(USA/2014) di Paul Thomas Anderson (148')
Siamo alla fine degli psichedelici anni '60. L'ex compagna del detective Doc Sportello (Joaquin Phoenix) si rifà viva all'improvviso con una storia sul suo attuale fidanzato miliardario, del quale, si da il caso, sia innamorata. Le trame della sua ex moglie e del suo ragazzo per rapire il miliardario, portano il detective sull'orlo della pazzia... Adattamento del settimo e più divertente romanzo di Thomas Pynchon, Vizio di forma è un noir surf, in cui la storia è avvolta nella foschia fumosa e nella luminescenza al neon della controcultura americana. Con un cast di personaggi che include surfisti, truffatori, tossici e rocker, uno strozzino omicida, detective della polizia di Los Angeles, un musicista di sax tenore in incognito, è in parte un poliziesco californiano, in parte un caos allucinogeno e anche un omaggio cinematografico a tutto campo al mondo caleidoscopico dei personaggi estremi di Pynchon, intrisi di intuizioni letali e profondo desiderio.
(USA/2014) di Paul Thomas Anderson (148')
Siamo alla fine degli psichedelici anni '60. L'ex compagna del detective Doc Sportello (Joaquin Phoenix) si rifà viva all'improvviso con una storia sul suo attuale fidanzato miliardario, del quale, si da il caso, sia innamorata. Le trame della sua ex moglie e del suo ragazzo per rapire il miliardario, portano il detective sull'orlo della pazzia... Adattamento del settimo e più divertente romanzo di Thomas Pynchon, Vizio di forma è un noir surf, in cui la storia è avvolta nella foschia fumosa e nella luminescenza al neon della controcultura americana. Con un cast di personaggi che include surfisti, truffatori, tossici e rocker, uno strozzino omicida, detective della polizia di Los Angeles, un musicista di sax tenore in incognito, è in parte un poliziesco californiano, in parte un caos allucinogeno e anche un omaggio cinematografico a tutto campo al mondo caleidoscopico dei personaggi estremi di Pynchon, intrisi di intuizioni letali e profondo desiderio.
Italia/2014) di Felice Farina (87')
La fabbrica chiude e licenzia, l’ennesima nel torinese. Addio posti di lavoro, addio identità, addio certezze. Tre operai si arrampicano per protesta su una torre e ripercorrono le loro vite e trent’anni di storia italiana - anni di occasioni sprecate, di speranze tradite, di crimini e stragi, di ribaltoni e giochi di potere - mostrati attraverso un montaggio di materiali d’archivio. “Ho tradito le forme del documentario con un esperimento, inseguendo la memoria di un film amato, Hiroshima mon amour di Resnais”. Ispirandosi al libro omonimo di Enrico Deaglio, Felice Farina prova a raccontare il nostro paese, a capire “come siamo finiti così”: “uno splendido lavoro sulla disperazione italiana – un film 'popolare italiano', come non se ne facevano più da parecchio tempo" ( Enrico Deaglio).
Omaggio ai The Lounge Lizards
Band:
Enrico Gabrielli (CALIBRO 35, MARIPOSA, AFTERHOURS): Sax
Michele Orvieti (Mariposa): Keyboards
Luca Cavina (CALIBRO 35, ZEUS!): Bass
Federico Fantuz: Guitar (Edgar - Music for No Movies)
Simone Cavina: Drums (JunkFood, Io Sono Un Cane)
Da Bologna, progetto che omaggia i Lounge Lizards di John Lurie, Arto Lindsay, Evan Lurie, Anton Fier e Steve Piccolo con brani tratti dal loro repertorio, e che reinterpreta altra zavorra (monk, umiliani, the ventures) con quel piglio a meta' strada tra freejazz e no wave, il tutto condito in salsa noir. chitarre noise, atmosfere notturne e sprazzi di follia controllata suonati con meticoloso pressapochismo."
Un lavoro fondato sulla pratica dell’incontro.
Seduti l’uno di fronte all'altro, ogni tanto, in momenti non stabiliti, due anziani si abbracciano.
Lo sguardo, la memoria, l’origine del gesto, l’abbraccio.
