presentazione del libro
Presentazione del libro di Mariella Sassone
Adesso… me lo scrivone. Saggio ma non troppo
nell’ambito dei laboratori di scrittura autobiografica condotti da Ornella Mastrobuoni.
Presenta: Stefano Ferrari, docente di Psicologia dell’arte. “Adesso me lo scrivo” perché non voglio dimenticarlo, perché è importante per me o perché sento il bisogno di farne partecipe qualcun altro. In questo libro la scrittura viene analizzata come pratica rituale e trasformativa all’interno di una relazione d’aiuto, ma anche come strumento riparatore e che dà sollievo all’anima nell’esperienza individuale e quotidiana.
In collaborazione con l’International Association for Art and Psychology.
30 maggio ore 21
trio Valentina Mattarozzi, Teo Ciavarella e Annibale Modoni
piazzale del Medicì
13 giugno ore 21
Jazz Quintet Conservatorio G. B. Martini di Bologna
giardino dell’Associazione culturale di Villa Fontana
27 giugno ore 21
Riverland Jazz Band
Chiostro del Palazzo comunale
16 luglio ore 21
concerto di chiusura del Festival con la musica di Valeria Burzi
piazzale del Medicì
Filosofie critiche del politico di Stefano Berni ETS edizioniun
Insieme all’autore interverranno Valentina Antoniol e Igor Pelgreffi
Prima replica - sabato 25 maggio ore 21:00
Seconda replica - domenica 26 maggio ore 17:30
Terza replica - domenica 26 maggio ore 20:30
Innovazione, contaminazione e un pizzico di follia rendono il Gran Gala il fiore all’occhiello, nonchè l’appuntamento più atteso, del Festival Equilibri. Uno scorcio sul panorama circense nazionale e internazionale, per rifarsi gli occhi e il cuore, tra ricerca artistica, slanci acrobatici e sobbalzi emotivi.
La rosa di numeri e di artisti del Gran Gala è scelta con cura e attenzione, ve li presentiamo:
Alex Turra e Roberto De Marchi (Presentatori)
Alex Turra alias Magico Turra è un poliedrico artista, che grazie alla passione per il Teatro ha scoperto un modo di divertirsi divertendo. Studia per molti anni Commedia dell’Arte fino ad approdare alla maschera più piccola del mondo quella del Clown, passando poi al cabaret nei locali e nelle radio. Inizia a studiare Magia qualche anno fa specializzandosi nel Close-Up e nella Street Magic.
Sogna di salvare il mondo ma, per il momento si accontenta di non far esplodere la caffettiera.
Roberto De Marchi, in arte “Berto”, è clown, artista di strada, giocoliere, attore. I suoi spettacoli sono una fusione di varie tecniche con largo spazio dedicato all’improvvisazione affinata in anni di lavoro in strada. Gli studi, iniziati in giovane età con la musica e presto accompagnati da quelli su giocoleria e acrobatica, continuano annualmente tra stage e collaborazioni, lasciando sempre più spazio al lavoro sul clown e l’attore fisico rispetto alla tecnica pura delle arti circensi. Negli ultimi anni scopre da autodidatta la micromagia e l’equilibrio su corda molle.
Santiago Blomberg (musicista)
Comico, musicista e compositore, le sue scritture musicali attraversano il pubblico teatrale e circense di tutto il mondo.
Gli opposti si attraggono – Mélissa e Nicole (Quadro Aereo)
Mélissa e Nicole: ognuna nel suo universo.
Spazio: piattaforma quadrata alta 4 metri.
Il gioco: confronta le tue paure e sfida i rischi.
Cercando la complicità degli spettatori nei loro occhi, affrontano il pericolo.
Una ricerca basata sui cambiamenti di ruolo tra la portora e l’agile porterà a un nuovo modo di esplorare l’immagine aerea.
