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laboratori domenicali di grafica, giochi d’arte e libri d’artista
Costruire libri per conoscere libri: i laboratori, partendo dalla costruzione di un libro ogni volta diverso, vogliono fare conoscere ai bambini libri e albi davvero speciali.
I laboratori sono a cura di Blu Sole
> 9 novembre
Libri senza parole, ispirato ai prelibri di Bruno Munari.
E' possibile fare un libro senza scritte e senza figure?
Per bambini dai 4 anni
> 16 novembre
Libri invisibili, ispirato ai prelibri di Bruno Munari.
Per costruire un libro invisibile bastano forbici, colori adesivi e pagine di plastica trasparente.
Per bambini dai 5 anni
> 23 novembre
Libri scombinacolori, ispirato a Le grande livre du hasard di Hervé Tullet.
I libri scombina colori sono libretti speciali, da dipingere con colori acrilici, texturizzare con i pastelli a olio e rilegare al momento.
Per bambini dai 5 anni
> 30 novembre
Abcd'artista, ispirato a abc3d di Marion Bataille.
Se pensi che sia impossibile fare un libro con una sola lettera dovrai ricrederti.
Per bambini dai 7 anni
> 7 dicembre
Duro duro e morbidomorbido, ispirato ai prelibri di Bruno Munari.
Piccoli libri realizzati incollando materiali diversi, infilando spaghi da percorrere con le dita, evitando i buchi-ostacolo o incontrando lettere che abitano tra le pagine.
Per bambini dai 4 anni
> 14 dicembre
Libri bianchi d'inverno.
Costruire un libro per raccogliere la neve e il biancore dell'inverno, con pagine di nebbia e mille materiali bianchi con cui giocare.
Per bambini dai 5 anni
Prenotazione obbligatoria a partire da 15 giorni prima di ogni singolo laboratorio.
per bambini dai 4 ai 10 anni
Tornano gli appuntamenti a cura di Apple Tree School of English per imparare e giocare con la lingua inglese.
> sabato 8 novembre
Red leaf, yellow leaf - Festeggiamo in inglese l'arrivo dell'autunno con una lettura e un lavoretto fatto con foglie verdi, rosse e gialle
ore 10.30 bambini 4-6 anni
ore 11.45 bambini 7-10 anni
> sabato 13 dicembre
Christmas Carols - Parole, canti di Natale e tanti giochi in lingua inglese
ore 16 bambini 4-6 anni
ore 17.15 bambini 7-10 anni
> sabato 17 gennaio 2015
Winter wonderland - Chi l'ha detto che l'inverno è noioso?
ore 10.30 bambini 4-6 anni
ore 11.45 bambini 7-10 anni
Prenotazione obbligatoria a partire da 15 giorni prima delle attività.
Per informazioni e prenotazioni
telefono 051.2194411
a cura di Renato Barilli, Guido Bartorelli, Guido Molinari
L’Accademia di Belle Arti di Bologna organizza, dal 13 novembre al 19 dicembre 2014, una Biennale dei giovani artisti italiani nei locali stessi dell’Accademia, a cura di Renato Barilli, Guido Bartorelli, Guido Molinari.
Sono stati selezionati ventinove giovani artisti, con età media sui trent’anni.
Gli artisti partecipanti sono: Sara Benaglia, Francesco Bertelé, Giulia Bonora, Bounty Killart, Chiara Camoni, Federica Delpiano, Niccolò Morgan Gandolfi, Gabriele Garavaglia, Nicola Genovese, Laura Giovannardi, Marco Gobbi, Roberta Grasso, Andrea Grotto, Federico Lanaro, Dario Lazzaretto, Gemis Luciani, Daniela Manzolli, Cristiano Menchini, Damiano Nava, Valerio Nicola, Simona Paladino, Emmanuele Panzarini, Fabrizio Prevedello, Roberto Pugliese, Alessandro Roma, Angelo Sarleti, Cristina Treppo, Adriano Valeri, Lucia Veronesi.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Asterisco, Bologna.
Dopo l’avvio bolognese, la mostra si sposterà a Rimini al Museo della Città dal10 gennaio all’8 marzo 2015.
incontro con con Max De Radiguès, Charles Forsman | BBB 2014
Interviene Elena Orlandi
laboratorio per bambini di 5-7 anni | BBB 2014
a cura di I Fratelli del cielo
con Quit the Doner e Lo Stato Sociale
Festival “20 30 - Chi saranno i 20 30 nel 2030?”
Il Festival propone una rassegna teatrale per giovani compagnie sul tema della condizione dei giovani in Italia. Ognuna delle quattro compagnie partecipanti proporrà un laboratorio gratuito rivolto a chiunque abbia tra i venti ed i trent’anni, che terminerà con una prova aperta al pubblico.
