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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 41 min 38 sec fa

Quarto d'ora accademico

Gio, 10/29/2015 - 18:11

quindici minuti su una pagina inedita della storia del Museo

A partire dal 3 novembre tutti i martedì e i giovedì non festivi alle ore 17 (esclusi anche il 24 e 31 dicembre) i visitatori della mostra Egitto. Splendore Millenario e del museo potranno approfittare del “Quarto d'ora accademico”: un’archeologa del Museo Civico Archeologico vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.

The Duke of Burgundy

Gio, 10/29/2015 - 18:08

regia di Peter Strickland (UK, 2014, 106’) | Gender Bender Festival

Evelyn e Cynthia, entomologhe, sono legate da una relazione sadomaso, che di giorno le spinge a mettere in scena un gioco di sottomissione in cui i ruoli finiranno a poco a poco per invertirsi, mettendo a dura prova il rapporto. Ispirandosi al cinema erotico degli anni Settanta di Jess Franco e al Buñuel di Belle de jour, Strickland confeziona un film di grande bellezza formale e potenza evocativa che procede per accumulo: vediamo due donne che accettano di interpretare un ruolo che è sempre lo stesso, giorno dopo giorno, ma ogni volta ci viene svelato un nuovo dettaglio, che incrina la messinscena facendo emergere un lato inatteso delle personalità di Cinzia ed Evelyn e illuminando così le dinamiche alla base della loro relazione.

“Al centro di questo copione c’è una storia che riguarda tutte le relazioni, e il modo in cui una persona è tenuta ad adattarsi all’immagine che l’altro ha di lei” ha dichiarato il regista.

Sidse Babett Knudsen (Cynthia) è una delle migliori attrici danesi della sua generazione, capace di alternare cinema (Dopo il matrimonio, di Susanne Bier), teatro e televisione (è la politica Birgitte Nyborg nella serie Borgen – Il potere). Chiara D’Anna (Evelyn), promettente attrice italiana trasferitasi a Londra, è al suo secondo lungometraggio dopo Berberian Sound Studio (2012), sempre di Peter Strickland.

Film in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Beautiful something

Gio, 10/29/2015 - 18:06

regia di Joseph Graham (Stati Uniti, 2015, 92’) | Gender Bender Festival

PRIMA EUROPEA
Le vite di quattro uomini, in quattro differenti momenti della loro vita, si incrociano e si intrecciano nell’arco di una sola notte a Philadelphia, mettendo a nudo desideri e fragilità, verità e menzogne, voglia di libertà e paura di rimanere soli. Brian, scrittore, Jim, attore, Drew, artista, e Bob, talent scout, si muovono costantemente alla ricerca di ciò che non possono avere, scappando da coloro che invece potrebbero aiutarli a essere se stessi. Ma in una notte tutto può cambiare. Un film sull’amore, l’amicizia, il sesso e l’arte, e le maschere che ci costruiamo per non restarne feriti. “Amo Brian e Jim. Credo in loro. Ero loro. E voglio esserci quando aprono i loro occhi e si accorgono di essere liberi” (Joseph Graham).

Joseph Graham è autore e produttore di numerosi cortometraggi e spot pubblicitari animati per MTV. Il suo Feminine Image Vol. 1, video educativo sul transgender, è stato inserito nel curriculum di studi di molte università americane e utilizzato dall’attrice Felicity Huffman per preparare la parte della transgender Bree Osbourne in Transamerica (2005). Il suo primo lungometraggio è Strapped (2010).

Film in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Mediterraneo e libertà

Gio, 10/29/2015 - 17:47

I diritti degli altri | ciclo di incontri

L’attuale destabilizzazione del Medio Oriente e gli spostamenti epocali di masse di persone migranti alla ricerca di sicurezza e di condizioni di vita dignitose fanno del Mediterraneo e dei Balcani un’area centrale dello scenario geopolitico internazionale.

