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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 2 min 8 sec fa

La fabbrica blu

Mar, 12/06/2016 - 18:04

(Italia/2016) di Davide Maffei e Alessandro Barbieri (74')

All'inizio degli anni Novanta l'imprenditore italiano Romano Artioli decide di far rivivere il mitico marchio Bugatti e di realizzare la più prestigiosa e tecnologica supercar dell'epoca. Chiama a raccolta un team eccezionale di tecnici e ingegneri e concepisce una nuova avveniristica fabbrica a Campogalliano, alle porte di Modena. Nella fabbrica iniziano a lavorare duecento dipendenti entusiasti ed orgogliosi di questa iniziativa che non ha paragoni nella storia dell'automobilismo.Ma poco dopo la presentazione del secondo modello, la berlina quattro porte EB 112 disegnata da Giugiaro, una serie di eventi a catena portano rapidamente l'azienda al fallimento. Dopo un quarto la fabbrica è ancora lì, intatta e addormentata come il giorno dopo la sua chiusura, e si lascia ammirare dall'autostrada come un simbolo di coraggio, utopia e passione. I dipendenti, ancora oggi stregati da quella breve ma intensa esperienza, ci raccontano, assieme ai tanti materiali d'archivio, le sensazioni e l'atmosfera di un'età dell'oro dissoltasi troppo in fretta.

In occasione di Motorshow 2016

È solo la fine del mondo

Mar, 12/06/2016 - 18:04

(Juste la fin du monde, Francia/2016) di Xavier Dolan (95')

Dopo Mommy, l'enfant prodige quebeçois del cinema d'autore colpisce e stupisce ancora con un dramma da camera tratto dalla pièce teatrale di Jean-Luc Lagarce (morto di Aids nel 1995 e al quale il film è dedicato). Un giovane scrittore torna dopo molti anni in famiglia per comunicare che sta per morire. Ritroverà premure e isterie, nodi irrisolti e una diffusa incapacità di mettersi in ascolto. La macchina da presa di Dolan rimane appiccicata ai volti dei protagonisti per registrarne le più piccole increspature dell'animo, in "un film claustrofobico ma dove si respira, o meglio si aspira, la forza della vita. Un film concettuale ma caldo. Un film teatrale ma di vero cinema. Un film che cerca la leggerezza nella gravità" (Francesco Boille). Nel cast molti dei migliori talenti cinema francese contemporaneo: Gaspard Ulliel, Léa Seydoux, Marion Cotillard, Nathalie Baye e Vincent Cassel.

Il lago dei cigni

Mar, 12/06/2016 - 17:49

Étoiles, Primi Ballerini e Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi
Direttore: Vello Pähn
Coreografia di Rudolf Nureyev, tratta dall’originale di Maius Petipa e Lev Ivanov
Il lago dei cigni, prima composizione di Čajkovskij per il balletto, è l’opera più amata del grande repertorio classico, resa indimenticabile dalla poetica e struggente musica del compositore russo e dall’interpretazione coreografica di Marius Petipa e Lev Ivanov. Per questo balletto Tchaikovsky si è ispirato a una leggenda nordica di due ragazze trasformate in cigni da una terribile maledizione. Nel 1895 Marius Petipa elaborò proprio per queste musiche una coreografia con dei personaggi maestosi per le ballerine, facendo nascere il mito della ballerina-cigno, la ballerina 'par excellence'. Nella versione”freudiana” di Rudolf Nureyev, ideata per il Balletto dell’Opéra di Parigi nel 1984, al principe Siegfried, diventato protagonista, viene data una dimensione psicologica più profonda, mentre l’epilogo è tragico, più in sintonia con la partitura musicale.

Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto a 10 € invece che 12 €

Il curioso mondo di Hieronymus Bosch

Mar, 12/06/2016 - 17:45

Bizzarro e prodigioso, macabro e maestoso: in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte, arriva al cinema la più grande mostra mai dedicata al più visionario dei pittori olandesi. È stata la più grande retrospettiva mai vista dedicata a Hieronymus Bosch (1453-1516), con l’esposizione di 36 delle 44 opere superstiti della sua produzione. Hieronymus Bosch – Visions of Genius del Het Noordbrabants Museum, la mostra che si è svolta a ‘s-Hertogenbosch, città natale dell’artista, ha raccolto oltre 420.000 visitatori, accorsi da tutto il mondo per ammirare le bizzarre creazioni di Bosch. Per chi si fosse perso quell’esposizione sorprendente e per tutti coloro che vogliono riviverla su grande schermo, il 13 e 14 dicembre arriva al cinema Odeon Il curioso mondo di Hieronymus Bosch. Accompagnato dagli interventi di esperti, come gli stessi curatori della mostra e importanti critici coinvolti per l’occasione, il film approfondirà la vita di questo artista visionario per esplorare ciò che ha ispirato i suoi lavori eccentrici e spesso ossessivi. Interverranno il regista e artista Peter Greenaway, il critico d’arte del Times Rachel Campbell-Johnston e il direttore del Het Noordbrabants Museum Charles de Mooij. Il Curioso Mondo di Hieronymus Bosch permetterà al pubblico di apprezzare nel dettaglio i dipinti di Bosch come mai prima, offrendo una visione attenta di tutte le curiosità nascoste all’interno delle sue tele, dai sacerdoti cannibali agli uccelli a tre teste.

Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto a 8 € invece che 10 €

Comune a tutti è sognare

Mar, 12/06/2016 - 17:44

un libro di Emilio Fantin

Una raccolta di annotazioni, testimonianze, scritti e immagini nata dalla ricerca sul rapporto tra arte e sogni. Attraverso la collaborazione dei partecipanti ai diversi laboratori, Emilio Fantin ha esaminato gli effetti che il sogno provoca nella vita reale proponendo una diversa prospettiva dalla quale osservare il sogno. E' da queste riflessioni che emergono la funzione intersoggettiva del sogno in una comunità attraverso l'esperienza artistica, il sogno come esperienza collettiva, la capacità immaginativa come processo di costruzione del gruppo stesso e la maieutica del sogno.
Immaginazione e intuizione confluiscono così nell'elaborazione oggettuale o immateriale di un processo artistico al quale tutti possono dare un contribuito.

Pubblicato da: Musagetes e PS Guelph (Publica on Studio), Canada 
A cura di: Shawn Van Sluys

Madama Butterfly

Mar, 12/06/2016 - 17:39

in diretta dal Teatro Alla Scala di Milano

DIRETTORE Riccardo Chailly
REGISTA Alvis Hermanis
CAST Maria José Siri, Annalisa Stroppa, Nicole Brandolino, Bryan Hymel, Carlos Álvarez, Carlo Bosi, Costantino Finucci, Abramo Rosalen, Leonardo Galeazzi, Gabriele Sagona, Romano Dal Zovo ORCHESTRA Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Madama Butterfly nacque alla Scala nel febbraio 1904, e fu contestatissima: vittima certo di un agguato organizzato dai nemici del compositore e del suo editore, ma forse anche della sorpresa del pubblico di fronte a un’opera cruda e innovativa, che guardava da pari a pari agli sviluppi più recenti del teatro musicale europeo. Puccini corse ai ripari tagliando, aggiustando, e tre mesi dopo l’opera conquistò al Grande di Brescia il successo che l’avrebbe poi accompagnata sempre e in tutto il mondo. Dopo Turandot e La fanciulla del West Riccardo Chailly prosegue nel percorso di rilettura critica delle opere pucciniane proponendo per il suo secondo 7 dicembre da Direttore Principale la prima versione scaligera: un atto di riparazione verso Puccini ma soprattutto l’occasione di riscoprire, accanto alle varianti successive, una Butterfly ancora più audace nel disegno drammaturgico. La regia è di Alvis Hermanis, già apprezzato alla Scala per le nuove produzioni de Die Soldaten di Zimmermann e I due Foscari di Verdi, e il cast ruota intorno alla Cio-Cio San di Maria José Siri, soprano emergente sui maggiori palcoscenici internazionali.

Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto a 10 € invece che 12 €

Strike a Pose

Mar, 12/06/2016 - 17:34

La vera storia dei ballerini di Madonna

Dopo essere stato presentato al Festival di Berlino e al Biografilm Festival di Bologna, arriva al cinema il film inno alla libertà firmato da Ester Gould e Reijer Zwaan per rivivere tutta l’energia di Vogue, la canzone con cui Madonna conquistò le classifiche mondiali creando il fenomeno di costume che avrebbe segnato un’epoca. Nella primavera del 1990 Madonna pubblicava Vogue, il primo singolo estratto dall'album I'm Breathless. Il successo fu planetario con più di 6 milioni di copie vendute in tutto il mondo e con lo storico ritornello della canzone, “Strike a Pose”, che cominciò a diffondersi a macchia d’olio, trasformandosi in un fenomeno di costume che avrebbe segnato un’epoca. Il “vogueing”, il ballo portato alla ribalta da Madonna, invitava infatti il pubblico a imitare le pose plastiche delle modelle e dei modelli di Vogue, mettendosi in posa, liberando la propria personalità, abbattendo barriere, preconcetti e conformismi. Per queste ragioni in quei mesi poter condividere il palcoscenico con Madonna si trasformò nel sogno proibito di molti artisti. Un sogno che divenne realtà per i sette giovani ballerini americani scritturati per accompagnare la pop star nel controverso ma ormai mitico Blond Ambition Tour del 1990, che fece scandalo con il suo mix di sesso e religione. Strike a Pose è la storia di quei sette ballerini e di come l’esperienza di quel tour cambiò la loro vita e quella di chi li amava. Questi sette ragazzi, semplicemente ballando, insegnarono al mondo intero la più importante delle lezioni: “non preoccuparti di essere giudicato, non preoccuparti di quel che pensano gli altri. Sii sempre te stesso”. Lezione che ora riprende vita al cinema solo per due giorni, il 5 e 6 dicembre al cinema Odeon.

Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto a 8 € invece che 8 10

Tre allegri ragazzi morti live

Mar, 12/06/2016 - 17:30

Un concerto davvero unico: saranno infatti sei gli Allegri Ragazzi Morti sul palco per questi eventi di fine anno. Dopo l’uscita di “Inumani”, il più recente disco dei trio pubblicato da La Tempesta Dischi l’11 marzo 2016, i concerti dei Tre Allegri Ragazzi Morti hanno avuto ospiti nella tranche primaverile il virtuoso chitarrista Adriano Viterbini e in quella estiva l’americana charanguista Monique Mizrahi. Per questi concerto ci saranno sia Adriano che Monique, oltre ad Andrea Maglia e al trio storico Davide Toffolo, Luca Masseroni ed Enrico Molteni. Occasione speciale per ripercorrere la produzione musicale del trio, dal punk del 1994 alla cumbia dell’ultimo disco. Due ore di musica per un viaggio al contrario nel tempo da oggi alle origini, come vuole il copione di un concerto che si annuncia imperdibile.

Digitalism live

Mar, 12/06/2016 - 17:26

in apertura OSC2X

Tra i più acclamati in ambito elettronico, Jens Moelle e Ismail Tuefekci danno vita ai Digitalism più di un decennio fa e nel corso degli anni hanno raggiunto una credibilità in ambito dance come pochi altri, producendo anche remix per Depeche Mode, Cure, White Stripes, Daft Punk e partecipando a festival prestigiosi, dal Coachella in giù.
Prima dell'estate il duo di Amburgo ha pubblicato il nuovo disco 'Mirage' (PIAS/Self, 2016), follow up di 'I Love You Dude' e terzo album di una carriera costellata di dance hit come 'Zdarlight', 'Pogo', 'Forrest Gump' feat. Julian Casablancas (The Strokes).

