laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni
In occasione della Settimana dei Diritti dell'Infanzia.
Semplici materiali di recupero, come bottiglie vuote, spago, bottoni, elastici ecc., per realizzare divertenti giochi e simpatici marchingegni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 20 novembre).
nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle
Da oltre 30 anni le sfere di luce della valle di Hessdalen in Norvegia vengono analizzate da team internazionali di scienziati che a tutt’oggi non sono ancora riusciti a fornire una spiegazione esauriente di questo affascinante fenomeno.
Gloria Nobili e Stelio Montebugnoli, membri delle spedizioni italiane che hanno analizzato il fenomeno 'in loco' ci porteranno i risultati della loro esperienza illustrandoci le ipotesi a riguardo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 13 novembre).
L’incontro è gratuito mentre l’ingresso al Museo è a pagamento.
visita guidata a cura di Paolo Cova
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile.
visita guidata
Visita guidata con Vincenzo Pezzitola.
Luogo del cerimoniale civico, di impianto rinascimentale, Sala Farnese era ricoperta da una volta dipinta demolita alla fine dell’Ottocento e sostituita con l’attuale soffitto a cassettoni. Fin dalla metà del Cinquecento contro la parete di fondo era collocata una statua in marmo di papa Paolo III Farnese rimossa all’arrivo dei Francesi alla fine del Settecento. Fu un cardinale della medesima famiglia, Girolamo Farnese, a promuovere nel 1665 il restauro dell’attigua cappella e il ciclo di affreschi che nella sala rievocano i fasti bolognesi collegati alla presenza pontificia nella città. Gli affreschi sono dovuti ad una équipe di pittori guidati da Carlo Cignani, fra cui Lorenzo Pasinelli, Luigi Scaramuccia, Girolamo Bonini, Giovanni Maria Bibiena.
laboratorio per bambini da 8 a 12 anni
con Elena Lorenzini.
I ragazzi verranno accompagnati nell'osservazione delle opere di Donato Creti e di Pelagio Palagi, riferite alla mitologia classica.
Ogni ragazzo/a sceglierà un dio o una dea in cui identificarsi ed in seguito traccerà uno schizzo dove cercherà di ritrarsi nelle spoglie del dio o della dea scelto/a.
visita guidata
Tra XV e XVIII secolo Bologna si afferma in Europa nella produzione di filati e veli di seta; alla base di tale successo un complesso sistema idraulico artificiale e la complessità della tecnologia tessile adoperata.
Il percorso spiega le ragioni di tale affermazione commerciale attraverso exhibit, oggetti e modelli tra i quali spicca il grande mulino da seta “alla bolognese”, in scala 1:2 e funzionante, che – meccanizzando il processo di incannatura e torcitura del filo di seta – rendeva più robusti i semilavorati e il velo. Tale mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerato come la più alta tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore e anticipa il sistema di fabbrica della Rivoluzione Industriale.
I suoi segreti, celati all'interno di private abitazioni inaccessibili agli stranieri, furono al centro di una vera e propria rete di spionaggio industriale che il governo cittadino contrastò con una durissima legislazione che prevedeva persino la pena di morte per i “traditori della patria”.
Per partecipare è necessario prenotare telefonando al n. 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 6 novembre).
regia di Leo Muscato, con Eugenio Allegri
Eugenio Allegri nei panni dello Scarrozzante, capocomico di una piccola compagnia che in un teatrino di provincia tenta di mettere in scena una rappresentazione di Edipo. Abbandonato dal primo attore e dalla prima attrice, lo Scarrozzante si trova quindi a ricoprire tutti i ruoli e finisce per confondere il piano del racconto con quello della sua disastrata vicenda autobiografica personale.
Il lavoro su Edipus, opera del grande drammaturgo Giovanni Testori datata 1977, a distanza di 20 anni dalla storica interpretazione di Sandro Lombardi e a quasi 40 dall'esordio con Franco Parenti, è ripensato proprio per Eugenio Allegri, erede del filone più sperimentale della grande tradizione della Commedia dell'Arte.
Compagnia Pierfrancesco Pisani, Nido di Ragno, OffRome in collaborazione con Infinito srl.
in occasione della mostra
Visita guidata per adulti a cura di RTI Senza titolo, ASTER e Associazione MAMMA CULT.
Per partecipare, inviare una mail a edubolognamusei@comune.bologna.it.