Nicole e Mélissa si sono incontrate per la prima volta alla Escola Nacional de Circo, a Rio de Janeiro – Brasile nel 2013. Nel 2018 si sono diplomati all’École Supérieure des Arts du Cirque (ESAC) di Bruxelles, in Belgio. E ora stanno sviluppando il proprio vocabolario nel Quadro Aereo, affascinante strumento circense poco diffuso in Italia.
Crazy Mozart – Niño Costrini & Santiago Blomberg (musica e clown)
Un concerto originale dove nulla è quello che sembra. Una sinfonia di gag e situazioni assurde, in cui il pubblico partecipa attivamente in ogni singolo momento. Uno spettacolo unico per le risate, le meraviglie e il canto, insieme a questi due pazzi musicisti, che faranno l’impossibile per sopravvivere a questo eccitante caos musicale.
Niño Costrini è un uomo dalla grande personalità, abile, malizioso e assurdo nella sua follia. È un pazzo “jumping Jack” che salta fuori dalla sua scatola e sorprende il pubblico, a lui tutto e’ permesso.
Cannibals – David Ayotte e Cateriana Pio (Palo cinese)
Una ninna nanna per adulti feriti. Un uomo e una donna sotto un albero spoglio. Intorno, una pianura morta, sciacalli e avvoltoi in attesa. Eppure, un dialogo. un abbraccio. Una danza che diventa un inno all’ebbrezza di stare insieme, di perdersi e riconoscersi nell’Altro. Gli stessi scontri, le stesse ascese, le stesse cadute uniscono due estranei che si conoscono da così tanto tempo. Una danza per far scoppiare il ventre a questa solitudine d’acciaio eretta tra di noi.
David Ayotte è un artista di circo canadese diplomato in palo cinese e giochi icariani all’Ècole de Cirque de Quebec. Ha lavorato con Circus Monti, Broadway Variete, Cirque Eloize ed altri. Caterina Pio si è formata come danzatrice contemporanea e specializzata come acrobata aerea. Lavora come performer e insegnante in Europa e Canada. Si sono incontrati nel 2015 all’ Espace Catastrophe, Bruxelles. Hanno iniziato quasi subito ad allenarsi insieme sul palo cinese ma questa è la loro prima vera collaborazione artistica… finalmente!
Bianco sporco, un’ode al gioco – Luca Lugari (giocoleria)
Delle clave. Un giocoliere.
Delle clave che lanciano un giocoliere.
Un giocoliere che qualche volta cade.
Delle clave che non sono solo delle clave.
Un giocoliere che non è solo una clava.
Luca Lugari è nato a Modena nel 1990. Si appassiona alla giocoleria all’età di 16 anni e per migliorare segue corsi di danza. Nel 2012 decide di dedicare la sua vita all’arte performativa ed entra alla Flic (Scuola di Circo di Torino). Qui scopre l’acrobatica, il portes e una poetica del circo. Termina i suoi anni di formazione a ESAC, École supérieure des arts du cirque a Bruxelles, dove ha la possibilità di creare un numero con le sue clave “Blanc Cassé” iniziando altri progetti per la strada e per il teatro.
Va pian e fa’ presto – Viso&Rachel (Mano a mano)
Ritmiche sperimentazioni spazio/temporali della fragilità rallentata.
Il duo Viso&Rachel è composto da Giulia Racca (Cuneo, 1993) e Davide Visintini (Udine, 1990). Si formano presso la Flic Scuola di Circo tra il 2012 e il 2016, Davide con la giocoleria e Giulia con la corda aerea e insieme con la disciplina del mano a mano. Dopo la formazione, il duo circuita per due anni tra gli spazi di allenamento di Barcellona, Torino e Udine portando in scena, in Italia e all’estero, due numeri di mano a mano: “Va pian e fa’ presto” e “Statte ‘zitta”. Parallelamente, il duo crea con la compagnia Cieocifa – fondata nel 2015 da Davide insieme a Luca Lugari – lo spettacolo di circo contemporaneo “Tre piccioni con una favola”, che partecipa a numerosi festival di circo e arte di strada. Nel 2018 Viso&Rachel entrano a far parte del collettivo Fabbrica C con il quale creano lo spettacolo “MINUetTI” che debutta all’ottava edizione del Dinamico Festival nel 2018. Fabbrica C fa oggi parte dell’associazione di compagnie di circo contemporaneo Cordata F.O.R. insieme alle compagnie OnArts e RasOTerrA
Equilibri ha scelto anche nel 2019 di essere un festival per tutti: ogni spettacolo sarà a entrata libera e uscita liberamente a cappello.
