incontro con Stefano Ricci, interviene Anke Feuchtenberger | BBB 2014
mappa dei volti della Bologna di Francesca Alinovi; incontro con gli autori, interviene Fabiola Naldi | BBB 2014
incontro con Emanuele Racca, interviene Otto Gabos | BBB 2014
Dal Bosforo all’Italia. Dialogo tra Franco Cardini e Alessandro Vanoli in occasione della pubblicazione dei rispettivi volumi "Istanbul" e "Andare per l'Italia araba"
per bambini dai 3 anni, filastrocche e libri in lingua slovacca
Incontri per gustare la lingua slovacca cantando filastrocche e ascoltando piccole storie e fiabe.
letture per bambini da 4 a 7 anni
Letture per bambini da 4 a 7 anni, a cura del Gruppo Lettori Volontari di Biblioteca Salaborsa Ragazzi.
parole come ingredienti, pagine come pentole, una biblioteca come cucina
Incontri fra racconti e ricette, arte e cibo, pensiero e gusto
Venerdì 7 novembre, ore 18
Presentazione dei libri Il Natale è servito di Marina Emanuelli e Ma sei di coccio? di Enrico Belgrado.
Dialoga con gli autori Katia Brentani.
Venerdì 28 novembre, ore 18
Pellegrino Artusi e la magia della tavola.
Una serata dedicata all'autore di "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene". Sarà presente Marco Malvaldi, autore di Odore di chiuso e La famiglia Tortilla.
presentazione del volume; interverranno Luca Panaro e Pier Francesco Frillici.
Che cosa è diventata l’arte dopo la fotografia? E’ ancora attuale una riflessione sulla fotografia che metta in discussione il suo legame con il dato reale? La spettacolarizzazione che investe la contemporaneità è un dato neutro rispetto al mondo dell’arte? Lo sguardo periferico si qualifica come caratterizzante? Generazione Critica ha lavorato su queste, e molte altre domande, affrontando il quadro ricco, variegato e complesso degli esiti più recenti della fotografia italiana. Una ricognizione che svela e dichiara la sua militanza offrendosi come strumento di riflessione e di dibattito.
A cura di Marcella Manni e Luca Panaro.
Con testi di Daniele De Luigi, Pier Francesco Frillici, Sergio Giusti, Elisa Medde, Carlo Sala, Luca Panaro.
Danilo Montanari Editore, Ravenna 2014
Cechov, Joyce, Proust, Woolf, Musil; presentazione del saggio di Renato Barilli
Ne parlerà l'autore. Letture di Silvana Strocchi.
Renato Barilli indaga le molte vie, spesso sotterranee, che collegano i protagonisti della narrativa europea. Pirandello, associato a Svevo, gli inglesi Joyce e Woolf, il francese Proust, l’austriaco Musil, Kafka, sono i protagonisti della narrativa contemporanea, rivolti a frugare nell’inconscio, a ricavarne minimi frammenti di vissuto, come le epifanie di Joyce o la madeleine nel caso di Proust, o i granelli di sabbia che l’Uomo senza qualità di Musil insinua nell’ingranaggio del potere austro-ungarico.
lo sguardo di Maria Montessori per una educazione secondo natura; conversazione con Elena Balsamo e Paola Collina
Nell'ambito di "Educare tra il dire e il fare: “Pillole” di teoria e di pratica, per affinare l’arte di educare", martedì 4 novembre dalle ore 18 ci sarà il seguente incontro: Libertà e amore “lo sguardo di Maria Montessori per una educazione secondo natura”, conversazione con Elena Balsamo pediatra e autrice dell’omonimo libro e Paola Collina insegnante e pedagogista.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
letture per bambini fino ai 2 anni
Vi aspettiamo insieme ai vostri piccoli per sfogliare libri morbidi, cartonati … per ascoltare storie fantastiche … ma anche per trascorrere un bel pomeriggio insieme a voi. Incontro a cura della Biblioteca Ginzburg
letture animate per bambini dai 3 ai 6 anni
Letture animate a cura dei bibliotecari; inoltre scambi esperenziali, consigli pratici e suggerimenti per leggere ai bambini.
