Palazzo Zani | visita guidata con Didasco
Prestigiosa residenza realizzata da Floriano Ambrosini per volontà di Marc’Antonio Zani nel 1561, conserva all'interno preziosi affreschi dal XVI al XVIII secolo, tra cui il bellissimo soffitto nel salone d’onore con la "Caduta di Fetonte" di Guido Reni. Rinnovato ed ampliato il palazzo nel corso del '700, è proprio di questo secolo l'abbellimento della Sala di Fetonte: vi lavorano lo straordinario Gaetano Gandolfi coadiuvato da Serafino Barozzi e Giacomo De Maria, scultore tra i protagonisti del neoclassicismo bolognese. Al XIX secolo si devono le ultime trasformazioni e la decorazione del piano nobile con arredi e stucchi in stile Impero e grottesche in stile pompeiano. Dal 1948 il palazzo è sede del Consorzio della Bonifica Renana. Ritrovo ore 15.30 all'ingresso del palazzo, via Santo Stefano 56
L’Associazione chiede un contributo di 10€ per gli adulti e di 5€ per i bambini. Ingresso al Palazzo 2€ a persona.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
mostra fotografica di Merri Cyr
ONO Arte Contemporanea in collaborazione con WALL OF SOUND GALLERY presenta Jeff Buckley. So Real, una mostra fotografica personale di Merri Cyr che ha immortalato Jeff Buckley fin dal suo esordio, diventando la sua fotografa ufficiale, e autrice delle cover dei suoi album.
Nato nel 1966 in California, Jeff Buckley sembra avere il destino già segnato: figlio del cantante e cantautore Tim Buckley e della violoncellista Mary Guibert, non ci mette molto a capire che la musica sarebbe diventata la sua strada. Tra il 1986 e 1990 suona in diversi locali di Los Angeles, ma sarà a New York che farà il grande salto. Inizia ad esibirsi come solista a Manhattan, e in poco tempo, il Sin-é e l'East Village diventano i suoi palchi principali. Il suo repertorio spazia dal folk al rock, dall'R&B al blues e al jazz. Buckley si appassiona a cantanti come Nina Simone, Billie Holiday, Van Morrison e Judy Garland. Suona cover di Led Zeppelin, Nusrat Fateh Ali Khan, Bob Dylan, Édith Piaf, Elton John, The Smiths, Bad Brains, Leonard Cohen, Robert Johnson e Siouxsie Sioux.
dal martedì al giovedì 10.00 - 13.00 e 15.00 - 20.00
venerdì e sabato 10.00 - 13.00 e 15.00 - 21.00
domenica e lunedì chiuso.
visita guidata con Didasco
VISITA ESCLUSIVA!! Il 14 novembre 1888 veniva fondato a Bologna il Circolo della Caccia, con lo "scopo di occuparsi di quanto concerne gl’interessi della caccia nella provincia di Bologna e di procurare ai propri soci un’utile e gradevole riunione". Da quel momento il Circolo diventa testimone dei cambiamenti nel tessuto sociale e nell’aspetto della città. La Didasco vi propone un’occasione unica per visitare la bellissima sede del Circolo, ospitato oggi nel bellissimo palazzo Zagnoni-Spada, decorata dalle pitture di Girolamo Dal Pane, di Andrea Bisteghi, di Giuseppe Badiali e tanti altri.
Ritrovo ore 16.00 all’ingresso del palazzo, via Castiglione 25.
L’Associazione chiede un contributo di 10€ per gli adulti e di 5€ per i bambini. Ingresso al Palazzo 2€ a persona.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Palazzo Vassè Pietramellara | visita guidata con Didasco
Il portone di questo palazzo si apre per noi permettendoci di ammirare la particolare quinta scenografica nel cortile, lo scalone dalle sculture insolite, le stanze dipinte con cicli di affreschi e soprattutto la bellissima galleria con la meridiana e i fori per le osservazioni celesti! Ritrovo ore 10.30 all’ingresso del palazzo, via Farini 14L’Associazione chiede un contributo di 10€ per gli adulti e di 5€ per i bambini. Ingresso al Palazzo 2€ a persona.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
mostra fotografica | opening 16 giugno h 18.30
dal martedì al giovedì 10.00 - 13.00 e 15.00 - 20.00
venerdì e sabato 10.00 - 13.00 e 15.00 - 21.00
domenica e lunedì chiuso.
mostra fotografica
Basquiat x Lee Jaffe, una mostra fotografica che ripercorre i primi anni della carriera di uno dei più importanti esponenti della street art.
