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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 57 min 58 sec fa

Gli aristogatti

Ven, 06/27/2014 - 14:34

(USA/1970) di W. Reitherman (78')

Figura centrale del cinema d'animazione americano a partire dagli anni Trenta, creatore di personaggi famosi in tutto il mondo, da Mickey Mouse (Topolino) a Donald Duck (Paperino), Walt Disney ha costituito, nel bene e nel male, il punto di riferimento artistico e produttivo dei disegni animati di largo consumo. Al suo modello si è infatti ispirata, sul piano contenutistico e formale, la maggior parte degli artisti e dei produttori di film d'animazione americani, europei ed extraeuropei. Egli ha inoltre creato, attorno alla sua casa di produzione cinematografica, una serie di iniziative commerciali di grande successo, dai fumetti ai giocattoli e all'oggettistica, rivolte essenzialmente all'infanzia e alla gioventù. [...] Questa linea produttiva fu seguita dalla Disney con altrettanto successo anche dopo la morte del fondatore, con Il libro della giungla (1967), Gli Aristogatti (1970), Robin Hood (1973), tutti diretti da Reitherman, e molti altri.
Gianni Rondolino

Wolf Children

Ven, 06/27/2014 - 14:31

(Giappone/2012) di M. Hosoda (117')

Fantastic Mr Fox

Ven, 06/27/2014 - 14:27

(USA/2009) di W. Anderson (87')

Notte italiana

Ven, 06/27/2014 - 14:25

(Ita/1987) di C. Mazzacurati (93')

Precede il backstage del film a cura di Mario Canale

Django Unchained

Ven, 06/27/2014 - 14:23

(USA/2012) di Quentin Tarantino (165’). Copia proveniente da Park Circus.
Introduce Franco Nero

Sarà Franco Nero l’ospite a sorpresa della Cineteca di Bologna nel cartellone di Sotto le stelle del cinema lunedì 21 luglio in Piazza Maggiore. Franco Nero introdurrà alle ore 21.30 la proiezione dell’ultimo film di Quentin Tarantino, Django Unchained (in versione originale con sottotitoli italiani), nel quale lo stesso Franco Nero partecipa con un cammeo fortemente voluto dallo stesso Tarantino.

In oltre mezzo secolo di carriera, Franco Nero ha attraversato il cinema nel più ampio dei modi, prima come impagabile protagonista dello spaghetti western (fu proprio il personaggio di Django, che interpretò nel 1966 sotto la direzione di Sergio Corbucci, a fargli conquistare la ribalta internazionale) e di tutte le declinazioni del b-movie nostrano anni Sessanta-Settanta (dalla fantascienza alle commedie, dai thriller mafiosi ai poliziotteschi e alle pellicole d’avventura), poi esplorando il grande cinema d’autore sotto la direzione di maestri come Buñuel, Fassbinder, Bellocchio, Petri, Vancini e tanti altri, e al fianco delle più grandi star del firmamento mondiale. Tarantino gli ha offerto un cammeo nel suo ultimo film, un omaggio a colui che ancora oggi è il volto “ufficiale” di Django per più di una generazione di cinefili e “che era la più grande star del mondo, insieme a Clint Eastwood, Charles Bronson e Alain Delon!”. Parola di Quentin.

“Dovevo fermarmi qualche giorno, sono rimasto tutto il mese a New Orleans. Mi ha colpito la cura con cui Quentin Tarantino prepara l’inquadratura e le luci e poi gira con una sola macchina da presa, come il cinema di una volta, mi ha fatto molto piacere. È geniale. Ogni giorno decideva una lettera dell’alfabeto da scrivere sul ciak e tutti dovevamo citare i registi che cominciavano per quella lettera, un suo modo di esprimere l’amore per il cinema. È un pazzo, con una memoria di ferro. Conosce tutto dei miei film e degli western, sa le battute, accenna perfino alle colonne sonore. Io l’ho sfidato con un film di Antonio Margheriti fatto con due lire che non ha visto nessuno, I diafanoidi vengono da Marte. Lo conosceva! È un bambino capace di stupori e di entusiasmo”. Franco Nero

Spettacolo di varietà

Ven, 06/27/2014 - 13:56

(USA/1953) di V. Minnelli (111')

Lingua originale con sottotitoli

DDLJ – Il coraggioso prenderà la sposa

Ven, 06/27/2014 - 13:51

(India/1995) di A. Chopra (190')

Precede
Fédération Tunisienne de football (Fra/2014) di G. Toccafondo e C'mon Tigre (4')

Lingua originale con sottotitoli

Cabaret

Ven, 06/27/2014 - 13:49

(USA/1972) di B. Fosse (124')

Lingua originale con sottotitoli

Duello tra amore e tradimento in politica

Ven, 06/27/2014 - 13:49

Incontro con Valerio Romitelli e Steven Forti

Amore e tradimento: una coppia ben conosciuta, ma non in politica. Ma per tutto il secolo scorso, fino a trent'anni fa, in politica si amava e si tradiva, eccome. 
Valerio Romitelli e Steven Forti, autori di due saggi storico-politici, uno sulle passioni politiche, l'altro sui grandi voltagabbana del '900, si sfidano su questo tema, moderati da Vasco Rialzo: al pubblico giudicare chi dei due è più convincente nel sostenere che la fedeltà o il voltar gabbana è più importante per la politica.

