Agenda cultura

Abbonamento a feed Agenda cultura
Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 58 min 40 sec fa

Inferno, Purgatorio, Paradiso

Lun, 02/24/2014 - 09:52

Dallo spettacolo di Romeo Castellucci (90')

Dallo spettacolo di Romeo Castellucci (90')

Nel 2008, nominato Artista associato del Festival d'Avignon, uno dei più rilevanti festival di teatro europei, Romeo Castellucci mette in scena Inferno, Purgatorio, Paradiso, trilogia liberamente ispirata allaDivina Commedia. Estratti dalle riprese teatrali ripercorrono i tre spettacoli: la Cour d'Honneur del Palazzo dei Papi accoglie l'Inferno in cui l'artista, scegliendo di "essere Dante", assume lo smarrimento di essere all'inizio di un viaggio nell'umano; Purgatorio, ambientato negli interni di un'abitazione alto-borghese, ritrae un ristretto nucleo familiare la cui routine si dilata in quadri dalle risonanze psichiche; e infine due visioni di Paradiso, quella nell'Église des Célestins di Avignone in cui l'irrappresentabilità dellaVisio Dei è fissata nel battito dell'occhio di fronte a un collasso gravitazionale, e quella della Chiesa di Santo Spirito di Cesena, in cui lo spettatore è sospinto in una regione d'inacessibilità dell'occhio umano.

Copia in SD

Letture da Stendhal

Lun, 02/24/2014 - 09:22

Paolo Nori legge la Quinta parte (di 18) della lettura integrale della Certosa di Parma, di Stendhal, (nella traduzione di Gianni Celati)

reading di Paolo Nori
 

Tuxedomoon in concerto sotto la volta di DOM

Lun, 02/24/2014 - 09:18

SOLD OUT Tre date del tour europeo in un contesto teatrale inconsueto. Un'occasione per apprezzare il live act tra musica e immagini della band californiana.

Dopo due anni di assenza, dal 2 al 4 aprile, torna in Italia una delle formazioni che rappresenta dalla fine degli anni ’70 un punto di riferimento per la scena musicale d’avanguardia. Nel 1980, proprio a Bologna, i Tuxedomoon fecero il loro esordio sui palchi del vecchio continente ed è senz'altro significativo che, trentaquattro anni dopo, ritornino a Bologna per un progetto molto articolato e del tutto particolare. Tre concerti che si svolgeranno nell’originale spazio dall’architettura a cupola, in un contesto teatrale inconsueto, con una capienza limitata per sera, ma che rappresenta un’occasione unica per vedere all’opera la formazione che fin dalla sua nascita ha saputo coniugare la musica e le immagini, sempre con una particolare attenzione per la comunicazione della propria performance, essenziale ma sempre di grande impatto emotivo. 

Mercoledì 2 e Giovedì 3 aprile alle ore 21.30, il pubblico potrà riascoltare il repertorio “classico” dei Tuxedomoon, la leggendaria band che ha fatto la storia della new wave sperimentale e che ne rappresenta da sempre “l’intellighenzia”. Suoni elettronici, vivi, rock d’autore, immagini che si rincorrono, come un film che si fa teatro: trent’anni fa erano i figli ribelli della musica colta americana, oggi sono maestri riconosciuti. Punti di riferimento indelebili che riempiono la loro cultura musicale con un’ampia e sorprendente varietà di stili e influenze, cantando nelle lingue dei molti paesi che hanno visitato o dove hanno vissuto.

Venerdì 4 aprile alle ore 21.30 Laminarie presenta in esclusiva europea un concerto dal titolo Voyage around my room realizzato con il regista Roberto Nanni, bolognese di nascita e romano d'adozione, legato al gruppo californiano da una lunga collaborazione iniziata nei primi anni '80 e che presenta per l’occasione film inediti. Alla costante ricerca di una sintesi tra il linguaggio sonoro e un linguaggio visivo, Nanni per l’occasione interpreta in versione filmica il testo omonimo di Xavier De Maistre. La stessa sera, alle 19.30, il concerto è preceduto da un incontro pubblico con Tuxedomoon e Roberto Nanni.

