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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 40 min 27 sec fa

I tre volti di Isabelle Faust I

Mar, 02/03/2015 - 11:28

Bologna Festival | rassegna Il Nuovo l'Antico

Isabelle Faust
violino

Alexander Melnikov
fortepiano

Franz Joseph Haydn
Sonata in sol maggiore Hob.XV:32
 
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata K.306
Sonata K.305
Sei variazioni “Héla j’ai perdu mon amant” K.374b
 
Ludwig van Beethoven
Sonata op.12 n.3
 

Carlo Zauli. Le zolle

Mar, 02/03/2015 - 11:27

Creta, gesso e carta per diventare piccoli scultori | laboratorio

per bambini da 6 a 12 anni
a cura di Marco Moschetti, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.

Attraverso la modellazione di una mattonella di creta, si realizzerà un calco in gesso da cui trarre innumerevoli opere d'arte con i materiali più diversi, cominciando dalla cartapesta..

Carlo Zauli. Le zolle. La mostra presenta una serie di opere appartenenti alla tipologia delle Zolle e delle Arate, realizzate dai primi anni settanta dallo scultore romagnolo Carlo Zauli fino al 1984, che vanno a comporre un nucleo sintetico ma esaustivo della ricerca espressiva dell'artista su questo tema, in un suggestivo percorso espositivo che attraversa le collezioni del Museo Civico Medievale.

Nono - Lachenmann

Mar, 02/03/2015 - 11:22

incontri e concerti a cura di Bologna Festival | Resistenza Illuminata

L’attività di Bologna Festival prosegue con il progetto NONO-LACHENMANN, due incontri e due concerti proposti nell’ambito di Resistenza illuminata. Omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione 1945-2015, progetto promosso dal Teatro Comunale di Bologna.

Partecipano agli incontri il filosofo Massimo Cacciari e il compositore Helmut Lachenmann. I due concerti, realizzati in collaborazione con la Fondazione Spinola-Banna per l’Arte, presentano musiche di Webern, Nono, Lachenmann, Beethoven e sono affidati rispettivamente al Quartetto Noûs e al Quartetto Kuss. Gli incontri sono ad ingresso libero, sino ad esaurimento posti disponibili.

Concerti e incontri saranno trasmessi in differita da Magazzini Sonori.

PROGRAMMA

ore 19 Luigi Nono: incontro con Massimo Cacciari, a cura di Mario Messinis
ore 20.30 Quartetto Noûs
Anton Webern Sei Bagatelle op.9
Luigi Nono Fragmente – Stille, An Diotima
ore 21.30 Incontro con Helmut Lachenmann
ore 22 Quartetto Kuss
Helmut Lachenmann Quartetto n.3 “Grido”
Ludwig van Beethoven Grande fuga op.133

Alessandro Marchetti

Mar, 02/03/2015 - 11:20

Bologna Festival | rassegna Talenti

Sabato 6 giugno con il concerto del pianista diciassettenne Alessandro Marchetti si conclude la rassegna cameristica TALENTI del Bologna Festival, che come ogni anno propone un concerto del vincitore del Premio Venezia, il concorso pianistico nazionale che premia i diplomati a pieni voti dei nostri conservatori dell’ultimo anno. In tal senso il Premio Venezia è il concorso italiano più giovane. Marchetti lo ha vinto a sedici anni. Il raffinato programma presentato a Bologna Festival lascia da parte le esibizioni virtuosistiche, puntando su opere come Le Variazioni su un tema di Corelli di Rachmaninov, un’opera dallo stile più prosciugato rispetto a tanti lavori precedenti;  il Preludio e fuga n.24 dall’op.87 di Šostakovič, una colossale rimeditazione di Bach e i celebri Studi sinfonici di Schumann nella versione del 1837, senza l’aggiunta degli studi postumi.
 