I due libri al centro del duello sono il nostro L'AMORE DELLA POLITICA. Pensiero, passioni e corpi nel disordine mondiale di Valerio Romitelli e El peso de la nación. Nicola Bombacci, Paul Marion y Óscar Pérez Solís en la Europa de entreguerrasdi Steven Forti (USC, 2014).

L'evento fa parte della rassegna “Estate al Pincherle Social Garden”, un calendario di iniziative ed eventi che animeranno il giardino del quartiere Porto. 

Ingresso libero.

Il duello è parte delle attività del Boxeo Literario, un'idea di Steven Forti ed Emanuele Cimatti.

Les parapluies de Cherbourg

Ven, 06/27/2014 - 13:46

(Fra/1964) di J. Demy (91')

Lingua originale con sottotitoli

Weekend with a Champion

Ven, 06/27/2014 - 13:37

(GB/1972) di F. Simon, R. Polanski (80')

precede
BALLET MÉCANIQUE
(Fra/1924) di F. Léger (19')

Partitura di George Antheil, eseguita dal vivo

Lingua originale con sottotitoli

Il cielo capovolto. 7 giugno 1964 lo scudetto del Bologna

Ven, 06/27/2014 - 13:33

(Ita/2014) Un film di C. Governa ed E. Marrese. Regia di P. Muran (70')

Gli amori di una bionda

Ven, 06/27/2014 - 13:31

(Cecoslovacchia/1965) di M. Forman (82')

Lingua originale con sottotitoli

Precede la proiezione del cortometraggio vincitore del concorso Racconta in 1 minuto il tuo amore
sfigato preferito.

Histoire du Soldat

Ven, 06/27/2014 - 12:04

Opera di Igor Stranviskij. Testo di C. F. Ramuz

In occasione del Centenario della Grande Guerra, ATTI SONORI mette in scena l'Opera "povera" di I. Stranvinskij, emblema dell'antitesi contro i canoni fastosi ed ingombranti dell'Opera lirica tradizionale e madre del teatro musicale da camera. La musica sarà eseguita dalla Piccola Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli. Voce recitante Angela Malfitano. Illustrazioni di Michele Cerone. Dramaturg Gianluca Cheli.

Amleto Opera 32

Ven, 06/27/2014 - 11:33

Prima esecuzione in Italia. Musiche di D. Šostakovič per Amleto di W. Shakespeare

Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna. Progetto drammaturgico di Roberto Polastri. Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, direttore R. Polastri. Scene di Stefano Iannetta. Luci Andrea Oliva. Spettacolo in collaborazione con la Scuola di Teatro di Bologna A. Galante Garrone.

Lettere dal fronte interno | da attivista lgbt a attivista lgbt:

Ven, 06/27/2014 - 10:10

Lettera della leader delle transgender brasiliane

Questa sera autrice della lettera è Andreia Lais Cantelli, segretaria nazionale travestiti e transessuali di ABGLT (la maggiore Associazione Brasiliana LGBT) e docente di Gestione di Genere e Razza nelle Politiche Pubbliche all’Università Federale di Espirito Santo. A leggere la sua lettera è Porpora Marcasciano, presidente del MIT – Movimento Identità Transessuale.

Gli altri ottanta

Ven, 06/27/2014 - 09:19

racconti dalla galassia post-punk italiana; presentazione del libro di Livia Satriano, Agenzia x

L'autrice ne parla con Oderso Rubini, Marco Bertoni (Confusional Quartet) e Giorgio Lavagna (Gaznevada).
 

Gli altri ottanta è un libro che raccoglie le testimonianze di alcuni tra i più importanti musicisti dell’epoca: un racconto corale a partire dai tardi anni settanta per arrivare alla fine del decennio successivo, un periodo di grandi contraddizioni, dalla crisi dei movimenti politici al nuovo boom economico. Gli ottanta non sono soltanto quelli del culto dell’ottimismo e del superfluo, non solo dance e synth-pop commerciale, ma anche un laboratorio di forme di comunicazione innovative. 
Qui potrete ascoltare le voci di quattordici musicisti che hanno iniziato a muovere i primi passi proprio allora, un viaggio alle origini della scena musicale indipendente italiana, alla ricerca di quelle magie creative che l’hanno resa indimenticabile. 

