visita guidata
Una visita guidata alla collezione permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00incontro
In occasione della mostra No, Oreste, No! Diari da un archivio impossibile incontro a cura di Lu Cafausu.
Dopo averla salvata da morte in discarica (con l'aiuto di Anna Scalfi), ISP ovvero l'Illustre Scultura Polimaterica, risorge a nuova vita attraverso la passione di chiunque voglia rivitalizzare, senza limiti di fantasia, anche aggiungendone altri, gli scarti di cui è fatta, donati da più di trenta artisti, molti dei quali già in Oreste (Giorgio Andreotta Calò, Alessandra Andrini, Stefano Arienti, Emanuela Ascari, Emilia Badalà, Sergio Breviario, Annalisa Cattani, Umberto Cavenago, Cuoghi Corsello, Francesca Grilli, Nazzareno Guglielmi, Arianna Fantin, Luca Francesconi, Andrés Galeano, Matteo Guidi, Lucia Leuci, Michele Lombardelli, Eva Marisaldi, Maurizio M ercuri, Margherita Morgantin, Stefano Pasquini, Alberta Pellacani, Nicola Pellegrini, Luigi Presicce, Fabrizio Rivola, Mili Romano, Marco Samoré, Luca Scarabelli, Daniela Spagna Musso, Undo.Net, Luca Vitone, ZimmerFrei). Felici di allungare la già sostanziosa lista vi aspettiamo fiduciosi.
incontro
In occasione della mostra No, Oreste, No! Diari da un archivio impossibile Elisa Del Prete e Silvia Litardi dialogano con Viviana Gravano.
Come (e se) sta cambiando il lavoro nell'arte. L'introduzione della figura del producer nelle arti visive può essere letta come un segno di cambiamento nella gestione della produzione artistica attuale. A partire dall'esperienza di Nosadella.due, prima residenza per artisti a Bologna, che tra 2006 e 2016 opera in modo indipendente e scarsamente formalizzato facendosi erede (forse inconsapevole) di una pratica irregolare come quella di Oreste, nasce nel 2018 NOS, soggetto dedito alla produzione. Ispirandosi a modelli anglosassoni e tedeschi NOS desidera innestare in Italia un profilo professionale ancora non standardizzato.
Si tratta dell'obiettivo più ampio di finalizzare le energie di un lavoro sommerso di chi in Italia si pone al servizio dell'arte? Oppure del non voler rinunciare a prender parte al processo artistico quale accesso (personale e collettivo) alla conoscenza?
incontro
Luigi Ontani dialoga con Gianfranco Maraniello, che nel 2008 ne ha curato la mostra Gigante3RazzEtà7ArtiCentAuro al MAMbo.
Introduce Lorenzo Balbi.
L’incontro anticipa l’inaugurazione della fontana RenVergatellAppenninMontovolo, che si terrà domenica 7 aprile a Vergato dalle h 10.30 alla presenza dell’artista. Realizzata in marmo e bronzo, l’opera crea un affascinante sodalizio tra arte e territorio, richiamando le figure della mitologia classica.
Il Fauno rappresenta il fiume Reno, il CupidoAmor d’Arte il torrente Vergatello e il maestoso Tritone è l’Appennino, catena montuosa a contenere l’acqua. Il Gigante appoggia sull’uovo che allude al favoloso “Montovolo” circuito a spirale dal serpente “Auroboros”.
Alle h 11.30 dello stesso giorno, a Vergato, è prevista l’inaugurazione del MuseOntani presso la sala al piano terra del Palazzo Comunale, in piazza dei Capitani della Montagna, dove sarà possibile ammirare una collezione di opere del maestro oltre alle vetrate policrome della Sala del Consiglio realizzate dallo stesso Ontani.
L’iniziativa è a cura del Comune di Vergato, dell'associazione Vergato Arte e dell'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese; promossa da Città Metropolitana di Bologna in collaborazione con Bologna Welcome.
laboratorio per bambini da 6 a 12 anni
Conoscere il funzionamento di oggetti di uso quotidiano e osservare alcuni fenomeni naturali presenti nella vita di tutti i giorni può trasformarsi in un viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della meccanica, elettricità, ottica. Attraverso esperimenti semplici ma significativi, ribattezzati con nomi suggestivi e divertenti, il laboratorio si propone di fornire informazioni, curiosità ed approfondimenti sul mondo che ci circonda, stimolando nei ragazzi la voglia di conoscere e capire.