Programma: 
2 e 3 aprile 2014 ore 21.30 Tuxedomoon live 
Due date del tour europeo in un contesto teatrale inconsueto. Un'occasione per apprezzare il live act tra musica e immagini della band californiana. 
Steven Brown > voce, clarinetto, sax, pianoforte, tastiere 
Blaine L. Reininger > voce, chitarra elettrica, violino, tastiere 
Peter Principle > basso elettrico, chitarra elettrica 
Luc Van Lieshout > tromba, flicorno, armonica 
Bruce Geduldig > video, immagini dal vivo

4 aprile 2014
ore 19.30 incontro con Tuxedomoon e Roberto Nanni
(ingresso libero) 
ore 21.30 Voyage around my room | Tuxedomoon in un concerto inedito realizzato con i film di Roberto Nanni [prima europea]

Biglietto 15 € + d.p. 
Prevendita su www.liveticket.it 
Apertura della biglietteria di DOM: 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo. Capienza limitata. 
Ingresso riservato ai soci - tessera associativa gratuita disponibile online su www.lacupola.bo.it DOM la cupola del Pilastro via Panzini 1 Bologna-
Tel 051.6242160 | info@laminarie.it 
DOM è raggiungibile dal centro di Bologna con il bus n. 20, fermata Panzini (effettua anche corse notturne)

Progetto speciale realizzato con il contributo del Comune di Bologna www.comune.bologna.it/cultura
www.tuxedomoon.co | www.matson.it
media partner: Sentire Ascoltare

Rivoluzione digitale - Side by Side

Dom, 02/23/2014 - 00:02

di Chris Kenneally

Da un lato la pellicola, dall’altro la tecnologia digitale. Oggi, nella pratica cinematografica, coesistono “fianco a fianco” due tecniche che rappresentano anche due universi, due modi di concepire la natura e il mestiere delle immagini in movimento. Dopo cent’anni di sistemi analogici, la rivoluzione digitale in atto fa sì che di colpo ogni idea divenga realizzabile. Ma a che prezzo? Partendo da questa domanda, il film costruisce una riflessione sul presente e sul futuro del cinema, delle sue tecniche, delle sue estetiche e della sua etica, in un montaggio di voci e di pensieri in cui compaiono tra gli altri Scorsese, Boyle, Soderbergh, Cameron, Rodriguez, Fincher, Schumacher, Von Trier, Lucas, Lynch, intervistati da Keanu Reeves, interlocutore d’eccezione anche coproduttore del film.

Piovono polpette 2

Sab, 02/22/2014 - 22:56

di Cody Cameron, Usa - 2013

Trama: Dopo il clamoroso successo di Piovono Polpette arriva il secondo divertentissimo episodio.

Troveremo sempre il piccolo inventore Flint impegnato a creare strane tecnologie per il miglioramente della razza umana. Ma ancora una volta un’invenzione gli sfuggirà di mano e Flint dovrà impegnarsi per salvare il mondo.  
Film consigliato a grandi e bambini.

I Filarmonici del teatro Comunale in concerto

Ven, 02/21/2014 - 19:26

dirige il Maestro Aldo Sisillo

Il programma:

Edward Elgar - Serenata per archi, op. 20;
André Jolivet - Concerto n. 1 per flauto e archi
flauto Cinzia Zucchi
Pëtr Il’ic Čajkovskij – Serenata per archi, op. 48

Sul palco, diretti da Aldo Sisillo, si esibiranno:
Violini primi
Emanuele Benfenati (violino di spalla)
Fabio Cocchi, Federico Braga, Giuseppe Bertoni, Alessandra Talamo, Laura Zagato
Violini secondi
Giacomo Scarponi, Franco Parisini, Paolo Mora, Silvia Mandolini, David Caramia Giorgio Bianchi
Viole
Loris Dal Bo, Alessandro Savio, Corrado Carnevali
Violoncelli
Francesco Maria Parazzoli, Vittorio Piombo
Contrabbasso
Paolo Taddia

L’appuntamento cameristico della domenica mattina viene replicato in maniera del tutto gratuita  lunedì 24 febbraio alle ore 10.30 per i bambini delle Scuole Elementari e Medie di Bologna e Provincia.