'If Mirage looks like an Alan Parsons or Pink Floyd album from the '70s mixed with a bit of Underworld's usual minimalism, there's good reason'

Support Act by: Osc2x
Osc2x è controverso: massima libertà espressiva e perfezionismo, musica pop ed elettronica,
dreadlocks e occhi azzurri, matite nell'orecchio, cultura punk, basso, batteria, chitarra,
sintetizzatori, ma solo due persone per un unico grande spettacolo.

Giovedì sotto l'albero. In punta di piedi

Mar, 12/06/2016 - 14:48

laboratorio per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni

Non sarebbe meraviglioso poter racchiudere la poesia delle nature morte di Giorgio Morandi in un piccolo scrigno? Un laboratorio per realizzare elaborati silenziosi e magici, da regalare in punta di piedi.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso € 5,00

La storia di Bologna in inglese

Mar, 12/06/2016 - 13:37

attività per bambini e ragazzi 

Un’esperienza divertente per scoprire qualche curiosità su Bologna, ma anche nuove parole e modi di dire in inglese: l’appuntamento “Inglese al museo” è proposto dalla scuola Underground English, con i servizi educativi di Genus Bononiae, in due turni:
dalle 14 alle 15,30 per bambini dai 9 ai 12 anni
dalle 16 alle 18 per ragazzi dai 13 ai 16 anni
 

Grazie all'esperienza degli insegnanti madrelingua di Underground English, durante l’incontro di sabato 10 dicembre anche i più piccoli saranno coinvolti in un percorso stimolante e personalizzato alla scoperta della storia di Bologna, tramite schede e vocaboli su temi come “Qual è la tua idea di viaggio” e “Cosa ti piace fare nella tua città”. Alla fine verrà creata una guida turistica cartacea che sarà messa in mostra al museo.

La partecipazione costa 10 euro (5 euro per l’ingresso al museo più 5 euro per il workshop); gli adulti accompagnatori pagano 9 euro.

Informazioni e prenotazione obbligatoria al numero 051.199.36.329 (dal lunedì al venerdì ore 11-16).

Bologna incontra l’Orchestra Mozart!

Mar, 12/06/2016 - 13:15

i musicisti dell’Orchestra Mozart presentano alla città il concerto del 6 gennaio 2017!

Cornice d’eccezione dell'evento sarà Biblioteca Salaborsa, vero e proprio cuore pulsante della cultura bolognese. Un luogo aperto e accogliente, il posto ideale per rivolgersi ai cittadini felsinei e mostrare loro perché il 6 gennaio sarà una data storica per tutti gli amanti della musica. Dopo tre anni di silenzio, infatti, l’Orchestra fondata da Claudio Abbado tornerà a suonare in un concerto unico, reso ancora più speciale dalla presenza di due stelle del panorama musicale: il Maestro Bernard Haitink e la solista Isabelle Faust.

Saranno i musicisti stessi a raccontarci la straordinarietà dell’evento in un incontro pubblico e gratuito, Protagonisti i Solisti dell’Orchestra Mozart (Francesco Senese e Giacomo Tesini violino; Sara Marzadori viola; Gabriele Geminiani violoncello) e una pianista d’eccezione, Ingrid Fliter. L’evento prevede una introduzione al concerto del 6 gennaio da parte di Francesco Senese e Giacomo Tesini, storici violinisti dell’Orchestra Mozart. Si parlerà del progetto OM Risuona, che ha coinvolto oltre 1.000 sostenitori, e si rifletterà sul repertorio del 6 gennaio, molto significativo perché profondamente legato alla storia dell’Orchestra Mozart. Verrà poi eseguito il Quintetto con pianoforte op. 44 di Robert Schumann, trait d’union perfetto con il programma del 6 gennaio.

