Da Bologna all’Europa. Presentazione
Presentazione del volume Virgilio Malvezzi, Opere, a cura di Edoardo Ripari, Bologna, Persiani, 2013
Intervengono:
Eraldo Bellini, Università Cattolica di Milano
Andrea Battistini, Università di Bologna
Gian Mario Anselmi, Università di Bologna
Paolo Emilio Persiani, Casa editrice Persiani
Edoardo Ripari, curatore del volume
L’attore Gabriele Duma leggerà alcuni brani dal volume
(CAN) concerto
SNFU è un gruppo musicale skate punk formato nel 1982 da Mr. Chi Pig (voce). La band era inizialmente originaria di Edmonton (Alberta, Canada), successivamente dislocata a Vancouver. Il gruppo, già dal primo disco, ha avuto la rara tendenza di nominare gli album con sette parole. Il loro primo album ed il più influente è stato And No One Else Wanted to Play. Gli SNFU sono conosciuti per i loro concerti, la rivista Flipside li ha votati come "miglior gruppo live" nel 1987, battendo i Red Hot Chili Peppers e Fugazi, entrambi con intense attività live. Durante gli anni '90, Chi ha lavorato per una band punk di Vancouver, i "The Wongs", registrando con loro un EP con il nome della band. Alla fine dell'estate 2005, dopo 23 anni di attività, 9 album completi (più un EP) e molti tour mondiali, i membri degli SNFU hanno annunciato della volontà di non continuare a suonare sotto il nome del gruppo. Mr. Chi Pig ha dichiarato che il gruppo SNFU non si scioglierà finché sarà in vita, anche se egli è attualmente l'unico membro della band.
Monografia dedicata allo scultore neoclassico di origine danese. Incontro con l'autore
Giovanna Capitelli, Università della Calabria, dialoga con l'autore Stefano Grandesso nell'ambito degli Incontri in biblioteca 2014 | Leggere la scultura, in cui vengono presentati libri, di recente pubblicazione, su importanti temi della scultura italiana ed europea.
a cura di Andrea Bacchi
Salotto Muzika. In apertura si esibiranno gli Iotatola.
Torna al Locomotiv Salotto Muzika con ospite Levante. E’ la prima cantautrice targata INRI, nasce a Caltagirone in provincia di Catania nel 1987. Ispirata da cantautrici come Carmen Consoli, Janis Joplin e Tori Amos, Claudia Lagona in arte Levante riesce a raccontare le cose in modo semplice e decisamente efficace, andando a centrare esattamente nel cuore delle persone. La cantautrice siciliana sarà ospite al Locomotiv per presentare il nuovo disco “Manuale Distruzione”, in uscita il prossimo 11 marzo.
Musica Popolare Argentina E Tango
Appuntamento settimanale con la nostra consolidata Rassegna “World Music Days – Suoni e Sapori dal Mondo”. Questa settimana in assoluta esclusiva al Take Five Music Club di Bologna la banda Italo-Argentina “Trio Del Barrio” con la sua miscela incendiaria di folklore, tango e cumbia.
Il gruppo Del Barrio nasce in Italia nel 2001 dall’incontro tra due musicisti argentini: il polistrumentista Hilario Baggini e il pianista Andres Langer. Il progetto prende il via da una ricerca di un linguaggio personale e creativo, con l’intento di diffondere il folclore argentino, ancora semisconosciuto al di fuori dei confini nazionali, e rivisitare il tango attraverso le influenze della musica moderna. Il nucleo essenziale della band è completato dal batterista-percussionista romagnoloMarco Zanotti, esperto di ritmi sudamericani ed africani. Lo spettacolo del trio Del Barrio ha ottenuto importanti riconoscimenti di pubblico e critica su palchi di tutta Italia e d’Europa. Nel concerto le composizioni originali convivono con omaggi a grandi compositori (Ramirez, Torres e Piazzolla) e fondono stili e generi, cuore e tecnica, arrangiamenti curati e improvvisazioni di stampo jazzistico.
Rassegna di Cibo e Musica Brasiliana
Il Take Five ospita una delle grandi interpreti della Musica Brasiliana in Italia: Daniella Firpo che per questa speciale occasione sarà accompagnata da due altrettanto grandissimi interpreti e musicisti qualiRogerio Tavares (Voce e Chitarra) eRoberto “Red” Rossi (Batteria ed Effetti). Il trio propone un viaggio che mescola la matrice brasiliana di samba ai ritmi percussivi afro-brasiliani, evidenziando sopratutto l’essenza dei ritmi popolari baiani come il “Ijexa”, il “samba-de-roda” e la musica nordestina, mostrando un legame fra le diverse sonorità di questo vasto e ricco mondo musicale brasileiro.
