di Ken Loach, Gran Bretagna-Francia/2016, 97' | Anteprima
con Dave Johns, Hayley Squires, Dylan McKiernan, Brianna Shann, Kema Sikazwe, Micky McGregor
Palma d’oro, Festival di Cannes 2016
Versione originale con sottotitoli italiani
Il 59enne Daniel Blake ha lavorato come falegname a Newcastle, nel nord-est dell'Inghilterra per la maggior parte della sua vita. Ora però, in seguito a una malattia, per la prima volta ha bisogno di un aiuto da parte dello Stato. Il destino di Daniel si incrocia con quello di Katie, madre single di due bambini piccoli, Daisy e Dylan, la cui unica possibilità di fuga dalla monocamera in un ostello per senza tetto a Londra è quello di accettare un appartamento a circa 300 miglia di distanza. Daniel e Katie si troveranno così insieme, confinati in una terra di nessuno e impigliati nel filo spinato della burocrazia delle politiche per il Walfare nella moderna Gran Bretagna.
"(...) Quando sul nero dei titoli di testa, parte uno dei migliori dialoghi di sempre del cinema loachiano, quell'inconfondibile stridore fra umorismo disperato e indignazione, l'attenzione scatta subito e resta puntata saldamente sino alla fine del film. (...) Loach ritrova il colore ambientale del suo cinema settantesco. I movimenti di macchina essenziali e le inquadrature attente a contestualizzare il conflitto nell'inquadratura con il fuori campo; una vividezza, finalmente di nuovo capace di graffiare, dovuta alla precisione con la quale il linguaggio diventa parte integrante della tessitura sonora del film, sono gli elementi formali che segnalano di una urgenza ritrovata. Il rapporto che Daniel ha con il suo vicino di casa (...) coglie alla perfezione la riorganizzazione dal basso di ciò che resta della classe operaia britannica e del proletariato ormai privo di orientamento che non sia la sua mera sopravvivenza. La presenza di Rachel (...) pur inserendosi in un'idea di mélo che ha in Chaplin e De Sica le sue punte più alte, offre a Loach la possibilità di tratteggiare con agghiacciante precisione il quadro di una nuova e atroce povertà. (...) In fondo è vero: si tratta del «solito» Loach. Solo che il «solito» Loach con I, Daniel Blake ha ritrovato la necessità delle sue opere migliori."
Giona A. Nazzaro, 'Il Manifesto'
21:00 apertura cassa
21:45 inizio spettacoli
prezzo intero 6 €
ridotto 4.50 €
Riduzioni: over 60, correntisti e dipendenti UNIPOL, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari
Informazioni: 366-9308566 /340-4854509 (dalle ore 20.30)
Go Dugong, GodblessComputers, Stèv, Detox
A meno di un mese dalla seconda edizione di Garden Beat - il festival bolognese dedicato alla black culture - iniziamo a scaldare i motori! Una serata con i nomi più interessanti dell’elettronica e del beatmaking italiani, per entrare nel giusto groove e sciogliere le articolazioni a ritmo.
Go Dugong è il progetto solista di Giulio Fonseca. Un animale sottomarino che si muove attraverso barriere di beat muscolari e solidi fondali hip-hop, riuscendo a raggiungere sempre lucenti profondità emozionali sulle quali adagiarsi. sono un inno all’amore, ispirate alle melodie dei grandi compositori italiani, che spiazzano e colpiscono il pubblico e la critica.
Lorenzo Nada (in arte “Godblesscomputers”) è un collezionista di suoni concreti, li esplora, cataloga, seziona, e ricompone con suoni di sintesi. Il background di Lorenzo è legato all’hip hop, al funk, al soul, al jazz, all’elettronica di matrice inglese che riprende le ritmiche e gli stilemi della musica black e le trasporta altrove; ad etichette come Warp e Ninja Tune. Proprio per questa sua passione da oltre 10 anni Lorenzo è uno dei dj più richiesta della nuova giovane scena italiana.
Stèv compone musica che unisce emozioni ed influenze differenti, indagando le svariate sfaccettature tra strumentale ed elettronica, cogliendo ispirazione praticamente da ogni cosa.
Polistrumentista e produttore, costantemente impegnato ad affinare le sue abilità musicali, ha anche studiato come tecnico del suono per consolidare le sue conoscenze tecniche a livello professionale, attratto non solo da melodie ed armonie ma anche dal suono e dalla sua manipolazione.
