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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 13 min 45 sec fa

Ut, re, mi, summertime!

Mer, 06/01/2016 - 09:46

Lezione/concerto con la Banda Bignardi di Monzuno

Gli strumenti della banda non sono quelli dell'orchestra tradizionale, la banda deve poter suonare lungo le processioni e i cortei, perciò anche la musica (anche quella "colta", da concerto serio) deve essere ripensata e adattata agli strumenti utilizzati e al pubblico popolare.

Il maestro Alessandro Marchi ci guiderà in un percorso storico fra i ritmi e le melodie, aiutato dalla "banda" che festosamente ci proporrà brani di musica classica ma anche del jazz e delle musiche da ballo del Novecento.

Conto cuci delmi canto/cuento coso delmi canto

Mer, 06/01/2016 - 09:43

I racconti cuciti di Delmanto

Racconti cuciti su onde sonore spagnolitaliane guaste, per tutti quelli che hanno qualcosa da sognare e  immaginare.

Laboratori a cura di Delmira San Mateos Valenzuela e Antonella Tandi.

Nel giardino sarà presente Guastino, barettino del bambino per degustare la merenda offerta da Alce Nero. A disposizione per le esplorazioni avremo inoltre il Trono della guasta giungla per celebrare mille trionfi nel verde del giardino.

Residenzamuseo/01

Mer, 06/01/2016 - 09:40

Marco Ugolini e Alberto Venturini

Ingresso gratuito con la Card Musei Metropolitani Bologna.

Mostra di opere di Marco Ugolini e Alberto Venturini.

Ugolini e Venturini, sono due giovani artisti imolesi che da oltre 10 anni vivono e lavorano all’estero dove hanno deciso di fermarsi dopo l’esperienza dell’Erasmus e programmi di residenze per artisti. Tornano nella loro città per una nuova “residenza” al museo, inaugurando un progetto dedicato alla valorizzazione della ricerca artistica contemporanea.

Marco Ugolini (Castel San Pietro Terme, 1983) www.jesuismonreve.org è progettista grafico e artista visivo. Dopo diverse esperienze di residenza in Europa e in Brasile, ha vissuto e lavorato ad Amsterdam e Berlino. Al momento è a Londra e collabora con Axel Feldmann nel collettivo objectif.co.uk a progetti grafici per lo spazio pubblico, in particolare istituzioni artistiche e musei. Pone la sua attenzione alle interrelazioni tra l’arte e il design e il suo lavoro prende la forma di interventi media e site-specific. Per la sua residenza a Imola ha allestito la “cella del priore” nelle Collezioni d’arte della città come fosse un suo studio e lì sta lavorando ad interventi site specific, ovvero pensati per il luogo e collegati alla città. Residenzamuseo/01 infatti non è una semplice mostra, piuttosto un laboratorio in divenire, che si elabora e si modifica prima, durante e dopo la sua apertura, coinvolgendo anche altri artisti del territorio. Nel suo “studio” al museo Ugolini tiene un workshop con nove studenti del corso di design dell’Università di Ferrara per progettare dei manifesti da affiggere in città ed esporre in mostra sul tema del museo.

Anche la residenza al museo di Alberto Venturini (Castel San Pietro Terme, 1984) è strettamente collegata a Imola ed i suoi lavori trasformano, in particolare il Museo Giuseppe Scarabelli, in un open studio. L’artista, dopo aver vissuto a Milano ed aver maturato diverse esperienze di residenza in Italia ed in Finlandia, si trasferisce ad Amsterdam, infine a Parigi, dove ora risiede. A dicembre 2016 partirà per Tehran per una nuova residenza (Kooshk Residency). Performer, le sue azioni sono accomunate dal desiderio di trovare e realizzare una comunicazione alternativa e su questo sta lavorando anche per la performance “Dance like Yves” che presenterà il 1 giugno 2016 alle 21 per “Imola in musica”, in collaborazione con un altro artista imolese Aristide Rontini, ballerino e performer, anche lui con un’importante esperienza formativa in Olanda (Codarts, Rotterdam Dance Academy).