ABRACADABRA

Ven, 02/21/2014 - 16:10

Torna al Teatro Duse, dopo il successo del concerto di fine anno, l'Orchestra Senzaspine.

Un'imperdibile serata del tutto speciale e fuori dall'ordinario, da Mussorgsky a Debussy, insieme all'Apprendista Stregone e alla Carmen di Bizet, in una magica e travolgente "danza delle ore", tra contrappunti di stregonerie e alchemiche armonie che trasporteranno l'ascoltatore, come in un rituale catartico, tra suono e silenzio, gesto e parola, luce e tenebra, dalla mezzanotte spettrale fino all'alba... del giorno dopo.

The Long Road to the Hall of Fame

Ven, 02/21/2014 - 15:04

Un lungometraggio biografico sulla vita di Tony King di Reda Zine

Un lungometraggio biografico sulla vita di Tony King, ex giocatore di football della NFL, star dell’epopea del cinema Blaxploitation, rappresentante della Nation of Islam e guardia del corpo del leggendario gruppo dei Public Enemy.
Il doc ideato, curato e diretto da Reda Zine, coprodotto con Undervilla production e supportato dal team di Pettirouge.prod ha visto la partecipazione di Fabrizio Puglisi in qualità di autore della colonna sonora originale.

Cassandra

Ven, 02/21/2014 - 14:34

Noise live act

Cassandra è un progetto di Claudia 'Rae' Boom*. Vive in vari evoluzioni con nomi diversi. Infine Cassandra. Frulla in testa da anni e che dopo tanto tempo si concretizza come progetto solista, proponendo nuovi e vecchi brani. concetto, un'espressione di contraddizioni, una critica, un rovescio, un rovescio del rovescio, una domanda che segue altre domande, una ricerca. un progetto sonoro e concettuale, composto da rumore, suoni, immagini, suggestioni, distorsioni, interferenze, voci dall'al di là e dall'al di qua, viscere, organi, malesseri, pensieri decisamente sbagliati, parole, stato confusionale. è una salsa psycho-noise. è l'estremo del "fare da sè", è autarchia e nichilismo. Pensato, eseguito, registrato in solitaria (poche influenze dall'esterno). Autoscatti e automusicazioni. Autoritratti.

The pot

Ven, 02/21/2014 - 14:29

concerto 

NICOLA "BALLO" BALESTRI - basso
ANDREA GANDOLFI - sax e flauto
MASSIMO ARTIOLI - trombone e filicorno
ENRICO GUSTALLA - tromba e filicorno
ENRICO PASINI - tromba e filicorno
ALBERTO BENNY BENATI - chitarra
DANIELE DE ROSA - organo Hammond
TOMMY RUGGERO – batteria

The Pot è un gruppo che si iscrive nella tradizione acid jazz londinese, ma che prende anche spunto da tanti altri generi musicali, dallla tradizione dei grandi hammondisti americani come Jimmy Smith e Jimmy Mc Griff al soul nero di Detroit e Philadelphia di Curtis Mayfield e Gil Scott Heron e alle grandi colonne sonore di Henry Mancini, Lalo Schifrin e Quincy Jones. The Pot unisce tutto questo, in un progetto che vuole riscoprire quelle sonorità che richiamano alla memoria gli anni d’oro della Soul music. Il risultato è uno spettacolo dal forte impatto sonoro, sostenuto da una grande sezione ritmica e caratterizzato dalla potente sezione fiati.

info@peacocklab.com
3475121985
 

Live Arts Week III

Ven, 02/21/2014 - 14:17

GIANNI PENG | terza edizione del progetto di Xing incentrato sulle 'live arts'.

