L'ex CIE di via Mattei si trasforma in un luogo di prima accoglienza per persone in fuga dalla guerra.
L'ex CIE di via Mattei si trasforma in un luogo di prima accoglienza per persone in fuga dalla guerra.
Il Sindaco ha consegnato la Turrita e la maglietta con il logo del City Brand all'arbitro dei Mondiali Nicola Rizzoli.
Il sindaco Merola e l'assessore Rizzo Nervo hanno incontrato Nicolò Clemente, il giovane giocatore di baseball che ha firmato un contratto con i Red Sox di Boston.
Oltre 100 ragazze e ragazzi delle superiori e dell'Università indicano la Salute come la più importante delle dimensioni del benessere.
Un progetto di accoglienza temporanea in via del Lazzaretto 15.
Ogni 5 anni Bologna compie una grande e silenziosa mutazione: cambia di circa il 20% la popolazione. Solo nel 2013 sono venute a vivere in città 15.000 nuove persone, mentre circa 10.000 hanno scelto di andarsene. Le famiglie composte da una sola persona sono 91.400 ( 47,2% del totale), quelle di due componenti 54.900 ( il 28,3% del totale). Dentro queste famiglie cresce il numero dei giovani e degli anziani. Le differenze di reddito sono fortissime: aumentano i bisogni dei più longevi (quasi centomila anziani, di cui oltre 35.000 di età superiore a 79 anni), diminuiscono i soldi per i più giovani che pagano la crisi in termini di disoccupazione e reddito. La quota dei redditi dichiarati dai bolognesi sotto i trent’anni anni è solo il 3,8% del totale, nel 2002 era il doppio. La qualità dei servizi sociali ha dunque estremo bisogno di un’energica innovazione. Prima di tutto le risorse: 50 milioni di euro l’anno investiti nel welfare (nonostante i tagli del Governo) per fare scelte forti che si attendevano da tempo.
In questa pagina le notizie e le informazioni relative alle iniziative rivolte al benessere e alla qualità della vita delle persone della nostra comunità. Casa, sanità, servizi sociali e lotta alle nuove povertà sono i principali temi sui quali si misurano le politiche di welfare municipale.