concerto e a seguire djset
live
Sakee Sed (ITA – punkrock – Appropolipo Recs)
I Sakee Sed, Marco Ghezzi e Gianluca Perucchini, nascono a Bergamo nel 2010. A due anni di distanza dal precedente lavoro, è uscito martedì 3 Novembre “Hardcore da Saloon”, il loro terzo album, tredici tracce che dipingono e incidono la voglia di creare qualcosa di nuovo ed evadere da una realtà sempre uguale, stazionaria e monotona portandoci così in una nuova dimensione sonora e sentimentale nella quale ci si abbandona al solo suono di un pianoforte elettrico, di una batteria e della voce di Marco.
Un viaggio bizzarro, del tutto nuovo, fatto di figure retoriche, da immaginari fantascientifici e da altri così vicini a noi da non rendercene conto.
“Hardcore da Saloon” è un disco che spinge su un rock viscerale, compatto, nel quale gli strumenti in gioco non si danno mai tregua, si tuffano nel progressive e ne escono con la classica, partono dagli anni ’20 e approdano nel punk-stoner, una ricerca del gioco con la musica che mai prima nessuno aveva osato con solo due strumenti.
aftershow
COOL BRITANNIA special edition with ALAN MCGEE DJSET
Per tutti è il padre del Britpop. Nell’83 fonda la Creation Records e da quel momento la sua vita cambia completamente.
Oasis, Primal Scream, Jesus & Mary Chain, My Bloody Valentine, questi sono solo alcuni tra i nomi più importanti scritturati da Mr Alan McGee, considerato il più grande talent scout britannico della sua generazione.
presenta il nuovo libro "Per tutto l'oro del mondo" (e/o)
Il libro affronta un tema scottante come quello delle rapine nelle ville, nervo scoperto di un intero territorio che spesso reagisce in maniera scomposta.
Massimo Carlotto è in libreria con Gianluca Morozzi.
Storia di un eroe invisibile | presentazione del volume, con Ivano Marescotti
Nell'ambito di "Impara l'arte...2016" presentazione del monologo teatrale Di ferro e di fuoco. Storia di un eroe invisibile, di Salvatore Alongi, Loriano Macchiavelli, Mauro Maggiorani, con la partecipazione di Ivano Marescotti. Introduce Paolo Cova.
incontro dedicato agli scritti sulla storia della scienza della filosofa francese
Il percorso si articola all’interno degli spazi museali con letture di passi di Simone Weil e di scienziati a lei coevi con l’aiuto di ricostruzioni multimediali.
A cura di Angela Chiaino e Claudia Giordani con la partecipazione di Barbara Baldini e Marco Martinelli.
Repliche: 7, 8 aprile ore 20.30 e, NUOVA DATA, 9 aprile h 18.30.
Per informazioni e prenotazione (obbligatoria da effettuarsi entro venerdì 8 Aprile h. 13): telefono 0516356611
visita guidata alla mostra
Con Sanzio Campanini e Mirtide Gavelli.
Visita alla mostra Isonzo, le dodici battaglie che, in occasione del centenario della Grande Guerra, ripercorre gli eventi legati alle offensive che l'Italia sferrò lungo il fronte segnato dal fiume Isonzo sino alla dodicesima battaglia, meglio conosciuta come la tragedia di Caporetto. L'esposizione è arricchita da memorie e documenti relativi a soldati bolognesi che parteciparono a quelle battaglie, estratti dagli archivi e dai depositi del Museo, e da un diorama in scala 1:80.000.
Molti furono i caduti bolognesi sul fronte dell'Isonzo. Nel sito storiaememoriadibologna.it sono presenti centinaia di approfondimenti biografici, le schede delle battaglie e dei luoghi, video, fotografie e documenti d'archivio.
concerti a cura dell'Accademia Pianistica Internazionale "Ferruccio Busoni"
giornata di studi
Nell'ambito della mostra Tra la vita e la morte. Due Confraternite bolognesi tra Medioevo e Età moderna, giornata di studi dal titolo: Musica e musicisti nelle arciconfraternite della Vita e della Morte, a cura di Lars Hvass Pujol, presiede Flavio Colusso, intervengono Gioia Filocamo, Lars Hvass Pujol e Michele Vannelli.
un libro di Piero Rattalino (Zecchini) | Sinfonia di pagine
Interviene con l’autore Massimo Contiero.