A seguire incontro con Andrea Nanni, studioso di teatro
Nell'ambito di Nelle Pieghe del corpo_Bologna. Geografia di gesti e luoghi di Virgilio Sieni
evento inedito tra giovanissimi e partigiani
"Ho chiesto ad alcuni partigiani, persone che hanno vissuto gli anni della seconda guerra mondiale, di condividere con dei giovanissimi, bambini, adolescenti, lo sguardo, il volto, la tattilità che può emanare da un corpo che ha fatto quell'esperienza. Uno di fronte all'altro, alla ricerca di una tenue trasmissione di vita e bellezza, memoria e gesto contemporaneo. Sono azioni e incontri straordinari che il pubblico potrà visitare e frequentare silenziosamente." Virgilio Sieni
A seguire incontro con Massimo Marino, critico teatrale
Nell'ambito di Nelle Pieghe del corpo_Bologna. Geografia di gesti e luoghi di Virgilio Sieni
la voce della saggezza
La performance Kham sa Thiossane – La voce della saggezza è stata realizzata appositamente per l'occasione. Al centro del racconto è la figura del griot: a metà strada fra l'attore, il musicista, il narratore, il poeta, il griot ha competenze vastissime, dalla storia alla cosmogonia, dalla genealogia alla mitologia ed è considerato il depositario della storia e della tradizione orale del suo popolo.
Takku Ligey Théâtre (Senegal). Spettacolo con Laity Fall
Laity Fall, di etnia wolof, è l’attore più popolare del Senegal, conosciuto in patria e all’estero, per la sua inconfondibile voce e le sue grandi doti comiche. Pratica teatro, danza e musica fin da giovane, partecipa a innumerevoli programmi televisivi, telefilm e lungometraggi. A partire dal 2012 diviene partner nazionale senegalese del progetto internazionale N.A.T (Network for Africain Talents).
Nel 2013 è nominato miglior attore del Film La Pirogue al Festival di Cannes e di Cartage, e premiato al Festival di Khouribga (Casablanca). Nel 2013 aderisce nel Takku Ligey. E' stato allievo e collaboratore di Mandiaye 'Ndiaye, di cui oggi continua il lavoro e la tradizione. Vive e lavora a Pikine, Dakar, Senegal.
incontro sulle tradizioni della narrazione orale
con Giovanni De Zorzi, etnomusicologo, Università Ca' Foscari di Venezia
a seguire, dopo l'aperitivo ore 21
Le donne e i guerrieri del maggio io canto
Brani dal maggio drammatico liberamente tratti dall’Orlando Furiosio
Compagnia maggistica Monte Cusna di Asta
Violino Ezio Bonicelli
Fisarmonica Paolo Simonazzi
porti e periferie del Mediterraneo
Incontro e presentazione del progetto triennale di Laminarie
con Bruna Gambarelli, Febo Del Zozzo, Federica Rocchi
a seguire
Ecuba - primo studio
In occasione dei tre anni dalla morte di Lucio Dalla, l'Auditorium Enzo Biagi ospita in anteprima la doppia proiezione del documentario Lucio Dalla - Il genio di Bologna: il docufilm, realizzato da Giancarlo Governimettendo il talento del cantautore in relazione con la città, viene proiettato gratuitamente alle 17 e alle 18.30.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
L'ATTESA DEL MAGGIO
(Italia/2014) di Simone Massi (8')
Il gorgoglio dell'acqua, il fruscio del vento, l'abbaiare dei cani e un vociare indistinto scandiscono il tempo della vita bucolica.
MORTE SEGRETA
(Italia/2014) di Michele Leonardi (13')
Marta vive in casa col figlio Andrea quando, improvvisamente, le loro vite cambiano.
NON SONO NESSUNO
(Italia/2013) di Francesco Segrè (15')
In una Napoli notturna, il turno in ambulanza di tre paramedici si consuma senza sorprese finché una chiamata imprevista non li espone al pericolo.
BEAUTY
(Italia/2014) di Rino Stefano Tagliafierro (10')
Attraverso l'animazione di famosi dipinti, il racconto delle principali fasi della vita, dalla nascita alla morte, dall'amore alla sessualità.
RECUIEM
(Italia/2013) di Valentina Carnelutti (20')
Quando, al mattino, Leo e la sorellina Annetta si svegliano, la loro mamma Emma è nel letto che sembra dormire.
PIUME
(Italia/2014) di Adriano Giotti (16')
Samuele odia gli extracomunitari. Quando, però, un giovane collega senegalese gli salva la vita, è costretto a rivedere i propri principi.