Aiutati da un operatore e sollecitati dalla loro curiosità, i partecipanti potranno scoprire come far funzionare una pila con le mani, come non ustionarsi immergendo la mano nell’acqua che bolle, come gonfiare un palloncino senza toccarlo e come ottenere una "colla magica".
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 5 aprile).
Ingresso € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
incontro | Essere donna, essere artista, essere mito
Incontro con Maria Chiara Mazzi.
Compositrice di grande spessore, abilissima virtuosa di pianoforte, costretta a pubblicare la musica anonimamente perché potesse essere valutata con equità, ostacolata in ogni modo dalla famiglia d'origine, Fanny Ensel trova nel marito, il musicista Felix Mendelssohn, l'incoraggiamento per continuare la sua carriera.
incontro | Essere donna, essere artista, essere mito
Incontro con Jadranka Bentini.
Le vicende di una donna straordinaria operante nell'arena artistica parigina dominata dal genio di Rodin, il Michelangelo redivivo. Sarà il tempo a rimettere al giusto posto la grandezza della sua storia.
in missione per minimum fax a Bologna
Fabio Stassi e Andrea Cisi presentano a Bologna "Con il sapore del mondo in bocca" e "La piena", editi entrambi da minimum fax.
Gli scrittori sono accompagnati dalle letture dell'attore Michele Lanzi.
Tour per il libro "CHANGE YOUR STEP - 100 artisti. Le parole del cambiamento"
Dopo la prima presentazione ufficiale a Sanremo durante il Festival della Canzone Italiana, si annunciano nuovi appuntamenti per scoprire il progetto editoriale di Musica contro le mafie “Change your step | 100 artisti. Le parole del cambiamento” (Rubbettino Editore).
Intervengono: Gennaro de Rosa, curatore del libro, con Albi Cazzola (Lo Stato Sociale), Ondanomala
Modera Simone Arminio (Il Resto del Carlino)
"La letteratura italiana dal boom ai social"
Matteo Marchesini presenta Casa di carte (il Saggiatore). Ne parla con Gaetano de Virgilio (Il Foglio, Vanity Fair Italia).
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Percorsi performativi relazionali tra giovani cittadini e opere d’arte
Un progetto di inclusione sociale e culturale teso a rafforzare gli strumenti espressivi e la relazione tra i giovani e il patrimonio artistico-culturale di Bologna attraverso il coinvolgimento diretto nell’ideazione e nella realizzazione di azioni performative all’interno dei Musei del Circuito dell’Area Metropolitana bolognese.
Il progetto – ideato e diretto dal collettivo artistico Ateliersi - prevede il coinvolgimento attivo di un gruppo di 14 ragazzi dai 18 ai 30 anni per l'approfondimento del ruolo che l'arte gioca o può giocare all'interno delle loro vite. I partecipanti percorreranno le sale del Museo alla ricerca della propria immagine e dei segni del contesto in cui vivono.
Insieme a Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi – Direttori artistici di Ateliersi - il gruppo svolgerà un percorso laboratoriale sul racconto, l’identificazione e l’ascolto di esperienze intorno al proprio rapporto con l’arte; segue un lavoro basato sull’interpretazione di scene e dialoghi di vita quotidiana legati alle concezioni e agli immaginari che ruotano intorno alla pratica e alla fruizione artistica. Il progetto si conclude con la realizzazione di una apertura pubblica dedicata alla presentazione di azioni performative ideate, sviluppate e interpretate dai partecipanti all’interno delle sale del Museo Davia Bargellini.
Partecipazione gratuita su prenotazione entro il 16 aprile h. 13.
info e iscrizioni: workshop@ateliersi.it, 3383124198 (da lunedì a venerdì h. 9.00 - 18.00)
Calendario incontri:
- 16 aprile dalle 16 alle 18 all’Atelier Sì
- 2 maggio dalle 18 alle 20 all’Atelier Sì
- 4 maggio dalle 15 alle 17 al Museo Davia Bargellini
- 9 maggio dalle 18 alle 20 all’Atelier Sì
- 11 maggio dalle 15 alle 17 al Museo Davia Bargellini
- 18 maggio dalle 15 alle 17 al Museo Davia Bargellini
- 23 maggio dalle 18 alle 20 all’Atelier Sì
- 25 maggio: apertura pubblica al Museo Davia Bargellini in orario da definire
BCBF OFF
Nero è un gatto tranquillo, distante, a volte
rude, senza essere maleducato. Io e papà andammo
a prenderlo un pomeriggio alla Società
per la protezione degli animali di Parigi. Eravamo
arrivati in Francia qualche tempo prima, e io mi
sentivo molto solo, non riuscivo a capire perché
avessimo lasciato Buenos Aires così di fretta."