orari di apertura
dal martedì al venerdì 9-13
sabato 15-19
domenica 10-13; 15-19
mercoledì 1 giugno 20.30-23.30 giovedì 2 giugno 10-13; 15-19

M+M 7 giorni

Mar, 05/31/2016 - 19:07

opera video del duo artistico tedesco | opening alla presenza degli artisti 10 giugno h 18

Il MAMbo è lieto di presentare nei propri spazi espositivi l'opera video 7 giorni del duo artistico tedesco M+M. L'esposizione, curata da Laura Carlini Fanfogna e Gino Gianuizzi, è visibile dall'11 giugno al 31 luglio e il 10 giugno apre l'edizione 2016 di Biografilm Festival con una visione inaugurale.
L'installazione è costituita da sette episodi, uno per ogni giorno della settimana, che si ispirano a scene di celebri film girati tra gli anni ‘60 e gli anni ‘80: Shining, 1980, di Stanley Kubrick per Lunedì; Il marito della parrucchiera, 1990, di Patrice Leconte per Martedì; Un uomo, una donna, 1966, di Claude Lelouch per Mercoledì; Francesco, 1988, di Liliana Cavani per Giovedì; Tenebre, 1982, di Dario Argento per Venerdì; La febbre del sabato sera,1977, di John Badham per Sabato; Il disprezzo, 1963, di Jean-Luc Godard per Domenica.
Il progetto si è sviluppato tra il 2009 e il 2015 ed è stato concepito fin dall'inizio per avere una gestazione prolungata, con un unico protagonista, l'attore austriaco Christoph Luser, che vediamo nella sua evoluzione dai 28 ai 34 anni, il quale nell'ambito dei sette giorni consecutivi si confronta con alcune situazioni ambigue e dai toni emotivi contrastanti nella loro apparente quotidianità.
La doppia narrazione simultanea di ogni giornata/scena, alternata alla successiva con una proiezione su quattro canali, crea un effetto enigmatico e inatteso in virtù della presentazione antinomica e coinvolge lo spettatore con un effetto includente e immersivo.

Incontro con gli artisti e i curatori: 10 giugno h 18, a seguire inaugurazione.

GIUDA Speaks Evil Tour

Mar, 05/31/2016 - 17:16

finale Rock per Vocazione al Contatto con il concerto rock della band romana Giuda a cura di Covo Club

I Giuda, ovvero Lorenzo Moretti (guitar/vocals), Ntendarere “Tenda” Damas (lead vocals), Michele Malagnini (guitar), Danilo Valeri (bass) e Daniele Tarea (drums) sono un gruppo di musicisti uniti nella vita e sul palco dalla comune passione per il sound analogico di stampo seventies, che ha messo perfettamente a fuoco il suono moderno, inconfondibile marchio di fabbrica.

I Giuda vengono dalla periferie romane e da lì, con talento e caparbietà, hanno conquistato i palchi di mezzo mondo, portando on the road la loro visione di rock’n’roll. Il gruppo nasce nel 2007 dalle ceneri dei Taxi, grandissimo gruppo punk rock, dopo la morte di Francesco, batterista del gruppo. Dopo questo lutto, il cantante Tenda e il chitarrista Lorenzo decidono di sciogliere i Taxi e fondare i Giuda.

Traendo ispirazione da gruppi come Slaughter and the Dogs, Sham 69, Cock Sparrer e Sweet, il loro sound è caratterizzato da una forte componente glam rock, condita da sonorità punk. Dopo un paio di EP arriva l’album di debutto Racey Roller, che esce per l’etichetta White Zoo Records di Lecce. Nel 2013 arriva il secondo lavoro Let’s do it again.

Dopo aver girato l’Europa e gli Stati uniti collezionando un sold out dietro l’altro e conquistandosi la nomea di una delle band più interessanti in circolazione dalla stampa di mezzo mondo, i Giuda nel gennaio 2016 realizzano il loro nuovo lavoro Speaks Evil, uscito per la svedese Burning Heart. Questo concerto segna anche il ritorno a Bologna della band capitolina dopo il recente incredibile tour degli Stati Uniti, dove hanno inanellato una serie di sold-out praticamente ovunque.