ZACHARIE NON ABITA PIÙ QUI
(Italia/2014) di Alberto Segre (20')
Ogni mercoledì Magdalena, al servizio della famiglia Chaumont, deve accompagnare il piccolo Zacharie a judo, ma il bambino improvvisamente scompare.
GAS STATION
(Italia/2014) di Alessandro Palazzi (10')
Rashid e Jamal lavorano in una stazione di servizio che, la notte, diventa luogo d'incontro di un'umanità solitaria che vaga per la città.
IMPERIUM VACUI
(Italia/2014) di Linda Kelvink, Massimo Ottoni (5')
In un futuro spietato un uomo lotta contro un regime che ha perso ogni traccia di umanità.
LA BARACCA
(Italia/2014) di Federico Di Corato, Alessandro De Leo (28')
Nell'estate della separazione dei genitori, due fratellini provano a costruirsi una nuova dimora: una baracca dove sentirsi liberi e indipendenti.
HOW I DIDN'T BECOME A PIANO PLAYER
(GB/2014) di Tommaso Pitta (17')
Un bambino sembra trovare la propria vocazione quando il padre porta a casa un vecchio pianoforte.
FAME
(Italia/2014) di Karole Di Tommaso (11')
Elisa, una pingue bambina cinese, vive a Roma con la madre che la vorrebbe più magra e ubbidiente.
IL SERPENTE
(Italia/2014) di Nicola Prosatore (15')
Dopo il lavoro Marta si mette alla guida della sua auto. Nella strada verso casa, qualcuno la insegue.
IO NON TI CONOSCO
(Italia/2013) di Stefano Accorsi (15')
Massimo è ancora profondamente innamorato della moglie Viola; un sentimento che lo spingerà a un gesto in grado di svelare realtà inaspettate.
MENO MALE È LUNEDÌ
(Italia/2014) di Filippo Vendemmiati (81')
Un gruppo di operai in pensione insegna il proprio mestiere a tredici detenuti del carcere della Dozza di Bologna. La trasmissione del sapere ribalta il rapporto libertà-prigionia e il lavoro diventa metafora della ricostruzione di una vita.
AMERICA
(Italia/2013) di Alessandro Stevanon (13')
Una vita immaginata, fatta di castelli in aria e amorevoli gesti terreni, vissuta in un altro cortile, un altro mondo, a un passo dall'eternità.
IN CERCA DI UN AMICO
(Giappone/2013) di Karma Gava, Alvise Morato (19')
A Tokyo esistono numerose agenzie che offrono persone in grado di svolgere il ruolo richiesto a seconda delle circostanze.
(Italia/2014) di Mario Sesti (86'). Anteprima
Lucio Dalla visto attraverso gli occhi della persona che gli è stata più vicina negli ultimi vent'anni, Marco Alemanno: il loro incontro, la sua crescita umana, professionale e artistica a fianco del celebre cantante. E poi l'amore per il Meridione alla passione per il cinema, la bulimica curiosità di gettarsi in nuove avventure artistiche, la frenesia mercuriale e l'inesauribile umorismo. Con le voci di tanti amici e collaboratori: da Charles Aznavour a John Turturro, da Isabella Rossellini a Mimmo Paladino, da Renzo Arbore a Piera Degli Esposti.
Al termine incontro con Mario Sesti. Saranno presenti Paola Pallottino e Giuseppe D'Onghia
di e con Rita Felicetti | perAspera pills
Rita Felicetti, autrice e attrice, sperimenta qui una riflessione che coinvolge il teatro, a partire dall'esperienza di verità di Simone Weil e dà vita ad un monodialogo tra una performer di 36 anni viva nel 2014 e una filosofa attivista morta a 34 anni nel 1943. Entrambe parlano di realtà estranee al mondo, di desideri, di bisogni, di esseri umani e di essere umani. Una lo fa con urgenza e passione; l'altra con ironia e sarcasmo. Prenotazione obbligatoria a info@perasperafestival.org
perAspera pills Ciclo di appuntamenti a cadenza mensile che desidera rendere accogliente ed accessibile l'arte contemporanea performativa per pubblici vari, diversi, ampi. Una rassegna targata perAspera.
visite guidate all'appartamento storico di Giosue Carducci
Il consueto appuntamento domenicale a Casa Carducci per visitare insieme l'appartamento del poeta. Le visite, condotte da Matteo Rossini, sono gratuite come l'ingresso alla casa museo
incontri con il Centro Psicoanalitico di Bologna
Continua la collaborazione tra Biblioteca Salaborsa e Centro Psicoanalitico di Bologna sulle istanze più urgenti del presente: in particolare, a legare gli incontri dell'edizione 2015 è la riflessione sul tema del limite, specificatamente in relazione alla crescita e al rapporto tra genitori e figli.