Jean-Michel Basquiat attraverso le immagini di Lee Jaffe artista poliedrico che ha animato la cultura newyorkese anni ‘80.
Dopo aver finito il suo percorso scolastico a soli sedici anni, Jaffe (1950, Bronx, NY) lascia New York per frequentare la Penn State University, dove studia storia dell'arte, filosofia, fotografia e scultura. Dopo aver lasciato la Penn State, nel 1969 Jaffe si trasferisce a Rio de Janeiro e inizia a collaborare con Helio Oiticica e Miguel Rio Branco. Recita anche nel capolavoro del cinema di serie B di Neville D'Almeida "Piranhas do Asfalta" interpretato da Maria Gladys. Successivamente gira un documentario con il leggendario cantante / fisarmonicista Luis Gonzaga nella sua città natale Exu situato all'interno di Pernambuco nel nord-est del Brasile. Insieme agli artisti brasiliani con cui lavorava, Jaffe fu costretto a lasciare il Brasile per aver creato lavori ritenuti sovversivi dalla dittatura militare al potere.
dal martedì al giovedì 10.00 - 13.00 e 15.00 - 20.00
venerdì e sabato 10.00 - 13.00 e 15.00 - 21.00
domenica e lunedì chiuso.
l Mercato Sonato il giovedì è per tutti i gusti!
Tutti i giovedì di maggio Aperitivi Sonati insieme alla buona Musica:
Dalle 19.00 alle 24.00
Ingresso gratuito - Consumazione con Tessera Arci
visita guidata con Didasco
Ricordata già nel 1121, riedificata alla fine del ‘400, la chiesa di San Martino conserva al suo interno alcuni capolavori dei pittori rinascimentali bolognesi: Francesco Francia, Lorenzo Costa e Amico Aspertini e l'unica testimonianza rimasta della presenza a Bologna di Paolo Uccello. A far loro compagnia lo straordinario S. Girolamo di Ludovico Carracci, gli affreschi trecenteschi di Vitale da Bologna con la rara raffigurazione dell'Abramo Psicopompo, e la splendida cappella Boncompagni con l'Adorazione dei Magi di Girolamo da Carpi, una delle migliori opere del pittore ESCLUSIVA VISITA AL TEATRO dove ammireremo la Disputa di S. Pietrommaso di Lucio Massari, con la quadratura di Girolamo Curti detto il Dentone. Ritrovo ore 16.00 all’ingresso della chiesa, Piazza San Martino. L’Associazione chiede un contributo di 10€ per gli adulti e di 5€ per i bambini. Ingresso al Palazzo 2€ a persona. Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo. Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).visita guidata con Didasco
Chiesa "di confine" come San Francesco, posta all’esterno della seconda cerchia di mura, polo d’attrazione ad est della città;, la Basilica di Santa Maria dei Servi è uno scrigno di opere d’arte, che vanno da una sconosciuta "Beata Vergine in trono" di Cimabue ai dipinti Trecenteschi di Vitale da Bologna, alle opere di Innocenzo da Imola e degli allievi dei Carracci.Ritrovo alle ore 16.00 all'ingresso della chiesa, strada Maggiore 43.
L’Associazione chiede un contributo di 10€ per gli adulti e di 5€ per i bambini. Ingresso al Palazzo 2€ a persona.Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Palazzo Hercolani | visita guidata con Didasco
Quando nel 1793 il Principe Filippo Hercolani cominciò la costruzione del suo palazzo non
poteva sapere che dopo pochi anni l’ingresso di Napoleone a Bologna avrebbe profondamente
modificato l’assetto politico, eliminando il Senato di cui Filippo faceva parte. Ultimo dei palazzi
senatori costruiti a Bologna conserva al suo interno bellissime pitture di Filippo Pedrini, Serafino
Barozzi, Pietro Fancelli, senza dimenticare la spettacolare sala boschereccia di Rodolfo
Fantuzzi e le straordinarie sculture neoclassiche di Giacomo De Maria.