Speaks Evil è il loro ultimo album, che arriva dopo Racey Roller e Let’s Do It Again. Nelle dieci tracce che compongono il disco emerge intatta la passione per il vintage rock anni ‘70 di stampo britannico, sia esso il glam rock o il punk, che caratterizza da sempre le sonorità dei Giuda: un sound che riflette essenzialmente ciò che la band esprime dal vivo: melodie seducenti che si fanno strada fra riff di chitarra crudi e sfrontati su una solida struttura ritmica.

Nell’ambito di Vocazione al contatto 
musica, teatro, cinema, sport, arte visuale al Pilastro
un progetto a cura di Laminarie/Dom la Cupola del Pilastro
bè bolognaestate a #PrimaveraPilastro2016

Midollo

Mar, 05/31/2016 - 17:13

performance itinerante nelle vertebre del Parco Pasolini a cura di Laminarie

La nuova performance di Laminarie è dedicata all’edificio simbolo del Pilastro, uno dei palazzi più imponenti della città: costruito nel 1977, il Virgolone conta 552 appartamenti disposti su sette piani e che si sviluppano su un portico lungo quasi un chilometro.

Midollo porterà il pubblico ad attraversare questa spina dorsale di cemento nel Parco Pasolini, che sostiene con il suo carico di piccole storie il riscatto del Pilastro, mettendo in relazione gli spettatori con le sue architetture severe, il suo ritmo di pieni e vuoti, le persone e i racconti che lo abitano.

Laminarie, compagnia che da molti anni realizza percorsi itineranti attraverso spazi non teatrali - palazzi, biblioteche, musei - si confronta in questo caso con uno spazio lineare e geometrico, rigoroso e ripetitivo, chiedendo al pubblico la disponibilità ad attraversarlo e a sperimentare un’esperienza che connette l’elemento della materia, lo scorrere del tempo, la scoperta di un luogo.

Prenotazione obbligatoria allo 051.6242160 – info@laminarie.it

​Si ringraziano tutti gli abitanti del Virgolone che hanno condiviso il progetto. Un particolare ringraziamento alla Cooperativa Risanamento, Condominio n.23/35, Condominio n. 63 per la collaborazione.

Nell’ambito di Vocazione al contatto 
musica, teatro, cinema, sport, arte visuale al Pilastro
un progetto a cura di Laminarie/Dom la Cupola del Pilastro
bè bolognaestate a #PrimaveraPilastro2016

Cento di questi giorni

Mar, 05/31/2016 - 17:11

installazione audiovisiva sulle quattro torri del rione in occasione del 50° anniversario del Pilastro

Luci e immagini animeranno le torri di diciotto piani che si affacciano sul Parco Pasolini in una manifestazione visiva della storia del Pilastro attraverso la proiezione dei materiali inediti tratti dall’Archivio digitale di Comunità.
A cura di Laminarie, in collaborazione con Visual Lab

Nell’ambito di  Vocazione al contatto 
musica, teatro, cinema, sport, arte visuale al Pilastro
un progetto a cura di Laminarie/Dom la Cupola del Pilastro
bè bolognaestate a #PrimaveraPilastro2016

Tombola del banco di solidarietà

Mar, 05/31/2016 - 16:35

a cura del Banco di Solidarietà

L’annuale Tombola Estiva del Banco di Solidarietà si terrà al giardino della Fondazione Zucchelli, un momento di festa aperto a tutti, dedicato agli assistiti e i volontari del Banco di Solidarietà che durante l’anno svolgono il lavoro di raccolta e consegna di generi alimentari a persone e famiglie in difficoltà economiche.

