|
Magli Adolfo,
da Gaetano e Adelaide Querzola; n. il 13/11/1884 a Castel Maggiore.
Nel 1943 residente ad Anzola Emilia. 3a elementare. Colono. Militò
nel btg Tarzan della 7a brg GAP Gianni Garibaldi e operò
ad Anzola Emilia. Venne catturato dai tedeschi il 5/12/44 durante
il grande rastrellamento nella zona di Amola (S. Giovanni in Persiceto).
Dopo una breve detenzione nel carcere di S. Giovanni in Monte
(Bologna), fu ucciso nell'eccidio di Sabbiuno di Paderno (Bologna)
il 14/12/1944. Il figlio Ettore * cadde nella Resistenza. Riconosciuto
partigiano dal 18/6/44 al 14/12/44. [O]
Manfredi Alcide, da Pietro e Ada Broccoli; n. il 4/11/1924
a S. Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Licenza elementare.
Operaio tornitore. Militò nel btg Marzocchi della 63a brg
Bolero Garibaldi con funzione di caposquadra e operò a
S. Giovanni in Persiceto. Venne catturato dai tedeschi il 5/12/44,
durante il grande rastrellamento nella zona di Amola (S. Giovanni
in Persiceto). Dopo una breve detenzione nel carcere di S. Giovanni
in Monte (Bologna), venne ucciso nell'eccidio di Sabbiuno di Paderno
(Bologna), il 23/12/1944, con il fratello Olver *. Riconosciuto
partigiano dall'1/1/44 al 23/12/44. O]
Manfredi
Olver, da Pietro e Ada Broccoli; n. il 30/1/1926 a Ravarino
(MO). Nel 1943 residente a S. Giovanni in Persiceto. Licenza elementare.
Ferroviere. Militò nel btg Marzocchi della 63a brg Bolero
Garibaldi con funzione di comandante di compagnia e operò
a S. Giovanni in Persiceto. Venne catturato dai tedeschi il 5/12/44,
durante il grande rastrellamento nella zona di Aiuola (S. Giovanni
in Persiceto). Dopo una breve detenzione nel carcere di S. Giovanni
in Monte (Bologna), venne ucciso nell'eccido di Sabbiuno di Paderno
(Bologna), il 23/12/1944, con il fratello Alcide *. Riconosciuto
partigiano dall'1/1/44 al 23/12/44. [O]
Martinelli Armando, da Giuseppe e Sara Nannijn. il 27/1/1926
a S. Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Licenza elementare.
Fattorino del telegrafo. Militò nella 63a brg Bolero Garibaldi
con funzione di capo nucleo e operò a S. Giovanni in Persiceto.
Venne catturato dai tedeschi il 5/12/44 durante il grande rastrellamento
nella zona di Amola (S. Giovanni in Persiceto). Dopo una breve
detenzione nel carcere di S. Giovanni in Monte (Bologna), fu ucciso
a Sabbiuno di Paderno (Bologna) il 14/12/1944. Il padre * cadde
nella Resistenza. Riconosciuto partigiano dall'1/1/44 al 14/12/44.
[O]
Martinelli Giuseppe, da Alfonso e Amalia Maccaferri; n.
il 18/2/1898 a S. Agata Bolognese. Nel 1943 residente a S. Giovanni
in Persiceto. Fattorino postale. Iscritto al PCI. Nel 1918 fu
condannato all'ergastolo per diserzione. Liberato per la concessione
dell'amnistia, nel 1920 venne segnalato dalla polizia perché
capolega dei braccianti a S. Giovanni in Persiceto. Fu controllato
dalla polizia per tutto il ventennio della dittatura. Il 22/11/40
nella sua pratica venne annotato: «non ha fornito alcuna
prova sicura e concreta di ravvedimento». Durante la lotta
di liberazione militò nel btgMarzocchi della 63a brg Bolero
Garibaldi e operò a S. Giovanni in Persiceto. Venne catturato
dai tedeschi il 5/12/44 durante il grande rastrellamento nella
zona di Amola (S. Giovanni in Persiceto). Dopo una breve detenzione
nel carcere di S. Giovanni in Monte (Bologna), fu, molto probabilmente,
ucciso a Sabbiuno di Paderno (Bologna) il 15/12/1944. È
disperso da quella data. Nel 1950 il tribunale di Bologna ha dichiarato
la morte presunta in data 15/12/1944 a Sabbiuno di Paderno. Il
figlio Armando * cadde nella Resistenza. Riconosciuto partigiano
dall'1/11/43 alla Liberazione. [O]
Muratori Rando, da Antonio e Fulvia Cremonini; n. il 22/7/1926
a S. Agata Bolognese. Nel 1943 residente a S. Giovanni in Persiceto.
2a avviamento professionale. Bracciante. Prestò servizio
militare in marina a Genova dal 20.1 al 12/9/42. Militò
nel btg Marzocchi della 63a brg Bolero Garibaldi e operò
a S. Giovanni in Persiceto. Venne catturato dai tedeschi il 5/12/44
durante il grande rastrellamento nella zona di Amola (S. Giovanni
in Persiceto). Dopo una breve detenzione nel carcere di S. Giovanni
in Monte (Bologna), fu ucciso nell'eccidio di Sabbiuno di Paderno
(Bologna) il 14/12/1944. Riconosciuto partigiano dall'1/1/44 al
14/12/44. [O]
|
|
|