Ritrovo ore 17.00 all’ingresso del palazzo, in Strada Maggiore 45.
L’Associazione chiede un contributo di 10€ per gli adulti e di 5€ per i bambini. Ingresso al Palazzo 2€ a persona.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Johann Sebastian Bach
Chiuderà la rassegna, con un concerto di grande impatto emozionale, le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, la pianista cinese Zhu Xiao-Mei, per la prima volta a Bologna in una delle sue rarissime apparizioni italiane.
Classe 1949, nel 1990 stupì la critica di tutto il mondo proprio con una registrazione di straordinaria bellezza delle Goldberg. L'artista cinese, occupa un posto speciale nel mondo musicale d'oggi: appare in pubblico solo per eseguire lavori particolarmente impegnativi che lei stessa definisce “montagne dell’anima” e le cui interpretazioni sono maturate attraverso un approfondito lavoro di analisi e studio. La sua carriera ha conosciuto uno sviluppo molto particolare: nata a Shanghai, introdotta alla musica dalla madre in tenera età, era già apparsa in radio e televisione quando aveva solo otto anni; i suoi studi vennero interrotti nel periodo della Rivoluzione Culturale.
Dopo cinque anni trascorsi in un campo di rieducazione al confine con la Mongolia, in cui si doveva “cancellare in lei ogni desiderio tranne quello di morire per Mao”, tornata a Pechino si è diplomata presso il Conservatorio, quindi ha lasciato la Cina non appena il regime ha dato i primi segnali di apertura verso il mondo. Ora insegna presso il Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris. Alla sua autobiografia La rivière et son secret, pubblicata da Robert Laffont nel 2007, è stato assegnato il Grand Prix des Muses nel 2008
Piano Solo | Something in our way
Un fuoriclasse e tra i più raffinati esponenti del jazz nazionale, presenterà Something in our way, omaggio ai Beatles e ai Rolling Stones, un concerto per piano solo predestinato al sold out.
I Fab Four e i ragazzacci di Mick Jagger “fanno pace sulle note del pianoforte di Danilo Rea” ricomponendo una sfida eterna tra due mitici gruppi attraverso la magistrale interpretazione delle loro composizioni intramontabili, care a ogni generazione.
Frédéric Chopin
Eccezionale ritorno a Bologna, per Anna Kravtchenko, la grande pianista di origine ucraina vincitrice del Premio Busoni a soli sedici anni nel 1992, oggi considerata una delle maggiori interpreti al mondo di Chopin e Liszt, due autori di cui ha inciso due album per la prestigiosa etichetta inglese Decca nel 2005 e 2009, poi ripresi da Deutsche Grammophon nel 2010. Artista tanto grande quanto schiva, Anna Kravtchenko per scelta personale tiene pochissimi concerti all'anno, ma sono tutti eventi imperdibili che attirano regolarmente fan da tutto il mondo. Anna Kravtchenko ha scelto il palcoscenico di pianofortissimo per presentare la sua ultima fatica concertistica.
Un programma molto intenso, cioè, che farà la gioia di chi ama la musica, il pianoforte, la letteratura romantica e in particolare Chopin: l'integrale dei suoi 19 Notturni, che la Kravtchenko suonerà nell'originale sequenza proposta da Alexis Weissenberg negli anni '60, in omaggio al grande pianista bulgaro scomparso nel 2012.
Bach-Siloti, Mozart, Bach-Busoni, Liszt, Rachmaninov, Mussorgsky
Ancora un debutto sotto le Due Torri il 23 giugno. Ha solo 21 anni il polacco Andrzej Wierciński ma sa già incantare milioni di telespettatori come è successo l’ottobre scorso durante la diretta della 17esima edizione del Concorso Fryderyk Chopin di Varsavia. Si tratta di uno dei più interessanti pianisti dell’ultima generazione.