Opera in pillole - La Boheme di Giacomo Puccini

Mar, 05/31/2016 - 16:34

a cura di Akané Ogawa

Programma
Rodolfo Yoshimichi Serizawa
Mimì Akané Ogawa
Musetta Agnes Sipos

al pianoforte Francesco Ricci

Trio Bastardo

Mar, 05/31/2016 - 16:32

Pietro Beltrani, Francesco Picciano, Davide Rondoni

Uno strano Trio: un musicista, un cantautore, un poeta. Per un’opera che tra ritmo, canto, voce, attraversa il mistero più grande: amare.
Musica pop e suoni blues & jazz, pianoforte, canzoni e nuda poesia, forza e delicatezza.
Amore muove e dà il ritmo.

Conversazioni con gli artisti

Mar, 05/31/2016 - 16:31

Paolo Marchetti, fotoreporter di livello internazionale, presenterà il suo progetto: "The Price of Vanity"

“Se la fotografia è incontro e pensiero, bisogna prendersi la responsabilità di fare cultura, perché senza questa consapevole scelta, credo che lì fuori non ci sia davvero niente da guardare”

Omaggio a Piero della Francesca

Mar, 05/31/2016 - 16:30

conversazione con Daniele Benati, professore ordinario presso il Dipartimento delle Arti, Università

Parliamo di uno tra i sommi artisti del Rinascimento italiano con uno dei curatori della grande mostra di Forlì dedicata quest'anno al mito di Piero della Francesca nella pittura moderna.

Stelle di sedicesima grandezza

Mar, 05/31/2016 - 16:29

esposizione di fotografie e poesie di Eva Laudace

Conversazioni con gli artisti

Mar, 05/31/2016 - 16:27

con Emilio Mazzoli, gallerista

Interviene Gian Marco Montesano

Omaggio ad Andrea Pazienza

Mar, 05/31/2016 - 16:26

interverranno Enrico Fraccacreta e Luigi Di Fonzo

Conversazione con Enrico Fraccacreta autore del libro “Il giovane Pazienza- il disincanto degli anni inediti, (Stampa Alternativa, 2001) e Luigi Di Fonzo autore di “Andrea Pazienza, il mio nome è Pentothal”, (Ianieri edizioni, 2016).

Psiche e Melograno: L’amore non è giusto

Mar, 05/31/2016 - 16:24

conversazione con Davide Rondoni, poeta e Maria Cecilia Bertolani, dottore di ricerca in italianistica

L’amore è forte come la morte, come dice il Cantico dei Cantici. Spiazza e attrae tutti. Non ha misura. In Romagna, dove il Cantico dei Cantici non è certo la lettura più diffusa, si usava però la stessa parola, “trasporto”, per indicare l’innamoramento e il funerale. In entrambi i casi sei portato da qualcosa a cui non ti puoi opporre. Per questo l’amore – come la morte – non è giusto. Non sta in nessuna giustizia che non sia una strana giustizia “ingiusta” secondo le misure umane. Siamo tutti amati “ingiustamente”. Per fortuna. Quale bacio, abbraccio, quale perdono e quale “ti amo” meritiamo? Che razza d’amore sarebbe quello che non riesce a essere un po’ ingiusto.

Conversazioni con gli artisti - Omaggio a Umberto Boccioni

Mar, 05/31/2016 - 16:23

conversazione con Beatrice Buscaroli, storica dell'arte

La mostra di Milano per il primo centenario della morte di Umberto Boccioni (1882-1916), che ricorre quest'anno, è l'occasione per tornare sul protagonista del Futurismo nelle arti visive insieme a una delle sue massime esperte.

La Dea dell'amore

Mar, 05/31/2016 - 16:22

caffè letterario a cura di Maria Cristina Brizzi

Tre divinità sorridenti a confronto, Afrodite dal trono variopinto, Venere madre e la Vergine... in un giardino tra terra ed eternità.

Forme quotidiane - Tra street fashion e scultura

Mar, 05/31/2016 - 16:20

di Gál Anikó | installazione

Il progetto ricerca l’espressività umana spontanea e istintiva attraverso un lavoro che si articola in tre fasi. Nella prima è prevista una ricerca di silhouette con tecniche di fotografia e disegno, catturare immagini di persone della strada, vestite in modo particolare. Le forme che prendono i nostri corpi quando siamo vestiti sono in parte guidate dalla moda, in parte è risultato di una scelta, presa quitidianamente. Il corpo è una scultura animata della natura, e noi la interpretiamo e la evolviamo tutti i giorni.