Da Bach Ai Beatles
Giovedì 3 Aprile il pianista bolognese Stefano Setti presenta una serata di musica tutta da gustare.
Nel corso del suo spettacolo infatti proporrà un repertorio di grandi classici della musica che per stessa definizione di alcuni “addetti ai lavori” sono oramai diventati “Patrimonio dell’ Umanità”.
& Jam Session
Appuntamento settimanale con la mitica Jam Session di Jazz al Take Five Music Club che vede ogni mercoledì come protagonisti alcuni dei nomi più eccellenti del panorama jazzistico. Questa settimana avremo come Trio “Residente”: Giulia Lorvich (voce), Luigi Scerra (pianoforte) e Giannicola Spezzigu (contrabbasso). A seguire Jam Session aperta a tutti con ospiti speciali a sorpresa…
Per tutti gli appassionati di Jazz e di buona musica nell’ unico locale nel cuore di Bologna sullo stile dei Music Club Newyorkesi a 200 Mt da P.zza Santo Stefano in Via Cartoleria 15.
Convegno Internazionale
I cambiamenti attuali richiedono un ripensamento delle funzioni e dei ruoli che i musei svolgono nei contesti territoriali, tra le quali si riconosce una particolare valenza alle pratiche educative e alla ricerca che da esse scaturiscono. Il panorama descritto richiede quindi una condivisione di intenti, oltre a metodologie di lavoro e strategie di intervento, sempre più definite e innovative, che accolgano le potenzialità delle tecnologie come amplificatori di obiettivi significativi congiunti.
Questo convegno che si inserisce nel dibattito internazionale si pone nell’ottica di aggiornare la riflessione sulla multivocalità delle strutture museo in rapporto al territorio per definirne le finalità comuni nel rispetto delle specifiche identità.
Incontro organizzato dal Centro di ricerca e di didattica dei contesti museali
Ingresso libero. I partecipanti possono pre registrarsi e richiedere l'attestato di partecipazione al seguente link: http://bit.ly/1iwkyfF
di Alessia De Montis | Doc in Tour
Approda in Salaborsa l'ottava edizione di Doc in Tour, la rassegna curata da Regione Emilia-Romagna, Fice Emilia-Romagna e D.E-R - Documentaristi Emilia-Romagna per proporre il meglio della recente produzione documentaristica.
Ventuno sono stati i documentari selezionati, molto diversi per tematica, e tra questi sette verranno proiettati in Salaborsa ogni giovedì alle 17 in Sala Incontri al primo piano:
> 24 aprile
Nino Migliori, di Alessia De Montis
Dagli anni del realismo passando per il neorealismo fino alla ricerca e alla sperimentazione, dalla narrazione fotografica della vita vissuta, dagli scatti Gente dell'Emilia e Gente del sudallo sviluppo dell' interessante serie Muri, al suo sperimentale uso della Polaroid: il famoso fotograforacconta alcune delle tappe più significative del suo lavoro
di Matteo Parisini | Doc in Tour
Approda in Salaborsa l'ottava edizione di Doc in Tour, la rassegna curata da Regione Emilia-Romagna, Fice Emilia-Romagna e D.E-R - Documentaristi Emilia-Romagna per proporre il meglio della recente produzione documentaristica.
Ventuno sono stati i documentari selezionati, molto diversi per tematica, e tra questi sette verranno proiettati in Salaborsa ogni giovedì alle 17 in Sala Incontri al primo piano:
> 3 aprile
L'isola di Matteo Parisini
Un luogo lontano, diverso, un po' hippie e un po' cattolico: sull'appennino tosco-emiliano, a Sasso Marconi, anni fa è esistita una comune, L'isola, che dal 1978 al 1992 ha visto quaranta persone portare avanti un modello di vita condivisa e dare alla luce dei figli. Sono proprio sei di quei giovani vissuti nella comune gli intervistati al centro del documentario-progetto realizzato anche grazie ad una campagna di crowdfunding. Oltre alle interviste, il film si basa sull'utilizzo di filmati dell'epoca in Super8, fotografie e diapositive.
di Matteo Parisini | Doc in Tour
Approda in Salaborsa l'ottava edizione di Doc in Tour, la rassegna curata da Regione Emilia-Romagna, Fice Emilia-Romagna e D.E-R - Documentaristi Emilia-Romagna per proporre il meglio della recente produzione documentaristica.