In occasione della mostra Waterloo 1815.
regia di Pietro Floridia | Cantieri Meticci
Se la tua vita somigliasse ad un numero di circo, che numero sarebbe? Che ne è dell'equilibrio (psichico) di un palestinese che si cala in un ebreo che si cala in un nazista? L'arte salva l'anima? O salva la pelle? O non salva né l'una né l'altra? La Storia è più simile ad un binario o ad una ruota (di bicicletta)? Queste alcune delle domande che hanno attraversato il cammino creativo del nuovo spettacolo di Cantieri Meticci, liberamente inspirato ad un racconto di Nathan Englander che narra del rocambolesco tentativo di salvarsi fingendosi acrobati da parte di un intero villaggio di ebrei durante la seconda guerra mondiale.
spettacolo di Gaetano Colella, regia di Enrico Messina
Siamo nello stabilimento più grande d’Europa, l’Ilva. Siamo in uno dei tanti reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH. Qui l’acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. La temperatura è di 1600 gradi centigradi. Due operai sul posto di lavoro che potrebbero essere padre e figlio. Il primo è un veterano, vent’anni di servizio alle spalle e il carattere prepotente di chi si è lavorato la vita ai fianchi e il poco che ha lo difende coi denti, compreso il sogno di fuggire da Taranto con i figli. Il secondo è una matricola, un giovane di venticinque anni appena assunto. Capatosta mette in scena due generazioni di operai che si confrontano, si scontrano e si uniscono, ma soprattutto restituisce un’urgenza, un sentimento di dolore e d’impotenza insieme. Lo spettacolo, vincitore del bando Storie di Lavoro 2015, nasce dal dialogo con gli operai stessi perché solo loro potevano raccontare quella frattura insanabile fra salute e lavoro che si sta vivendo in maniera sempre più violenta.
con Gaetano Colella e Andrea Simonetti
compagnia Crest | Teatri Abitati.
regia Vincenzo Picone | Teatro dell'Argine
Alla radio annunciano l’arrivo di un’imminente eclissi di Luna. In uno spazio semi deserto, rassomigliante ad una lavanderia, si muovono lentamente e silenziosamente cinque vecchi, che ascoltano ignari e inconsapevoli il flusso continuo di notizie. Le diverse situazioni che si presentano ai cinque personaggi attoniti corrispondono a categorie umane inquadrate dentro grandi leggi astronomiche e scientifiche; come uno specchio la Luna riflette, distorti, vizi e virtù dell’umanità. Dalla Luna, dallo sguardo dei cinque vecchi, tutto apparirà divertente e assurdo, e porterà con sé un piccolo riverbero, un’eco, un certo senso del ritmo…
La Terra vista dalla Luna – titolo di pasoliniana memoria – è innanzitutto un necessario cambiamento di prospettiva che nasce dall’osservazione e dalla raccolta di articoli di cronaca e di attualità – tanto surreali da sembrare irreali – riscritti e riletti attraverso la penna di cinque scrittori che si sono confrontati con la nostra contemporaneità.
con Micaela Casalboni, Paride Cicirello, Giulia Franzaresi, Silvia Lamboglia, Gian Marco Pellecchia drammaturgia Nicola Bonazzi, Azzurra D’Agostino, Patrick Fogli, Milena Magnani, Vincenzo Picone, Valerio Varesi
dramaturg Nicola Bonazzi.
laboratorio per bambini da 6 a 10 anni
L'acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche uniche.
I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
Con giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato e si approfondiranno alcune speciali caratteristiche dell'acqua come: la tensione superficiale, la forza di coesione delle molecole e la capillarità. Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua salvaguardia.
laboratorio metodo Bruno Munari ® per bambini dai 3 anni
Laboratorio a cura di Noemi Bermani.
Paglia fili e cervello, per creare insieme lo spaventapasseri per il nostro orto delle Serre dei Giardini Margherita.
Il leone è nella gabbia? All'appello mancano lo spaventapasseri e l'uomo di latta e.. Una serie di appuntamenti, per giocare con i personaggi di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia di tutti i tempi: il mago di OZ!
Gratuito con tessera KwBaby (altrimenti 7 euro).
Per info: kwbaby@kilowatt.bo.it
Timeshift porta a Bologna lo showcase di una delle etichette techno più all'avanguardia degli ultimi anni
Per il terzo appuntamento della stagione, Timeshift porta a Bologna lo showcase di una delle etichette techno più all'avanguardia degli ultimi anni, l'inglese Avian rec., ospitando il suo giovane fondatore Shifted, il fenomeno hype Shxcxchcxsh e l'ingegnoso Sigha.
Dal suo debutto sull'etichetta Mote Evolver di Luke Slater fino alle produzioni curatissime dell'Avian rec., etichetta di cui è fondatore, la carriera dell'inglese Shifted è stata una continua ricerca di nuovi territori sonori. Uno che non ha mai badato ai fronzoli, ma è sempre andato dritto alla sostanza, sin da quando, dopo aver abbandonato il progetto drum'n'bass Commix, si trasferì per qualche tempo a Berlino dove sviluppò il suo nuovo sound influenzato dalle suggestioni techno della capitale tedesca. Guy Alexander Brewer non è certo un veterano, eppure oggi nessuno riesce a schiodarlo dai piani alti dell'Uk-sound che conta. Una melodia silenziosa nel mondo della techno più cerebrale, mistica e sottomarina.
