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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 52 min 23 sec fa

Colora Piazza Verdi

Gio, 07/04/2019 - 10:33

Per piccoli e grandi, un momento di collettività durante il quale dipingeremo in Piazza con pennelli e tempere.
Un lungo rullo di carta sotto i portici di Via Zamboni sarà la linea guida della nostra rigenerazione urbana.
Ti aspettiamo per colorare Piazza Verdi!

Evento gratuito senza obbligo di prenotazione, passa e lascia un segno.

Piazza Fontana: il processo impossibile

Gio, 07/04/2019 - 10:22

Benedetta Tobagi presenta il suo libro

Ricorrenza del 39° anniversario della strage della stazione di Bologna.

Con Benedetta Tobagi, PIAZZA FONTANA. Il processo impossibile (Einaudi).

Interviene Paolo Bolognesi, Presidente dell’associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980.

In un racconto serrato e documentatissimo, Benedetta Tobagi indaga sulla strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969) a partire dal primo processo sull’attentato. Prima di essere affossato da assoluzioni generalizzate, esso porta alla luce una sconcertante trama di depistaggi e accerta le pesanti responsabilità dei terroristi neri e di alcuni ufficiali dei servizi segreti fino a trasformarsi in un processo simbolico allo Stato.

Bohemian Rhapsody

Gio, 07/04/2019 - 10:21

di Bryan Singer, GB-USA/2018, 134’

Prende il titolo da uno dei brani più celebri dei Queen l'atteso biopic dedicato a Freddie Mercury e alla band inglese, che ripercorre la storia del gruppo dalla formazione al concerto per il Live Aid del 1985 (esibizione interamente e fedelmente riprodotta), qualche anno prima della morte di Mercury. Travagliata la lavorazione, che ha visto il regista Bryan Singer licenziato prima del termine delle riprese, ma l'attore Rami Malek incarna il carismatico e anticonvenzionale frontman con un altissimo tasso di mimetismo - che si rafforza nel cantato, con le voci dell'attore e dello stesso Mercury combinate digitalmente per garantire la massima fedeltà all'originale. Una performance trascinante quanto le canzoni che punteggiano il film, da We Are the Champions a We Will Rock You.

Premio Oscar 2019 per il miglior attore protagonista, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro Golden Globe per il miglior film drammatico e miglior attore in film drammatico

"L'opera di Bryan Singer riesce a rendere omaggio a una star come Freddie Mercury senza santificarne né profanarne il mito. Mischiando musica e dramma, va in scena non solo il ritratto di un artista unico ma è mostrata la genesi di brani eterni. Siamo di fronte a uno spettacolo trascinante come pochi altri, capace di coinvolgere anche chi non sia un fan dei Queen e di trasmettere quasi fisicamente cosa sia il potere della musica. E' soprattutto un superlativo e mimetico Rami Malek a rendere palpabile la magia scenica che fu di Freddie Mercury. Di quest'ultimo Bohemian Rhapsody ripercorre la giovinezza in un sobborgo londinese, le incomprensioni con la famiglia d'origine, zoroastriana praticante e originaria di Zanzibar, l'incontro con il primo grande amore, Mary Austin e con gli altri che con lui formeranno i Queen: Roger Taylor alla batteria, Brian May alla chitarra solista e John Deacon al basso. Vediamo Mercury, forte di un'estensione vocale non comune e di una personalità straripante, sfidare gli stereotipi e trasformarsi in icona, portando i suoi compagni d'avventura a scalare le vette della musica mondiale col trionfo nel celebre concerto Live Aid del 1985. Ci sono, inoltre, la scoperta dell'omosessualità, la caduta nei vizi, i problemi con i discografici e l'arrivo della malattia. Bohemian Rhapsody è un'esperienza potente, in grado di destare emozioni contrastanti, quasi una sorta di gioia dolorosa: ogni volta che tocchiamo entusiasti l'infinito sulle ali di quella vocalità eccezionale, inevitabilmente ci rammentiamo che il custode di tale dono non è più tra noi." Serena Nannelli, "Il Giornale"

Il traditore

Gio, 07/04/2019 - 10:15

(Italia/2019) di Marco Bellocchio (135') | Accadde domani

Un film di vendette e tradimenti su Tommaso Buscetta, "boss dei due mondi". La storia inizia con il carismatico personaggio di Cosa Nostra braccato in Brasile dai "corleonesi" di Riina e passa attraverso l'amicizia con il giudice Giovanni Falcone e la testimonianza al maxiprocesso che mise in ginocchio l'organizzazione mafiosa per concludersi, dopo le accuse al processo Andreotti, con la sua scomparsa nel 2000 a Miami, dove Buscetta morì per malattia e non per mano della mafia.