La confraternita dell'uva ha organizzato alcuni eventi OFF durante i giorni del Bologna Children's Book Fair.
Giorgia Tribuiani e Giulia Taddeo ci racconteranno Nero, il gatto di Parigi, primo libro per ragazzi dello scrittore argentino Osvaldo Soriano.
"Una galleria di personaggi memorabili, ognuno geniale e fragile a modo suo; un intreccio tanto solido quanto imprevedibile; una penna che spazia con maestria tra i registri letterari: siamo di fronte all’opera della maturità di un romanziere puro, capace di costruire un’epica familiare contemporanea degna del Wes Anderson dei Tenenbaum e del Franzen delle Correzioni."
Torna in libreria Vanni Santoni (aka Sarmi Zegetusa) con il suo nuovo romanzo, frutto di un lavoro lungo 6 anni: I fratelli Michelangelo (Libri Mondadori). Ne parla con Giuseppe Rizzi (Il Rifugio dell'Ircocervo).
Concerti in Sala Mozart | "Conoscere la Musica" – Stagione 2019
Conoscere la Musica - Stagione 2019
Concerti in Sala Mozart
SOFYA GULYAK
Pianoforte
Musiche di C. Wieck Schumann, J. Brahms, F. Chopin, S. Rachmaninov, S. Prokofiev
Nel settembre 2009 Sofya Gulyak é stata insignita del primo premio e Medaglia d'Oro Principessa Maria al XVI Concorso Pianistico Internazionale di Leeds: la prima donna a ottenere questi riconoscimenti. Da allora si è esibita in tutto il mondo con grande successo e consensi anche della stampa musicale internazionale. E’ vincitrice di premi nei più prestigiosi concorsi pianistici: primo premio alla V edizione del Concorso Pianistico Internazionale Thalberg, al Concorso Pianistico Internazionale William Kapell negli USA, al Maj Lind di Helsinki, al Concorso Internazionale di Tivoli a Copenhagen, al Gyeongnam International Piano Competition in Corea del Sud, vincitrice del Concorso Busoni in Italia e del Concorso Pianistico Marguerite Long di Parigi.
Ha suonato in tutto il mondo sia come solista, sia in concerti con le più prestigiose orchestre: al Teatro alla Scala e alla Sala Verdi di Milano, alla Hercules-Saal di Monaco, alla Salle Cortot, Salle Gaveau e Salle Pleyel di Parigi, alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca, al Konzerthaus di Berlino, al Gewandhaus di Lipsia, al Kennedy Center di Washington, al Palais de Musique di Strasburgo, all'Hong Kong City Hall, al Shanghai Grand Theatre, al Tokyo Opera City Hall, al Osaka Symphony Hall, all’Auditorium Manzoni di Bologna e in molte altre. Come solista si è esibita con la London Philharmonic Orchestra, la Finnish Radio Symphony, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Rio de Janeiro Symphony, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra di Liverpool, la Halle Orchestra, l'Orchestra Sinfonica della BBC Scozzese, l'Orchestra della Fondazione dell'Arena di Verona, l'Orchestra Filarmonica di Bologna, la Filarmonica di Bucharest, la Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, la Filarmonica di Helsinki, l'Orchestra Sinfonica di Copenagen, la Ulster Symphony, l'Orchestra Nazionale di Francia, le Orchestre Filarmoniche di Shangai, di Oulu, di Lipsia e molte altre orchestre. Ha collaborato con direttori d'orchestra quali Vladimir Ashkenazy, Sakari Oramo, Mark Elder, David Hill, Donald Runnicle, Vasily Petrenko e molti altri. Ha partecipato a festival internazionali quali: il Klavier Festival Ruhr, il Festival Chopin a Duzniki-Zdroj, il Keyboard Festival Internazionale di New York, il Festival Internazionale di Strasburgo, il Festival Bu
Go Bassi Concerts | "Conoscere la Musica" – Stagione 2019
Conoscere la Musica - Stagione 2019
“Go Bassi Concerts”
GIULIA CERRA & SARA MARZADORI & GIACOMO GRAVA & ALICE MARTELLI
Violino • Viola • Violoncello • Pianoforte
Musiche di G. Mahler, J. Brahms