La prenotazione dei posti è caldamente consigliata, esclusivamente telefonando al 370.3214783.
Per consultare il programma visitare il sito www.equilibrifestival.it
presentazione del libro
Presentazione del libro con la partecipazione del curatore Luca Garai.
Interviene Marco Versiero.
Questo libro affronta per la prima volta, su sola base documentaria, il tema di Leonardo "uomo di teatro". I costumi, le feste e gli spettacoli teatrali allestiti da Leonardo in Italia e in Francia vengono descritti con completezza e precisione, affrontando anche problemi di cronologia e interpretazioni tecniche, ma senza specialismi, in modo da risultare accessibili a tutti i lettori. Riccamente illustrato a colori, contiene saggi dei massimi esperti di Leonardo oggi presenti in Italia.
presentazione del libro
Enrico Gurioli presenta il suo libro
Barche amorrate, Dino Campana: la vita, i canti marini, e i misteri orfici
Un percorso inconsueto nella vita e nei testi di Dino Campana: l'indagine sulla sua poetica marina è la chiave interpretativa cercata nelle stive delle navi, fra le banchine dei porti, fra i canali dell'Europa e della pianura padana, nel Mediterraneo o nei bassifondi di La Boca bonaerense, dove si parla il lunfard: la lingua dei tangueiros. È una vita scandita dal rumore del mare nei Canti Orfici, dalla sofferta "chimera" del poeta, dagli intrecci familiari amicali dati dalle reti di Sibilla Aleramo, dagli ambienti esoterici e artistici fiorentini, dalla Grande guerra, dagli esperimenti di Guglielmo Marconi, dalle esistenze letterarie legate al Duce, legittimate dall'ovra e dall'industria culturale del tempo, quando Dino Campana osservava silente l'ascesa fascista. Poi la morte misteriosa. Attraverso gli scritti di Campana, articoli di periodici del tempo e testimonianze coeve, seguendo, da giornalista, l'impercettibile fil rouge tracciato dal mare, Enrico Gurioli ricostruisce un'epoca e un'inedita documentata biografia, ripercorrendo le orme del poeta da Marradi a Faenza, da Firenze a Torino, da Ravenna a Buenos Aires, da Bologna a Genova e Livorno, fino all'ultimo scalo: il manicomio di Castel Pulci.
itinerario guidato nell’ambito di “Mastica la Toponomastica!”
Partendo da via Zamboni e percorrendo le corrispondenti vie, l’itinerario guidato è l’occasione per ricordare le vite e le vicende di illustri personaggi nati a Bologna o che qui trovarono terreno fertile per le proprie arti: Luigi Zamboni (patriota), Gioachino Rossini (compositore), Giuseppe Petroni (patriota), Ottorino Respighi (compositore), Anteo Zamboni (anarchico), Quirico Filopanti (scienzato), Carlo Berti Pichat (politico), Irnerio (giurista) e Filippo Re (botanico).