Ventuno sono stati i documentari selezionati, molto diversi per tematica, e tra questi sette verranno proiettati in Salaborsa ogni giovedì alle 17 in Sala Incontri al primo piano:
> 3 aprile
L'isola di Matteo Parisini
Un luogo lontano, diverso, un po' hippie e un po' cattolico: sull'appennino tosco-emiliano, a Sasso Marconi, anni fa è esistita una comune, L'isola, che dal 1978 al 1992 ha visto quaranta persone portare avanti un modello di vita condivisa e dare alla luce dei figli. Sono proprio sei di quei giovani vissuti nella comune gli intervistati al centro del documentario-progetto realizzato anche grazie ad una campagna di crowdfunding. Oltre alle interviste, il film si basa sull'utilizzo di filmati dell'epoca in Super8, fotografie e diapositive.
incontro per il decennale della sua opera "Un matrimonio felice"
Parte in aprile al MAMbo Anniversari, un breve ciclo di incontri che, prendendo lo spunto da ricorrenze molto eterogenee, offrirà l'occasione di approfondire argomenti collegati alle collezioni e alla programmazione culturale del museo.
Il primo appuntamento celebra il decennale di Un matrimonio felice di Daniela Comani, con la presentazione dell'omonima nuova pubblicazione.
All'incontro parteciperà Maurizia Giusti (in arte Syusy Blady), con la quale si ricorderà anche una seconda ricorrenza, il ventennale dell'uscita del suo Vocabolario sessuato, scritto a quattro mani con Sandro Toni.
A partire dalle opere delle autrici, la conversazione, moderata da Uliana Zanetti, spazierà su arte, fotografia, linguaggi e prospettive di genere.
In Un matrimonio felice, serie fotografica iniziata nel 2003, è la stessa Daniela Comani ad autoritrarsi nel doppio ruolo di marito e di moglie, mostrando una coppia alle prese con i più diversi momenti della quotidianità coniugale: mentre passeggiano, stesi sul letto, in vacanza, seduti a tavola l'uno di fronte all'altra, mano nella mano. L'osservatore, che coglie subito un'inquietante somiglianza, a uno sguardo più attento si rende conto che è la stessa persona ad assumere entrambi i ruoli e che l'artista rappresenta un personaggio per volta per poi “unire” le due metà della scena con un montaggio digitale dell'immagine finale. Daniela Comani evita il travestimento e non applica una manipolazione dei volti: sono i suoi abiti utilizzati nel quotidiano, il trucco, la mimica e il portamento a rendere credibili i due ruoli rendendo minime e sfuggenti le differenze di identità sessuale.
+ Johnny Clash | concerto
Cresciuti nella stessa zona ed emersi dallo stesso ambiente dei Rolling Stones, i Pretty Things rappresentarono una versione altrettanto blues del rock and roll e vantarono una reputazione altrettanto negativa di teppisti e pervertiti. D'altronde Dick Taylor, ex compagno di Art School di Keith Richard, era stato al fianco di Mick Jagger nei Rolling Stones prima di Brian Jones. Taylor impostava i loro rudi brani sullo stile di Chicago (Willie Dixon in particolare, da una canzone del quale presero il nome), anche se era il cantante Phil May a scatenare il pubblico con le sue sceneggiate anticipatrici di quelle dei Doors.
Presentazione del libro
Prospettive pedagogiche per la mediazione e la gestione dei conflitti, a cura di Federico Zannoni (Clueb). Intervengono con il curatore Roberto Cornelli, Università Milano-Bicocca, e gli autori Maria Rosa Mondini e Rosalia Donnici. Introduce e modera Antonio Genovese, Università di Bologna.
Viviamo nella società della discordia. Spesso fatichiamo a gestire l'aggressività perfino all'interno delle relazioni con chi ci sta accanto. Siamo vulnerabili all'odio; guerre e violenze ci lasciano talvolta insensibili. Esistiamo in un individualismo crescente. Disorientati dal disordine e dall'imprevedibilità delle risposte, ricorriamo alla sopraffazione per perseguire i nostri obiettivi e soddisfare i nostri intenti. Non sappiamo condividere, comunicare, capirci, venirci incontro. Eppure, il conflitto è parte di noi. Se gestito con saggezza, può rivelarsi motore di cambiamento e di progresso. Scritto da pedagogisti, professionisti e studiosi delle scienze dell'educazione, il presente volume propone una pluralità di punti di vista e di strategie per affrontare, a livello teoretico e operativo, il tema del conflitto e della sua gestione all'interno di una cornice pedagogica "necessariamente" aperta al confronto e alla contaminazione interdisciplinare.
in occasione dell’uscita del suo nuovo libro Il calcio è roba da ridere - Aneddoti, frasi celebri, episodi leggendari (Pendragon).