Giulia Cerra. Fin da giovanissima Giulia Cerra svolge attività concertistica come camerista, solista, in orchestre sinfoniche e da camera. Dal 2013 fa parte dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, fondata da R. Muti. Collabora con direttori e solisti quali Muti, Nagano, Conlon, Webb, Mutter, Repin, Kuchl e Bartolomey, con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Filarmonica Rossini di Pesaro e Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. E’ membro fondatore del Trio Eclettica, che si è imposta in numerosi concorsi nazionali ed internazionali vincendo Primi Premi e borse di studio. Nel 2010 ha debuttato come violino solista e concertatore in Giappone, con “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi, nel 2014 si è esibita in un recital per violino solo nel Duomo di Milano. Inizia gli studi musicali nella città natale di Varese, prosegue a Lugano e approfondisce il repertorio violinistico e cameristico con musicisti di fama internazionale (come Ricci, Honeck, Savary, Beyerle, Bronzi, Zanettovich, Trio di Parma). Ottiene il Diploma nel 2009 al Conservatorio “A.Boito” di Parma, il Diploma Accademico di 2°do Livello in Violino nel 2013 e quello di Musica da Camera nel 2015, entrambi con il massimo dei voti, lode e la menzione d’onore.
Sara Marzadori inizia lo studio del violino prima dei quattro anni con Fiorenza Rosi. Si diploma con Lode al Conservatorio di Bologna con A.Farulli. Nel 2014 ha ottenuto con lode il diploma di Bachelor presso il Mozarteum di Salisburgo e il diploma di Master con V. Hagen. Ha frequentato il corso di perfezionamento di quartetto alle Hochschule di Basilea e di Hannover con Levin e Wille. Ha vinto numerosi concorsi tra cui il Premio internazionale Francesco Geminiani ed è stata premiata al concorso Tertis riservato ai migliori allievi del Mozarteum. Appena sedicenne viene ammessa all’Accademia dell’Orchestra Mozart e dal 2009 all’Orchestra Mozart diretta da Abbado. Ha fatto parte della European Union Youth Orchestra, dell'Accademia Mahler e ora suona con l'Orchestra Leonore, la Spira Mirabilis, la Mozarteum Orchester Salzburg e collabora regolarmente con la Camerata Salzburg. Ha frequentato l’Accademia Chigiana di Siena e l’International Musicians Seminar di Prussia Cove e nel 2016 ha fatto parte dell’Accademia di Musica Contemporanea del Festival di Lucerna. Ha ricoperto il ruolo di prima viola nell’orchestra Haydn Philarmonie. Nel 2018 con Susanne Scaeffer, Sophia Herbig e Bas Jongen fonda il Chaos String Quartet.
Giacomo Grava. Diplomato al Conservatorio di Novara, si è perfezionato con Bronzi, Brunello, Geringas, Meneses, Helmerson, Yanouchevskaja, Perlin, il Trio Altenberg-Vienna e il Trio di Trieste. Laureato con il massimo dei voti e la lode in Violoncello Barocco con Valli, ha seguito i corsi di Bylsma e Balazs. Fondamentale nel 2003 l’incontro con Bronzi, con il quale ha conseguito un Postgraduate presso l’Universität Mozarteum di Salisburgo. Dal 2008 è invitato dall’Orchestra Mozart, incide per Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi e Amadeus; collabora con l’Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Teatro Regio di Parma. Dal 2010 è Principal Cellist nella European Union Chamber Orchestra; collabora con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Filarmonica Italiana, il Teatro Massimo di Palermo e in ambito cameristico il Trio Artemisia; è violoncellista del LunairePianoTrio; si è esibito con Canino, Rabaglia, Specchi, Bronzi, Waskiewicz e molti altri. Per Radio3 Rai ha inciso dal vivo e si è esibito con il LunairePianoTrio per “I Concerti del Quirinale”. Dal 2016 è docente di Violoncello al Conservatorio “G.F.Ghedini” di Cuneo.