Nella seconda fase l’indagine prosegue con uno studio del materiale raccolto; infine, si arriva a una selezione. La terza e ultima fase consiste nella riproduzione delle 3-5 silhouette scelte, che verranno rappresentate su carta, nero su bianco, per poi essere incorniciate in cornici di stile antico. Nella rappresentazione si ricerca una maniera essenziale ed elegante che propone a essere in qualche modo uno specchio di chi sta guardando l’opera. Conosciamo bene le silhouette dell’Ottocento, ma quelle di oggi?

La boxe al Pilastro

Mar, 05/31/2016 - 16:19

tre giorni di film sul pugilato a cura di Kinodromo e una riunione di boxe

Non perdi mai quando combatti per una causa, perdi quando non hai una causa per cui lottare”.
Muhammad Ali

Pilastro CineBoxe (5-7 luglio)

5 luglio
ore 21.15 
Presentazione del video Il Pilastro che ci piace esito del laboratorio di giornalismo nelle scuole medie Saffi, Progetto Pilastro 2016, Cantiere Comunicazione Coordinamento Open Group
ore 21.45 Introduzione al film, a cura di Giacomo Manzoli, Università di Bologna Dipartimento delle Arti, saggista e critico cinematografico.
ore 22 The Fighter (USA, 2010, Drammatico, 115’)
Pellicola ispirata alla vita e alla storia sportiva del pugile americano di origine irlandese Micky Ward, campione nella categoria pesi leggeri, e del suo fratellastro Dicky.

6 luglio
ore 21.15
 Premiazione dei vincitori del concorso video #ungiornoalPilastro e proiezioni. A cura di Urban Center e Open Group 
ore 21.45 Proiezioni e dialogo con gli autori di Doc Vs Fiction: linguaggi audiovisivi a confronto. La boxe tra realtà e finzione. Con Marcello Sannino (regista) e Andrea Simonetti (regista). Modera Fernando Pellerano
A seguire 
Corde (Italia, 2010, 57’, Documentario). Ciro è un giovane pugile di Napoli con la stoffa del campione. Per lui la boxe è lo strumento per resistere alla solitudine e non arrendersi.

Alle corde (Italia, 2013, 24’, Drammatico, cortometraggio) Cosimo ha 30 anni, vive a Taranto con il padre. E' un pugile talentuoso che aspetta di fare il salto nei professionisti, lavora all’ILVA per mantenere se stesso, il padre e i suoi debiti. 

7 luglio

ore 21.30 Palestre popolari
Modera Moreno Barbi, Insegnante di Educazione Fisica e di pugilato
Intervengono Paolo Pesci (A.S.D. Boxe le Torri Pilastro), Giuni Ligabue (palestra popolare TPO), Luciano Serio (Ass.ne Naufragi – Palestrina Popolare Beltrame), Vincenzo Cicanese (Palestra popolare Antifa Torino, regista e montatore del documentario Antifaboxe)
A seguire
Antifaboxe 10 (Italia, 2012, 50’, Documentario) Nel 2001 nasce all’interno del centro sociale Askatasuna di Torino la palestra popolare autogestita Antifa Boxe. Il documentario è una raccolta di materiali e interviste realizzati nel corso degli anni.

8 luglio 
ore 21.15 Un ring al parco. Riunione di boxe e thai a cura di A.S.D. Boxe le Torri 
Combattimenti di boxe e thai animeranno l’Arena Pasolini, che si trasformerà in un ring a cielo aperto. Si affronteranno atleti della storica palestra del Pilastro A.S.D. Boxe le Torri e della scuola Thai Gym, ma anche di altre palestre cittadine e nazionali. 
Animazioen visual “Pilastro Boxing Combos” a cura di Kinodromo

Nell’ambito di Vocazione al contatto 
musica, teatro, cinema, sport, arte visuale al Pilastro
un progetto a cura di Laminarie/Dom la Cupola del Pilastro
bè bolognaestate a #PrimaveraPilastro2016

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