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12 luglio 2006
Al via l'analisi dei resti del Farinelli
alla Certosa di Bologna

La riesumazione del Farinelli fa parte di un progetto storico-scientifico partito da un'idea di Alberto Bruschi, antiquario di Firenze, coordinato dal Centro Studi Farinelli e che coinvolge Universitą italiane e straniere, la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, e il Museo di Antropologia dell'Universitą di Bologna.
I gruppi di ricerca coinvolti sono coordinati rispettivamente dall'antropologa Maria Giovanna Belcastro (Universitą di Bologna), del paleopatologo Gino Fornaciari (Universitą di Pisa) e dell'ingegnere David Howard (Universitą di York).
I resti del Farinelli, in relazione al loro stato di conservazione, saranno studiati  per ottenere tutte le informazioni necessarie a ricostruire il profilo biologico del noto cantore.
Questi studi saranno condotti utilizzando tutte le moderne tecnologie oggi a disposizione (X-ray, Tac, indagini immunologiche e biomolecolari, ecc.) e permetteranno di ottenere dati inediti sul Farinelli e il suo stile di vita.

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