Programma:
Introduzione al concerto del 6 gennaio 2107 con Bernard Haitink e Isabelle Faust
Robert Schumann, Quintetto in Mi bemolle maggiore per pianoforte e archi, op. 44

L'evento è gratuito ma a ingressi limitati; è possibile prenotare il proprio invito e assicurarsi così la presenza alla serata inviando una mail a segreteria@accademiafilarmonica.it; nella mail indicare il numero degli inviti richiesti, i nominativi di riferimento e un numero di telefono.
Gli inviti saranno prenotabili entro le ore 12 del 13 dicembre e ritirabili fino a 15 minuti prima del concerto.
Eventuali ingressi rimasti saranno disponibili la sera stessa.

Gran Ballo Concerto di Capodanno

Mar, 12/06/2016 - 13:13

con la partecipazione di 150 danzatori in costume ottocentesco, provenienti da tutta Italia

I danzatori della Associazione Culturale Società di Danza balleranno sulle musiche di Johann Strauss e Giuseppe Verdi eseguite dall’Orchestra Carish e faranno rivivere le affascinanti atmosfere delle feste di società del tempo.

Programma delle danze

Valzer Spagnolo, Marcia del Principe Lilliput, Contraddanza Questa o Quella, Quadriglia Colosseo, Valzer vino donne e canto, Pas de trois, Mazurka Cuore a cuore, Quadriglia La tempesta, Contraddanza Rosamunde, Valzer Il primo e l'ultimo, Marcia del Giubileo, Valzer La Gazza Ladra, Quadriglia Parigina, Nice to see you, Valzer Rinka, Galop

L’evento è organizzato dalla Società di Danza per rendere omaggio alla storia e ai valori fondanti la società europea. Valori che possiedono radici nella cultura democratica e liberale dell’800.

In collaborazione con AGEOP (Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica), BolognAIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma Onlus Sezione di Bologna) e AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), in favore delle quali verrà devoluto il ricavato dell’evento e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e della C.N.A. di Bologna.

Per assistere al Gran Ballo di Capodanno è necessario prenotare e ritirare gli inviti presso:

  • Front Office Ageop, via Massarenti 11, presso Padiglione 13 del Policlinico Sant’Orsola; Tel. 051 399621; E-mail: paolam.ageop@aosp.bo.it
  • Punto Ageop, via Giuseppe Bentivogli 9; Tel. 051 6494734; E-mail: paolam.ageop@aosp.bo.it
  • Punto Ageop "Gli Amici di Aurora", via Borgo Padova 1/B, Malalbergo (BO); Tel. 3391492120; E-mail: ageop.gliamicidiaurora@gmail.com
  • Temporary Charity Point di BolognAIL, via Castiglione 7/f; Aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00;
  • BolognAIL, via Massarenti 9, presso Istituto di Ematologia "L. e A. Seràgnoli", Padiglione 8 del Policlinico Sant’Orsola; Tel. 051 397483; E-mail: info@ailbologna.it
  • Casa AIL, Via Pelagio Palagi 16/3; Tel. 051 392066; E-mail: casaail@ailbologna.it
  • Sede AIDO, via Tiarini 21/2; Tel. 051 358470; E-mail: bologna.provinciale@aido.it

Per ulteriori informazioni: Tel. 3471814048, bologna@societadidanza.it

Chaos&Celebration

Mar, 12/06/2016 - 12:37

workshop di teatro gratuito diretto da Mata Malam (Francia)

PartecipAzioni prevede tre giorni dedicati alla riflessione artistica e alla costruzione di un nuovo spettacolo partecipativo, Et nous devînmes infranchissables, attraverso il workshop teatrale gratuito CHAOS&CELEBRATION, finalizzato a coinvolgere direttamente le giovani generazioni del territorio bolognese, stimolandone la riflessione e la partecipazione creativa.