Diego Faggiani, in arte Detox è un dj/produttore di origine sarda. Una volta trasferitosi a Bologna nel 2001 inizia a collaborare in studio e nei live con diversi cantanti ed mc della scena rap nazionale e internazionale (Loux, Svez, Callister, Gopher-D ex SudSoundSystem, Francesco Pepe, Jimmy Fernandez, Amina Julien…).
MORRAmc//Moreno Mari ha ideato il formato “Mangia coi piatti” che conduce facendo interagire gli astanti con guest con una scelta interattiva musicale dedicata al vinile. Conduce attualmente Class, trasmissione di novità musicali indipendenti.
di Gavin Good, GB/2015, 102’ | Anteprima
con Helen Mirren, Aaron Paul, Alan Rickman
21:00 apertura cassa
21:45 inizio spettacoli
prezzo intero 6 €
ridotto 4.50 €
Riduzioni: over 60, correntisti e dipendenti UNIPOL, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari
Informazioni: 366-9308566 /340-4854509 (dalle ore 20.30)
re-fluere di Apparati Effimeri per i rifugi antiaerei di Dynamo | 12 luglio h 18 opening
A cura di Federica Patti.
Dynamo presenta il primo dei due grandi progetti espositivi realizzati appositamente per i rifugi antiaerei della Velostazione: “re-fluere” di Apparati Effimeri.
Apparati Effimeri, eccellenza della scena artistica bolognese in ambito digitale, sono stati invitati a confrontarsi con questi spazi e la loro storia. La riflessione per la realizzazione dell’intervento artistico è partita dal concetto surreale di fluidità del tempo, in quanto Dynamo è un luogo in cui passato, presente e futuro dialogano costantemente.
Da questa analisi è nato "re-fluere", progetto installativo di mapping 3D che dialoga visivamente con l’ambiente circostante e con i suoi elementi costituenti: l’acqua, la terra, il buio e la luce.
A completare l’opera, il musicista Carlo Mameli (Random Numbers) ha composto una traccia originale che attraverso la stratificazione di white noise ricrea artificialmente la sensazione dello scorrere dell’acqua.
Inaugurazione 12 luglio con dj set by Carlo Mameli
di Solveig Anspag, Francia, Islanda/2016, 83’ | Anteprima
Con Florence Loirette-Caille, Samir Guesmi, Didda Jonsdottir
Premio per il miglior film dell’Associazione francese autori e compositori, Festival di Cannes 2016
Il quarantenne allampanato Samir, gruista a Montreuil, si innamora follemente di Agathe dopo averla incontrata in un caffè. Quando l'uomo scopre che lei lavora come insegnante di nuoto nella piscina comunale, per incontrarla decide di prendere lezioni di nuoto proprio con Agathe. Ma Samir sa nuotare perfettamente e la bugia ben presto viene fuori facendo infuriare Agathe, che detesta i bugiardi. Scelta per rappresentare la Seine-Saint-Denis, Agathe vola quindi in Islanda, per partecipare a un Congresso interazionale di Maestri di nuoto. E l'innamorato Samir non ha altra scelta che partire a sua volta...
"Tra personaggi bislacchi e situazioni assai originali, L'effet aquatique procede agile e frizzante, grazie alla notevole leggerezza del tocco della regista Sólveig Anspach.(...). C'è un po' di tutto in L'effet aquatique, dal romanticismo al doppio, dallo slapstick all'avventura on the road, dagli equivoci alla perdita di memoria, dal tepore intimo di una piscina agli spazi ampi della terra islandese. Questo procedere per accumulo però ben si accorda ai toni comici prescelti dalla Anspach che sono sempre all'insegna del non convenzionale, dell'irriverenza, dello scherzo talvolta anche crudele,ma senza mai perdere la tenerezza.
Con leggerezza nel tocco e spiccata sensibilità Sólveig Anspach innesta dunque il classico "boy meet girl" con una serie inesauribile di invenzioni, gioca con le ambientazioni, gli oggetti, gli abiti dei personaggi, li prende in giro senza mai farne delle macchiette, ricusa qualsiasi cliché. Tra ellissi e personaggi dati per scontati (in particolare quello di Didda Jónsdóttir, che tutti nella diegesi sembrano già conoscere), va detto che non tutto funziona alla perfezione in L'effet aquatique e la causa è da rintracciarsi probabilmente nella morte prematura della regista, ma in fondo importa davvero poco in questa fantasmagoria di situazioni e personaggi, che mette addosso una strana voglia di amare e nuotare, in maniera bizzarra, naturalmente."