Colto, elegante, dotato di grande equilibrio interiore e tecnica perfetta, affronta la lettura dei più grandi compositori con naturalezza disarmante e grande maturità. Lo ascolteremo in Bach-Siloti, Mozart (la Sonata KV 331 contenente la celebre Marcia Turca), Liszt, Bach-Busoni (Ciaccona), Rachmaninov, Mussorgsky (Quadri di un'esposizione).
C. P. E. Bach, Beethoven, Schubert, Brahms, Liszt
Prima apparizione italiana di Anna Tsybuleva, una nuova stella del firmamento pianistico internazionale che ha brillato in tutto il suo fulgore nel settembre scorso, al Concorso di Leeds in Inghilterra, la prestigiosa competizione che in passato ha rivelato al mondo il talento di Radu Lupu e Murray Perahia.
Venticinque anni, la russa Anna Tsybuleva ha convinto l'esigente giuria con la semplicità e la bellezza del suo suono e con la grinta che ha sfoderato fin dalle prime esibizioni. Fantasia e freschezza interpretativa sono le componenti che fanno di lei una sicura promessa. Carl Philipp Emanuel Bach, Beethoven, Schubert, Brahms e Liszt gli autori che l'artista farà ascoltare per la sua prima volta in Italia.
Haydn, Schubert, Schumann e Scriabin
Arriva dai gelidi fiordi del Nord, ma saprà scaldare il cuore del pubblico presente alla serata inaugurale, con le sue indiscusse doti di artista, Christian Ihle Hadland, trentatreenne norvegese, al suo debutto italiano assoluto e universalmente riconosciuto come uno dei più grandi pianisti scandinavi.
Sarà lui ad aprire il sipario di pianofortissimo, nel Cortile dell’Archiginnasio e a galvanizzare il pubblico con il suo formidabile tocco e la musicalità fuori norma che connota la personalità dell’artista. Haydn, Schubert, Schumann e Scriabin gli autori da lui scelti per il suo debutto a Bologna, in esclusiva per l'Italia.
Quadro finale del Prometeo | Compagnia Simona Bertozzi / Nexus
Dal 2 all’8 maggio 2016, il Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno ospita la prima residenza di Prometeo, il nuovo progetto coreografico della Compagnia Simona Bertozzi / Nexus.
La tappa casalecchiese sarà punto di partenza fondamentale per imprimere le prime tracce della struttura compositiva e depositare i primi materiali a cui dare sviluppo nel seguito del lavoro.
La suggestione potente del nuovo progetto della compagnia di danza bolognese è il Mito di Prometeo e la sua trasposizione nella contemporaneità, con particolare riferimento all’esercizio della pratica, della conoscenza, della trasmissione, dell’invenzione, quali forme di impatto linguistico e di vitalità creativa.
La compagnia condividerà i primi risultati con il pubblico in una breve prova aperta nella serata di domenica 8 maggio: un momento di condivisione di un cantiere coreografico totalmente aperto e in itinere, con alternanza di momenti di visione di brevi sezioni elaborate durante la settimana e parti di “racconto” dei riferimenti tematici e iconografici che saranno stati argomento di riflessione per la compagnia.
settimana organistica | terza edizione
L'evento, promosso dal Conservatorio "G. B. Martini" in collaborazione con «Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare», XXVIII edizione, vanta il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Si parte domenica 1 maggio alle 16.30 con "Bach ai Servi", il concerto di inaugurazione che sarà ospitato dalla Basilica di Santa Maria dei Servi. Docenti e allievi delle Scuole d’Organo del Conservatorio proporranno un repertorio di musiche organistiche di Johann Sebastian Bach e altri autori. All'interno del fitto programma di eventi sono inseriti anche tre seminari, uno dedicato all'arte organaria barocca in Francia, tenuto dall’organaro ROMAIN LEGROS (martedì 2 maggio dalle 15.00 alle 18.00 - Sala Bossi) e uno incentrato sul 450° anniversario della morte di ANTONIO DE CABEÇON, in programma per mercoledì 4 maggio dalle 15.00 alle 17.00 in Collegio di Spagna: la masterclass sarà tenuta da CLAUDIO ASTRONIO, che si esibirà in concerto alle 20.45.