Come garantire i diritti di questa umanità sofferente? Quale potrebbe essere la risposta dell’Unione Europea? Come affrontare l’eredità coloniale e quale progetto politico è ipotizzabile per l’intera area mediorientale?

Programma

  • 19 novembre | Lo straniero alle porte
    Fulvio Vassallo Paleologo,Università di Palermo
    Marco Borraccetti, Università di Bologna
  • 25 novembre | Diritto di guerra, terrorismo e Stato islamico
    Massimiliano Trentin, Università di Bologna
    Barbara de Poli, Università di Venezia
  • 3 dicembre | Il futuro delle relazioni euro-mediterranee
    Alessandro Romagnoli, Università di Bologna
    Eugenia Baroncelli, Università di Bologna

Responsabili scientifici: Giorgio Bongiovanni, Stefano Canestrari, Gustavo Gozzi e Silvia Vida.

Letture politiche

Gio, 10/29/2015 - 17:36

La seconda metà del Novecento, autunno 2015

Il Laboratorio di analisi politica della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna prosegue nella sua sezione autunnale con l’edizione 2015 delle Letture politiche, a cura del responsabile scientifico Carlo Galli.
Attraverso un confronto ravvicinato con John Rawls, Jürgen Habermas e Jacques Derrida, un’occasione per discutere i testi più importanti del pensiero politico del Novecento e comprendere criticamente le radici intellettuali del nostro presente.

Programma:

  • 16 novembre | Gianfrancesco Zanetti legge Una teoria della giustizia di J. Rawls
  • 23 novembre | Geminello Preterossi legge Fatti e norme di J. Habermas
  • 30 novembre | Manlio Iofrida legge L’animale che dunque sono di J. Derrida

Ornella Vanoni

Gio, 10/29/2015 - 16:57

Free Soul

Ornella interpreta alcuni brani jazz e di bossanova, oltre ai suoi più grandi successi, con lo stile che da sempre la contraddistingue. L’artista è accompagnata da Roberto Cipelli al pianoforte, Piero Salvatori al violoncello e Bebo Ferra alle chitarre.

Ornella Vanoni, uno dei nomi leggendari della musica italiana, vanta oltre 50 anni di carriera in cui l’artista si è cimentata nel tempo con diversi generi, dalla musica leggera al jazz e alla bossa nova, non rinunciando mai ad entrare in forte empatia con il suo pubblico. Ornella ha collezionato numerose collaborazioni con i più grandi nomi della musica italiana e con artisti di fama internazionale come Vinicius de Moraesm, Toquinho, George Benson, Herbie Hankock, Steve Gadd, Gil Evans, Michael Brecker e Ron Carter.

Chi ha rubato la frutta e la verdura dall'orto di Filodipaglia?

Gio, 10/29/2015 - 16:13

 laboratori per bambini

Conosceremo le avventure dello spaventapasseri Filodipaglia che ci porterà ad assaggiare, toccare annusare frutti colorati. Cammineremo in un sentiero magico fatto di semi colorati e pianteremo insieme a mamma e papà un semino nel nostro orto. 

Gratuito con tessera KwBaby (altrimenti 7 euro).

 Per info: kwbaby@kilowatt.bo.it

Orchestra dei Giovanissimi

Gio, 10/29/2015 - 16:00

concerto di studenti del Conservatorio G. B. Martini

Programma del concerto:

  • Giovanni Gabrieli - Canzon per sonar primi toni (otto vocum)
  • George Gershwin - “Un americano a Parigi” (versione per fiati)
  • Joseph Haydn - Divertimento in re maggiore (Scherzando), Hob.II:35
  • Antonio Vivaldi - Concerto in mi minore per 4 violini, archi e b. c., op. 3 n° 4 RV 550
  • Johann Sebastian Bach - Concerto in re minore per 2 violini, archi e b. c. BWV 1043 Vivace
  • Antonio Vivaldi - Concerto in do maggiore per 2 flauti, archi e b. c. RV 533
  • Johann Sebastian Bach - dal Concerto Brandeburghese n° 4 in sol maggiore per 2 flauti, violino, archi e b.c. BWV 1049 Allegro
  • Antonio Vivaldi Concerto in sol maggiore per archi e b. c. RV 151 “Alla rustica”.

