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Casarini Sergio,
«Tobia», da Angelo e Gemma Sighinolfi; n. O 15/8/1926
a Castello di Serravalle. Nel 1943 residente ad Angola Emilia.
Licenza elementare. Operaio. Fu attivo nella 7a brg GAP Gianni
Garibaldi a Bologna. Incarcerato dal5/12/44, venne fucilato a
Sabbiuno di Paderno (Bologna) il 24/12/1944. Riconosciuto partigiano
dall' 1/5/44 al 24/12/44.
Cevenini Dino, da Evaristo e Giuseppina Monti; n. il 16/2/1927
a Bologna. Nel 1943 residente a Pianoro. Attivo nel 1° btg
della brg Stella rossa Lupo. Fu carcerato a Bologna dal 14/12/44
al 14/1/45. Venne fucilato ai Colli di Paderno (Bologna) il 14/1/1945.
Riconosciuto partigiano dall' 1/6/44 al 14/1/45.
Cocchi Albano, da Luigi e Adele Bongiovanni; n. il 31/1/1910
a Crevalcore. Nel 1943 residente a S. Giovanni in Persiceto. 4a
elementare. Colono. Prestò servizio militare in Grecia
in artiglieria dall'1/2/40 al 2/12/42. Operò nel btg Marzocchi
della 63a brg Bolero Garibaldi a S. Giovanni in Persiceto. Rastrellato
ad Amola (S. Giovanni in Persiceto) il 5/12/44, unitamente al
fratello Mario*, recluso nel carcerè di S. Giovanni in
Monte, venne fucilato ai colli di Paderno (Bologna) il 14/12/1944.
Il fratello Mario morì in campo di concentramento. Riconosciuto
partigiano dall' 1/1/44 al 14/12/44.
Corazza
Bruno, «Bandiera», da Adolfo e Ludmilla Guazzaloca;
n. il 29/6/1923 ad Anzola Emilia. Mezzadro. Nel 1943 residente
a Calderara di Reno. Attivo nella 63a brg Bolero Garibaldi fu
comandante del btg Armaroli. Venne rastrellato il 3/12/44, incarcerato
e fucilato ai Colli di Paderno (Bologna) il 23/12/1944. Il cascinale
in cui viveva la sua famiglia fu base partigiana. Lo zio Leonildo*
mori in campo di concentramento. Riconosciuto partigiano dal 4/3/44
al 23/12/44.
Cotti Gherardo, da Natale e Augusta Melloni; n. il 9/12/1922
a S. Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Licenza elementare.
Colono. Attivo nel btg Marzocchi della 63a brg Bolero Garibaldi,
fu rastrellato ad Amola (S. Giovanni in Persiceto) O 5/12/44.
Incarcerato a Bologna dal 5 al 14/12/44, venne fucilato ai Colli
di Paderno (Bologna) il 14/12/1944. Anche il fratello Mario* cadde
nella Resistenza. Riconosciuto partigiano dall'1/3/44 al 14/12/44.
Cotti Mario, da Natale e Augusta Melloni; n. il 7/4/1925
a S. Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Licenza elementare.
Attivo a S. Giovanni in Persiceto nel btg Marzocchi della 63a
brg Bolero Garibaldi, fu rastrellato ad Amola (S. Giovanni in
Persiceto) il 5/12/44. Incarcerato a Bologna dal 5 al 23/12/44,
venne fucilato ai Colli di Paderno (Bologna) il 23/12/1944. Anche
il fratello Gherardo* cadde nella Resistenza. Riconosciuto partigiano
dall' 1/1/44 al 23/12/44.
Cristofori Aroldo, «Vento», da Umberto e Carmela
Manfredini; n. il 6/3/1926 a Cento (FE). Nel 1943 residente a
Bologna. Elettricista. Iscritto al PCI dal 1940, entrò
nelle formazioni partigiane subito dopo l' 8/9/43. Nel maggio
1944 fu arrestato dal tenente Bruno Monti e inviato in carcerè
a Castelfranco Emilia (MO). Nel settembre 1944 fuggì nel
corso di un bombardamento aereo. Col fratello Francesco* entrò
nella squadra Temporale della 7a brg GAP Gianni Garibaldi. Partecipò
alla battaglia di porta Lame. Il 25/11/44 fu sorpreso con la staffetta
Novella Albertazzi* in una base in via de' Marchi. Fu catturato
e fucilato il 24/12/1944 ai Colli di Palermo (Bologna) dopo essere
stato torturato. Anche il fratello Francesco* cadde nella Resistenza.
Riconosciuto partigiano nella 7a brg GAP Gianni Garibaldi dal
26/9/43 al 24/12/44.
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