L’obiettivo principale del festival “20 30” è aprire una riflessione su una generazione apparentemente senza voce, o che forse non ha ancora trovato il modo di farsi sentire.
Serata conclusiva del festival affidata al giornalista e scrittore Quit the Doner (in libreria con Quitaly, opinionista e inviato per Linkiesta, collabora con Vice, premio miglior articolo al MIA 2013). Chiuderà la serata una bizzarra performance della band bolognese Lo Stato Sociale che forse ricorderete per album come “Turisti della Democrazia” e “L’Italia peggiore”.
spettacoli di danza
Assolo 2014
L’essere sovrappensiero ha a che fare con l’essere in due posti nello stesso momento. È un’astrazione dalla realtà, una disconnessione che allenta il legame con la concretezza del presente. Di fatto si è allo stesso tempo presenti e assenti, dentro e fuori.
Di e con Caterina Basso
produzione ALDES
con il supporto di H(abita)T – Rete di Spazi per la Danza e Leggere Strutture
Homework
Dopo aver fatto ricerca sul movimento a distanza, seguendo istruzioni che si sono date a vicenda, le due danzatrici si incontrano intrecciando gli stati e le memorie dei corpi.
con C. Basso e R. Pollastrini
L. Renzini, elettroacustica
E. Giansanti, viola a pedale
spettacolo di VicoQuartoMazzini
coproduzione Festival Internazionale Castel dei Mondi, Teatro dell’Orologio
di G. Paolocà
regia M. Altamura, N. Borghesi, R. Lanzarone e G. Paolocà
con M. Altamura, N. Borghesi e G. Paolocà
con il sostegno di Straligut Teatro, Teatro Kismet Opera, La luna nel letto, Teatro Minimo
Lo spettacolo sarà preceduto da un laboratorio teatrale.
Festival “20 30 - Chi saranno i 20 30 nel 2030?”
Il Festival propone una rassegna teatrale per giovani compagnie sul tema della condizione dei giovani in Italia. Ognuna delle quattro compagnie partecipanti proporrà un laboratorio gratuito rivolto a chiunque abbia tra i venti ed i trent’anni, che terminerà con una prova aperta al pubblico.
spettacolo di e con F. d’Amore e L. Maniaci
di e con F. d’Amore e L. Maniaci
regia di R. Tarasco
coproduzione Nidodiragno /
Teatro Regionale Alessandrino
Lo spettacolo sarà preceduto da un laboratorio teatrale.
Festival “20 30 - Chi saranno i 20 30 nel 2030?”
Il Festival propone una rassegna teatrale per giovani compagnie sul tema della condizione dei giovani in Italia. Ognuna delle quattro compagnie partecipanti proporrà un laboratorio gratuito rivolto a chiunque abbia tra i venti ed i trent’anni, che terminerà con una prova aperta al pubblico.
spettacolo di C. Stoppa e M. Fabris
con C. Stoppa
regia di M. Fabris
produzione A.T.I.R.
Festival “20 30 - Chi saranno i 20 30 nel 2030?”
Il Festival propone una rassegna teatrale per giovani compagnie sul tema della condizione dei giovani in Italia. Ognuna delle quattro compagnie partecipanti proporrà un laboratorio gratuito rivolto a chiunque abbia tra i venti ed i trent’anni, che terminerà con una prova aperta al pubblico.
Marino Golinelli: per un futuro con più arte e scienza
Bologna raccontata. Incontri con protagonisti della nostra storia
Marino Golinelli
Ha dato vita negli anni ’50 a un’industria farmaceutica oggi internazionale.
Ha creato 30 anni fa la fondazione che porta il suo nome con l’obiettivo, come lui dice, di ridare alla società parte della sua fortuna.
Golinelli, che colleziona opere d’arte contemporanea, sostiene progetti per la crescita dei giovani: recente l’iniziativa “Giardino delle imprese” che promuove la cultura imprenditoriale tra i giovani. Chimico, industriale di successo, appassionato di musica, racconterà “come” e “perché” opera in questi campi a Bologna e non solo.
Con ospiti, immagini e filmati. Progetto e filmato a cura di Enza Negroni
incontro con Andrea Martignoni, Paola Bristot e Bruno Di Marino
A seguire verranno mostrati alcuni cortometraggi di animazione tratti dal recentissimo DVD ANIMAZIONI 3 a cura di Paola Bristot e Andrea Martignoni e pubblicato da OTTOmani a.c. e VivaComix, alla presenza di alcuni degli autori e dei curatori.