The Dark Side of The Music

Gio, 10/29/2015 - 15:48

musica in teatro, regia di Nino Campisi

Format di musica in teatro di e con Roberta GialloPaolo Piermattei e Marco Sbarbati, e con la partecipazione di Silvia Salerno.
Ospite della serata il cantautore Nicolas Bonazzi.

RAMS – Storia di due fratelli e otto pecore

Gio, 10/29/2015 - 15:42

(Islanda/2015/93’) di Grímur Hákonarson | Anteprima Sala Bio

In una valle islandese isolata, Gummi e Kiddiley vivono fianco a fianco, badando al gregge di famiglia, considerato uno dei migliori del paese. I due fratelli vengono spesso premiati per le loro preziose pecore appartenenti a un ceppo antichissimo. Benché dividano la terra e conducano la stessa vita, Gummi e Kiddi non si parlano da quarant’anni. Quando una malattia letale colpisce il gregge di Kiddi, minacciando l’intera vallata, le autorità decidono di abbattere tutti gli animali della zona per contenere l’epidemia. E’ una condanna a morte per gli allevatori, per cui le pecore costituiscono la principale fonte di reddito, e molti abbandonano la loro terra. Ma Gummi e Kiddi non si arrendono tanto facilmente, e ognuno dei due cerca di evitare il peggio a modo suo: Kiddi usando il fucile e Gummi usando il cervello. Incalzati dalle autorità, i due fratelli dovranno unire le forze per salvare la loro speciale razza ovina, e se stessi, dall’estinzione.

Uscita italiana: 12 novembre (BIM DISTRIBUZIONE)

#Domenicalmuseo

Gio, 10/29/2015 - 14:54

ogni prima domenica del mese ingresso gratuito alle collezioni permanenti

A Bologna, ogni prima domenica del mese è possibile visitare gratuitamente le collezioni permanenti dei musei che fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei così come i musei (Pinacoteca Nazionale) e le aree archeologiche statali.

I musei dell'Istituzione:

AREA ARTE ANTICA

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: dal martedì al sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

AREA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
La mostra "Le mie cose, Fondi" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

AREA MUSICA

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: dal martedì al venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra "Office romance" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19

AREA PATRIMONIO INDUSTRIALE E CULTURA TECNICA

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal martedì al venerdì ore 9-13; sabato ore 9-13 e 15-18; domenica ore 15-18

AREA ARCHEOLOGIA

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

AREA STORIA E MEMORIA

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: dal martedì alla domenica: ore 9-13

Complesso monumentale della Certosa
via della Certosa 18
tel. 051 225583

Archivi Migranti: Surrogates from elsewhere

Gio, 10/29/2015 - 14:22

mostra in occasione di Gender Bender | inaugurazione 1 novembre ore 17

Esposizione itinerante curata dall’artista americana E. G. Crichton, già ad Amsterdam e San Francisco, porta in città 13 differenti archivi, musei e biblioteche LGBT in una sorta di diaspora degli archivi queer mondiali: un dialogo tra le diverse organizzazioni invitate a inviare archivi che migrano attraversando le frontiere nazionali più facilmente di quanto gli esseri umani realmente possano fare. Per le persone LGBT, le cui tracce sono ancora frequentemente cancellate dalle famiglie, omesse dalla storia ufficiale o semplicemente perdute, questi archivi sono un modo per ricrearsi una genealogia, una storia. Dai British National Archives di Londra all’ungherese Labrisz, una risorsa per ricerche accademiche, ma anche per una vasta gamma di pratiche artistiche e militanti nelle forme emergenti della Archive Art, attraverso la performance, l’immagine in movimento, l’arte visiva. Nell’allestimento proposto, gli archivi viaggianti prendono voce in una conversazione postuma fra oggetti originali dalle collezioni del Cassero e oggetti da altre collezioni, ricreati per l’occasione.