Da martedi 8 a domenica 13 aprile 2014 Xing presenta la terza edizione di Live Arts Week con sede principale negli spazi di MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, e iniziative collaterali alla Biblioteca Sala Borsa e al Cinema Lumière.

Evento unico in Italia dedicato alle 'live arts', presenta un insieme eterogeneo di performance che ruotano intorno alla presenza e all'esperienza percettiva di corpi, movimenti, suoni e visioni, con un programma-palinsesto di opere dal vivo (ambienti, performance, concerti, live media, film e expanded cinema, con date uniche, produzioni e anteprime) presentate da personalità di spicco della ricerca contemporanea internazionale.

La scelta di lanciare una 'settimana' intende rompere con la concezione di un festival visto come punta consumistica della vita culturale di una città. Si tratta piuttosto di una coabitazione di forme diversificate - per dimensione ed intensità - concentrate in un tempo limitato che propongano la visione dell’arte come un fatto complesso ma coeso.

Gianni Peng, nome che accompagna il festival nella sua crescita biologica, sta ad indicare il momento di queste transizioni. E' un fenomeno, non una persona: un nuovo soggetto identitario, improbabile ma reale, da trattare come un concetto astratto.

Live Arts Week III: Mette Edvardsen (N/B) / Ken Jacobs/Aki Onda (USA) / Daniel Löwenbrück (Raionbashi) (D) / Doreen Kutzke (D) / Barokthegreat (I) / Èlg (F) / Maria Hassabi (USA) / Ben Vida (USA) / MSHR (USA) / Enrico Boccioletti (I) / Marco Berrettini (CH) / Rashad Becker (Syria/D) / Porter Ricks (Thomas Köner/Andy Mellwig) (D) / Neil Beloufa (F) / Dora Garcia (E) / Gaëlle Boucand (F) / Ben Rivers/Ben Russell (GB/USA) / Canedicoda (I).

Programma completo: www.liveartsweek.it

Luoghi:
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - Via Don Minzoni 14
Cinema Lumière - Via Azzo Gardino 65
Biblioteca Salaborsa - Piazza del Nettuno 3 sede 

Pulse 2014

Ven, 02/21/2014 - 14:05

Il minifestival di Led X (Link Electronic Department) dedicato ai migliori progetti dell'elettronica contemporanea internazionale.

Gli artisti: Wo Land/Tru West, Andy Stott, Demdike Stare, Max Durante, Theo Parrish, Volcov 

I luoghi: Ex Forno del Pane // Cinema Europa // Locomotiv // Link

26 Febbraio, Pre-Opening party
Piazza Maggiore, ore 21, Free Entry
RUFUS 
Uno dei più lungimiranti e innovativi dj emergenti dalla scena musicale elettronica italiana.

27 febbraio
Ex Forno del Pane
, bar del MAMbo, ore 19 
Wo Land/Tru West, elettroniche analogiche e richiami jazz, musica concreta e avanguardia
​Wo Land è l'etichetta indipendente nata grazie a un gruppo di artisti italiani per ospitare progetti visivi e sonori sperimentali. Proprio come Tru West, il collettivo che unisce il producer italiano Martin Hopkins (conosciuto anche come Mass Prod), il clarinettista Raffaele Amenta, il fondatore dell'etichetta Marmo, Matteo Tagliavini, Niccolò Rufo e Hervè Atsè Corti. Suoni provenienti da diverse epoche e luoghi vengono manipolati dalle macchine di Martin Hopkins, fra strati di sintetizzatori, nastri magnetici, field recordings e sovraincisioni, e il clarinetto ipnotico di Raffaele Amenta sempre presente. 

