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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 17 min 40 sec fa

Scrivere per il teatro

Mer, 02/01/2017 - 09:29

incontro con Magdalena Barile

In occasione dello spettacolo Fine Famiglia - Compagnia Animanera, un incontro aperto al pubblico con l'autrice Magdalena Barile.
Dialogano con l’autrice, Laura Mariani (Università di Bologna) e Elena Di Gioia (Agorà).
Con letture dalle opere dell’autrice a cura di lettrici delle Biblioteche di Castel Maggiore e di Galliera.

Magdalena Barile vive a Milano dove lavora come autrice teatrale e televisiva. Scrive testi originali e collabora con diverse compagnie, fra cui Animanera, Accademia degli Artefatti, Motus. È docente di drammaturgia all’Accademia Paolo Grassi e alla Scuola Holden di Torino. Autrice televisiva per la Televisione Svizzera Italiana, collabora a drama e comedy per la televisione italiana. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, catalano, svedese e russo.

Olli Mustonen

Mar, 01/31/2017 - 17:05

È il pianista, compositore e direttore d’orchestra finlandese Olli Mustonen il protagonista, in questo triplo ruolo, del concerto con l'Orchestra del Comunale di Bologna.
Al debutto con i complessi del Comunale, Mustonen dirige il suo brano Triptyykki (“Trittico”), che aveva originariamente concepito nel 2014 per tre violoncelli a cappella, su commissione di Sam Steppel in memoria della moglie defunta, violoncellista dilettante, e che l'anno seguente aveva poi trascritto per orchestra d’archi su richiesta della Helsingin Juniorijouset (Orchestra d'archi giovanile di Helsinki). L'occasione erano le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Itä-Helsingin Musiikkopisto (Istituto Musicale di Helsinki Est). In Triptyykki, diviso nei tre movimenti Misterioso, Furioso e Ad astra, è percepibile la lezione del compositore finlandese Einoiuhani Rautavaara, scomparso lo scorso anno, di cui Mustonen è stato allievo sin da giovanissimo.
Pianista acclamato in tutto il mondo, ospite di orchestre quali i Berliner Philharmoniker, la Filarmonica di Monaco, la Chicago Symphony e la London Philharmonic, a Bologna Mustonen interpreta il Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 in Do maggiore K 503 di Wolfgang Amadeus Mozart. Completato nel 1786, in un momento in cui il compositore godeva di grande popolarità come pianista, questo concerto incarna un momento di trasformazione stilistica e professionale di Mozart, evidente anche dalla maestosità del lavoro, di proporzioni quasi “sinfoniche”.
Nella seconda parte del concerto, Mustonen propone la Sinfonia n. 6 in Mi bemolle minore op. 111 di Sergej Prokof'ev, compositore di cui è considerato uno dei maggiori interpreti delle opere per pianoforte. Eseguita per la prima volta nel 1947, e segnata dalla censura da parte del regime sovietico, la Sesta Sinfonia venne ritirata dai programmi dei concerti in pochi mesi. Com'è noto, Prokof'ev era stato inserito nella “lista nera” dei musicisti accusati di «deviazioni formalistiche e tendenze antidemocratiche» contrarie ai dettami del realismo socialista, e le sue composizioni furono scarsamente considerate in patria fin dopo la sua morte, avvenuta peraltro lo stesso giorno di quella di Stalin.
Il concerto sarà registrato e verrà trasmesso in differita da Radio3.

I biglietti del concerto (da 30 a 15 euro) sono in vendita online e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna.

Il Vortice Fuori

Mar, 01/31/2017 - 16:47

di Giorgio Affanni e Andrea Grasselli (Ita\2013, 60′)

Claudio si occupa da solo della sua fattoria tradizionale e vive in modo ricco la sua vita senza i fronzoli della vita moderna, seguendo un percorso di illuminazione ispirato degli esempi quotidiani della natura. Con la sua radicalità ci toglie le terra da sotto i piedi e pone la domanda cruciale dell’umanità: “Dove stiamo andando?”

Prima del film al LOFT insieme ai registi e a Giuseppina Siotto (alimentarista) si parlerà di alimentazione consapevole, sensibilità verso la terra e l’ambiente, rapporto tra modernità e natura.

Funne - le ragazze che sognavano il mare

Mar, 01/31/2017 - 16:39

di Katia Bernardi (Italia\2016, 74′)

Le Funne sono dodici ottantenni di Valdaone, un paesino delle valli trentine che, per poter vedere il mare per la prima volta nella loro vita, sfidano i pregiudizi, gli acciacchi dell’età, le paure e la crisi economica. Così le Funne tentano il tutto per tutto: una campagna dicrowdfunding mai vista prima, per aiutare le nonne di un piccolo paese di montagna a vedere il mare per la prima volta…

Il docu-film, con la colonna sonora firmata da Ezio Bosso, racconta la storia di questo sogno impossibile.