Un progetto di Centro di Documentazione Cassero LGBT Center in collaborazione con Gender Bender Festival, Nosadella.due (Bologna), MAMbo (Bologna), Arts Research Institute and Committee on Research – University of California (Santa Cruz), University of California EAP (Bologna).

Con il patrocinio del Comune di Bologna in collaborazione con Ufficio Pari Opportunità e Tutela delle Differenze.

2 novembre ore 16 | visita guidata alla mostra (prenotazione obbligatoria allo 051-0957214), a seguire incontro con E.G.Crichton

3 > 8 novembre | mostra visibile nei normali orari d'apertura del museo.

Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano

Gio, 10/29/2015 - 14:06

visita guidata alla mostra

Con Angela Lezzi, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.

La mostraTullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita' - organizzata in collaborazione con Genus Bononiae Musei della Città e in concomitanza con l'esposizione Sulla terra. 1995-2015 a Palazzo Fava - racconta la costruzione di un libro, Storie della mia matita di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle in 575 copie numerate.

Notte bianca di Foto/Industria

Gio, 10/29/2015 - 13:50

apertura straordinaria di tutte le mostre dalle 10 alle 24 con programma musicale di accompagnamento 

Sabato 31 Ottobre apertura straordinaria 10:00-24:00 di tutte le mostre con programma musicale di accompagnamento a cura degli allievi del Conservatorio «Gian Battista Martini» di Bologna.
L’ultimo ingresso è previsto per le ore 23:30.

Dalle ore 19:00Inaugurazione della Notte Bianca di FOTO/INDUSTRIA

con l’Orchestra dei Giovanissimi del Conservatorio di Bologna
Presso Santuario di Santa Maria della Vita, Via Clavature, 10
Musiche di Giovanni Gabrieli, George Gershwin, Franz Joseph Haydn, Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach.

Dalle ore 20:00 – Momenti musicali nelle sedi delle mostre di FOTO/INDUSTRIA

• Casa Saraceni, Via Farini, 15 – Soffio di Clarinetti. Musiche di Jacques Bouffil
• Fondazione del Monte, Palazzo Paltroni, Via delle Donzelle, 2 – Solo di arpa. Musiche di Marcel Tournier, Georg Friedrich Haendel, Giovanni Caramiello
• MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Via Don Minzoni, 14 – Contemporaneità con le percussioni. Musiche di David Friedman, Lou Harrison, Anthony Cirone, Giacinto Scelsi, Mark Glentworth
• Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, Strada Maggiore, 34 – Due chitarre al museo. Musiche di Francesco da Milano, Roberto Tagliamacco
• Palazzo Peopoli – Brahms in quartetto. Musiche di Johannes Brahms
• Palazzo Pepoli Campogrande, Via Castiglione, 7 – Spazio chitarra. Musiche di Johann Sebastian Bach, Ralph Towner, Astor Piazzolla, Federico Moreno Torroba, Fernando Sor, Alberto Ponce, Francisco Tarrega, Agustin Mangorè
• Palazzo Poggi, Via Zamboni, 33 – Luci e oboi. Musiche di Carl Philip Emanuel Bach, Georg Philipp Telemann, Benjamin Britten, Heinz Holliger e di Ludwig van Beethoven
• Pinacoteca Nazionale, Via Belle Arti, 56 – Il quartetto della musica antica. Musiche di Antonio Lotti, Carl Rosier, Carl Philip Emanuel Bach, Daniele Salvatore
• Spazio Carbonesi, Via de’ Carbonesi, 11 – Non solo flauti. Musiche di Giacinto Scelsi, Luciano Berio, Paolo Renosto, Paolo Perezzani, Aldo Clementi, Luca Lombardi, Edgar Varèse, Gabrio Taglietti
• Villa delle Rose, Via Saragozza, 228/230 – Solo di Sax. Musiche di George Gershwin, Gregory Porter, Henry Mancini, Dirko Juchem, Joseph Kosma, Billy Stryhorn, Duke Ellington

