col nuovo disco "Viaggiando"
Un artista racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...| inaugurazione 29 marzo ore 18
Mostra dell'illustratore Fausto Gilberti. Dopo aver ritratto i volti e l'immaginario del Rock, una nuova collana presenta a grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein: disegni e parole, tavole originali e progetti per scoprire pratiche e processi creativi. Una mostra - laboratorio da guardare, leggere e partecipare.
a cura di: Corraini Edizioni
in collaborazione con: Dipartimento educativo MAMbo e Bologna Children's Book Fair
Identità e radice nella graphic novel contemporanea
Mostra dedicata a Rutu Modan, probabilmente la più nota illustratrice e autrice di graphic novel israeliana, ha da tempo in Italia un pubblico affezionato e il suo nome non è più noto solo agli appassionati del genere.
Nell'ottobre 2014 ha ricevuto a Lucca Comics and Games il “Gran Guinigi”, il premio più prestigioso, e con La proprietà (pubblicato da Lizard-Rizzoli) anche il premio speciale della giuria del Festival internazionale del fumetto di Angoulême. Attualmente è una dei cinque candidati al premio Will Eisner Comic Industry Award 2014, nella categoria Best Graphic Album, premio che ha già ricevuto nel 2008 con Exit Wounds.
a cura di: Vincenza Maugeri, Direttore Museo Ebraico di Bologna, Giovanni Russo, Coordinatore Lucca Comics
promosso da: Museo Ebraico di Bologna, Lucca Comics & Games, in collaborazione con l'Ambasciata di Israele e Daf Daf Pagine Ebraiche.
Durante la festività ebraica di Pesach dal 4 all'11 aprile 2015 il museo resterà chiuso. Venerdì 3 aprile chiusura anticipata alle ore 13.00.
(Italia, 2014) di Germano Maccioni (74′)
Ritrarre un poeta contemporaneo. Raccontare la saga umana e artistica di Giovanni Lindo Ferretti per restituire la complessità di un personaggio che ancora oggi scatena sentimenti e opinioni contrastanti.
La proiezione sarà preceduta dalla presentazione di PIÙ LIBERO DI PRIMA, del regista Adriano Sforzi sul suo film in corso di lavorazione e da LA VALIGIA di Pier Paolo Paganelli (ITA 2015, 15′).
(Italia, 2014) di Daniele Gaglianone (124′)
QUI è un modo di dar voce e corpo a una lotta che va avanti da molto più tempo di quanto non si pensi, in una valle di cui si sa molto e nulla allo stesso tempo. Chi sono i valsusini che da venticinque anni si oppongono al progetto Tav Torino – Lione? Il film si interroga sulla loro identità e sul pensiero che guida la loro tenace ribellione. Attraverso dieci ritratti fatti di parole e silenzi, si racconta la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato i cittadini al loro destino lasciandoli soli a vedersela con la polizia antisommossa.
Martedì 3 marzo doppia proiezione ore 18.30 e 21.15.
mostra
Sette delle più importanti Accademie di Belle Arti del mondo espongono le loro opere incentrate sul tema della “Science poétique”.
A cura di: Alliance Française e Istituto di Cultura Germanica di Bologna
In collaborazione con: Accademia di Belle Arti di Bologna, École Nationale Supérieure des Arts (ENSAD) di Parigi, Hochschule für Angewandte Wissenschaften Hamburg (HAW), Kyoto City University of Arts, Escola Massana di Barcellona, University of West England di Bristol, Università di Belle Arti di Teheran
presenta il nuovo libro "La parola contraria"
Erri De Luca spiega e difende la sua libertà d'opinione: uno scrittore ha in sorte una piccola voce pubblica. Può usarla per fare qualcosa di più della promozione delle sue opere. Suo ambito è la parola, allora gli spetta il compito di proteggere il diritto di tutti a esprimere la propria. Il libro è edito da Feltrinelli.
firma copie del nuovo album "A volte esagero"
I Camillas presentano il loro romanzo
I Camillas sono in libreria con il loro romanzo edito da Il Saggiatore e presentati da Francesco Locane.