Prima del film la regista Katia Bernardi sarà al LOFT Kinodromo per presentare l’omonimo libro edito da Mondadori.

Nella notte. Di San Lorenzo

Mar, 01/31/2017 - 16:09

presentazione del libro | I venerdì del PraT
 

Presentazione del libro Nella notte. Di San Lorenzo, con Niva Lorenzini e Daria Bonfietti, in collaborazione con Associazione parenti delle vittime della Strage di Ustica.

A seguire reading della Compagnia OUT Pratello con Giuseppe Evangelisti, Gianfranco Cerati, Catalin Condorache, Santo Crescente, Axel, Nicola, Maddalena Pasini e la poetessa Francesca Tuscano.

A cura di Paolo Billi
drammaturgia di Filippo Milani
Visual project Veronica Billi e Giuseppe Lanno
Poesie di Pier Paolo Pasolini, Giovanni Pascoli, Valerio Magrelli, Fabio Pusterla, Franco Fortini, Francesca Tuscano

Ingresso gratuito con tessera PraT. o tessera amici del Prat (dai 5 euro)
info: info@teatrodelpratello.it

Scoop

Mar, 01/31/2017 - 15:47

un libro di Enrico Franceschini (Feltrinelli)

Ne parlano con l’autore Giovanni Egidio e Armando Nanni. Introduce il Sindaco Virginio Merola.

Enrico Franceschini, il corrispondente da Londra di Repubblica, torna in libreria con un romanzo sulla carta stampata prima della rivoluzione digitale, sui corrispondenti di guerra prima dello smartphone e sull’eterno rito di passaggio dalla giovinezza all’età adulta. Spedito per un equivoco in un paese del Centro America dilaniato dalla guerra civile, il giovane cronista Andrea Muratori è in preda all’eccitazione e allo sgomento: potrebbe essere arrivata la grande occasione di realizzare l’ideale romantico dell’inviato speciale (figura a metà tra l’agente segreto, il playboy e l’avventuriero), o di dimostrarsi tragicamente non all’altezza del compito. Una volta ai Tropici, fra veterani della categoria che passano le giornate ai bordi della piscina di un albergo di lusso, preoccupati soltanto di fare la cresta alla nota spese, spassarsela e spararle più grosse della concorrenza, il suo amore per il giornalismo cede prima alla disillusione e quindi a un irrefrenabile disgusto. Ma all’improvviso la commedia a cui gli sembra di assistere, diventa un dramma autentico: e allora il giovane reporter comincia a riconoscere in quei cialtroni dei suoi colleghi e nella loro apparentemente sconclusionata professione l’indizio di qualcosa di eroico. Uno scoop potrà anche essere inventato, ma il giornalismo rimane, come gli insegna un vecchio del mestiere, “il più grande divertimento che puoi avere con i calzoni addosso”.

Versatile show

Mar, 01/31/2017 - 15:31

spettacolo di Roberto Demelas

Spettacolo comico con Roberto Demelas, ospiti della serata Giovanni Cacioppo e Maurizio Grano.

La Sirenetta

Mar, 01/31/2017 - 15:18

Compagnia Fantateatro

Dalla favola di Andersen nasce uno spettacolo divertente e romantico in cui sono affrontati i temi dell'integrazione e della diversità, che sottolinea quanto sia importante avere rispetto per gli altri, valorizzando le differenze che spesso bdiventano ricchezze. 

Per bambini dai 3 anni.

Spettacoli h 11, 16 e 17.30.

Il contrappunto nel cinema

Mar, 01/31/2017 - 14:50

con il compositore e pianista Daniele Furlati

Come la forma contrappuntistica della fuga è stata utilizzata nel cinema? Quali sequenze cinematografiche sono state costruite sopra una fuga?

Daniele Furlati, compositore e pianista pluripremiato, condurrà tutti i presenti in un appassionante viaggio tra cinema e musica. 

Atelier Aperti

Mar, 01/31/2017 - 14:17

a cura di Cantieri Meticci 

Atelier Aperti saranno condotti da un team internazionale formato da artisti della compagnia polacca Strefa Wolnosłowa e della compagnia francese CK-Points.

