incontri per adulti, il coinvolgimento in un progetto pensato appositamente per la Settimana dei Diritti dell’Infanzia. L’opera di Anouk Ricard è ancora inedita in Italia: in occasione dell’ottava edizione del festival si stanno creando le condizioni per tradurre e pubblicare alcune delle storie di Anna e Froga, così da nutrire il panorama di fumetti per bambine e bambini in Italia, che oggi necessita di arricchirsi per poter appassionare anche i più piccoli al linguaggio del fumetto. Anna e Froga, la serie di Anouk Ricard su cui verterà l’esposizione in Cineteca, sono una bambina e una rana, assieme a un gruppetto di amici, il lombrico Christophe, il cane Bubu, il gatto René; nelle storie che Anouk Ricard inventa si raccontano le loro peripezie quotidiane. La Ricard mette in scena le piccole cose di tutti i giorni scegliendo un punto di vista preciso, quello del bambino, calandosi perfettamente nelle sue passioni, nei suoi desideri, nella noia da cui nascono le più incredibili scoperte, nei problemi giganteschi di cui la vita di chi è piccolo è costellata. Attraverso un’ironia bambina, Anouk Ricard restituisce una visione d’infanzia in cui sono le bambine e i bambini a “gestirsi” da soli, in tutta naturalezza; gli adulti non appaiono quasi mai, perché poco interessanti nel panorama visivo di questi “cuccioli”. Ci sono però il divano con la tivù, i giochi di quando fuori piove, i picnic e i litigi fra gli amici, in una esilarante e mai monotona vita di tutti i giorni. Il segno minimale della Ricard è la compiuta sintesi di influenze diverse: irresistibilmente naif al primo impatto e impeccabile nell’equilibrio visivo, si rivela nella lettura capace di esprimere una grande varietà di situazioni e sentimenti. Una ricchezza espressiva che permette all’autrice di mantenere lo stesso stile di disegno sia nelle sue storie per bambini che in quelle per adulti.

Fumetto, istruzioni per l'uso

Mar, 10/28/2014 - 17:33

Roman Muradov | BBB 2014

Un ragazzo russo, che ha studiato per diventare ingegnere ma ha sempre voluto fare lo scrittore, e senza sapere perché lui per primo è diventato un fumettista e illustratore che vive a San Francisco e lavora per le principali testate editoriali internazionali. Così si presenta Roman Muradov in un miscuglio di pudore e orgoglio. Da qualche anno pubblica un’autoproduzione – per i curiosi: The Yellow Zine, diretto rimando allo Yellow Book di Aubrey Bearsdley –, piena di argute storie brevi, infarcite di citazioni colte e di giochi di parole, nella tradizione dell’Oulipo – e di nuovo per i curiosi: nei suoi lavori si trovano continui riferimenti a Quenau, Perec, Calvino. Le sue tavole sono incrinate e mosse, come a seguire un passo di musica; i suoi testi sono veri e propri flussi di coscienza, dove il lettering si muove per la pagina, torcendosi e intrecciandosi, e a volte scompare addirittura. Il festival propone per la prima volta in Italia una mostra dei lavori di Roman Muradov, un autore da ammirare per il suo raffinato gusto, studiare per l’audacia nella composizione della tavola e per la raffinatezza dei riferimenti, ascoltare per le sue riflessioni sul ruolo e il compito dell’artista.

Studiolo Icinori

Mar, 10/28/2014 - 17:00

Icinori è un progetto che riunisce i due disegnatori, editori e stampatori Raphael Urwiller e Mayumi Otero. | BBB 2014

Il duo di illustratori Icinori è invitato a Bologna per confrontarsi con la collezione dedicata al naturalista Ulisse Aldrovandi (1522-1605). Il grande esploratore, botanico ed entomologo bolognese fu anche uno dei primi fondatori di un museo di storia naturale, ora ospitato nelle sale di Palazzo Poggi a Bologna. Durante la residenza artistica che partirà pochi giorni prima dell’inizio del festival, Icinori, in un intreccio che unisce la scienza all’arte, si ispirerà alle tavole acquerellate di Aldrovandi, riflettendo sui suoi mostri umani e sui suoi animali fantastici. Icinori è noto per le serigrafie fantastiche e iperdettagliate, capaci di farci perdere in mondi immaginari che però racchiudono figure sempre riconoscibili: piccoli uomini, orsi, robot e diavoli. Continua quindi il suo percorso che ha già toccato i temi dell’esplorazione naturalistica (Explorer, 2013), in un dialogo serrato, questa volta, con le riflessioni, gli studi e le immaginazioni di un medico naturalista di cinque secoli fa.