Giovedì 23 maggio 2019, ore 18.00
Punto di ritrovo: Piazza di Porta Ravegnana 1 - Bologna
Quota di partecipazione: euro 15 a persona (da versare alla guida esclusivamente in contanti)
Informazioni e prenotazioni
eventi@servizimusealibologna.com
In caso di pioggia, l’evento verrà spostato a nuova data
presentazione del libro
Davide Pappalardo presenta Che fine ha fatto Sandra Poggi? (edizioni Pendragon)
interviene Gianluca Morozzi
Milano, dicembre 1973. Libero Russo, scalcagnato investigatore, viene contattato da uno sconosciuto nella sua bicocca al quartiere Isola, dove vive in compagnia di un gatto e delle canzoni di Fred Buscaglione. Deve rintracciare Sandra Poggi, una ragazza della Milano bene di cui si sono perse le tracce. Un caso all'apparenza semplice, visto che la giovane è in contrasto con la famiglia. Libero, alle prese con i propri tormenti interiori e con la nostalgia per la sua terra, la Sicilia, intuisce che potrebbe non trattarsi semplicemente di una fuga da casa. In un vorticoso giro di giostra tra Milano, Venezia e Bologna, l'investigatore entra in contatto con neofascisti, strizzacervelli, prostitute, doppiogiochisti, movimentisti, poliziotti corrotti, per cercare di arrivare a Sandra, che sembra volatilizzarsi ogni volta che l'afferra, in un gioco di specchi in cui non si sa più chi è l'inseguito e chi l'inseguitore.
Davide Pappalardo
è un autore fenicio, aragonese, greco, angioino, normanno, saraceno, svevo: in una parola, siciliano, nato alle pendici dell'Etna. Dopo alcuni anni trascorsi a Roma, approda a Bologna, dove oggi vive e lavora. Al suo attivo tre romanzi e diversi racconti. Ha esordito nel 2015 con Milano Pastis, e da allora lo seguiamo nella sua evoluzione di scrittore. Con Buonasera (signorina) (Eclissi, 2017) ha vinto il premio Nero Digitale al concorso Garfagnana in Giallo.
presentazione del libro di Margherita Loy
"Gennaio 1945. Bombe e artiglieria distruggono Budapest. L’Armata Rossa stringe l’assedio intorno alla città. L’esercito nazista non intende retrocedere. Kinga, vent’anni, rifugiata nella cantina, scrive."
La scrittrice Margherita Loy presenta “Una storia Ungherese” (Atlantide Edizioni).
romanzo sulla Prima Guerra Mondiale.
Filippo Taddia (Leggoecammino) e Alice Montagnini presentano “La promessa di Ruggero”, romanzo sulla Prima Guerra Mondiale.
Presenterà la serata Francesca Zambito (La confraternita dei lettori).
Introduzione storica "La prima Guerra Mondiale in dieci minuti", a cura di prof.ssa Roberta Calzolari.
Accompagnamento musicale di Maurizio Colletti.
presentazione del libro
Wu Ming 1 presenta La macchina del vento (Einaudi)
Isola di Ventotene, colonia di confino degli antifascisti, 1939. Mentre in Europa comincia la Seconda guerra mondiale, dal piroscafo Regina Elena sbarca un nuovo elemento.
Giacomo Pontecorboli è un fisico romano e ha un segreto: è reduce da un esperimento che lo ha sconvolto, culminato in una doppia scomparsa. Quella di un amico, e quella dell’unico prototipo esistente di una macchina rivoluzionaria.
Erminio Squarzanti è un giovane socialista ferrarese, ex-studente di lettere classiche a Bologna. Quando lo hanno arrestato stava scrivendo la sua tesi: «I mari d’Italia nei miti greci». Da due anni è al confino «nell’isola in mezzo alle onde, ov’è l’ombelico del mare» (Odissea, 1,50).
Un giorno del 1940 Giacomo rivela il proprio segreto ad alcuni compagni di confino, tra i quali Erminio. Sulle prime lo ritengono un folle, ma pian piano si fa strada l’idea che, se Giacomo dice il vero, si potrebbe compiere una grande impresa. Tentar non nuoce, e per tentare l’isola sembra il posto perfetto.
Magari con l’aiuto degli dei.
Anzi, delle dee.
Mentre l’Italia entra in guerra e la guerra travolge l’Italia, le stranezze di Giacomo e i misteri sul suo conto influenzano Erminio, innescando una reazione a catena e trasformando l’isola in un crocevia di epoche e mondi. Perché a Ventotene ci sono anarchici, utopisti, futuri partigiani, costituenti, pionieri dell’Europa unita… Ma c’è chi sogna ancor piú in grande di loro.