Gli Acrobati

Mar, 01/31/2017 - 14:04

spettacolo a cura di Cantieri Meticci 

Dopo averlo presentato al Powszechny Theatre di Varsavia e sul palco dell’Akademie der Künste di Berlino, i Cantieri Meticci portano lo spettacolo per la prima volta nello spazio teatrale della loro nuova casa.

Il disprezzo

Mar, 01/31/2017 - 13:08

(Le Mépris, Francia-Italia/1963) di Jean-Luc Godard (105')

(Le Mépris, Francia-Italia/1963) di Jean-Luc Godard (105')

Per la prima volta in sala il director's cut di un classico della nouvelle vague, all'epoca stravolto dalla produzione (per l'edizione italiana Carlo Ponti lo fece scorciare di una ventina di minuti). Il romanzo di Moravia diviene il pretesto per uno dei film più lineari e narrativi di Godard, dove il paesaggio mediterraneo e marino offre un sontuoso contrasto alla volgarità del milieu cinematografico e all'amarezza della fine di una coppia. Tra Cinecittà e una Capri dai colori irresistibilmente pop, Michel Piccoli lavora sul set di un improbabile adattamento dell'Odissea (l'aristocratico regista è Fritz Lang che interpreta se stesso), mentre la moglie Brigitte Bardot è corteggiata dal produttore.
Restaurato da Studiocanal nel 2013

Per conoscere il film (sito Il Cinema Ritrovato al cinema)

Il gattopardo

Mar, 01/31/2017 - 13:08

(Italia-Francia/1963) di Luchino Visconti (185')

Dal romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il capolavoro firmato da Luchino Visconti e interpretato da due giovani, splendidi Claudia Cardinale e Alain Delon e da un intenso Burt Lancaster. "Visconti passò molti anni a tentare un adattamento di Proust per il grande schermo. In un certo senso ci riuscì con questo stupefacente arazzo cinematografico in cui ogni gesto, ogni parola, la disposizione di ogni oggetto in ciascuna stanza richiama in vita un mondo perduto. Il Gattopardo è un'epica del tempo, e la sua lentezza, che culmina in un maestoso crescendo nella lunga sequenza del gran ballo, è governata dai ritmi di vita dell'aristocrazia fondiaria siciliana" (Martin Scorsese).

Palle di neve

Mar, 01/31/2017 - 13:08

(Snowtime!, Canada/2016) di Jean-François Pouliot e François Brisson (80'). Animazione. Dagli 8 anni in su

Per divertirsi durante le vacanze invernali i bambini di un paesino decidono di organizzare un'enorme sfida a palle di neve. Ma "più passano i minuti, più giocare alla guerra diventa pericoloso, morboso e fuori controllo. I genitori sono assenti mentre si presentano alla porta dei bambini sensazioni ed emozioni che rischiano di trasformare le palle di neve in proiettili di ghiaccio forse letali. Grandissimo finale dove si può piangere senza vergogna. Raramente abbiamo visto un cartone animato così intelligente e profondo ambientato sul confine tra infanzia e adolescenza" (Francesco Alò).

Animazione. Dagli 8 anni in su

8 ½

Mar, 01/31/2017 - 13:08

(Italia/1963) di Federico Fellini (138')

Al suo ottavo film e mezzo, Fellini realizza un potente autoritratto, privo di reticenze, specchiandosi in un regista sorpreso da un'improvvisa crisi creativa, invaso dalle visioni fantasmatiche del passato e in balia dei rimorsi derivanti dalla sua contraddittoria vita privata. "Per me è uno dei più grandi film mai realizzati. Perché va direttamente al cuore della creatività, la creatività nel cinema, che è circondato da infinite e fastidiose distrazioni e varietà di follia. E per il fatto che la storia di Guido diventa una sorta di storia di tutti noi, diventa viva, vibrante, va verso il sublime" (Martin Scorsese).

precede
C.I.A.C. CALEIDOSCOPIO N° 1498 (5')

Un cinegiornale del febbraio 1963. Tra i servizi: immagini della prima di 8 ½ (oltre a Fellini, Giulietta Masina e Mastroianni, sono presenti Gillo Pontecorvo, Angelo Rizzoli, Amedeo Nazzari, Anna Magnani, Ugo Tognazzi, Claudia Cardinale) e di Fellini che negli Stati Uniti ritira il premio dei critici dall'ambasciatore del cinema italiano Joseph Levin (presenti anche Ponti e Gassman).

Cioccolato!