Alice Martelli inizia giovanissima lo studio del pianoforte e del canto e si esibisce in concerti dall’età di otto anni. Nel Coro di voci bianche del Teatro Comunale di BO partecipa a molte produzioni d’opera e ne diventa la pianista collaboratrice. Si laurea con lode e menzione al Biennio Specialistico di Pianoforte, di Musica da camera e di Musica vocale da camera presso il Conservatorio di Parma studiando con i MM° Cappello e Maurizzi. Frequenta masterclass e si perfeziona in pianoforte con il M° Vladar alla Universität für Musik di Vienna. L’esperienza di maestro collaboratore e al cembalo si arricchisce in molte produzioni in teatri italiani ed esteri. Vince borse di studio, è ammessa all’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, all’ LTL Opera studio, vince il Premio Crescendo 2015 di Firenze (Musica da camera), si dedica con passione al repertorio cameristico, collaborando anche con il Quartetto Kodály. Ha inciso live per Aura music le Variazioni Goldberg di Bach insieme a 29 pianisti, per MODUlab con il Coro Verdianeum, per Waveahead con il chitarrista Carnicelli il Concierto de Aranjuez di Rodrigo e il Concerto op.99 di Castelnuovo Tedesco in versione da camera per chitarra e pianoforte. Il disco è stato presentato e trasmesso su RaiRadio3.
ex Manifattura Tabacchi. Percorso fotografico verso il recupero | Inaugurazione 12 aprile ore 17
La storia della Manifattura di Bologna inizia nei primi dell’800 in via Riva di Reno, con la costruzione su di un convento di suore domenicane. Nel 1949 inizia la costruzione in Via Stalingrado, su progetto di Pier Luigi Nervi. Prima il magazzino tabacchi greggi in balle, poi i capannoni destinati allo stoccaggio dei tabacchi grezzi in botti e infine il magazzino del sale, alle spalle dell’edificio principale, costruito con la forma di paraboloide.
Ivano Adversi ha scoperto la Manifattura Tabacchi durante un lavoro fotografico sull’architettura industriale bolognese. Da allora, Adversi ha percorso più volte gli edifici abbandonati, documentando la forma architettonica delle strutture, cercando la rilevanza e l’armonia delle curve, dei particolari costruttivi che ne fanno un edificio tutelato, delle luci che filtrano dagli ampi finestroni o dalle aperture derivate dall’incuria, dal vandalismo e dal trascorrere del tempo. L’utilizzo di obiettivi adatti alla fotografia di architettura, l’attenta osservazione di angoli e punti nascosti, l’evidenziazione di riflessi e contrasti di luce, l’utilizzo del bianco e nero che consente l’estrapolazione dell’immagine dalle forme e dai colori sbiaditi dei pilastri e delle sale hanno permesso al fotografo di riprodurre in forma essenzialmente grafica e quasi astratta gli ambienti degradati, le grandi strutture delle finestre, le ripetizioni seriali delle colonne o dei tetti dei capannoni a cupola.
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18
(Italia-Francia/2018) di Valerio Mieli (106')
Una storia d'amore raccontata attraverso i ricordi, falsati dagli stati d'animo, dal tempo, dalle differenze di punto di vista dei giovani protagonisti. A nove anni dal bell'esordio di Dieci Inverni, Valerio Mieli torna ad indagare le diverse fasi di una relazione, comune e universalmente riconoscibile, tra un Lui e una Lei senza nome. Al tema del tempo affianca quello della memoria, rielaborazione personale della realtà filtrata dal nostro sguardo sul passato. "Volevo tentare un film in soggettiva emotiva: un flusso di coscienza di immagini e sensazioni che riuscisse però a raccontare una storia avvincente." (Valerio Mieli). Sfida vinta, grazie a un'onestà di sentimenti mai sentimentale e a due personaggi credibili e capaci di un'autentica evoluzione, affidati alla rara bravura di Luca Marinelli e della sorprendente Linda Caridi.
(USA/2018) di Bill Holderman (104')
Quattro amiche non più giovanissime fanno parte di un club del libro. La lettura del best seller erotico Cinquanta sfumature di grigio sconvolgerà le loro vite sentimentali. Sorta di Sex and the City over 70, il film dell'esordiente Holderman punta tutto sui dialoghi scoppiettanti e sulla brillante prova delle meravigliose interpreti: Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen. Un quartetto da Oscar di donne forti e indipendenti capace di fare scintille, ribaltando gli stereotipi legati al genere e all'amore nella terza età.