La donna del mistero

Mar, 10/28/2014 - 16:52

chi si nasconde nel quadro di Prospero Fontana? | visita animata

Impara l'arte...ai Musei dell'area arte antica
La donna del mistero. Chi si nasconde nel quadro di Prospero Fontana
visita animata a cura de "La Cattiva Compagnia"

I personaggi prendono vita sotto gli occhi dei visitatori e della guida, liberandosi della cornice per raccontare in carne ed ossa la loro storia. La visita si soffermerà sul famoso Ritratto di donna di Prospero Fontana. Chi è la donna dipinta? Gli storici dell’arte se lo chiedono da cinque secoli, e chi meglio dello stesso Fontana potrà risolvere l’enigma? Ma in soccorso di Fontana (e della sua scarsa memoria) accorrerà la stessa “donna misteriosa”... poi uno strano investigatore che coinvolgerà il pubblico in una ricerca storico-investigativa tra le famiglie nobili del tempo... e se non bastasse arriverà l’aiuto di un malinconico menestrello con i suoi (autentici) sonetti del 1500 dedicati alle nobildonne del tempo...

In fasce, dormiente

Mar, 10/28/2014 - 16:50

festoso, trionfante. Gesù e la Natività nelle opere del museo | Visita guidata

a cura di Tommaso Castaldi.

Nell'ambito di Impara l'arte 2014-2015 ai musei dell'area arte antica.

L'intervista. Storia di un fumetto

Mar, 10/28/2014 - 16:49

Manuele Fior | BBB 2014

Come nasce un fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima idea alla graphic novel completa? Quanto tempo passa dal primo appunto all’opera finita? Di quali ispirazioni si nutre l’atto artistico di un fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla pagina? Per dare una risposta a queste domande – risposta che non può comunque far altro che rimanere sempre personalissima e unica, legata a filo strettissimo con la singola esperienza dell’autore – questa mostra ci apre le porte dello studio di Manuele Fior. Artista consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per Cinquemila chilometri al secondo, Fior è tornato al fumetto l’anno scorso con L’intervista, un racconto che unisce atmosfere fantascientifiche a una riflessione sul passaggio del tempo e sulla tenuta dei rapporti sentimentali. Un fumetto, L’intervista, che da subito ci è parso importante per la riflessione sul linguaggio e carico di ispirazioni provenienti da immaginari diversi, e che abbiamo voluto riportare all’attenzione del pubblico con questa mostra che inaugura anche un nuovo concept espositivo. La mostra ricostruisce gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione dell’autore durante la lavorazione, registrando le citazioni cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche di cui è intessuta L’intervista e riportandole allo sguardo dello spettatore. Contemporaneamente, in mostra sono esposti gli originali dell’opera, in modo che lo spettatore possa farsi un’idea dei passaggi metodologici e di natura tecnica che hanno portato dalla prima idea alla successione di tavole finite, ricostruendo il metodo di lavoro dell’artista, osservando gli appunti a bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati con il risultato finale.