Alessandro Marchetti pianoforte                                                                               
                                                                                                 
Sergej Rachmaninov Variazioni su un tema di Corelli op.42
Dmitrij Šostakovič Preludio e fuga op.87 n.24
Robert Schumann Studi sinfonici op.13

 

Ars Trio di Roma

Mar, 02/03/2015 - 11:19

Bologna Festival | rassegna Talenti

Ludwig van Beethoven Trio op.97 “L’Arciduca”
Mauricio Kagel Trio in tre movimenti
Felix Mendelssohn-Bartholdy Trio op.49
 
ARS TRIO DI ROMA
Laura Pietrocini (pianoforte), Marco Fiorentini (violino), Valeriano Taddeo (violoncello).
Fin dal suo esordio nel 2001, l’Ars Trio di Roma si è imposto come una delle giovani formazioni più interessanti del panorama italiano ed internazionale. Vincitore del Premio “Trio di Trieste”, negli anni il gruppo ha costruito un vasto repertorio, che oltre a Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms, Debussy, Ravel comprende Šostakovič, Kagel, Henze. Nel 2005 ha eseguito in prima assoluta il Triplo Concerto per violino, violoncello, pianoforte e orchestra di Michele Dall’Ongaro e nel 2007, in prima italiana, il Segundo Trio di Luis De Pablo. L’Ars Trio svolge attività concertistica in tutta Europa, ha suonato per la rassegna I Concerti del Quirinale di RAI Radio3 e dal 2005 è impegnato nel progetto di divulgazione didattica “Musica in Ateneo. Dal Barocco a oggi” dell’Università degli Studi Roma Tre.

Presentazione dell'opera Don Pasquale

Mar, 02/03/2015 - 11:15

con Piero Mioli

Gloria Campaner

Mar, 02/03/2015 - 11:15

Bologna Festival | rassegna Talenti

Gloria Campaner
pianoforte
 
Robert Schumann
Kinderszenen op.15
Humoreske op.20
 
Sergej Rachmaninov
Morceaux de fantasie op.3
 
Aleksandr Skrjabin
Studio in do diesis minore op.2 n.1
 
Aleksandr Skrjabin
Vers la flamme op.72

Concerto trasmesso in differita da Magazzini Sonori
 
Gloria Campaner è una delle nuove artiste italiane più affermate anche per i brillanti risultati in vari concorsi internazionali. La sua duplice formazione legata da un lato alla scuola russa, dall’altro al perfezionamento all’Istituto Superiore di Musica di Karlsruhe, le consentono l’approfondimento del grande repertorio romantico e postromantico. Inoltre, ha contribuito alla sua maturazione musicale il rapporto con Bruno Mezzena, della scuola di Arturo Benedetti Michelangeli. Il programma, di largo impegno virtuosistico, è un racconto del pianismo romantico: due capolavori dello Schumann più ispirato degli anni ’30 sono la premessa ai brevi pezzi “schumanniani” di Rachmaninov e a due lavori di Skrjabin: uno Studio giovanile ancora tradizionale, e Vers la flamme dell’estrema stagione creativa dalle deliranti esasperazioni cromatiche.
 

Presentazione dell'opera Madama Butterfly

Mar, 02/03/2015 - 11:12

con Fabrizio Festa
 

Quartetto Noûs

Mar, 02/03/2015 - 11:12

Bologna Festival | rassegna Talenti

Igor Stavinskij
Tre pezzi per quartetto d’archi
 
Thomas Adès
Arcadiana
 
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Quartetto op.30

Fuel Quartet

Mar, 02/03/2015 - 10:59

Indue Jazz

Fabio Tuminelli: Contrabbasso
Giovanni Benvenuti: Sax Tenore
Federico Pierantoni: Trombone
Andrea Grillini: Batteria.

Questo trenino a molla che si chiama il cuore

Mar, 02/03/2015 - 09:33

La Val di Chienti, le Marche, lungo i confini. Wu Ming 1 incontra Loredana Lipperini

"La Valle è abituata al doppio. Doppia è l'erba che spunta nei prati della Valle e che le donne sapienti usavano per dare concordia o sconcordia a seconda di quale parte veniva usata, e se cresceva verso l'alba o verso il tramonto. Doppie sono le antiche divinità dei luoghi, doppio è il confine, perché l'Umbria annoda le sue curve con le Marche senza che il paesaggio cambi: semmai è la superstrada che sta rompendo quelle curve, tagliando in due gole con i piloni e i viadotti." Anche la scrittura è fatta di confini, e la vita stessa di chi narra e che in quei luoghi è tornata negli anni della maturità, per ragionare su cosa significhi essere due in una, e su cosa intendeva Pessoa quando sosteneva che non c'è nulla di più reale di un personaggio di finzione. 