Tradizione, storia, iconografia e musica
a cura di Franco Faranda e Don Gianluca Busi, interviene Padre Riccardo Barile op
con la partecipazione della Cappella musicale di San Giacomo e Teatro Antico
La figura storica di San Domenico che vive muore a Bologna, dove è sepolto, attraverso le storie della sua vita scolpite da Nicolò dell’Arca e rappresentate da Jacopo Roseto nel reliquario del capo del santo.
Progetto in collaborazione con l'Arcidiocesi di Bologna e con il contributo di Emilbanca Credito Cooperativo.
Incontro nell'ambito del ciclo La bellezza della festa. Santi e Patroni di Bologna e altre feste dell'anno.
ingresso grauito ogni prima domenica del mese
A Bologna, ogni prima domenica del mese è possibile visitare gratuitamente le collezioni permanenti dei musei che fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei così come i musei (Pinacoteca Nazionale e Palazzo Pepoli Campogrande) e le aree archeologiche statali.
I musei dell'Istituzione:
AREA ARCHEOLOGIA
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
www.museibologna.it/archeologico
AREA ARTE ANTICA
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
www.museibologna.it/arteantica
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
www.museibologna.it/arteantica
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: dal martedì al sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
www.museibologna.it/arteantica
AREA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
www.mambo-bologna.org
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
www.mambo-bologna.org
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
www.mambo-bologna.org
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
www.mambo-bologna.org
AREA MUSICA
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
www.museibologna.it/musica
AREA PATRIMONIO INDUSTRIALE E CULTURA TECNICA
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
www.museibologna.it/patrimonioindustriale
AREA STORIA E MEMORIA
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: dal martedì alla domenica: ore 9-13
www.museibologna.it/risorgimento
Complesso monumentale della Certosa
via della Certosa 18
tel. 051 225583
www.museibologna.it/risorgimento - www.storiaememoriadibologna.it
Info su tutti gli altri musei di Bologna nelle giornate di Pasqua e Pasquetta
ogni prima domenica del mese
Da domenica 1° marzo 2015, ogni prima domenica del mese, si potrà accedere gratuitamente alle collezioni permanenti delle sedi museali dell'Istituzione Bologna Musei.
Ecco i musei dell'Istituzione:
AREA ARCHEOLOGIA
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
www.museibologna.it/archeologico
AREA ARTE ANTICA
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
www.museibologna.it/arteantica
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
www.museibologna.it/arteantica
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: dal martedì al sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
www.museibologna.it/arteantica
AREA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
www.mambo-bologna.org
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
www.mambo-bologna.org
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
www.mambo-bologna.org
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
www.mambo-bologna.org
AREA MUSICA
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
www.museibologna.it/musica
AREA PATRIMONIO INDUSTRIALE E CULTURA TECNICA
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
www.museibologna.it/patrimonioindustriale
AREA STORIA E MEMORIA
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: dal martedì alla domenica: ore 9-13
www.museibologna.it/risorgimento
Complesso monumentale della Certosa
via della Certosa 18
tel. 051 225583
www.museibologna.it/risorgimento - www.storiaememoriadibologna.it
(The Grapes of Wrath, USA/1940) di John Ford (129’)
Messi da parte cowboy, indiani e diligenze per una tem-poranea deviazione dal suo genere d’elezione, Ford sicimenta nell’adattamento del romanzo roosveltiano di John Steinbeck. Il viaggio della famiglia Joad dall’Okla-homa in cui le banche hanno espropriato la loro fattoriaalla California, meta d’un agognato nuovo inizio, de-nuncia le sorti di un popolo stremato dalla Grande De-pressione ma che non smette di lottare. Ford v’intravedeun parallelo con la sua terra d’origine (“era una storiaanaloga alla carestia in Irlanda”), ma le risonanze sonouniversali, e sostenute da immagini di potente bellezza.
Introduce Febo Del Zozzo
Rassegna in collaborazione con Laminarie/DOM lacupola del Pilastro
con Sandra Cavallini, Anna Balestrieri, Paola Gabrielli
Le lettere d’amore hanno molte forme.
Sono gesti, immaginazione, sono baci e strappi, sono limpide e incomprensibili, sono mangiate e masticate, sono urlate e sussurrate.