28 febbraio
Cinema Europa, ore 22
Man from Tomorrow
film in anteprima in collaborazione con Kinodromo: la regista francese Jacqueline Caux presenta in prima italiana il suo film dedicato a uno dei più grandi producer di Detroit, Jeff Mills. Un ritratto sperimentale, filosofico e poetico, sulla forza che le "immagini sonore" di Jeff Mills esercitano sulla nostra percezione. Il film arriva a Bologna dopo essere stato presentato in prima mondiale al Louvre di Parigi il 2 febbraio 2014.

Locomotiv, ore 23
Andy Stott, Demdike Stare, Max Durante

Dalle 23.00 in poi al Locomotiv passa in rassegna il lato più oscuro della techno, con quelli che sono attualmente i suoi massimi rappresentanti. Da un lato il mancuniano Andy Stott con le sue creazioni concettuali, quasi fossero un'opera d'arte. Ultra-bassi, dub stile Basic Channel, vocalizzi femminili e ritmi che rallentano fino agli 80 bpm. Fantasmi soul e magia si intrecciano nel suo stile unico, sempre in equilibrio fra ricerca ed emotività. I suoi tre dischi per la Modern Love sono già tre classici senza tempo. Dall'altra parte Miles Whittaker e Sean Canty, anch'essi di Manchester, anch'essi votati alle vibrazioni dell'oscurità sotto il nome di Demdike Stare. I loro paesaggi sonori sono ancora più inquietanti, radicati nel dub e nel minimalismo techno, intrisi di ritmi esotici e campioni di colonne sonore, frammenti jazz ed echi di musica concreta. Altrettanto suggestive sono le immagini che accompagnano le loro performance, una sorta di collage onirico che unisce brandelli di pellicole dimenticate. A seguire si balla fino a notte fonda con la techno del turntablist Max Durante, veterano dell'elettronica made in Italy, simbolo della generazione rave e, oggi, sperimentatore giramondo.

1 marzo
Link
Theo Parrish, Volcov

Grande festa finale, con due ospiti che ritornano nel Cubo di via Fantoni a dare una lezione di grande stile. Theo Parrish è un infaticabile alfiere di quel patchwork detroitiano che mescola house, jazz, funk, techno e disco. Uno capace di farti vivere tutti i periodi dell'elettronica nera americana, catapultandoti nel funk più nero, nella disco più freakettona, nella techno detroitiana strutturata, nell’house più armoniosa, nell’r’n’b e nel soul più inaspettato e sensuale. Insieme a lui l'italianissimo Volcov, lo pseudonimo del veronese Enrico Crivellaro , fondatore dell'etichetta Neroli. Nel suo retroterra black c'è proprio la lezione di Theo Parrish e i suoi set racchiudono un animo soul che in Europa ha pochi pari. 

Arte dall’Oriente Cubano

Ven, 02/21/2014 - 13:54

Una mostra dedicata alla produzione artistica emergente di Santiago di Cuba. Inaugurazione sabato 1 marzo alle ore 17.00.

Con questa mostra, curata da Carmen Lorenzetti, si è voluto porre l’attenzione sulla produzione artistica più giovane di Santiago di Cuba nel tentativo di fare conoscere le novità di un luogo, cui solitamente si riserva poca o quasi nessuna attenzione. Inoltre si tratta di un omaggio alla città orientale che ha subito nell’ottobre del 2012 le conseguenze devastanti di un terremoto probabilmente dimenticato dalla nostra memoria. La scelta di mostrare l’arte di una parte del paese è dettata dall’omogeneità delle sue caratteristiche, in particolare l’arte di Santiago è legata in modo indissolubile al gusto della narrazione, rivestita dell’aura e del mistero della metafora che arriva finanche al paradosso.

E’ quel meraviglioso di cui parla il noto scrittore cubano d’adozione Alejo Carpentier (1904-1980) ad essere insomma il protagonista della figurazione dei quadri e anche delle sculture d’Oriente. Le immagini qui tornano ad essere il modo principale con cui si snoda un racconto, il segno dell’affabulazione, l’incanto della parola, che sottostà al dipanarsi della storia.