Del pianista Liszt si e parlato e si parla molto spesso, rilevandone le straordinarie doti, lo straordinario successo, la straordinaria invenzione del recital che ha arricchito e modificato il panorama della vita musicale, la straordinaria costellazione dei suoi allievi.
L'evento è inserito nell’iniziativa Sinfonia di pagine – Sabato in libreria, realizzata da Bologna Festival.
Storie intorno all’albero | letture animate
Narrazioni con musica dal vivo per bambini da 2 a 5 anni.
Ingresso gratuito su prenotazione al tel 0514153700 da martedì a venerdì, dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Spettacoli h 9.30, 10, 11, 11.30.
laboratorio per bambini 6 > 10 anni
Curiosi esperimenti e giochi per scoprire le caratteristiche chimiche e fisiche dell'acqua.
L'acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti esperienze.
I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
Con giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato e si approfondiranno alcune speciali caratteristiche dell'acqua come: la tensione superficiale, la forza di coesione delle molecole e la capillarità.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 26 febbraio).
oratorio a 4 voci con strumenti di Giacomo Antonio Perti e suoi scolari,1694
Oratorio di Giacomo Antonio Perti e i suoi allievi cantato a S. Maria della Morte il Venerdì santo 1697.
Orchestra della Cappella musicale arcivescovile della Basilica di S. Petronio.
Michele Vannelli, maestro di cappella al cembalo
Prima esecuzione in età contemporanea, nell'ambito della mostra Tra la vita e la morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età moderna.
(USA/1981, 91′) di Ralph Bakshi
Attraverso quattro generazioni, la storia di una famiglia: da Zamie, figlio di un immigrato russo, a suo figlio Benny, al figlio di questi, Tony e, ultimo, Pete. Tutti con ambizioni musicali (e con molta musica come cornice) ma con destini diversi. Un viaggio amaro e graffiante nel tempo di un’America smitizzata, dell’autore di “Fritz il gatto” e “Il signore degli anelli”.
Oltre alle scene d’animazione, che compongono la maggior parte del film, sono presenti foto e riprese d’epoca sapientemente montate, caratteristica di suoi numerosi film.
Pollaz e le sue Pillow Faces in una mostra dedicata alla filmografia di Wes Anderson
Un percorso che parte da Bottle Rocket per finire con Grand Budapest Hotel, passando, tra gli altri, per I Tenenbaum e Moonrise Kingdom, per un totale di più di 20 rappresentazioni in stoffa in un allestimento speciale.
una giornata di attività gratuite promossa dall'Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani
Domenica 6 marzo 2016 i musei AMACI di tutta Italia aprono le loro porte per il secondo Educational Day, una giornata di attività gratuite – a cura dei Dipartimenti Educativi dei Musei associati e promossa dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani – interamente dedicata ad avvicinare, conoscere e dialogare con il pubblico dell’arte contemporanea.
Per la seconda edizione è stata affidata all’artista Valerio Rocco Orlando la realizzazione di un progetto che approfondisse i legami sia tra i dipartimenti educativi dei musei associati sia tra i singoli musei, il loro territorio di appartenenza e il loro pubblico. Nasce da questo input OSMOSIS, un’opera d’arte partecipativa focalizzata sulla fruizione dei diversi e potenziali pubblici dei 25 musei AMACI, attraverso la loro relazione con l'istituzione culturale e i suoi spazi espositivi. Dall'incontro tra Valerio Rocco Orlando e il Dipartimento educativo MAMbo è scaturita la domanda “Ma le Arti ci salvano la vita?”. “Cosa succede attraversando questa soglia?” è invece la domanda scelta tra quelle elaborate dagli altri musei.