Fragile

Mar, 10/28/2014 - 16:48

Max de Radiguès, Charles Forsman | BBB 2014

BilBOlbul affianca due giovani autori della scena internazionale, Max de Radiguès, belga, e Charles Forsman, americano, che già hanno lavorato insieme su autoproduzioni a fumetti, in un’unica esposizione, che ne mette in risalto le vicinanze tematiche e stilistiche. La linea delicata e fragile che ben si adatta ai temi trattati, la capacità di rappresentare quel tempo indefinito che è l’adolescenza, chiuso e dilatato insieme, e un ottimo utilizzo dei dialoghi rendono infatti questi due autori, pur se lontani geograficamente, vicinissimi per poetica e stile. In occasione di BilBOlBul 2014 e della presenza dei due fumettisti al Festival, l’etichetta indipendente Delebile Edizioni pubblicherà un libro a fumetti scritto e disegnato a quattro mani dai due autori, le cui tavole saranno in mostra durante l’esposizione.

Riscoprire la collezione delle ceramiche del museo

Mar, 10/28/2014 - 16:34

visita guidata

a cura di Carmen Ravanelli Guidotti.

Già conservatrice del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, Carmen Ravanelli Guidotti è considerata una delle massime esperte internazionali della ceramica rinascimentale italiana; è autrice di numerosi saggi sull'argomento, tra cui si evidenzia anche il catalogo generale dell'intera collezione del Museo Civico Medievale che vanta oltre trecento opere.

Nell'ambito del ciclo Conoscere per far conoscere.

Il mobile bolognese tra Sei e Settecento

Mar, 10/28/2014 - 16:33

visita guidata

a cura di Nicoletta Ferriani

Tra la stecca e il pennello

Mar, 10/28/2014 - 16:28

Giuseppe Maria Mazza e la scultura a Bologna tra Sei e Settecento

Visita guidata a cura di Silvia Massari nell'ambito del ciclo Conoscere per far conoscere.

Giuseppe Maria Mazza (Bologna, 1653 – ivi, 1741) fu allievo del Canuti e studiò - come tutti i giovani pittori del tempo - sugli affreschi dei Carracci in Palazzo Fava. La sua prima opera nota (1676), il Pastore di Palazzo Venezia, è una figura virile, un pezzo accademico, che probabilmente rimedita le sculture dipinte come termini architettonici nel fregio dei Carracci in Palazzo Magnani. Nel 1681 ottenne la sua prima commissione pubblica di un certo rilievo: la decorazione in stucco della cappella Manzoli in San Giacomo Maggiore, ovvero le tre statue di S. Bartolomeo, Santa Giuliana e S. Niccolino Manzoli e due bassorilievi “Santa Giuliana comunicata da San Petronio” e “Decapitazione di San Niccolino Manzoli”.

La Certosa della città entra in Chartusia

Mar, 10/28/2014 - 16:26

alla ricerca dell’antico monastero certosino di S.Cristoforo a Ferrara

Le relatrici, dopo aver illustrato brevemente la storia e gli interventi di restauro che hanno permesso la riapertura del Tempio certosino di San Cristoforo, proporranno un percorso ricostruttivo architettonico e iconografico dell'antico cenobio prima della trasformazione in cimitero e in rapporto con le altre certose della Tucsia.

intervengono
Elisabetta Lopresti - Musei di Arte Antica di Ferrara
Rita Fabbri - Dipartimento di Architettura. Università degli Studi di Ferrara
Giuliana Marcolini - collaboratore dei Musei di Arte Antica di Ferrara

Un petit maître del Settecento bolognese

Mar, 10/28/2014 - 16:24

Gian Girolamo Bonesi | visita guidata

a cura di Angelo Mazza
Nell'ambito del ciclo Conoscere per far conoscere.

L’antico monastero

Mar, 10/28/2014 - 16:22

presentazione del secondo DVD della serie “Il fascino di San Girolamo della Certosa di Bologna”, regia di Ginetto Campanini

con Giovanni Leoncini. A cura di Padre Mario Micucci.

Le croci dipinte

Mar, 10/28/2014 - 16:20

visita guidata a cura di Fabio Massaccesi

Visita guidata tematica alle Collezioni Comunali d'Arte in occasione della mostra "Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio", a cura di Fabio Massaccesi.

Museo Araldico

Mar, 10/28/2014 - 16:18

papi e legati pontifici nella Sala Urbana e all’Archiginnasio | conferenza

Museo Araldico. Papi e Legati pontifici nella Sala Urbana e all’Archiginnasio in Antico Regime, conferenza a cura di Paola Foschi - Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio | Istituzione Biblioteche di Bologna.