Il mouse e la matita
un libro a cura di Bruno di Marino e Giovanni Spagnoletti (Marsilio) e Animazioni 3
Quali strade ha preso e quali evoluzioni ha subito il cinema d'animazione in Italia negli ultimi quindici anni, anche grazie all'avvento del digitale? Quali sono i nuovi autori scesi in campo e quali nuove forme, tematiche e stilemi si sono affermati? Il presente volume, che accompagna l'omonima retrospettiva organizzata dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, cerca di rispondere a queste e ad altre domande esplorando il variegato panorama dell'animazione di casa nostra a 360 gradi, dal cortometraggio sperimentale e d'autore al lungometraggio mainstream, dal clip animato alla sigla e allo spot, fino alla web animation. Il tutto senza tralasciare i rapporti con il mondo delle arti visive, della grafica e dell'illustrazione e comprendendo un approfondimento sul suono e sulle tecniche e sui programmi di computer animation 2D e 3D. Due saggi sono infine dedicati alle scuole in Italia, FISA di Urbino (che quest'anno compie 60 anni di attività) e il csc di Torino, palestre che hanno formato e continuano a formare schiere di professionisti del campo. Analizzare oggi l'animazione italiana vuol dire anche inserirla in un contesto storico per sottolineare tanto i legami quanto le fratture con la tradizione: il titolo stesso, "Il mouse e la matita", allude a una realtà sospesa tra passato e futuro, tecnica e tecnologia, materia e software.
musiche di Haydn, Beethoven, Shostakovich
Cecilia Ziano primo violino
Clara Franziska Schoentensack secondo violino
Francesca Piccioni viola
Giorgio Casati violoncello
Programma:
Franz Joseph Haydn - Quartetto in Si minore op. 33 n. 1
Dmitrij Šostakovič - Quartetto n. 1
Ludwig van Beethoven - Quartetto in Do maggiore op. 59 n. 3
in Italia e in italiano. Giornata di studio a cura di Piero Mioli
Interverranno Angelo Foletto, Cesare Orselli, Luca Baccolini, Claudio Santori, Alessandro Zignani, Luigi Verdi, Gherardo Ghirardini, Matteo Marazzi, Raffaele Deluca, Piero Mioli.
Stagione Opera e Balletto 2014
Penultimo titolo della Stagione d’Opera e Balletto 2014: la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, sotto la direzione artistica di Cristina Bozzolini, presenta uno spettacolo composto da tre coreografie tra loro molto diverse: workwithinwork di William Forsythe su musica di Luciano Berio; Vertigo di Mauro Bigonzetti su musica d Dmitrij Šostakovič e, infine, Les noces di Mauro Bigonzetti con la musica di Igor Stravinskij.
Lo spettacolo si esegue su base registrata.
Stagione sinfonica 2015
Vladimir Grigor’evi Tarnopolskij
Feux Follets
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 Italiana
Sergej Sergeevi Prokof’ev
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, op. 100
Stagione sinfonica 2015
Direttore e pianista Omer Meir Wellber
Wolfgang Amadeus Mozart
Don Giovanni, ouverture K527
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in re minore, K466
Stefan Wolpe
Passacaglia per orchestra, op. 23
Robert Schumann
Sinfonia n. 4 in re minore, op. 120
Stagione sinfonica 2015
Pianoforte Alexander Romanovsky
Maestro del coro Andrea Faidutti
Johannes Brahms
Concerto n. 2 op. 83 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra
Ludwig van Beethoven
Fidelio, ouverture op. 72b
Ludwig van Beethoven
Christus am Ölberg, op. 85
Stagione sinfonica 2015
Dopo i concerti a Torino e Bergamo, Michele Mariotti, Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna, torna a dirigere la “sua” orchestra con un programma incentrato su due celebri pagine fondamentali del repertorio tedesco, nelle quali debutta. Nella prima parte, insieme al pianista Roberto Cominati, sarà interprete del Concerto n. 1 in re minore op. 15 di Johannes Brahms, mentre nella seconda della Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven. “Continuo il percorso nel sinfonismo beethoveniano – sottolinea il direttore pesarese – accostando la ‘Pastorale’ così sognante e metafisica ad un altro monumento musicale, anch'esso con strutture e dimensioni sinfoniche, quale il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Brahms in cui, dopo il poderoso inizio, l’autore, già a partire dal secondo tema del primo movimento, sceglie un clima espressivo più raccolto e sognante fino a lasciare il campo ai più intimi e dolci slanci lirici del secondo movimento”.
Pianoforte Roberto Cominati
Johannes Brahms
Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra, op. 15
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 6 in fa maggiore, op. 68 Pastorale