I partecipanti avranno l'occasione di scoprire un processo di creazione artistico guidati dagli attori, cantanti e musicisti della compagnia francese Mata Malam, attraverso l’esplorazione fisica, vocale e intellettuale (ma anche poetica e politica), l'improvvisazione canora, il training fisico e la scelta di testi che parlino della condizione del mondo, del caos e delle sue possibili celebrazioni.

Il workshop sarà condotto da Valentine Cohen, direttrice artistica e pedagogica della compagnia, accompagnata dall'attore e performer Quentin Gendrot.
Nell’ambito del progetto PartecipAzioni a cura di Instabili Vaganti - Ass.cult. Panicarte

La prenotazione al workshop è obbligatoria.
È prevista una tessera associativa e assicurativa di 10 euro.
Info e iscrizioni: info@instabilivaganti.com | Tel. 0519911785 - 3280178208

Principe Maurice #Tribute

Mar, 12/06/2016 - 11:11

di Daniele Sartori (Italia, 2016, 50 min)

Dalla recensione di Vincenzo Patané:
“Stavolta il regista veneziano si è cimentato con un documentario, giocando con la struttura tipica del genere per caricarla però di una insolita forza visiva e di un messaggio tutt’altro che banale. Merito suo ma anche del protagonista del doc: il Principe Maurice Agosti, per il quale non è facile trovare un’etichetta: attore, cantante, performer, regista, organizzatore di eventi e tanto altro. Attorno agli anni Novanta, Maurice decise di abbandonare la vecchia vita per provare qualcosa di totalmente nuovo che, almeno qui da noi in Italia, non trova riscontri. Grazie alla lungimiranza di alcune persone (evidentemente dagli orizzonti dilatati) che gli hanno dato carta bianca, ha potuto esprimersi al meglio, in totale libertà. Ha così inventato ex nihilo il “teatro notturno” presso la discoteca Cocoricò di Riccione e poi al Plastic di Milano, ravvivando le nottate con azioni originalissime, sorta di cabaret dall’indubbio spessore culturale e dal sapore queer e talvolta camp. In seguito, ha iniziato a collaborare al Carnevale di Venezia, diventandone Gran Cerimoniere e creando eventi che hanno trovato il proprio corifeo nella figura carismatica ed emblematica di Giacomo Casanova”.

RicercaBO

Mar, 12/06/2016 - 09:48

laboratorio di nuove scritture

Dodici autori di testi letterari, poesia o narrativa, di carattere sperimentaleleggono un brano inedito per quindici minuti, sottoponendolo alla discussione con tutti i presenti. E' RicercaBo, il laboratorio di lettura e discussione curato da Renato Barilli, Niva Lorenzini e Gabriele Pedullà che riprende la formula dei famosi Gruppo 47e Gruppo 63.

Per l'edizione 2016, il laboratorio approda in Auditorium Enzo Biagi per due giorni consecutivi, venerdì 9 dicembre dalle 14 alle 19 e sabato 10 dalle 10 alle 14.

Qualcosa

Mar, 12/06/2016 - 09:46

una nuova rivista di letteratura, con Paolo Nori

“Qualche anno fa abbiamo provato, con un po' di gente che ne aveva voglia, a fare una rivista che si chiamava Niente.
Era, probabilmente, un'idea un po' ambiziosa, far Niente, infatti non ci siamo riusciti e ci siamo trascinati, in questi anni, ciascuno nel proprio angolino a fare qualcosa.
Allora adesso, il 10 dicembre, in Salaborsa, ci ritroviamo per fare una rivista che si chiami Qualcosa.
Chi vuol venire può venire, dalle 15 alle 18, in Salaborsa, a Bologna, per fare qualcosa, il 10 dicembre (prossimo venturo).