Contributi di: Roberto “Freak” Antoni, Marco Bertoni, Carlo Casale, Andrea Chimenti, Federico Fiumani, Johnny Grieco, Giorgio Lavagna, Marcello Michelotti, Christina Moser, Marinella “Lalli” Ollino, gianCarlo Onorato, Fausto Rossi, Massimo Zamboni, PHabio Zigante “misS xoX”

Being Gay in Russia

Ven, 06/27/2014 - 00:33

Mostra fotografica di Egor Rogalev.

Mostra a cura di Sara Casna e Yulia Tikhomirova, YarT Photography.

L'11 giugno 2013 la Duma di Stato della Federazione Russa ha approvato la legge che vieta la promozione dei rapporti sessuali "non tradizionali" tra i minori. La legge prevede sanzioni per la diffusione di informazioni finalizzata alla formazione di una "visione distorta dell'equivalenza sociale delle relazioni tradizionali e non tradizionali" tra i minorenni. In base alla legge, gli individui saranno puniti con una multa se la promozione di rapporti non tradizionali venga effettuata attraverso i media o su Internet.

Per le persone giuridiche l'importo della multa può arrivare fino a centomila rubli (circa duemila euro). I cittadini stranieri condannati per la promozione di rapporti non tradizionali possono essere allontanati dal territorio russo. La legge federale che vieta la promozione dei rapporti “non tradizionali” si basa su leggi regionali simili in vigore in molte città russe, tra cui San Pietroburgo.

Egor Rogalev ha fotografato le coppie omosessuali di San Pietroburgo (la città che per prima ha approvato la “legge contro i gay") indagando sulle possibili conseguenze della legge sulla vita delle coppie omossesuali. A causa della politica omofoba del governo Putin sono drastica- mente aumentati i casi di violenza contro gli attivisti per diritti gay.

L'evento è organizzato da Bologna Pride, Cassero LGBT Center, Gender Bender Festival. Con il patrocinio dell'Istituto Storico Parri.

Incontro con Peter Camerun

Gio, 06/26/2014 - 18:13

presentazione del suo libro Andorra

Lasciatosi alle spalle San Francisco insieme a quel che gli era necessario lasciare, cioè tutto, Alex Fox approda a La Plata, la soleggiata capitale del minuscolo Stato di Andorra, dove spera di poter cominciare una nuova vita. E la scelta sembra quanto mai azzeccata: «Chiunque viva ad Andorra viene considerato suo cittadino» recita la Costituzione, e in effetti sono in molti a mostrarsi subito ansiosi di conquistare le simpatie del nuovo arrivato. Approfondendo via via le sue nuove conoscenze, Alex si renderà conto di non essere il solo a fuggire dal proprio passato, finché, sempre più coinvolto nella vita sotterranea di Andorra, scoprirà «le stanze grigie e senza finestre dietro al favoloso scenario». E quando dalle acque del porto di La Plata emergeranno due cadaveri con chiari segni di morte violenta, lui sarà fra i principali indiziati: la tragedia, è fatale, non può essere trascesa, né cancellata o dimenticata. 

Italicus

Gio, 06/26/2014 - 18:09

presentazione del libro di Paolo Bolognesi e Roberto Scardova

In collaborazione con l’”Associazione Familiari delle vittime del 2 agosto” 

Un libro rivelazione che svela per la prima volta tutti i retroscena di una delle stragi più terribili che hanno insanguinato il nostro Paese, scritto a quattro mani da due dei maggiori esperti italiani sulle stragi degli anni ’70, a pochi mesi dalla clamorosa apertura degli archivi di Stato decisa dal governo Renzi. Troppe cose ancora rimaste in sospeso: enigmi, misteri, fatti negati, nessun colpevole. Il deputato Paolo Bolognesi e il giornalista Roberto Scardova, seguendo piste finora trascurate e attraverso ricchissimi materiali giudiziari inediti e documenti finora incredibilmente mai messi in relazione, scandagliano il ruolo di Ordine Nuovo e dei servizi segreti (compreso il celebre episodio di Aldo Moro che viene trattenuto dal salire sul treno all’ultimo momento, riletto sulla base dei nuovi documenti) indicando i probabili responsabili della strage e chiedendo la riaperura immediata del processo (come avvenuto di recente per la strada di piazza della Loggia).

Il libro poi, oltre a gettare luce di verità sulla strage, ricostruisce come la storia del treno Italicus e delle sue vittime sia stato un vero e proprio paradigma del depistaggio, raccontato anch’esso attraverso inquietanti risvolti inediti. 

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