Attività al MAMbo: visite animate per il pubblico adulto tra OFFICINA Pasolini e Collezione Permanente.
Orari inizio visite: h 12 - 15 - 17 (gruppi max 60 persone; ingresso e visita gratuiti).
Per info e prenotazioni: mamboedu@comune.bologna.it. Tel. 051-6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17).
Tutti i visitatori, domenica 6 marzo, sono invitati a rispondere alle domande proposte.
La Metralli - concerto in tre tempi per una soirée de poche
Nuovo ciclo di concerti d’appartamento nella formula soirée de poche. Live acustici filmati e post prodotti esclusivamente in Maison Ventidue che siano testimonianza dell’ esperienza unica e irripetibile, per artisti e pubblico.
Musica da camera per nuotatore, concerto in tre tempi per una soirée de poche vuole essere una particolare occasione per la band di saggiare in chiave acustica alcuni brani in anteprima del disco in uscita nel 2016.
La Metralli è un progetto musicale d'autore, nato a Modena nel 2010, che si distingue grazie all'originale fusione delle sonorità della musica popolare con influenze mediterranee, acustiche e elettriche senza escludere momenti più sperimentali e non estranei al jazz.
L’ensable La Metralli sarà così composto: contrabasso / violoncello / due chitarre acustiche/ percussioni.
La soirée de poche del 26 vedrà la realizzazione del video, a cura di Fabio Fiandrini, di uno dei brani inediti e sarà l’originale testimonianza della serata in Maison Ventidue.
Tre repliche: h 19.30 / 21.30 / 23.30. Info e prenotazioni a lamaison22@gmail.com
di Collettivo Cinetico experimental performing arts | IPERCINETICA
Un’antologia di danze in bilico tra geometria e turbinio dove l’elemento aereo é paradigma di riflessione sui confini del controllo.
Correnti e bufere, ventilatori e droni, uccelli e grand-jeté diventano allegorie sul legame tra coreografia e danza in un’indagine che rimbalza tra la ripetibilità del gesto e l’improvvisazione, tra la scrittura e l’interpretazione.
A fare da spartito un quaderno delle scuole elementari di Francesca Pennini con decine di coreografie inventate e mai eseguite. Una macchina del tempo per un’impossibile archeologia che si declina sulla scena in una serie di possibilità
strampalate.
Il corpo viene messo alla prova prendendo in prestito i principi della termodinamica passando dalla plasticità ginnica alla dinamica più vaporosa ed effimera. Tra contorsioni e sforzi asfittici si innesca uno scambio respiratorio che mescola i volumi tra corpo e spazio, tra scena e pubblico in una geografia mobile, sospesa e decisa, fluttuante e depositata.
co-produzione Le Vie dei Festival, CollettivO CineticO
di Gianni Farina e Consuelo Battiston
Nel 1925 il pittore Otto Dix ritrasse l’eclettica e misteriosa attrice Anita Berber, consegnando alla posterità una figura superba e terrorizzata allo stesso tempo, una femme fatale dal volto grottescamente truccato e profondamente malinconico. La facciata superba e cinica di questa danzatrice, attrice, modella, prostituta e poetessa, cela una profondità opaca e furiosa; è una donna consapevole di essere diventata pura immagine, il cui tormento non consiste nel vendere il proprio sesso, ma la propria figura, la propria identità.
Nel celebre dipinto di Dix, il corpo innaturalmente flessuoso, assediato dallo sfondo rosso-sangue identico al vestito, rimanda al tormento di Anita nel momento in cui, consumata dalla sua stessa immagine, sta perdendo il potere legato al proprio look.
Anita Berber assume in questo progetto il ruolo chiave di figura ammonitrice ed esempio redivivo della distruzione fisica e psichica operata dalla macchina estetizzante della Moda, che in quegli anni diviene il più importante mezzo utilizzato dalla società mercantile per colonizzare la nostra esistenza. Il cittadino modello diviene allora la “jeune-fille”, la “moneta vivente”, una persona che utilizza la seduzione per farsi merce, bene di lusso.Perdere questo potere di attrazione significa perdere l'identità e cessare di esistere perché “la jeune-fille non invecchia, si decompone”.