"Né eroe né mostro. Né epico né empatico. Il Buscetta che Marco Bellocchio ci ha restituito con Il traditore è il protagonista di vent'anni di storia d'Italia, quella della lotta di mafia tra Bontade e Riina e poi del processo istruito da Giovanni Falcone contro Cosa Nostra, specie di spioncino aperto su un mondo più chiacchierato che davvero conosciuto e che il regista ci restituisce con la precisione della cronaca e la forza del cinema. Affidato a un Pierfrancesco Favino di rara perfezione, unico non siciliano in un cast esemplare, capace di restituire anche nel portamento quelle origini contadine che i vestiti eleganti non potevano nascondere (e la scena in sartoria è davvero magistrale), Tommaso Buscetta non diventa mai l'ipotetico eroe che passa dai «cattivi» ai «buoni». Così come la guerra tra corleonesi e palermitani diventa solo una enumerazione di morti ammazzati, senza mai un vero squarcio di tragedia, nemmeno per chi viene ucciso senza grandi colpe.
Bellocchio evita anche di ipotizzare possibili tormenti psicologici o riflessioni moralistiche: nella sceneggiatura che ha scritto con Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo, gli concede solo un paio di incubi a occhi aperti per concentrarsi poi sulla sua scelta di sopravvivenza. Buscetta non parla quando è arrestato in Brasile (era «il boss dei due mondi») e vogliono sapere il suo coinvolgimento nel traffico di droga, parla invece quando viene estradato in Italia perché sa che solo così può assicurarsi la protezione per sé e la sua nuova famiglia. È a questo punto che Bellocchio svela le sue vere intenzioni: raccontare prima gli incontri con Falcone (Fausto Russo Alessi) e poi le sedute del maxiprocesso come un ininterrotto gioco delle parti, una vera e propria recita teatrale dove ognuno indossa la sua maschera. Nel confronto tra Buscetta e Pippo Calò (Fabrizio Ferracane) o nelle dichiarazioni spontanee di Totuccio Contorno (Luigi Lo Cascio) al regista non interessa scegliere tra chi dice la verità e chi mente ma piuttosto osservare - evitando anche l'empatia di cui si diceva sopra - come ognuno reciti solo una parte. Senza cadere nella tentazione del pirandellismo dove tutti sembrano mentire, ma piuttosto ricostruendo una partita dove ognuno pensa di aver in mano la carta vincente (e che invece per una volta sarà solo dello Stato).
Certo, la storia dell'Italia ha dovuto attraversare altri momenti - tragici come l'attentato di Capaci, vittoriosi come l'arresto di Totò Riina, ambigui come il processo Andreotti - e Bellocchio li ricorda e li enumera. Specie nel confronto con l'avvocato Coppi (Bebo Storti), difensore di Andeotti, Buscetta perde la sicurezza e l'energia dimostrata in passato e la sua immagine ne esce molto ridimensionata, ma è proprio questo che interessava a Bellocchio: raccontare un traditore senza farne un eroe e ricordare un Paese dove i segreti da scoprire sono ancora molti."

Paolo Mereghetti, "Il Corriere della Sera"

Segue

LE VOYAGE DANS LA LUNE
(Francia/1902) di Georges Meliès (15')

Trenta piccoli viaggi

Gio, 07/04/2019 - 10:14

Graziano Campanini presenta il suo ultimo libro

GRAZIANO CAMPANINI  presenta il suo libro

TRENTA PICCOLI VIAGGI (Pendragon)

Con Angelo Fioritti e Sandro Parmiggiani.

I racconti di Graziano Campanini, tanto amati dal poeta Roberto Roversi, sono popolati dapersonaggi provenienti da mondi eterei, nati da luminosi giochi di fantasia, e hanno come caratteristica comune la semplicità, quasi fossero una favola per bambini. Ma in questa favola gli adulti restano impigliati come in una rete invisibile, una rete che li avvolge di piacere come accade con i grandi scrittori.

Cos'hai da guardare

Gio, 07/04/2019 - 10:12

Bobo Rondelli presenta il suo ultimo libro

Bobo Rondelli, presenta il suo libro

COS’HAI DA GUARDARE
(Mondadori)

Con Grazia Verasani.