Intercettati sin da subito da Shifted, gli impronunziabili Shxcxchcxsh sono, invece, autori di una potente miscela elettronica a tinte scure che ha trovato già nel disco di debutto STRGTHS i pareri entusiasti della critica. Una techno caleidoscopica in scala di grigi, quella del duo svedese, che si è ammorbidita nell'ultimo "Linear S Decoded", che fonde il background industrial-dadaista degli esordi con linee melodiche subacquee e a tratti emozionali. I loro live non accontentano soltanto gli amanti del dancefloor, ma si rivolgono a un pubblico più ampio, estimatore di certa Idm (intelligent dance music).
Sigha è uno degli enfant prodige della nuova techno. Il suo interesse per il sound design e la sperimentazione combinati a un piglio di natura britannica l'hanno aiutato a ritagliarsi un ruolo in un contesto affollato come quello dell'elettronica. Dopo il suo album di debutto 'Living With Ghosts' sulla Hotflush di Scuba c'è stata una parentesi berlinese, durante la quale ha ampliato il suo sguardo musicale, fino all'incontro con l'Avian di Shifted, con il quale condivide anche il progetto A Model Autorithy.
proiezione con sonorizzazione live di Valeria Sturba e Vincenzo Vasi | Archivio Aperto 2015
Il leone Reno, la leonessa Sciascia, le gare motociclistiche. Le giostre, il trenino e i romantici giri in barca sul laghetto.
Un tuffo nel passato dei Giardini Margherita con le immagini girate dalle famiglie bolognesi tra gli Anni Quaranta e gli Anni Ottanta.
La proiezione, nella gabbia del leone, delle immagini provenienti dall’archivio è realizzata in collaborazione con Kilowatt.
a cura di Atopie Sottili | Archivio Aperto 2015
Trekking Urbano condurrà i visitatori alla scoperta della storia e dei luoghi noti e meno noti dei Giardini Margherita
Per informazioni e prenotazioni: atopiesottili.as@gmail.com.
installazione di Simone Martinetto | Archvio Aperto 2015
Senza la memoria è un’installazione variegata, di fotografie, biglietti e film, che ha viaggiato in oltre 20 esposizioni in Europa e negli Stati Uniti. L’opera ruota intorno alla nonna dell’autore, Valentina, alla sua impossibilità di ricordare per oltre 2 minuti e ai bigliettini e post-it che riempivano la sua casa di promemoria e istruzioni per l’uso.
L’artista offre una riflessione delicata sulle modalità del ricordo, l’importanza della memoria e le tracce che lasciamo nel mondo.
Per la prima volta l’installazione verrà accompagnata da un montaggio di immagini tratte dai film di famiglia in 8mm, recuperati dall’autore grazie a Home Movies.
La mostra sarà accompagnata dalla presentazione del libro Senza la Memoria (19 novembre alle ore 19.00) e dal workshop Il libro fotografico con Simone Martinetto (21 e 22 novembre).
A cura di Nosadella.due e AtelierSì.
Disognando | incontri con gli autori di fumetti
Sergio Tisselli illustratore storico del nostro territorio già coinvolto insieme agli autori Lucio Filippucci e Giovanni Romanini nella mostra “Strisce di Frontiera” sul mito del west. Nel 2015 è stato insignito del Romics D’Oro 2015 (Festival internazionale dedicato a fumetto, animazione, games, entertainment e crossmedia).
L'iniziativa fa parte del ciclo Disognando, serie di incontri con gli autori, sceneggiatori e/o illustratori che parlano del dietro le quinte del loro mestiere.
concerti di musica classica
Da Sarajevo a Vittorio Veneto
Un Requiem per tutti i caduti della Grande Guerra
Celebrazioni del primo centenario con il Coro "Accademia degli unisoni" di Perugia
Soprano: Letizia Pellegrino
Baritono: Guido Magnani
Pianoforte: Carlo Segoloni, Stefano Ragni
Direttore: Leonardo Lollini
Musica: Ein deutsches Requiem, Op. 45 di J. Brahms
Ingresso a offerta libera.
Cosa rimane della “rivoluzione” a distanza di quattro anni?
L'immagine della Tunisia prodotta in Europa e Occidente oscilla tra due opposte narrazioni: una “storia di successo”, una transizione democratica conclusasi con le elezioni e caratterizzata da una relativa assenza di violenza da un lato e dall'altro, un Paese descritto come in preda alla “minaccia dell'Isis” e culla di numerosi giovani che scelgono la strada del terrorismo islamico. Le ricerche sul campo mostrano in realtà che la situazione è molto più fluida e articolata.
Come si intrecciano queste narrazioni e la memoria di quei giorni con la quotidianità del paese? Come è cambiato il tessuto sociale? Che ruolo hanno svolto le élites in questa transizione?
Intervengono
Orsetta Giolo - Università di Ferrara
Stefano Pontiggia - Università di Ferrara
Nadia Marzouki - CNRS di Parigi
Valeria Verdolini - Università di Milano
Coordina Marcella Emiliani - Centro Amilcar Cabral.