L’icona di Anita Berber è pura immagine e quindi potenzialmente immortale; può ancora parlarci, metterci in guardia, raccontarci cosa si nasconde dietro la superficie dell’orpello, dell’accessorio.
Nella messa in scena questa figura, interpretata da Consuelo Battiston, risulta essere una copia senza rivisitazioni dell’originale di Otto Dix. Attorno a questo centro emotivamente caldo, rabbioso e disperatamente immobile, agiscono altri personaggi, ingranaggi di una macchina estetica che l'assedia servendosi della poderosa ritualità della sfilata, della passerella.
giorni feriali ore 20.30
sabato 20.00
domenica ore 16.30
monologo di Sandro Veronesi, tratto dall’omonimo testo pubblicato da Bompiani
Il Vangelo di Marco è il Vangelo d’azione, il più imperscrutabile, quello in cui il segreto non si scioglie nemmeno alla fine. Lo scrittore Sandro Veronesi – ricordiamo tra i precedenti romanzi il pluripremiato Caos calmo– spreme fino all’ultima stilla il succo segreto di questo testo e lo propone nella sua scintillante modernità. “Non dirlo” è l’ordine che Gesù fa seguire a ogni miracolo che compie, la chiave del segreto di personalità che costituisce la trama della sua avventura terrena.
Scritto a Roma per i romani, il Vangelo di Marco è, nel racconto di Veronesi, una raffinata macchina da conversione, sintonizzata sull’immaginario dei suoi destinatari e per questo più simile ai film di Tarantino che ai testi con i quali gli altri evangelisti raccontano la stessa storia. Osservato con attenzione e ascoltato con abbandono, diventa una miniera di scoperte sorprendenti, che riportano il Cristianesimo alla sua primitiva potenza componendo il ritratto di un enigmatico eroe solitario, il cui sacrificio ancora oggi rappresenta uno sconvolgente paradosso: che ci sia bisogno della morte di un innocente per potersi liberare del proprio nulla.
Sandro Veronesi è un romanziere, ma ha svolto quasi tutti i lavori nel mondo culturale: ha corretto bozze, pubblicato libri di non-fiction, collaborato con riviste e giornali, condotto programmi radiofonici e televisivi, scritto testi per il teatro e per il cinema, tradotto scrittori francesi e americani, insegnato scrittura creativa, fondato una casa editrice, una rivista letteraria e una radio web. I suoi libri sono tradotti in più di 20 paesi.
giovedi e venerdì ore 20.30
sabato 20.00
concerto di musica elettronica | ArtRockMuseum
Per la prima volta la musica elettronica ad ArtRockMuseum. In programma, infatti, il live di Godblesscomputers, uno degli artisti italiani che meglio esprimono il nuovo suono tra club e sperimentazione, Una fama internazionale, concerti in tutto il mondo e un disco Plush and Safe, scritto tra Bologna e Berlino, le due città dove Lorenzo Nada vive e lavora. Abituato al calore dei club e dei grandi festival elettronici, per la prima volta Godblesscomputers si confronta con uno spazio espositivo, dove è l’ ascolto e non la danza a essere privilegiato, come Palazzo Pepoli.
In occasione della seconda edizione della rassegna musicale ArtRockMuseum - Suoni nuovi a Palazzo Pepoli.
concerto | ArtRockMuseum. suoni nuovi a Palazzo Pepoli
Paolo Iacampo è uno degli esponenti più rappresentativi della nuova canzone d’autore italiana. Il suo album, da poco uscito, Flores, è una raccolta di canzoni intime, fragili, tra folk e jazz che hanno la capacità di raccontare di personalissime emozioni rendendole sentire comune. Un album dedicato alla ‘fioriture’, delle idee e delle passioni che il cantautore, dopo un lungo tour italiano porta a Bologna per la prima volta, in esclusiva per ArtRockMuseum.
In occasione della seconda edizione della rassegna musicale ArtRockMuseum - Suoni nuovi a Palazzo Pepoli.