Roberto Rondelli è un artista che porta con sé l’eredità politica e umana della sua Livorno,
fondata, come racconta lui stesso, “da ladri, prostitute, prigionieri politici”. Rondelli ha scritto
e continua a scrivere canzoni che sanno di amori difficili, di rabbia e malinconia, mescolando il
graffio della comicità e della provocazione al ripiegamento della ballata. In questo libro Rondelli
fa i conti con il suo vissuto attraverso uno sbilenco andare e venire di immagini e un benefico
disordine degli affetti. Bobo Rondelli, ovvero una storia esemplare con la nettezza di quella
domanda senza punto interrogativo, “Cos’hai da guardare”.

Il pianto dell'alba

Gio, 07/04/2019 - 10:08

Reading di Maurizio De Giovanni in occasione dell’uscita del suo nuovo libro

Reading di MAURIZIO DE GIOVANNI, in occasione
dell’uscita del suo nuovo libro 
IL PIANTO DELL’ALBA (Einaudi).

Musiche di Marco Zurzolo, eseguite dal vivo.

Con un colpo di scena struggente il commissario Ricciardi chiude il suo ciclo. “La paura, pensò
Ricciardi. La paura, quella morsa allo stomaco e al cuore, il respiro che si fa corto, il sudore.
Se hai qualcuno che ami, se qualcuno dipende da te, la paura è diversa. Cambia colore.”
Tutto il dolore del mondo, è questo che la vita ha riservato a Ricciardi. Almeno fino a un anno
fa. Poi, a dispetto del buonsenso e delle paure, un pezzo di felicità lo ha preso al volo pure lui.
Solo che il destino non prevede sconti per chi è condannato dalla nascita a dare compassione
ricevendo in cambio sofferenza, e non è dunque su un omicidio qualsiasi che il commissario si
trova a indagare nel torrido luglio del 1934…

Roma

Gio, 07/04/2019 - 10:05

Walter Veltroni presenta il suo libro

WALTER VELTRONI presenta il suo libro
ROMA (Rizzoli)

Con Luciano Nigro, giornalista di Repubbblica.

Questo è il diario dei giorni che Walter Veltroni ha vissuto da sindaco di Roma, succedendo
a Francesco Rutelli che aveva determinato la ripresa della capitale. È il resoconto dal vivo di
quella esperienza di governo, dei giorni fondamentali di una stagione in cui Roma cresceva,
in Pil e occupazione, tre volte più del resto del Paese, in cui si diede vita a una politica sociale
e di inclusione che comportò idee inedite e mezzi nuovi. In cui si affrontò il tema centrale
della “ricucitura” di Roma, mettendo le periferie al primo posto. È la città di cui i giornali
internazionali parlavano in termini di “Rinascimento di Roma”.

Un anno felice

Gio, 07/04/2019 - 10:00

Chiara Francini presenta il suo libro

CHIARA FRANCINI presenta il suo libro
UN ANNO FELICE (Rizzoli)

Con Claudio Rossi Marcelli, giornalista di Internazionale

Dopo il successo dei suoi due primi romanzi che scandagliavano i temi delle nuove famiglie e
della relazione madre-figlia, Chiara Francini, attrice di teatro e cinema oltre che autrice di best
seller, si cimenta in una prova narrativa più ambiziosa percorrendo l’evoluzione di un amore
che prende una piega sbagliata, una trappola spietata in cui tante donne cadono accecate
da sentimenti sinceri e dai veli dell’autoillusione. Ne scaturisce un racconto magnetico, con
un formidabile crescendo drammatico, personaggi convincenti e una prosa originale che
definiscono Chiara Francini come una scrittrice vera e matura.

Mai fermarsi

Gio, 07/04/2019 - 09:56

Barbara Palombelli presenta il suo libro

BARBARA PALOMBELLI presenta il suo libro
MAI FERMARSI (Rizzoli)

Con Fabrizio Binacchi, Direttore Rai 3 Emilia-Romagna.