Wu Ming 1
fa parte del collettivo di narratori Wu Ming, autori dei romanzi Q, 54, Manituana, Altai, L'Armata dei Sonnambuli, L'invisibile ovunque e Proletkult, usciti per Einaudi a partire dal 1999. Come solista è autore di New Thing (Einaudi 2004), Cent'anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della «guera granda» (Rizzoli 2015), Point Lenana (con Roberto Santachiara, Einaudi 2013) e Un viaggio che non promettiamo breve (Einaudi 2016). Per le edizioni Alegre dirige la collana Quinto Tipo, dedicata a narrazioni ibride e non-fiction creativa.
per approfondire: www.wumingfoundation.com
il cibo narrato dalla Palestina occupata
“Il libro di Silvia De Marco svolge un ruolo importante. Non è un elenco di ricette palestinesi come potrebbe inizialmente apparire. È il racconto della vita quotidiana di un popolo, del suo agire in condizioni ostili, del suo tenersi fedele a una memoria collettiva tramandata da padre in figlio.”
Silvia De Marco presenta “Ricette di confine • Il cibo narrato dalla Palestina occupata (effequ), un ricettario/reportage unico nel suo genere.
L'autrice ne parla con Alessia Rossi di #SvoltaPagina e Monica Campagnoli, food blogger (Tortellini&CO)
Come descrivere uno spettacolo che non è mai uguale a se stesso? Il nostro è uno spettacolo creato ogni volta ad hoc per il luogo che lo ospita e fatto sempre da persone differenti. Uno spettacolo che, nonostante ciò, riesce sempre nel suo intento di stupire e divertire, coinvolgere ed emozionare. Uno spettacolo che cambia sempre ma, in un certo senso, è sempre lo stesso.
Circo Inzir nasce dalla volontà comune da parte di un collettivo di artisti di varia formazione e provenienza di portare spettacoli, parate e laboratori in quelle zone del mondo dove la vita si complica a causa di povertà, guerre e sfruttamento.
L’intero progetto è autofinanziato tramite cabaret e spettacoli a offerta libera, promossi e fatti dagli stessi artisti.
“L’obiettivo che ci siamo proposti è stato quello di portare la nostra arte in giro per il mondo, per trovare dei punti di unione e di scambio tra le diverse culture e di promuovere un progetto a favore della multiculturalità, usando il circo come mezzo di comunicazione, unione e condivisione, partendo dall’idea che questa disciplina artistica sia per le sue caratteristiche e per la sua fruibilità uno dei mezzi più indicati per creare rapporti sociali e diminuire le distanze.” Circo Inzir
Equilibri ha scelto anche nel 2019 di essere un festival per tutti: ogni spettacolo sarà a entrata libera e uscita liberamente a cappello.
La prenotazione dei posti è caldamente consigliata, esclusivamente telefonando al 370.3214783.
Per consultare il programma visitare il sito www.equilibrifestival.it
raccontare attraverso chi lavora sul campo e attraverso un libro le storie oltre i confini.
Giovanni Fontana, fondatore di Second Tree, e lo scrittore Davide Coltri, presentano il libro Dov'è casa mia (minimum fax). Durante la serata verranno raccolti fondi a favore dell'ONG, che si presenterà al pubblico spiegando il proprio lavoro.
Second Tree è un organizzazione umanitaria e senza scopo di lucro pensata da un gruppo di volontari che lavorano nei campi profughi della Grecia dal 2016, al fianco delle persone che fuggono dalle guerre in Africa e in Medio Oriente.
presentazione del libro
La Guerra degli Scrittori di Kempes Astolfi, Prospettiva Editrice.
Dialoga con l'autore Gino Saladini, criminologo, scrittore e e commentatore Rai
Ethan e Ryan, il futuro di un ragazzino complicato riflesso nel passato di un uomo alla ricerca di redenzione. Sullo sfondo di una Ellicott City del 1988, piccola realtà di provincia degli Stati Uniti, l'assistente sociale Connie Henderson crea un ponte di collegamento tra il ragazzo e il suo presunto nonno. L'intreccio di complesse storie conduce presto in un racconto nel racconto, proiettando lo scenario nel 1975.