Daria Pomponio, 'Quinlan'
21:00 apertura cassa
21:45 inizio spettacoli
prezzo intero 6 €
ridotto 4.50 €
Riduzioni: over 60, correntisti e dipendenti UNIPOL, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari
Informazioni: 366-9308566 /340-4854509 (dalle ore 20.30)
di John Crowley, Irlanda, GB/2015, 113’
con Saoirse Ronan, Julie Walters, DomhnallGleeson
21:00 apertura cassa
21:45 inizio spettacoli
prezzo intero 6 €
ridotto 4.50 €
Riduzioni: over 60, correntisti e dipendenti UNIPOL, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari
Informazioni: 366-9308566 /340-4854509 (dalle ore 20.30)
live di band bolognesi
E dopo un inverno fatto di laboratiorio artistico e sperimentazione musicale FOG torna con un'unica data estiva che si terrà presso Dynamo.
Ecco che la musica pur mantenendo la curiosità di una ricerca sonora più accurata torna ad evere solo per questo 7 luglio un profilo più tradizionale con 3 band bolognesi che si esibiranno dalle ore 21 in poi.
Live di:
BESTRASS (Dream wave, bologna):
DADECITYDAYS (shoegaze):
WEARENOTPOPMUSIC (noise, electronic postpunk)
(Spagna/2014) di Alberto Rodríguez (105')
Acclamato in Spagna (10 Goya all'attivo), un noir alla True Detective con una strana coppia di investigatori - uno democratico, violento, chiuso, l'altro reazionario e bonaccione - che indaga su scomparsa e morte di due ragazze in un paludoso villaggio del profondo sud della Spagna nel 1980, all'epoca della difficile transizione postfranchista. Rodríguez "ci guida a vista in strani panorami quasi paranormali, twilight zone dove prosperano superstizioni e pistola [...]. Ritmo e tensione alternata col pensiero, un gran inseguimento by night, e la malsana sensazione che alcuni carnefici rimangano in pista" (Maurizio Porro).
(Italia-Francia/2016) di L. Morante (97')
con L. Morante, P. Degli Esposti, F. Pannofino.
(Italia/2015) di Claudio Caligari (100')
Terzo e ultimo film di Caligari, scomparso dopo le riprese, è stato concluso e distribuito grazie all'impegno dell'amico Valerio Mastandrea. Chiude idealmente una trilogia dedicata ai dropout delle periferie romane. "Davanti alle mille storie di personaggini borghesi e piccolo borghesi più o meno in crisi, alle loro feritine e ai loro piccoli mondi e nostalgie, i cattivi ragazzi di Non essere cattivo irrompono con forza. Caligari ridà al nostro cinema la capacità di farci entrare in mondi e in vite che altrimenti mai avremmo conosciuto" (Emiliano Morreale).
(USA/2015) di Woody Allen (96')
con J. Blackley, J. Phoenix, P. Posey.
Tariffe
Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, correntisti BPER, correntisti e dipendenti Unipol, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, tessera Lumière, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari): 4,50€
Informazioni
366-9308566 /340-4854509 (dalle ore 20.30)
andrea.morini@cineteca.bologna.it
(Gran Bretagna/2015) di Matt Brown (108')
con Jeremy Irons, Dev Patel, Toby Jones, Stephen Fry
La pellicola, basata sul libro di Robert Kanigel, "L'uomo che vide l'infinito - La vita breve di Srinivasa Ramanujan, genio della matematica", racconta la vera storia di Srinivasa Ramanujan, genio indiano della matematica, completamente autodidatta. Per far conoscere al mondo la sua mente geniale, dovrà lasciarsi alle spalle la giovane e amata sposa Janaki, interpretata da Devika Bhise per intraprendere un lungo viaggio che lo porterà a Cambridge, dove forgerà un forte legame con il suo mentore, l'eccentrico professore G.H. Hardy. Sotto la guida di Hardy, il suo lavoro si evolverà in modo tale da rivoluzionare per sempre la matematica e trasformare il modo in cui gli scienziati spiegano il mondo.