Lingua originale con sottotitoli
Presentazione del libro La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945 (Bononia University Press)
La Resistenza e gli eventi del 1943-1945 hanno segnato profondamente l’identità di Bologna. Attraverso nuovi contributi di ricerca, nelle pagine di questo libro scorrono venti mesi di guerra partigiana contro l’esercito di occupazione tedesco e il fascismo collaborazionista. Gli autori fanno luce su aspetti poco noti e pagine controverse della Resistenza in città e nel territorio circostante, seguendo le traiettorie degli uomini e delle donne che scelsero di prendere parte alla lotta. Vengono inoltre ricostruite le strategie repressive nazifasciste e le sorti dei bolognesi deportati nei lager. Infine si seguono le tracce di memoria ancora presenti nella cultura e nel tessuto urbano. Una sfida impegnativa in un momento in cui la Resistenza è spesso citata, ma poco conosciuta.
Interventi di: Alberto Preti (curatore), Elda Guerra, Roberta Mira, Luca Pastore (autori) e Sergio Secondino (Comune di Castel Maggiore)
Ingresso libero
Nona edizione per il progetto di Laminarie dedicato all’infanzia e all’adolescenza.
ONFALOS prende il via con la residenza creativa di Panagiota Kallimani dal 6 al 13 maggio che vedrà coinvolti 20 bambini del quartiere. Presentato per la prima volta in Italia al Festival di Santarcangelo 2018, giunge a DOM Arrêt sur image#6. Una danza lenta - come afferma la coreografa greca - che comprime, deforma e frammenta i movimenti dei giovani interpreti in scena.
Il 14 maggio alle ore 19.00 e alle ore 19.30 si avrà la possibilità di assistere alle due repliche dell’esito del lavoro creativo condotto al Pilastro in collaborazione con l’ Istituto Comprensivo 11, Scuole Primarie Don Minzoni .
Il 20, 21, 23 e 24 maggio si articolerà la terza parte del progetto Ai margini dei media dal titolo Abitare e comunicare la complessità . Ai margini dei media è un percorso finanziato dal “Piano Nazionale del Cinema per la Scuola” promosso dal MIUR e dal MiBAC e da IIS Aldini Valeriani e IIS Arrigo Serpieri che vede coinvolti 60 studenti provenienti da due scuole superiori cittadine. Ai margini dei media prevede lezioni per conoscere i metodi e gli strumenti della comunicazione per la costruzione della comunità a cura di Roberta Paltrinieri , Docente di Sociologia dei processi culturali - Dipartimento delle Arti, Università di Bologna e Giulia Allegrini , Ricercatrice in Sociologia - Dipartimento delle Arti, Università di Bologna - e lezioni per conoscere e incontrare le principali esperienze socio-culturali del quartiere a cura di Bruna Gambarelli, operatrice culturale.
Una brutta storia è il titolo dell’incontro che si terrà il 22 maggio alle ore 10.30 per riflettere sulla vicenda della banda “Uno bianca”. Appuntamento aperto a tutti che vedrà la partecipazione degli studenti del corso DOC del Liceo Laura Bassi. L’incontro sarà un’occasione per i ragazzi per ascoltare la testimonianza degli abitanti del rione Pilastro e per capire quanto l’eccidio del Pilastro abbia ferito il territorio contribuendo a stigmatizzare il rione già descritto come un’area degradata della città. I ragazzi potranno intervenire, porre domande e proiettare alcune sequenze realizzate nell’ambito delle attività didattiche. Incontro realizzato in collaborazione con l' Associazione Corso DOC - Associazione Vittime "Uno Bianca" - Associazione Documentaristi Emilia Romagna - ConCittadini, Assemblea Legislativa Emilia Romagna
Il 27 maggio Laminarie condurrà una giornata laboratoriale rivolta alle bambine e ai bambini dai 3 ai 5 anni. Coreografia infinita è un laboratorio dedicato al movimento corporeo durante il quale si inviterà ogni bambino a produrre in scena semplici movimenti, azioni e gesti partendo da suggerimenti diversi - musica, oggetti, colori. Un lavoro di coralità che darà vita quindi a una coreografia di movimenti continuamente rinnovata e ampliata.
L’ ultimo appuntamento di ONFALOS si svolgerà dal 28 al 30 maggio alle ore 15 con Alzati! Il laboratorio di studio e pratica del movimento condotto da Simona Bertozzi e rivolto agli adolescenti delle Scuole media Saffi. Il corpo come veicolo di perlustrazione dello spazio e come luogo di micro-narrazioni in cui l’esplorazione del gesto e del movimento diventano materia per l’interrogazione verso l’agire individuale e l’incontro con l’altro.
Per informazioni e prenotazioni: info@laminarie.it – T 0516242160