Quando il Cardinale Bernardino Spada dedicò a papa Urbano Ottavo una nuova sala nell’Appartamento del Legato di palazzo pubblico, ispirò la sua decorazione alla cultura della memoria dipinta e alla decorazione araldica rappresentata nel palazzo dell’Archiginnasio, la sede dello Studio realizzata all’incirca settant’anni prima (1562-63).

L’incontro propone una rilettura della decorazione della Sala Urbana alla luce di vari confronti con le decorazioni del palazzo dell'Archiginnasio, ora sede della biblioteca comunale, i cui ambienti sono fittamente decorati da iscrizioni e monumenti celebrativi di maestri dello Studio, ecclesiastici della gerarchia bolognese e romana, e da migliaia di stemmi di studenti di diverse nazioni.

Il tempio della fama a Ravenna

Mar, 10/28/2014 - 16:16

conferenza di Alberta Fabbri e Antonella Mampieri, in collaborazione con MAR Museo d'Arte della città di Ravenna.

Dopo l’alto riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il volume Exempla Virtutis. Un Pantheon a Ravenna per le arti, a cura di Nadia Ceroni, Alberta Fabbri e Claudio Spadoni viene presentato a Bologna.

Ne parleranno Antonella Mampieri, storico dell’arte presso l’Istituzione Bologna Musei | Area Arte Antica, e Alberta Fabbri, conservatore del Museo d’Arte della Città di Ravenna.

Bologna nell’Italia Unita

Mar, 10/28/2014 - 16:13

tra mostre virtuali e allestimento permanente | Visita guidata

a cura di Antonio Buitoni e Lorena Cerasi, in collaborazione con il Comitato per Bologna Storica e Artistica.

Nell'ambito del ciclo Per conoscere il museo.

Fabric of Britain

Mar, 10/28/2014 - 16:10

the wonder of embroidery | documentario BBC sul piviale ricamato del XIII sec. conservato nel museo

Regia di Simon Winchcombe. Presentazione di Jeremy Barnard.

A cura dell’Associazione Culturale Italo-Britannica.

I Magi, automi dell’antico orologio di piazza

Mar, 10/28/2014 - 16:05

visita guidata a cura di Giovanni Paltrinieri

Stemmi e Cardinali Legati

Mar, 10/28/2014 - 16:03

tra Medioevo e Rinascimento | visita guidata in Sala Urbana, recentemente restaurata e riaperta al pubblico

La lettura degli stemmi della Sala Urbana permette di fare luce su alcuni cardinali legati che si avvicendarono al governo di Bologna per Santa Romana Chiesa. Il percorso offre l'occasione per conoscere alcuni aspetti dell'araldica ecclesiastica e della storia bolognese nello stato papale.
A cura di Giancarlo Benevolo, Istituzione Bologna Musei | Area Arte antica.

Sala Urbana, altrimenti detta Sala degli Stemmi, è una delle più belle sale delle Collezioni Comunali d'Arte di Palazzo d'Accursio, di nuovo accessibile al pubblico dopo i lavori di restauro al soffitto e alle decorazioni pittoriche. La sala fu fatta costruire nel 1630 dal legato pontificio Bernardino Spada che la volle dedicata a Urbano VIII. La sala, a pianta rettangolare, è opera dell'architetto Ercole Fichi, degli artisti Girolamo Curti e Agostino Mitelli e del pittore Angelo Michele Colonna che ne decorò il soffitto, realizzando una delle opere più importanti del barocco bolognese. Le pareti sono rivestite da una ricca decorazione araldica in stile barocco, composta da 188 stemmi e tre scene figurate. Disposti su quattro file, gli stemmi rappresentano le insegne araldiche dei legati, vicelegati e governatori pontifici che si succedettero a Bologna dal 1327 al 1744 e costituiscono uno straordinario compendio di storia della città e di storia ecclesiastica.

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