Paolo Nori

Il mondo di Obama

Mar, 12/06/2016 - 09:31

Presentazione del volume Il mondo di Obama a cura di Paolo Magri. Con il curatore, interverranno Annalisa Perteghella e Loris Zanatta. Modererà Tiziano Bonazzi.

Gli otto anni della presidenza Obama sono stati – per gli Stati Uniti e per il mondo – un periodo di grandi cambiamenti. Quale eredità lascia Barack Obama al suo successore, in particolare per quanto riguarda la politica estera? Molte sono le questioni aperte, a partire dai negoziati con l'Iran e tutto il complicato scacchiere mediorientale, con la minaccia costante dello Stato Islamico. I contributi raccolti nel volume si propongono di fotografare questa situazione in divenire e di identificare – in una serie di aree critiche, dalla Russia all'Europa, all'Asia – l'impatto che hanno avuto le scelte dell'amministrazione per comprendere i possibili sviluppi futuri.

L'incontro conclude il ciclo "Gli USA e il mondo" organizzato in collaborazione con la rivista "Pandora".

Incontro con Marcello Jori

Mar, 12/06/2016 - 09:26

Incontro con Marcello Jori in occasione dell’uscita del suo libro LA STORIA DIPINTA DELL’ARTE (Rizzoli). In conversazione con Luigi Ontani.

“Prima del Big Bang era l’Arte e prima dell’arte era Dio e Dio era l’Artista”. Così comincia, dalla nascita dell’Universo, per proseguire tessendo legami tra opere e uomini di epoche distanti tra loro, il racconto illustrato di Marcello Jori, primo tentativo da parte di un’artista di interpretare attraverso tavole dipinte e scritte la storia dell’arte. Un libro-opera che nasce dagli inserti serializzati e in corso di pubblicazione sulla rivista “Flash Art”, qui raccolti in un’unica sede e trasformati in un prezioso volume, dove l’eclettica esperienza di Jori si condensa in una nuova forma narrativa ottenendo un risultato al contempo artistico e divulgativo.

“Le voci dei Libri all’Archiginnasio” in collaborazione con Librerie.coop, “Ad Alta Voce”, “Coop Alleanza 3.0” 

I narratori della generazione di mezzo

Mar, 12/06/2016 - 09:23
Presentazione del saggio di Renato Barilli I narratori della generazione di mezzo. Fitzgerald, Sartre, Camus, Gombrowicz, Moravia (Mursia editore)
Sarà presente l'autore. Letture di Silvana Strocchi.

Anche questo saggio nasce come il precedente, La narrativa dei capitani coraggiosi, che ha fatto seguito al capostipite della serie, La narrativa europea in età contemporanea, per il fatto che in quel primo studio non era potuto entrare un personaggio di grande statura quale Joseph Conrad. Infatti l’attivismo esasperato, l’essere per la morte degli eroi conradiani non trovavano posto nella sottile analisi del vissuto condotta da autori quali Joyce e compagni. Però, a sua volta, in quella sequenza successiva non è entrato uno scrittore come Camus, il cui «straniero» sembra gettarsi pure lui a compiere un atto inconsulto, un omicidio immotivato, sostenendone poi stoicamente le conseguenze. Ma in questo caso non si tratta appunto di un eroe bensì di un essere comune, mediocre, e così si dica per gli altri personaggi presentati dai narratori di questa famiglia. Sartre fa provare nausee e crisi di rigetto a un’esistenza media, quando si trova in presenza di oggetti banali. Il polacco Gombrowicz istruisce una arguta caccia al tesoro andando a sorprendere certi sintomi di sapore freudiano che inquietano il comportamento di gente comune. Il nostro Moravia tratta i casi di personaggi della buona borghesia che però si dissociano dall’affarismo e dallo spirito di possesso dei loro simili. Infine lo statunitense Scott Fitzgerald, pure lui, mette in scena personaggi perplessi, esitanti, quasi degli «uomini senza qualità» alla maniera di Musil.

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