Tutti gli appuntamenti si tengono alle 16.30 in Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa:
> sabato 28 febbraio
Paola Golinelli, psicoanalista: Maternità tra creatività e limite
Chiara Saraceno, sociologa: Le madri non sono onnipotenti. La maternità non è totalizzante
Modera Mario Vittorangeli, psicoanalista
> sabato 21 marzo
Simona Argentieri, psicoanalista: Si può fare? Limiti e funzioni paterne
Jean Paul Hernandez, gesuita: Limitare è creare. Il limite come identità e relazione nella tradizione biblica
Andrea Segre, regista: Paternità e creatività. Riflessioni di un regista
Modera Gino Zucchini, psicoanalista
> sabato 18 aprile
Irene Ruggiero, psicoanalista: C'è ancora qualcuno che vuole diventare adulto? Il limite evanescente dell'adolescenza
Maria Pia Veladiano, scrittrice e insegnante: Tutti i confini che vogliamo
Modera Luisa Masina, psicoanalista
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
(Italia/2014) di Wilma Labate (74')
Anteprima
Gli allievi della scuola di scrittura Bottega Finzioni incontrano Jana, che ha quarantasei anni e da undici fa la prostituta.
Introducono Wilma Labate e alcuni protagonisti del film
Visioni Italiane / Visioni Acquatiche / Visioni Urbane
PREMIAZIONE VISIONI ITALIANE
a seguire proiezione dei film vincitori
Visioni Acquatiche. I vincitori
PICCOLA STORIA DI MARE
(Italia/2013) di Dario Di Viesto (8')
Un anziano pescatore trova fra le viscere un pesciolino ancora vivo, che risveglia in lui qualcosa.
VISTAMARE
(Italia/2014) di Ezio Maisto (15')
A scuola come a casa, tutti credono che Carlo viva in un mondo tutto suo ma la verità è che il ragazzo vede cose che agli altri sfuggono.
LA FONTANA
(Italia/2013) di Dante Albanesi (7')
La fontana pubblica e il gruppo di ragazzi disattenti allo spreco dell'acqua diventano allegoria di una riflessione più ampia su un tema fortemente attuale.
Visioni Urbane. Il vincitore
PANORAMA
(Italia/2014) di Gianluca Abbate (7')
La città si estende in uno spazio globale infinito senza più luoghi disabitati e frontiere dove trovare riparo.
SETTANTA
(Italia/2013) di Pippo Mezzapesa (10')
All'ombra delle ciminiere dell'Ilva, Enzo e suo figlio Egidio vivono un'esistenza scandita dai sacrifici.
ANIMAL PARK
(Italia/2014) di AFEA (9')
Per la Repubblica Democratica del Congo, in guerra dal 1996, la conservazione del Virunga National Park è prioritaria.
MOTO PERPETUO
(Italia/2014) di Camillo Valle (2')
Venezia, città unica al mondo, è logorata dal turismo intensivo che ne accelera lo sprofondamento e ne mette in pericolo la sopravvivenza.
CAPITAL
(Italia/2014) di Giulia Bruno, Lida Perin (27')
L'acqua potabile sembra una presenza scontata nelle nostre vite. Ma non è sempre stato così e ancora non lo è per tutti.
THE AGE OF RUST
(Italia/2014) di Francesco Aber, Alessandro Mattei (7')
Tra feroci combattimenti e il miracolo della nascita, un viaggio alla scoperta della specie del Petramosaurus Cavator.
THRILLER
(Italia/2014) di Giuseppe Marco Albano (15')
Michele vuole ballare in televisione come Michael Jackson. Il giorno del provino, però, chiude la fabbrica in cui lavora il padre.
JUAN Y LA NUBE
(Spagna/2014) di Giovanni Maccelli (14')
Il bambino Juan e una nuvola, entrambi soli, diventano amici prima che Juan raggiunga il grigio mondo degli adulti.