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Baiesi Augusto,
da Alfonso e Stella Testoni; n. il 25/2/1901 ad Anzola Emilia.
Licenza elementare. Muratore. Antifascista. Il 26/11/39 venne
arrestato in un locale pubblico, per avere parlato contro la guerra.
Disse che, se richiamato, «non avrebbe sparato contro i
francesi, ma contro i fascisti». Il 6/2740 fu ammonito e
liberato. Il 6/1/43 nella sua pratica venne annotato: «non
ha dato finoggi prove di ravvedimento. Viene vigilato».
Durante la lotta di liberazione militò nella 7a brg GAP
Gianni Garibaldi e operò ad Anzola Emilia. Arrestato il
5/12/44, fu ucciso il 14/12/1944 a Sabbiuno di Paderno (Bologna)
con un centinaio di partigiani. Il figlio Bruno* cadde nella Resistenza.
Riconosciuto partigiano dal 15/11/43 al 14/12/44.[O]
Bagnoli Felice, n. il 10/7/1891 a S. Lazzaro di Savena. Nel
1943 residente a Ozzano Emilia. Fu arrestato l'1/12/44, per motivi
non noti, e associato alle carceri di S. Giovanni in Monte (Bologna).
Il 14/12/1944 fu prelevato dal carcere, con altri detenuti, trasferito
a Sabbiuno di Paderno (Bologna) e fucilato. La famiglia non ha
richiesto il riconoscimento di partigiano.[O]
Bandiera Goffredo, da Amedeo e Luigia Bonazzi; n. il 25/7/1917
a Bentivoglio. Nel 1943 residente a S. Giorgio di Piano. Commerciante.
Durante la RSI fece l'autista per il questore di Bologna. Il 9/12/44
fu arrestato e associato alle carceri di S. Giovanni in Monte
(Bologna). Da un rapporto della polizia fascista risulta che era
un informatore della 7a brg GAP Gianni Garibaldi. Il 23/12/1944
fu prelevato dalle SS tedesche, trasferito con altri detenuti
a Sabbiuno di Paderno (Bologna) e fucilato. Secondo l'anagrafe
del comune di residenza sarebbe stato fucilato il 24/12. Non è
stata reperita la pratica per il riconoscimento partigiano.[O]
Benati
Efrem, «Gianni», da Anello e Rosa Ferranti; n.
il 23/1/1926 a S. Giovanni in Persiceto. Nel 1943 residente ad
Anzola Emilia. Studente. Militò nel btg Tarzan della 7a
brg GAP Gianni Garibaldi ed operò ad Anzola Emilia. Venne
fucilato a Sabbiuno di Paderno (Bologna) il 23/12/1944. Riconosciuto
partigiano dal 10/6/44 al 23/12/44.
Bisi Ernesto, da Augusto e Rita Guizzardi; n. il 6/5/1913
a Bologna; ivi residente nel 1943. Ferroviere o milite della MVSN
ferroviaria. Fu arrestato, per motivi ignoti, il 15/11/44 e associato
alle carceri di S. Giovanni in Monte (Bologna). Il 14/12/1944,
secondo una sentenza del tribunale di Bologna, fu prelevato dalle
SS, trasferito a Sabbiuno di Paderno (Bologna) e qui fucilato
con altri. Non è stata reperita la pratica per il riconoscimento
partigiano.[O]
Bonasoni Ivo, da Enrico e Olga Serra; n. il 5/2/1927 a S.
Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Studente. Militò
nel btg Marzocchi della 63a brg Bolero Garibaldi ed operò
a S. Giovanni in Persiceto. Catturato ad Amola (S. Giovanni in
Persiceto) il 5/12/44 durante un rastrellamento, fu incarcerato
a Bologna e fucilato ai Colli di Paderno (Bologna) il 23/12/1944.
Riconosciuto partigiano dall'1/1/44 al 23/12/44.
Bonfiglioli Nino, da Claudio e Maria Marisaldi; n. il 13/10/1925
ad Anzola Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare.
Calzolaio. Militò nel btg Tarzan della 7a brg GAP Gianni
Garibaldi ed operò ad Anzola Emilia. Rimase ferito il 7/11/44
nel corso della battaglia di porta Lame. Venne fucilato il 14/12/1944
a Sabbiuno di Paterno (Bologna). Riconosciuto partigiano dall'1/10/43
al 14/12/44.
Bongiovanni Valerio, da Danio ed
Emma Cotti; n. il 23/11/1926 a S. Giovanni in Persiceto; ivi residente
nel 1943. 2a avviamento professionale. Colono. Militò nel
btg Marzocchi della 63a brg Bolero Garibaldi ed operò a
S. Giovanni in Persiceto. Rastrellato ad Amola (S. Giovanni in
Persiceto) fu appeso ad un albero con il capo rivolto verso il
basso e percosso con la canna di un fucile. Fu poi incarcerato
a Bologna dal 5 al 14/12/44 e fucilato a Paderno (Bologna) il
14/12/1944. Riconosciuto partigiano dall'1/11/43 al 14/12/44.
Bova Conti Francesco, da Antonino e Vincenza Santoro; n.
il 14/9/1917 a Termini Imerese (PA). Nel 1943 residente a Bologna.
Militò nella 7a brg GAP Gianni Garibaldi e operò
a Bologna. Catturato dai fascisti il 9/12/44, venne fucilato in
località Sabbiuno di Paderno (Bologna), il 14/12/1944.
Riconosciuto partigiano dall'1/10/43 al 14/12/44.[O]
Brenti Luigi, «Pagella», da Adelmo ed Ersilia
Guerra; n. il 20/6/1920 a S. Pietro in Casale. Nel 1943 residente
a Granarolo Emilia. Licenza elementare. Operaio. Militò
nel dist. Tarzan della 7a brg GAP Gianni Garibaldi ed operò
a Granarolo Emilia e a Bologna. Responsabile militare della 63a
brg Bolero Garibaldi a S. Marino (Bentivoglio), fu arrestato nel
dicembre 1944 e fucilato il 14/12/1944 a Sabbiuno di Paderno (Bologna).
Riconosciuto partigiano dal febbraio 1944 al 14/12/44.
Bussolari Emilio, «Tonino», da Augusto e Adelaide
Trombetti; n. il 24/5/1915 a Bologna; ivi residente nel 1943.
Bidello. Prestò servizio militare a Trieste in fanteria
dal 9/8/42 all'8/9/43. Militò nel btg Tarzan della 7 a
brg GAP Gianni Garibaldi ed operò ad Anzola Emilia. Svolse
funzioni di commissario politico. Venne fucilato a Sabbiuno di
Paderno (Bologna) il 14/12/1944. Riconosciuto partigiano dal 10/9/43
al 14/12/44.
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