letture per bambini dai 3 anni
Eugenio Montale e il «diario postumo»: un falso? Convegno Nazionale di Studi
ore 9.00
Saluti delle Autorità: Ivano Dionigi (Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Gian Mario Anselmi (Direttore del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica)
ore 9.15
Prima Sessione. Presiede Niva Lorenzini (Bologna). Intervengono Maria Antonietta Grignani (Pavia), Gian Arturo Ferrari (Pavia), Paola Italia (Roma, La Sapienza)
ore 11.30
Seconda Sessione. Presiede Andrea Battistini (Bologna). Intervengono Susanna Matteuzzi (Tribunale di Bologna), Giuseppe Plazzi (Bologna), Alberto Casadei (Pisa)
ore 14.15
Terza Sessione. Presiede Giuliana Benvenuti (Bologna). Intervengono Alberto Bertoni (Bologna), Francesca Koban (Padova), Pasquale Stoppelli (Roma, La Sapienza), Luca Zuliani (Padova)
ore 17.00
Tavola rotonda e discussione delle relazioni. Coordina Federico Condello (Bologna). Intervengono Renzo Cremante (Pavia), Tiziana de Rogatis (Siena), Niccolò Scaffai (Lausanne)
Legge Paolo Nori (terza parte di tre) nella sua traduzione
un libro di Alessio Spataro e Carlo Gubitosa
Manuale libertario contro un partito autoritario. Una scazzottata anarcosatirica col comico più potente d’Italia e il suo partito privato.
Federica Salsi incontra Alessio Spataro
un romanzo di Frank Iodice
Nel giorno del suo ottantaseiesimo compleanno, Pancrazio Farabosc scappa da una clinica per folli e s’imbarca clande- stinamente sull’Angelica, una nave cargo diretta in Africa. Nessuno sa cosa si celi dietro la sua fuga, soprattutto quando la nave viene messa sotto sequestro a causa di un traffico di droga e si perdono definitivamente le tracce dell’arzillo ex marinaio. Il direttore della clinica, lo psichiatra Marcel Fontaine, su insistenza della sua collaboratrice, Sophie, figlia di Pancrazio, decide di partire alla ricerca dell’anziano paziente. Il suo viaggio si rivelerà un intricato percorso nella mente umana e nei suoi meandri più reconditi. Nel frattempo, la giovane e incauta Sophie si caccerà in non pochi pasticci cui dovranno far fronte insieme.
Nato a Napoli, l’otto febbraio del 1982. A vent’anni è partito per gli Stati Uniti e ha svolto i mestieri più disparati; ha lavorato anche in Francia – dove è tuttora residente – e a bordo di diverse navi, sempre dedicandosi con abnegazione alla sua attività letteraria. I suoi romanzi sono editi parzialmente su numerose riviste francesi e italiane, come Nuova Antologia, Inchiostro, La Mosca, Fiction e molte altre sotto svariati pseudonimi.
live showcase con Vincenzo Scruci al pianoforte e voce e Giannicola Spezzigu al contrabbasso
Spaccialandia raccoglie storie particolari e personali ma condivisibili, testimonianza dei nostri tempi, del Paese, del mondo.
Spaccati di una provincia non solo italiana, pregni di nuovo realismo, in cui trionfano l’attaccamento e l’amore per la propria storia, le radici, la terra; ma anche l’immobilismo e la disperazione del vizio e della quotidiana rassegnazione alla vita che si alternano a momenti di nostalgia e ricordi “che porti nel cuore”.
Il mondo che cambia, la paura della diversità, gli effetti della globalizzazione e poi storie di un’Italia piegata dalla disonestà, dal business, dal cinismo, dal mestiere della politica ma anche fervida di passioni, del desiderio di realizzazione e di uomini disposti a mettersi in discussione ponendosi interrogativi che fanno riflettere.
L’eclettico e teatrale cantautore lucano con la sua spontanea espressività racconta con poesia e ironia le sue storie al pianoforte e le propone in esibizioni live accompagnato da musicisti d’eccezione. Dieci brani in cui, con uno sguardo alla tradizione, si respira una contaminazione di generi, suoni ed esperienze musicali che rimettono assieme gli ingredienti di una ritrovata e rinnovata musica d’autore italiana.
Legge Paolo Nori (seconda parte di tre) nella sua traduzione
presentano il libro gli autori don Max Burgin e Michele Pontolillo
Andarsene dal carcere
un libro di don Max Burgin, Giovanni Lentini, Michele Pontolillo e Vanessa Bevitori
Ne parlano gli autori don Max Burgin e Michele Pontolillo
Nessuno aveva mai osato tanto. In questi ultimi anni è aumentato esponenzialmente l'interesse intorno al pianeta carcere.
Si sono rinnovati e moltiplicati i discorsi che lo riguardano, è stato analizzato da distinti approcci epistemologici, è stato sottoposto
a feroce e impietosa critica. Si è insomma prodotta una conoscenza che non è più riservata esclusivamente agli addetti ai lavori
ma è accessibile a tutti. A che cosa è servito aumentare la conoscenza sul carcere? A niente se non a rinvigorire il suo
statuto di legittimazione sul piano simbolico e su quello reale. Resta ancora qualcosa da fare? Niente.
E allora andiamocene dal carcere, abbandoniamolo, lasciamolo solo.