Ne parlano con l’autore gli ex calciatori Bruno Pace ed Eraldo Pecci.
Giorgio Comaschi ha frequentato il Bologna calcio fin da bambino prima come calciatore mai sbocciato, poi aiutando il babbo fotografo a scattare immagini dietro alla porta. Più tardi come giornalista sportivo ha vinto il premio Beppe Viola ed è stato protagonista di trasmissioni come "Galagoal" e "Quelli che il calcio..."
In queste pagine ci offre un’irresistibile carrellata di racconti: dalle gag di Dall’Ara alle avventure notturne di Bruno Pace, dalla metafisica di Zoff alle follie di Maifredi, dagli sberloni di Pugliese ai gol di mocassino di Bulgarelli, fino alle indimenticabili sentenze di Boškov e tanti altri, per ricordare sempre che il calcio non è poi tutto questo dramma.
Tra stile nazionale e identità regionali | Incontro con Guido Zucconi
Per il ciclo Alfonso Rubbiani. Radici contesti eredità: “Camillo Boito. Tra stile nazionale e identità regionali”
Incontro con Guido Zucconi, Università UAV, Venezia.
L'incontro consente di inquadrare nel contesto nazionale la congiuntura storico-architettonica e urbanistica bolognese fra Otto e Novecento, incentrata sul controverso operato di Alfonso Rubbiani.
Guido Zucconi è professore ordinario di storia dell'architettura presso l'Università IUAV di Venezia. Il suo prevalente campo di interesse è l’architettura tra Otto e Novecento, con particolare riferimento al rapporto fra architettura e città, conservazione e urbanistica, professione e formazione didattica. Tra i volumi pubblicati: La città contesa. Dagli ingegneri sanitari agli urbanisti, 1885-1942 (1989), L’invenzione del passato. Camillo Boito e l’architettura neo-medievalista in Italia (1997), La città dell’Ottocento (2001). Nel 2000 ha curato, con Francesca Castellani, una mostra sull'opera di Camillo Boito.
Ingresso: gratuito
(Francia/2014) di Benoît Chieux e Jacques-Rémy Girerd (89'). Animazione. Dagli 8 anni in su. Anteprima italiana
Capolavoro della casa di produzione Folimage, presentato ad Annecy e premiato a Cannes, il film parla di una bizzarra signora appassionata di piante. Zia Hilda conserva e cura nel suo museo tantissime specie di vegetali da tutto il mondo. Intanto arriva sul mercato un nuovo cereale chiamato Attilem che dovrebbe sfamare la popolazione mondiale: sarà davvero la soluzione?
Un pomeriggio alla scoperta dei segreti del cibo in laboratorio e al cinema. Dagli 8 anni in su
Un pomeriggio alla scoperta dei segreti del cibo in laboratorio e al cinema. Potrai immergerti in un cocktail di divertenti sequenze cinematografiche e partecipare alla creazione di un vero menù scientifico, dall'antipasto a base di caviale molecolare al dessert con gelatina di agar.
In collaborazione con Fondazione Marino Golinelli
Feat. Bruce James e Bella Black
I Groove City sono tra le band più rappresentative del Porretta Soul Festival. Maestri del rhythm and blues, sono accompagnati dal mitico Rick Hutton, da sempre presentatore e animatore dello stesso festival.
Special guest due musicisti ormai noti ai frequentatori del Festival: Bruce James e Bella Black.
Bruce James, songwriter e pianista con voce graffiante da Austin, Texas, si è fatto apprezzare al Porretta Soul Festival 2010 dove è arrivato direttamente dall' Anton' s di Austin. Bella Blackè una autrice, nata e cresciuta nella piccola comunità di Indian Hills nel Texas, conosciuta per la sua potente voce di contralto profondo e il suo eclettico mix di generi musicali. Bruce & Bella sono due grandissimi performer che visitano i classici del soul in maniera originale e alternano brani originali tra cui l' ormai classico "Streets of Porretta".