Mar, 01/31/2017 - 13:07

Selezione di cortometraggi (40') Animazione. Dai 5 anni in su

Una tazza di cioccolata è quello che ci vuole dopo una fredda giornata passata a spalare la neve: il cervo protagonista di Hey Deer! lo sa bene... Dopo la proiezione di una serie di cortometraggi e sequenze di film a tema, Alce Nero ci terrà compagnia con una merenda
e un laboratorio dedicato al cioccolato.

Animali fantastici e dove trovarli

Mar, 01/31/2017 - 13:07

(Fantastic Beasts and Where to Find Them, GB-USA/2016) di David Yates (133'). Fantastico. Dai 12 anni in su

Il primo spin-off dell'Harry Potter universe, tratto dall'omonimo romanzo di J.K. Rowling. Al centro di queste nuove immaginifiche avventure, il magizoologo Newt Scamander (l'Eddie Redmayne di La teoria del tutto e The Danish Girl), esperto in creature magiche - che accidentalmente invadono la Grande mela degli anni Venti. "Uno spettacolo ricco, barocco, accuratamente dettagliato, con alcune incredibili ricostruzioni digitali della New York d'anteguerra. È Steampunk 2.0, che s'ispira al Terry Gilliam di Brazil e all'Howard Hawks di La signora del venerdì ma con una New York che ha l'aspetto cupo e sconvolto di Gotham City" (Peter Bradshaw). (aa)

Fantastico. Dai 12 anni in su

Irma la dolce

Mar, 01/31/2017 - 13:07

(Irma la Douce, USA/1963) di Billy Wilder (147')

Nella Parigi belle époque il gendarme Jack Lemmon si sdoppia in molte parti per conquistare il cuore della prostituta Shirley MacLaine. Les Halles che il grande scenografo Alexander Trauner ricostruisce alla MGM hanno un colore iperrealista, tra splendore del falso e horror vacui; la forma della commedia stilizza antiche convenzioni, gli equivoci a catena, il fregolismo, il vaudeville. La crisi del sistema produttivo e narrativo hollywoodiano è alle porte: Wilder rilancia, mescola vecchio e nuovo, apre botole nel racconto, chiude il film con un punto di fuga. (pcris)

Any Day Now

Mar, 01/31/2017 - 13:07

(USA/2012) di Travis Fine (97')

Ispirato a una storia realmente accaduta negli anni Settanta, tocca un tema allora come oggi d'attualità. Un teenager con la sindrome di Down abbandonato dalla madre viene accolto da una coppia gay capace di dargli qualcosa che non aveva mai avuto, l'amore di una famiglia. Quando le autorità scoprono questa insolita sistemazione, i due uomini sono costretti a lottare contro il sistema per salvare quello che ormai considerano un figlio. "La rappresentazione delle lotte per la custodia dei figli è ormai un genere cinematografico, ma pochi film esprimono la commozione sincera di Any Day Now" ("Hollywood Reporter").

Seguirà un approfondimento sui temi del film con gli psicoanalisti Maria Cristina Calzolari e Roberto Verlato presso la Biblioteca Renzo Renzi.

In collaborazione con Centro Psicoanalitico G. Carloni-E. Molinari

The Event

Mar, 01/31/2017 - 13:07

(Sobytie, Olanda-Belgio/2014) di Sergei Loznitsa (74')

Loznitsa racconta l'evento che nell'agosto 1991 decretò la fine dell'Unione Sovietica: il tentato colpo di stato ordito da membri del governo per deporre Michail Gorbacˇ ëv. La folla manifesta in difesa del parlamento e del suo presidente, Boris Eltsin, che incita alla resistenza e trova l'appoggio di parti dell'esercito. "Non sorprende la maestria del montaggio di Loznitsa nel costruire la narrazione senza dare l'impressione di costruzione" (Jay Weissberg). Il regista conferma il suo approccio privo di retorica e drammatizzazioni, si affida al found footage (materiali inediti girati all'epoca da otto operatori) e non aggiunge commento. (aa)

seguono
THE OLD JEWISH CEMETERY
(Olanda-Lettonia/2014) di Sergei Loznitsa (20')

La memoria di un luogo che non esiste più, il cimitero ebraico di Riga: costruito nel 1725, in uso fino alla Seconda guerra mondiale, quando sotto l'occupazione nazista divenne parte del ghetto, poi saccheggiato e infine trasformato in un parco, che solo nel 1992 prende
il nome di Old Jewish Cemetery.

THE LETTER
(Pismo, Olanda-Russia/2012) di Sergei Loznitsa (20')

Un istituto psichiatrico nella campagna russa. La pellicola 8mm in bianco e nero e la fotografia volutamente annebbiata conferiscono al luogo e ai suoi abitanti un'aura fantasmatica, accentuandone l'atemporalità.

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