Sono il pianto.Sono il riso.
E’ stare insieme.
E’ solitudine.
Fanno bene.
Possono ferire.
Sono il fracasso di un pensiero che attraversa le pareti.
Sono il quotidiano e il giorno che non ti aspetti.
Sono il taglio netto.
Sono domani.
Nella piéce, azioni danzate e parole d’amore.
In un’ambientazione intima e squisitamente sonora, tra luci fioche e parole appese come a un desiderio, dentro a uno spazio nudo, la voce di Sandra Cavallini e quelle, diverse, fuori scena, formano l’intreccio della piéce, mentre le musiche originali di Anna Balestrieri e la partitura gestuale di Paola Gabrielli restituiscono il tempo dell’attesa. Così, le corrispondenze d’amore scritte da donne per altre donne, inviate, ricevute o, ancora, mai spedite, prendono corpo, diventano concretezza e sogno, leggerezza e gravità.
Diventano vita.
Lettere di Angela, Marcella, Marzia, Stefania e Chiara, Alice, Silvia, Paola, Sandra, Giulia, Rita, Sabina, Mary e Mariamicaela, Manuela, Lucrezia, Vanessa, e altre ancora
Voci di Veronica Caissiols Torcello, Sandra Cavallini, Sara Brugnolo, Raffaella Pirozzi, Carla Catena, Marzia Bolognini, Laura Grossi, Maria Monti, Anna Balestrieri, Angelina Zontine
Si ringrazia Valeria Cariglia
Azioni danzate di e con Paola Gabrielli
Musiche di Anna Balestrieri
Ideazione di Sandra Cavallini
Ingresso con tessera Aics – Offerta libera a sostegno del progetto.
la musica addosso. Laura Gramuglia presenta il suo libro e lo veste dei suoni che racconta
Laura Gramuglia presenta il libro POP STYLE, la musica addosso e lo veste dei suoni che racconta: pop, rock, glam, punk, new wave. Un reading à porter in compagnia degli aneddoti più divertenti della storia della musica a braccetto con le mode più note. Perché ogni stile non solo ha i suoi interpreti, ma anche una colonna sonora che sarebbe un peccato ignorare.
Pop Style è il racconto di un affare da milioni di dollari che costringe oggi le popstar più acclamate a interessarsi maggiormente all’etichetta della propria linea di abbigliamento che a quella discografica. Pop Style è un libro di appunti, per riscoprire il passato di un artista, di un genere che ha cambiato la storia della musica anche attraverso le eccentriche mise fieramente esibite dagli stessi protagonisti. Un viaggio per immagini e parole alla scoperta dell’evoluzione della musica in sintonia con le passerelle, fino all’avvento dello street style. Influenze intercambiabili e momenti di passaggio sostanziali. Gli stili e le mode che hanno fatto epoca, dalla strada ai magazine, passando per i palchi dei maggiori performer del nostro tempo. Dal rockabilly al mod, dal glam al punk, dalla new wave alla disco, dall’hip hop alla techno. Una carrellata articolata per decadi dove si inseriscono a pieno titolo gli artisti di riferimento e gli stylist che hanno capito prima di chiunque altro l’impatto della musica sui defilé.
precursore del S.Stefano di Bologna. Falsari sconfessati dalle loro pietre studiate dai geologi
Il Sabato del Capellini
con Marco Del Monte
L’abbazia di Santo Stefano, nota come le Sette Chiese o come Santa Gerusalemme bolognese, ci parla attraverso le sue pietre - più e meglio di altri monumenti locali - di eventi e personaggi che ebbero a che fare con la città di Bologna nel periodo che va dalle origini del Cristianesimo sino ai giorni nostri.
Musei dall’Europa per parlare di learning, divertimento e audience development
Rijks Museum, Thackray Museum, openair museum, Museum of Asian Art, Humboldt Forum, Pinakothek der Moderne, Museum of European Cultures, Reinwardt Academie, ma anche il Politecnico di Milano e il network NEMO. Cosa fa tutta questa gente insieme a Bologna il 6 marzo 2015? Si trova a giocare. Scompigliamo i musei per fargli parlare la lingua di ogni giorno.