Scuola elementare di letteratura russa

Mar, 02/03/2015 - 09:27

tenuta da Paolo Nori

Sta per cominciare una Scuola elementare di letteratura russa, che dura otto settimane, con un compito alla settimana, in tutto otto compiti, esemplati sulla letteratura russa; è una scuola dove si parla di scrittura e la si pratica partendo dalla letteratura russa (anziché, come abbiamo fatto fino a adesso, da quella emiliana). Ci saranno quattro libri russi da leggere insieme (i libri vanno letti in italiano, così come i compiti andranno scritti in italiano, e i libri credo saranno Il viaggiatore incantato di Leskov, Gli abitanti del villaggio di Stepančikovo di Dostoevskij, Il duello di Čechov e Il demone meschino di Sologub – segue, a breve, conferma dei libri); ci sarà anche un’alfabetizzazione (facoltativa) sulla scrittura cirillica e sui suoni del russo; il corso si terrà al lunedì, otto lunedì dal 9 febbraio al 30 marzo alla libreria modo infoshop di via Mascarella. 

La scellerata

Mar, 02/03/2015 - 09:23

Mauro Orletti incontra l'autore Gianfranco Mammi

Tutto sembra cominciare nel modo più banale – il protagonista viene improvvisamente abbandonato dalla sua donna e il mondo attorno a lui tende a franare. Ma la sua frana è un vortice di crescente eppur controllato delirio, dove l’anormale è la norma e il grottesco diventa leggerezza. Dove di notte si va al funerale di un gatto morto per aver ingerito ecstasy, dove una squadra di pallanuoto maschile scappa dalle attenzioni delle donne lombarde, dove grandi spiriti del passato arrivano a consolare o vessare il cuore infranto, dove l’arte non può che esprimersi nel glorioso movimento sghembista. La voce autoironica e pungente del protagonista muove a un riso condito di straniamento e paradosso, conferendo alla narrazione una forte vena tragicomica. Molto più comica che tragica.

Legge, desiderio, capitalismo

Mar, 02/03/2015 - 09:21

L'anti-Edipo tra Lacan e Deleuze

A cura di Francesco Vandoni, Enrico Redaelli, Pino Pitasi.

Introduce e coordina Federico Chicchi
ne discutono Massimo Recalcati e Riccardo Fanciullacci
rispondono i curatori del volume

Sono trascorsi quarant'anni dalla pubblicazione de "L'anti-Edipo", un testo che con il suo stile energico e le sue tesi radicali irruppe sulla scena degli anni Settanta con straordinaria diffusione ed effetti epocali. Se fino ad allora la psicoanalisi veniva innalzata sulle barricate insieme ai testi marxisti, Deleuze e Guattari interrompevano drasticamente questo connubio. Contemporaneamente il più affollato appuntamento di studenti e intellettuali di Parigi continuava a essere il Seminario dello psicoanalista Jacques Lacan. Con lui però le tesi di rottura del libro intrattenevano un riferimento più ambiguo. Nel dibattito contemporaneo Deleuze e Lacan restano due riferimenti imprescindibili. Cosa dunque è in gioco nel loro rapporto? Quale assetto assumono oggi i termini cruciali di legge, desiderio e capitalismo?

Zapruder 31

Mar, 02/03/2015 - 09:19

Rivista di storia della conflittualità sociale. Pellicole di storia. L'età moderna va al cinema

Intervengono: Chiara Pavone (co-curatrice del numero) e Michele Guerra (Università di Parma)
Coordinano: Vincenza Perilli e il gruppo locale di Storie in Movimento

Durante la serata saranno proiettati frammenti da film di Andrzej Wajda e Ettore Scola.