“Mi sembra di essere cambiata pochissimo: il mondo attorno a tutti noi, invece, corre così
veloce che mi è tornata la voglia di fermarmi, di nuovo, per raccontare come eravamo e come
mai siamo diventati così. Non ho mai avuto tempo per chiedermi se ero felice.”
Con Mai fermarsi la nota giornalista Barbara Palombelli ci regala un racconto autobiografico
in cui riporta ricordi, affetti, emozioni ed esperienze di una vita passata tra l’impegno e
l’entusiasmo. Un libro che racconta una storia, la sua, ma anche quella di una società che con
il tempo è cambiata e che a tutta velocità continua a farlo

Climate Change

Gio, 07/04/2019 - 09:54

incontro sul cambiamento climatico | Estate ai 300 scalini 2019

Con Federico Grazzini, meteorologo e ricercatore presso l'Università di Monaco di Baviera e il servizio meteorologico di Arpae dell'Emilia-Romagna. Perché il clima sta cambiando rapidamente per effetto dell'uomo? Verso quali scenari ci stiamo dirigendo? Siamo ancora in tempo a cambiare rotta? Cercheremo di rispondere a queste domande seguendo il filo che lega l'arte alla scienza.

Ingresso:  offerta libera

In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi

Il tempo dell'ipocrisia

Gio, 07/04/2019 - 09:54

Petros Markaris presenta il suo libro

PETROS MARKARIS presenta il suo libro
IL TEMPO DELL’IPOCRISIA  (La Nave di Teseo)

Con Alberto Sebastiani, Università di Bologna.

Nel nuovo romanzo di Markaris, il grande scrittore di noir della Grecia, torna protagonista il
commissario Kostas Charitos. È appena diventato nonno del piccolo Lambros, quando un
imprenditore filantropo, proprietario di una catena di alberghi, viene ucciso con un’autobomba
nei dintorni di Atene. L’attentato viene rivendicato da un gruppo che si firma Esercito degli
Idioti Nazionali, ma i motivi dell’omicidio restano oscuri. I sospetti su terrorismo e criminalità
organizzata svaniscono mano a mano che la polizia ricostruisce i segreti della vittima, ben
nascosti sotto una vita di specchiata onestà.

Gioco come sono

Gio, 07/04/2019 - 09:45

Gigi Datome presenta il suo libro

GIGI DATOME presenta il suo libro
GIOCO COME SONO (Rizzoli)

Intervengono Matteo Lepore, Assessore Cultura, Sport e Turismo Comune di Bologna, Francesco Carotti, coautore del libro e Flavio Tranquillo, giornalista

Orgogliosamente sardo, capitano della Nazionale e uomo-simbolo della nostra pallacanestro,
attivissimo sui social, una personalità rara dentro e fuori dal campo, Gigi Datome guarda
il mondo dall’alto dei suoi 2.03 metri e della sua inconfondibile barba. Nella sua carriera
cestistica ha sfiorato uno storico scudetto a Roma; si è conquistato un posto sui parquet
della NBA; ha alzato il più prestigioso trofeo europeo vincendo l’Eurolega con la corazzata
Fenerbahçe. Carismatico senza essere ingombrante, non schivo ma determinato nello
scegliere sempre le parole giuste. Come quelle che mette in fila in questo libro, un autoritratto
ironico, acuto, condito sa tanti racconti, ricordi, aneddoti e soprattutto uno sconfinato amore
per la pallacanestro.

Mi salvo da sola

Gio, 07/04/2019 - 09:42

Rita Dalla Chiesa presenta il suo libro

Rita dalla Chiesa presenta il suo libro
MI SALVO DA SOLA (Mondadori).

Con Michele Brambilla, Direttore QN-Quotidiano Nazionale.

Rita ha 34 anni quando suo padre, il generale dalla Chiesa, viene assassinato dalla mafia.
Questo libro inizia proprio dal racconto di quel dramma, e del grande amore che la legava a lui.
Amore e dolore, felicità e perdita, successi e delusioni sono stati la costante altalena della sua
vita. Con un unico punto fermo a cui potersi ancorare: se stessa.

Le dannate

Gio, 07/04/2019 - 09:41

Massimo Giletti presenta il suo libro

Massimo Giletti presenta il suo libro
 LE DANNATE. Storia delle sorelle Napoli che non si arrendono alla mafia (Mondadori).

Con Stefania Pellegrini, Professoressa di ‘Mafie e Antimafia’ Università di Bologna.

Massimo Giletti in questo libro parla della Sicilia più profonda, con le sue incredibili bellezze e la presenza opprimente delle cosche. È qui, infatti, che il giornalista di La 7 ha incontrato la storia delle sorelle Napoli, tre donne rimaste da sole a difendere la loro azienda agricola contro chi, da oltre dieci anni, cerca con ogni mezzo di impadronirsene. È una storia di orgoglio femminile e di ribellione a leggi non scritte, ma è anche una storia sul potere del diritto di cronaca e sull’importanza della pubblica opinione.