Se i musei sono il “luogo dell’unico”, cioè lo spazio in cui l’aura esercita ancora il suo potere solenne, il gioco ha diritto a entrarvi e a portarvi scompiglio? Il gioco può far parlare i musei con le parole di ogni giorno? Può rappresentare una via d’accesso, uno specchio, un codice d’interpretazione, una guida non convenzionale? Il convegno vuole riflettere sul rapporto tra musei e gioco per costruire una mappa delle possibili relazioni tra i due oggetti.
Il convegno è organizzato dal Centro Zaffiria in collaborazione con IBC Regione Emilia-Romagna e NEMO, Network of European Museum Organisations nell’ambito del progetto Italiantoy con la collaborazione di Calembour design e BAM! Strategie Culturali.
L'iscrizione è gratuita, ma obbligatoria attraverso il sito di BAM! Strategie Culturali.
presentazione del progetto con il regista, gli sceneggiatori, il Direttore alla fotografia
"Bologna, 8 marzo 1955. Quattro donne furono arrestate mentre distribuivano mimosa in occasione della Giornata Internazionale della Donna. In quegli anni caratterizzati dalla violenta repressione perpetrata da Scelba nei confronti del movimento operaio durante scioperi e manifestazioni, persino un innocuo fiore come la mimosa veniva considerato un simbolo sovversivo, sinonimo della lotta per l’emancipazione femminile. Trovate in possesso di volantini non autorizzati che inneggiavano il diritto al lavoro femminile, le quattro donne vennero condannate a un mese di reclusione da scontare presso il carcere di San Giovanni in Monte, oggi sede del dipartimento di Storia, Culture, Civiltà."
La Seven Lives Film, in collaborazione con UDI Bologna, il Master in Comunicazione Storica dell' Università di Bologna, Fondazione Carisbo, Fondazione Argentina Bonetti Altobelli, Camera del Lavoro di Bologna, SPI Bologna vi raccontano una storia di donne: Paura non abbiamo - Documentario
La giornata, promossa all'interno delle attività dell'UDI Bologna. offrirà la presentazione del trailer e un'anticipazione del documentario relativo agli arresti di 4 donne l'8 Marzo 1955, per attività di manifestazione in favore dei diritti al lavoro femminile.
Saluti di:
Virginio Merola Sindaco di Bologna
Giuseppe Sassatelli Direttore Dipartimento di Storia Culture Civitlà Univ. di Bologna
Katia Graziosi Presidente UDI
Magda Babini Camera del Lavoro di Bologna
Tavola rotonda con interventi di: Andrea Bacci Regista e co-sceneggiatore, Marcello Montorsi Direttore della fotografia, Eloisa Betti Co-sceneggiatrice e assegnista di ricerca Univ. di Bologna, Marco Dondi Co-sceneggiatore e Direttore Master Comunicazione Storica Univ. di Bologna, Luisa Cigognetti Responsabile Sezione Audiovisivi Istituto Parri Emilia-Romagna, modera Giusi Marcante Radio Città del Capo.
presentazione del film di Federico Ferrone e Michele Manzolini
Incontro organizzato da Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con Home Movies e Libreria Coop Ambasciatori.
Doveva essere il viaggio dell'utopia. Si è trasformato in quello del disincanto. Ma anche del risarcimento cinematografico. All'origine di tutto, i filmini Super8 girati da alcuni alfonsinesi nel 1957, quando partirono dalla città romagnola per il Festival mondiale della gioventù socialista a Mosca. Conservato dall'associazione bolognese Home Movies (che raccoglie filmini familiari di ogni provenienza) quel materiale ha innescato la curiosità di due giovani film-maker, Federico Ferrone e Michele Manzolini: con l'aiuto fondamentale della montatrice Sara Fgaier e dell'unico sopravvissuto di quel viaggio, Sauro Ravaglia, quelle immagini sono diventate Il treno va a Mosca, un'appassionante ricostruzione in forma di diario di un sogno e della sua messa in discussione.
Intervengono:
Federico Ferrone, autore del film
Gian Luca Farinelli, Direttore Cineteca di Bologna
Marco Fincardi, Università Ca’ Foscari Venezia