Barend Middelhoff Drumless Trio

Lun, 02/02/2015 - 16:42

Barend Middelhoff Sax Ten - Marco Bovi chitarra - Emiliano Pintori Piano

Uomini contro

Lun, 02/02/2015 - 15:55

(Italia/1970) di Francesco Rosi (101')

Dal romanzo Un anno sull'altipiano di Emilio Lussu, una rievocazione della Prima guerra mondiale in chiave antimilitarista, dominata da un criminale in uniforme, il generale Leone (Alain Cuny), mostro di cinismo e ottusità che manda al macello i suoi soldati per appagare la propria vanagloria. Rosi prosegue (dopo Monicelli) la rivisitazione antiretorica della Grande guerra: "L'ambientazione del film si distacca dall'affresco bellico magniloquente puntando sull'esemplare crudezza dei nudi fatti della guerra di trincea. Eppure tra i fotogrammi aleggia incorporea la stessa essenza esemplificata dal colonnello Dax in Orizzonti di gloria: lo spirito del Destino o della Storia" (Stefano Socci).

Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale Restaurato da CSC - Cineteca Nazionale e Museo Nazionale del Cinema di Torino

La dolce vita

Lun, 02/02/2015 - 15:42

(Italia/1960) di Federico Fellini (180')

"Se mi chiedete della Dolce vita come nel test delle associazioni, rispondo subito: Anita Ekberg! Il film, il suo titolo, la sua immagine, anche per me, sono inseparabili da Anita. Era di una bellezza sovrumana. La prima volta che l'avevo vista in una fotografia a piena pagina su una rivista americana 'Dio mio' pensai 'non fatemela incontrare mai!' Quel senso di meraviglia, di stupore rapito, di incredulità che si prova davanti alle creature eccezionali come la giraffa, l'elefante, il baobab lo riprovai anni dopo quando nel giardino
dell'Hotel de la Ville la vidi avanzare verso di me preceduta, seguita, affiancata da tre o quattro ometti, il marito, gli agenti, che sparivano come ombre attorno all'alone di una sorgente luminosa. Sostengo che la Ekberg, oltretutto, è fosforescente". (Federico Fellini)
Restauro promosso da Cineteca di Bologna, World Cinema Foundation, Pathé, Gucci, Mediaset - Cinema Forever, CSC - Cineteca Nazionale ed eseguito dal Laboratorio L'Immagine Ritrovata

Cristo sì è fermato a Eboli

Lun, 02/02/2015 - 14:39

(Italia-Francia/1979) di Francesco Rosi (150')

Dal romanzo di Carlo Levi. Rosi s'avvicina a una delle più importanti autobiografie culturali italiane con uno sguardo rispettoso, cauto, con una sorta di malinconia stilistica in lui del tutto insolita. Gian Maria Volonté, cappotto ruvido e bagaglio (interiore) pesante, è l'intellettuale antifascista del Nord confinato a Gagliano, in Lucania: segue l'accidentata scoperta di persone e cose, lo scandalo della povertà di mezzi e parole, l'incanto oscuro di una civiltà. Cinema ancora di inchiesta e denuncia: l'inchiesta è etnografica, la denuncia attacca l'assetto iniquo del mondo. Ma le luci di Pasqualino De Santis hanno una sfumatura dorata, il tono è sentimentale. Prime avvisaglie di realismo magico. (pcris)
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale

Short Stories

Lun, 02/02/2015 - 14:39

Animazione. Dai 4 anni in su

BUON VIAGGIO, DIMITRI (Dimitri à Ubuyu, Francia/2014) di Agnès Lecreux e Fabien Drouet (26')
LA BICICLETTA DELL'ELEFANTE (Le Vélo de l'éléphant, Francia/2014) di Olesia Shchukina (6')
FIOCCO DI NEVE (Snejinka, Russia/2012) di Natalia Chernysheva (6')
TULKOU (Francia/2013) di Mohamed Fadera, Sami Guellaï (11')

Un elefante che desidera una bicicletta, un uccellino che durante la grande migrazione si perde nella savana, un vecchio pescatore che cattura una strana creatura con cui vorrebbe fare amicizia e un bambino africano che riceve come dono inaspettato un fiocco di neve. L'appuntamento di Schermi e Lavagne con i migliori corti di animazione prosegue con una selezione di quattro brevi film prodotti dalla francese Folimage e premiati nei festival di tutto il mondo. 
Versione originale con traduzione in oversound

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