Il terzo seminario, dal titolo “L’AGE D’OR DELLA MUSICA FRANCESE”, si terrà giovedì 5 in Sala Bossi e sarà tenuto da VINCENT THÉVENAZ, docente di organo al Conservatorio di Ginevra, che alle 20.45 sarà in concerto nella Basilica di Santa Maria dei Servi.
La settimana organistica offrirà, inoltre, l'occasione per visitare gli organi antichi di Bologna: l'appuntamento è per martedì 3 maggio alle 15.00 presso il complesso monumentale di San Michele in Bosco.
Gli eventi legati alla manifestazione si concluderanno venerdì 6 maggio alle 21.00 con il concerto finale che si terrà in Sala Bossi. ( Violinista: Vincenzo De Felice, Violoncellista: Antonio Mostacci, Organisti: Marco Arlotti e Andrea Macinanti, Ensemble d'Archi del Conservatorio "G. B. MARTINI" Direttore: Vincenzo De Felice).
Ivano Marescotti legge Riccardo Bacchelli
"1874: l’arrivo di Michail Bakùnin a Bologna accende una rivolta anarchica. La fine è quella che fece il demonio a Borgo Panigale... "
Nell'ambito della rassegna "Voci d'autore: Ivano Marescotti legge pagine viventi nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna" Ivano Marescotti darà voce alla storia della fallita rivolta anarchica narrata da Riccardo Bacchelli nel Diavolo al Pontelungo (1927).
Nelle biblioteche pubbliche vivono pagine che aspettano di essere ascoltate. Parlano con la voce di autori vicini o lontani nel tempo, comunque legati a noi da una fibra che resiste finché si intreccia ai luoghi che attraversiamo ogni giorno. La rassegna, organizzata dall'L’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, incontra nove autori in altrettante biblioteche comunali e invita ad ascoltare le loro parole, vive e attuali, dalla voce dell’attore Ivano Marescotti.
Festival di cinema, arte e musica per i Diritti Umani 2016
Human Rights Nights è dedicato a diritti umani, migrazione e sviluppo a Bologna, in partnership con una fitta rete di organizzazioni, istituzioni, attori locali e internazionali.
Il festival ha da sempre posto l’accento sulle realtà plurali del mondo contemporaneo, impegnandosi per la promozione di una società interculturale che rispetti le persone contro ogni forma di razzismo e discriminazione. In particolare, rivolge il suo impegno alla creazione di spazi di incontro, rappresentazione e comunicazione per incentivare la partecipazione e la cittadinanza attiva.
Oltre 40 film sui diritti umani, anteprime, conferenze, dibattiti e workshops con registi, attivisti e ONG, studiosi e giornalisti saranno presentati al Cinema Lumiére, Cinema Rialto, MAST.Auditorium, ‘9mq’, Università di Bologna. Il festival inaugura con il bellissimo film Human di Yann Arthus-Bertrand e prosegue con le ultime produzioni sui diritti umani, con una speciale attenzione dedicata al tema delle migrazioni e rifugiati nel mondo. Tra le anteprime, Mediterranea di Jonas Carpignano, La sposa bambina di Kadhija Al-Salami e in Jackson Heights di Frederick Wiseman.
Saranno momenti di riflessione e approfondimento le conferenze: Migrazione, Confini e Legalità, sullo stato dei rifugiati in Europa e nel mondo, il trattato di Dublino e l’accordo EU-Turchia; Gli Sguardi Dentro, sul Cinema Migrante in italia, Diversity & Media sulle politiche culturali per la diversità e l’accesso ai media e Rifugiati, Accoglienza e Integrazione, sul sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati a Bologna.
Il focus dell'edizione 2016 è: RIFUGIATI, MIGRAZIONI E CONFLITTI.
Human Rights Nights Festival è un progetto di: Human Rights Nights - associazione di promozione sociale e culturale con il sostegno di Fondazione Cineteca di Bologna e Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e con il Patrocinio del Comune di Bologna.