Dalle ore 22:00 – Chiusura della Notte Bianca di FOTO/INDUSTRIA 

al MAST.AUDITORIUM. Michael Rother Plays Neu! Harmonia and Solo Works. In collaborazione con roBOt Festival (BIGLIETTI ESAURITI)

Etica ed estetica della frugalità

Gio, 10/29/2015 - 13:46

Serge Latouche in conversazione con Andrea Borsari

Serge Latouche, economista e filosofo francese, è professore emerito in Scienze economiche all’Università di Paris-Sud (Orsay) e all’Institut d'études du devoloppement économique et social (IEDES) di Parigi.

I grandi contemporanei e le cose del design.
Ciclo di incontri con eminenti studiosi internazionali organizzato dal Corso di Laurea in Design del Prodotto Industriale dell'Università di Bologna per riflettere sul ruolo del design come atto culturale nella generazione di valore economico, sociale, politico, simbolico.

Ti regalo la mia morte, Veronika

Gio, 10/29/2015 - 12:19

di Federico Bellini e Antonio Latella

Con Ti regalo la mia morte, Veronika, Antonio Latella incontra per la seconda volta la poetica di Rainer Werner Fassbinder, dopo la messa in scena de Le lacrime amare di Petra von Kant nel 2006. La base di questo nuovo lavoro non è però un testo teatrale dell’autore bavarese, ma parte dell’opera cinematografica che Fassbinder ha dedicato alla rappresentazione e all’analisi della donna.

Partendo dalla rievocazione della vicenda di Veronika Voss, ultima tra le protagoniste del suo cinema, lo spettacolo incontra alcune tra le figure femminili grazie alle quali il regista ha consegnato forse una grande, unica opera in cui sguardo cinematografico e biografia personale tendono inevitabilmente a coincidere. Una corsa folle, senza protezioni, una prolungata allucinazione dove realtà e finzione diventano quasi indistinguibili. Entriamo così nella mente di Veronika, diva sul viale del tramonto e vittima della morfina somministrata da medici senza scrupoli, dove i ricordi e i personaggi rievocati diventano apparizioni in bianco e nero, il nero come forma perfetta che fagocita gli altri colori e il bianco della purezza ma anche del lutto.

E, inevitabilmente, il bianco della morfina che trasforma le memorie in gratificazioni, deforma ogni percezione fino a rendere accettabile la morte come possibilità o liberazione. Un viaggio in cui Veronika e le altre eroine del cinema fassbinderiano regalano il proprio sacrificio al loro ideatore, il regista, il medico ma anche il carnefice Fassbinder, a sua volta, probabilmente, personaggio del suo stesso dramma.

giovedi e venerdì ore 21
sabato 19.30
domenica ore 16

Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione nell’ambito di Progetto Prospero

Pinter. Atti unici

Gio, 10/29/2015 - 12:04

di Harold Pinter, regia Nanni Garella

La messa in scena degli atti unici di Pinter nasce dal lavoro di Nanni Garella con gli attori-pazienti psichiatrici di Arte e Salute onlus, associazione il cui scopo è di coniugare il lavoro artistico con il lavoro nel campo della salute mentale. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia- Romagna e il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna e sviluppatosi con la residenza della compagnia di pazienti psichiatrici all’Arena del Sole, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un Premio Ubu, un Premio Hystrio e un Premio della Critica.

Harold Pinter, Premio Nobel per la letteratura nel 2005, è stato uno degli autori contemporanei che meglio hanno saputo rappresentare la condizione delle persone emarginate, malate, sofferenti e non è quindi un caso che Nanni Garella abbia lavorato più volte su suoi testi con gli attori di Arte e salute, una realtà artistica nata nell’ambito dell’esclusione sociale. L’approccio di questi attori, provenienti da condizioni di difficoltà e sofferenza, fornisce alla poetica di Pinter una sponda ideale. Sul palco, il vissuto della sofferenza psichiatrica si riversa nei personaggi come una linfa vitale: «problematica, dolorosa, rischiosa, ma – afferma Garella – pronta a trasformarsi in pura gioia estetica e in rappresentazione immediata della realtà».