"La Guerra degli scrittori", una gara a colpi di creatività che porterà i protagonisti a trascendere i loro limiti fino all'estremo e oltre. Oltre l'Infinito: un Infinito Doppio.
inaugurazione mostra
Inaugurazione dell'esposizione calcografica
"MATERIE VOLUBILI", di Erik Andreoli.
L'artista, studente di Grafica d'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, ci racconta il proprio mondo.
Nelle sue incisioni le varie morsure dell'acido sfruttano la debolezza dello zinco per inciderlo dando vita ad un mondo organico, composto da esseri antropomorfi. Talvolta essi coesistono, altre si disperdono nello spazio lasciando posto al bianco calmo e volubile; spesso questo infinito muta facendosi invadere da nuove forme dinamiche. Prende qui vita un paesaggio pulsante in continua evoluzione, all'incessante ricerca di un perfetto ed irraggiungibile equilibrio.
Durante la presentazione sarà disponibile anche un piccolo aperitivo.
presentazione del libro di Evelina De Signoribus | Paesaggi di poesia
Per Paesaggi di poesia 2019 rassegna curata da Sergio Rotino, Evelina De Signoribus presenta “Le notti aspre (Il Canneto) e ne parla con il poeta e critico Vito Bonito.
Uno spettacolo divertente, provocatorio, pieno di fantasia. Un’ingegnosa parodia del mondo del circo che invita a ridere e riflettere. Personaggi dei cartoni animati che svelano la loro follia in un cabaret beffardo e assurdo in cui il pubblico stesso è protagonista. Questa performance energetica, nata nel 2008, si basa su un linguaggio universale, coinvolge con forza la partecipazione del pubblico ed è stata presentata in oltre 30 paesi.
Niño Costrini è un uomo dalla grande personalità, abile, malizioso e assurdo nella sua follia. È un pazzo “jumping Jack” che salta fuori dalla sua scatola e sorprende il pubblico, a lui tutto e’ permesso.
Un provocatore nato, che fa dell’ironia e del sottile sarcasmo i suoi mezzi di espressione e delle risate il suo mestiere. Uno spettacolo che combina contemporaneamente umorismo, acrobazie da circo, frenesia e tecnica superba, pur riservando, sotto le spoglie di uno scherzo, un posto speciale per la riflessione.
Niño Costrini ha ricevuto i seguenti premi: 1° Premio Daidogei World Cup 2007-Giappone; 2° Premio Coppa del Mondo Daidogei 2006- Giappone; 1° Premio Festiclown 2004-Spagna; 1° Premio Valladolid Festival 2003-Spagna.
Equilibri ha scelto anche nel 2019 di essere un festival per tutti: ogni spettacolo sarà a entrata libera e uscita liberamente a cappello.
La prenotazione dei posti è caldamente consigliata, esclusivamente telefonando al 370.3214783.
Per consultare il programma visitare il sito www.equilibrifestival.it
presentazione del libro di John Smolens
John Smolens presenta "Margine di fuoco" (Mattioli 1885) e ne parla con Alberto Sebastiani e Arianna Piazzi Ricci.
presentazione del libro di Donatella Ferrario
"Sconfinare. Un viaggio alla ricerca dell'altro e dell’altrove” (San Paolo). Prefazione di Furio Colombo. Postfazione di Nello Scavo. L'autrice ne parla con Angela Caporale.
Un libro di incontri. Conversazioni sul tema del confine come luogo di incontro/scontro, di attraversamento, in senso non solo geografico ma anche linguistico, ideologico, generazionale e culturale; dialoghi su temi come identità, appartenenza, limite. Un romanzo in veste di saggio per mostrare come i significati non si trovino nell’eclatante ma, al contrario, nelle piccole cose, nei moti dell’animo che hanno segnato le tante vite qui chiamate a raccolta.