I capricci del destino @ Kilowatt Summer

Gio, 07/04/2019 - 08:26

In collaborazione con IT.A.CÀ Festival Uno spettacolo da tavolo, un gioco di società. Un format interattivo per attori e spettatori-commensali, per raccontare e valorizzare i talenti di chi arriva da lontano.

Uno spettacolo, un gioco interattivo che prende spunto dalle “carte del destino” disegnate dall’artista iraniana Sara Pour. I Capricci del destino nasce da una domanda semplice, che ha guidato il progetto fin dai suoi esordi: “quali sono i talenti nascosti di chi arriva in Italia da lontano e quali le strategie più efficaci per scoprirli e valorizzarli?”

I Capricci del destino è uno spettacolo liberamente tratto dal racconto di Karen Blixen Il pranzo di Babette; è un gioco da tavolo.

Gli attori – in gran parte rifugiati o richiedenti asilo – si alternano sulla scena: narrano, performano, animano pupazzi a grandezza naturale. Al centro del racconto c’è la figura femminile di Babette, cuoca comunarda, artista dell’alta cucina, che, al crollo dei suoi ideali rivoluzionari, è costretta a sacrificare tutto e a vivere esule a contatto con un mondo grigio e spento. Ma il potere visionario e il talento segreto di Babette finiranno per riscattarla dalle miserie della quotidianità. Per ricambiare il dono di chi l’ha accolta, Babette fa, grazie alla magia della convivialità, una comunità ormai sfibrata e litigiosa…

Regia e drammaturgia: Pietro Floridia

Interpreti: Sanam Naderi, Lamin Kijera, Hamed Fofana, Joumana Maana, Seit Kibja, Oussama Karamane
Scenografie: Luana Pavani, Charlotte Wullai
Illustrazioni, pupazzi: Sara Pour

Lo spettacolo I Capricci del destino, invita gli spettatori a una tavola e grazie a un set di 48 enigmatiche carte disegnate e legate ad altrettante parole-chiave, li conduce fra le pagine di una storia fatta di fughe, segreti, talenti nascosti.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA | COMPILA IL FORM ONLINE

Ora più rada ora più densa

Mer, 07/03/2019 - 17:53

Architetture dell’immaginario

Dal 5 luglio 2019 al 26 aprile 2020 la Fondazione di Vignola ospita “Ora più rada ora più densa. Architetture dell’immaginario”, una rassegna di arte contemporanea a cura di Lucia Biolchini.
Tra le mura della storica Rocca di Vignola si alterneranno gli artisti Marina Fulgeri, Sabrina Muzi, Alessandro Moreschini, Linda Rigotti e Giorgia Valmorri.

Sarà un laboratorio di cultura che richiama nel titolo le “Città invisibili” di Italo Calvino, immaginando l’architettura come luogo in cui l’arte si traduce in pratica quotidiana. Rocche e Torri antiche vibreranno di lingue inedite dichiarando un’esplicita continuità culturale.

Il primo appuntamento che aprirà la rassegna sarà “Self expression” di Marina Fulgeri, dal 5 luglio all’8 settembre (inaugurazione il 5 luglio alle ore 19.00).
Nelle sue mani luce e colore diventano strutture. Con questo lavoro l’artista pone l’attenzione sul potere attrattivo che le frequenze cromatiche possono generare e su come la loro lettura in chiave psicologica possa fornire indicazioni per la conoscenza di sé e dello spazio di cui siamo fatti (www.marinafulgeri.com)

A seguire, dal 21 settembre al 10 novembre, Sabrina Muzi propone un’estensione e un approfondimento di “Shān”, un corpus di lavori che comprende un’installazione
pittorica, una serie di acquerelli, fotografie e video (www.sabrinamuzi.it).

Dal 14 dicembre al 2 febbraio 2020 sarà poi la volta di Alessandro Moreschini, con "Beata solitudo”, il cui obiettivo è quello di ritrovare una condizione per orientarci nell’“inquinamento immaginifico” prodotto dall’Horror Pleni da cui ci metteva in guardia Gillo Dorfles (www.alessandromoreschini.it).