Una specie d’Alaska, La stanza, Una serata fuori: del grande drammaturgo britannico Garella ha scelto questi tre atti unici che esaltano i classici temi pinteriani: l’assurdo, la fallacia della memoria che si intreccia ai sogni, l’indefinitezza della dimensione spazio-temporale, lo straniamento dell’individuo.

giorni feriali ore 20.30
sabato 20.00
domenica ore 16.30

Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Associazione Arte e Salute onlus

The Surrogate - Studio I

Gio, 10/29/2015 - 10:47

una performance di Isabella Mongelli e Tim Spooner

THE SURROGATE - Studio I, è l'esito di una settimana di incontro, collaborazione e studio tra Isabella Mongelli e Tim Spooner, due autori sostenuti nel 2015 da Xing, l'una basata in Italia e l'altro in Gran Bretagna, che si muovono tra l'ambito performativo e quello visivo.

Con la forma di ospitalità/studio, Raum pensa ad un'agopuntura culturale, un lavoro sui tessuti interstiziali. Raum come spazio per fare ricerca, non necessariamente esposta al pubblico consumo. Luogo di rappresentazione delle conoscenze e della loro mutabilità.

La Nuova Alleanza

Gio, 10/29/2015 - 10:39

blind-date performance tra due artisti anonimi

Un progetto speciale prodotto da Xing, incentrato sul processo di collaborazione tra due artisti, anonimi a sè e al pubblico dei convenuti. 

Frutto di un intenso e dettagliato scambio progettuale a distanza tra due 'nuovi alleati', il risultato di questa progettazione rischiosa si dispiegherà in forma aurorale davanti agli osservatori, aprendo uno spazio dialogico entro cui i diversi saperi possono incontrarsi e confrontarsi.

Ad orario e giorno prestabilito Ardipithecus Ramidus e Homo Sapiens, nick-name utilizzati dai due anonimi nel loro processo di costruzione, si incontreranno per la prima volta nello spazio di Raum, disvelando la loro persona e attuando la messa in opera. L'intero scambio via chat sarà raccolto e presentato sotto forma di una pubblicazione, in una fase successiva.

Idea assurda per un filmaker

Gio, 10/29/2015 - 10:30

live cinema di Gianfranco Brebbia

L'Archivio Nazionale del Film di Famiglia continua a cercare e scoprire espressioni inedite e originali nella produzione di film indipendenti e in formato ridotto. In quest'ottica, la manifestazione annuale Archivio Aperto con la collaborazione di Xing, dedica a Gianfranco Brebbia, cineasta sperimentale appartenente alla CCI Cooperativa Cinema Indipendente, un omaggio al suo percorso di sperimentatore visivo.

L'archivio di Gianfranco Brebbia è stata una recente e sorprendente scoperta. L'autore ha lavorato in Doppio8 e Super8 tra gli anni '60 e i '70, da cineasta indipendente, ai margini di una scena italiana underground. Nei suoi film, flussi visivi rapidissimi e ipercromatici si alternano a doppie esposizioni e riprese liriche sul paesaggio e la natura ,alla ricerca delle potenzialità espressive del mezzo. La vocazione intimamente documentaristica e fortemente memoriale della pratica cinematografica lo porta anche a sperimentare la proiezione espansa.

Home Movies, in linea con un percorso di riscoperta e valorizzazione filologica ambisce a riproporre il modello performativo dell'epoca, proiettando l'insieme di bobine associate al progetto Idea assurda per un filmaker, e integrando anche i nastri magnetici da 1/4'' che l'autore abbinava ad alcuni film.

Alla serata parteciperà Giovanna Brebbia, figlia dell'autore e testimone d'eccezione del lavoro del padre. Il restauro dei film è stato eseguito in collaborazione con La Camera Ottica (Università di Udine).

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