La mostra presenta 13 artisti di diverse specialità: ci sono i disegni acquarellati su carta preparata a mano di Agustín José Jiménez Chacón (Santiago, 1983), le incisioni di due grandi virtuosi: di Israel Tamayo Zamora (Santiago, 1959) e del malinconico Joaquín Bolívar Thomas (Santiago, 1980), i dipinti del “Citazionista” Edgar Camacho (Santiago, 1972), dell’astrattista Pedro Valerino Martínez (Manzanillo, Granma, 1981), dell’ironico Yansy Soler Peña (Santiago, 1989) e dell’iperrealista José Antonio Fernández Couso (Santiago, 1992), le sculture in miniatura dalla forte carica affabulante di Lisbet Ballart Ceiro (Santiago, 1989), le installazioni e la video-performance sempre incentrate sul valore dell’abitare di Eliezer Silega Ramos (Santiago, 1992), le fotografie di stampo onirico di René Ernesto Silveira Toledo (Santiago, 1961) e di carattere documentario di Eugenio Pastó Botta (Santiago, 1984) ed infine i video eclettici e sperimentali di Tulipi (Santiago, 1989) e legati alla corporeità della danza di Yauri Ginarte Aliaga (Jiquaní, Granma, 1985).

La mostra ha il patrocinio dell’Ambasciata di Cuba, che l’ha caldamente appoggiata, e i patrocini del Comune di Bologna, Quartiere Santo Stefano, Regione Emilia Romagna, Accademia Belle Arti di Bologna. Nell’intento di creare un percorso tra pubblico e privato, la curatrice Carmen Lorenzetti esporrà i medesimi artisti all’interno della Galleria Art Forum Contemporary via dei Bersaglieri 5, nella mostra Oriente Cubano. Inaugurazione ore 18,00.

Alice è in Paradiso

Ven, 02/21/2014 - 13:06

di Guido Chiesa

Alice è in paradiso è un documentario del 2002 sulla grande esperienza comunicativa di Radio Alice, che prende in giro il titolo del libro scritto nel '76 dal collettivo fondatore: Alice è il diavolo. Alice è in paradiso esplora la parabola storica, ma soprattutto la ricerca sulla comunicazione, la scorribanda nell'etere di quegli anni, la brevissima eppure intensa proposta. Con materiali di repertorio di ogni tipo e provenienza (tra cui alcuni inediti legati proprio alle vicende della radio), la babele di Alice viene raccontata attraverso storie e atmosfere che ci permettono di stabilire nessi e cortocircuiti tra presente, passato e futuri possibili. Proprio quello che Alice ci indicava al di là dello specchio. 

Paolo Fresu Quintet | Trint' annos

Ven, 02/21/2014 - 12:16

PAOLO FRESU tromba e flicorno - TINO TRACANNA sax - ROBERTO CIPELLI p.forte - ATTILIO ZANCHI c.basso - ETTORE FIORAVANTI batt

Zone Quartet feat Stefania Rava

Ven, 02/21/2014 - 12:14

STEFANIA RAVA voce - ENZO TORREGROSSA c.basso - IVANO BORGAZZI p.forte - STEFANO PAOLINI batt

Alessandro Lanzoni trio

Ven, 02/21/2014 - 11:54

ALESSANDRO LANZONI p.forte - MATTEO BORTONE c.basso - ENRICO MORELLO batt

Melissa Stott Trio

Ven, 02/21/2014 - 11:41

MELISSA STOTT voce - DAVIDE BRILLANTE chit. - MIRCO SCARCIA c.basso

Swinging Cats

Ven, 02/21/2014 - 11:39

DAVIDE BRILLANTE chit. - MATTEO RAGGI sax ten - GUIDO ZORN c.basso

Macrame + Massimo Tagliata

Ven, 02/21/2014 - 11:08

ELISABETTA DALLARGINE voce - MICHELA PEDRINI voce - SERENA PECORARO voce - LINDA PALAZZOLO voce - MASSIMO TAGLIATA piano e fisa

Pagine