Mentre a chiudere “Ora più rada ora più densa” saranno Linda Rigotti e Giorgia Valmorri con “Da dentro”, dal 7 marzo al 26 aprile 2020. L’architettura si sgretola e diventa memoria, nomadismo e mutazione, svincolata dalla necessità di fissarsi in una struttura saldamente ancorata al terreno, è contro-architettura (www.lindarigotti.tumblr.com, www.giorgiavalmorriart.tumblr.com).

Ora più rada ora più densa. Architetture dell’immaginario
a cura di Lucia Biolchini

Marina Fulgeri - Self expression
Inaugurazione: 5 luglio alle ore 19.00
Periodo: 5 luglio - 8 settembre
Ingresso gratuito

Rocca di Vignola
Tel. 059.775246
In collaborazione con
Wunderkammer associazione culturale
www.dislocata.it

Lagolandia - Villeggiatura contemporanea

Mer, 07/03/2019 - 17:20

20-21 luglio, 3-4 e 17-18 agosto 2019

Puntuale come ogni estate, torna “Lagolandia – Villeggiatura Contemporanea”, la rassegna che dal 2014 invita a riscoprire con passo lento l’area dei Laghi dell’Appennino Bolognese.
Castel dell’Alpi, Brasimone e Suviana, e Santa Maria sono i bacini che ospitano l’iniziativa, storiche “stazioni climatiche” a pochi chilometri dalle città, in cui vacanze, relax e svago in un’epoca non lontana erano abituali.
Lagolandia reinterpreta in chiave contemporanea, genuina e schietta, questo turismo di un tempo, per valorizzare i nostri saperi e il nostro paesaggio in un dialogo costante con l’esterno, ampliando i punti di vista e promuovendo modalità originali di fruizione ed esplorazione del territorio.

Il fulcro dei tre fine settimana sono sempre i “sentieri culturali”, camminate condotte da guide d’eccezione, diverse per difficoltà e durata, che affrontano temi sempre nuovi all’interno del “triangolo” natura-cultura-scienza; ai campi-base, sulle sponde dei laghi, laboratori, mostre, concerti e performance completano il programma, che invita gli ospiti a partecipare alla due giorni, costruendo i propri percorsi, prendendosi il proprio tempo e respirando aria buona, al fresco, con calma.

La sesta edizione comincia a Castel dell’Alpi il 20/21 luglio, per poi spostarsi a Brasimone e Suviana il 3/4 agosto e chiudere a Santa Maria (Castiglione dei Pepoli) il 17/18 agosto. I programmi dettagliati vengono pubblicati sul sito www.lagolandia.it, dove si svelano progressivamente i nomi illustri e insoliti degli ospiti-camminatori, che anno dopo anno hanno reso la manifestazione un momento imperdibile dell’estate in Appennino.

Ideato e organizzato da Articolture, il progetto è promosso e sostenuto da Unione Appennino Bolognese per i Comuni di Camugnano, Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro e Castel di Casio, con il patrocinio di ENEA, il contributo di Ascom – Città Metropolitana di Bologna, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale, Gruppo HERA e in collaborazione con Bologna Welcome. Lagolandia rientra nel cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica. 


   
PER INFO: Tel. +39 335.7744132 / +39 345.4180386; Mail: informazioni@lagolandia.it

Gaia Banfi

Mer, 07/03/2019 - 16:20

live

Gaia Banfi, classe '98, nasce a Milano. È figlia d'arte, il padre tastierista de "un Biglietto per l'inferno", le trasmette da subito una forte passione per la musica.

A novembre 2018 partecipa in qualità di cantante al Bologna Jazz Festival con la Big Band del Con-servatorio, con la quale attualmente svolge diversi concerti.

Per questo appuntamento sarà accompagnata da:
Pier Melucci, tastiere
Christopher Dragone, beat box
Lorenzo Servali , basso
José Cavallero / H!H, seconda voce solista

Block Party

Mer, 07/03/2019 - 16:18

Il Block party sarà incentrato sulle 4 discipline della cultura Hip Hop (B-Boyng - Writing - Djing - MCing) e per ognuna di esse saranno invitati i rispettivi ospiti. Ci saranno crew di b-boy e le Fly-girl. Verranno realizzati dei pannelli dai writers ospiti, che dipingeranno durante l’arco della giornata, accompagnati da alcuni dei migliori DJ della scena Hip Hop italiana e dai maestri di cerimonia (MC). 

Organizzato da Binario 69 in collaborazione con Dj Lugi e Qael

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