Tariffe
Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, correntisti BPER, correntisti e dipendenti Unipol, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, tessera Lumière, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari): 4,50€
Informazioni
366-9308566 /340-4854509 (dalle ore 20.30)
andrea.morini@cineteca.bologna.it
(USA/2015) di D. O. Russell (124')
con J. Lawrence, R. De Niro, B. Cooper
Golden Globe per la Migliore Attrice
Tariffe
Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, correntisti BPER, correntisti e dipendenti Unipol, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, tessera Lumière, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari): 4,50€
Informazioni
366-9308566 /340-4854509 (dalle ore 20.30)
andrea.morini@cineteca.bologna.it
(Kollektivet, Danimarca-Svezia-Paesi Bassi/2016) di Thomas Vinterberg (111')
In una villa di un quartiere elegante della Copenaghen anni Settanta, una coppia d'intellettuali fonda una comune. Amori e discussioni, visti attraverso gli occhi della figlia quattordicenne Freja, diventano il ritratto ironico e toccante di una generazione. Ispirazione autobiografica ("una lettera d'amore alla mia infanzia") per il regista danese che dopo il ‘dogmatico' Festen e Il sospetto si conferma acuto e spietato indagatore delle dinamiche socio-comportamentali collettive.
Tariffe
Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, correntisti BPER, correntisti e dipendenti Unipol, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, tessera Lumière, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari): 4,50€
Informazioni
366-9308566 /340-4854509 (dalle ore 20.30)
andrea.morini@cineteca.bologna.it
Orchestra Senzaspine
Un contest per giovani solisti che si sfideranno a colpi di virtuosismi e talento
Nell’epoca dei talent show, i Senzaspine propongono una novità assoluta: un contest per giovani solisti che si sfideranno a colpi di virtuosismi e talento.
Il vincitore, selezionato a livello nazionale, si esibirà in questo ultimo concerto della nuova stagione Senzaspine@DUSE.
La seconda parte della serata sarà, invece, decisa dal pubblico tramite la votazione sui social network, secondo la formula del ‘Social concert, ideata dall’Orchestra per sensibilizzare gli ascoltatori e diffondere, anche attraverso gli strumenti del web, tutta la bellezza del repertorio classico.
ORCHESTRA SENZASPINE
È un’associazione che conta quasi 200 musicisti under 35. Tutti collaborano per portare avanti una missione ambiziosa: da un lato, riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico e, dall’altro, offrire ai giovani orchestrali la possibilità di confrontarsi con il repertorio sinfonico più impegnativo e affascinante. Il tutto secondo un approccio pop e social, che proietta nel futuro l’eleganza della tradizione, e facendo leva sulla formula del ‘concerto-spettacolo’, pensato per sfatare i falsi miti che accompagnano la musica classica nella percezione comune.
L’Orchestra è nata nel 2013 a Bologna, da un’idea di due amici: i giovani direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, attualmente presidente e vicepresidente dell’associazione. I Senzaspine, in formazione variabile, hanno già all’attivo oltre 200 eventi musicali ed hanno collaborato con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo e Dejan Bogdanovich, Sofya Gulyak e Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala.
Orchestra Senzaspine
Il programma, adatto al pubblico di ogni età, è una colorata cavalcata tra i celeberrimi brani del repertorio sinfonico che hanno fatto da colonna sonora all’indimenticabile film. Sul palco esploderanno tutta la poesia e l’allegria del mitico apprendista stregone, in un susseguirsi di avventure e incantesimi. Sul podio i due giovani direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani.
L’Orchestra under 35 eseguirà alcuni estratti da ‘Lo Schiaccianoci’ di Pëtr Il'ič Čajkovskij, ‘La sagra della primavera’ di Igor Stravinsky e la ‘Danza delle ore’, il balletto tratto dall’opera ‘La Gioconda’ di Amilcare Ponchielli che, nel film, è leggiadramente interpretato da struzzi e ippopotami. Tra i brani in programma anche ‘Una notte sul Monte Calvo’ di Modeste Musorgskij e ‘L’apprendista stregone’ di Paul Dukas che, nel cartone animato, vede Topolino alle prese con complicate faccende domestiche. Infine, alcuni estratti dalla Sinfonia n. 6 ‘Pastorale’ di Beethoven.
‘Fantasia’ è un concerto che rispecchia appieno la missione dei Senzaspine: riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico, conquistando sia i melomani, sia i neofiti.
Concerto di fine anno
Danze e musiche di tradizione, sfavillii, valzer e tante bollicine. Sono gli ingredienti per il concerto di fine anno più frizzante della città. ‘Bollicine’ arriva alla sua quarta edizione dopo i sold out che si sono puntualmente ripetuti negli anni passati.
A grande richiesta, torna così una serata di allegria e fortuna con il consueto brindisi finale in teatro, insieme a tutta l’Orchestra Senzaspine. Un appuntamento dal sapore viennese che è ormai un vero e proprio must per chi vuole salutare il nuovo anno con un’iniezione di pura energia.
L’Orchestra Senzaspine è un’associazione che conta quasi 200 musicisti under 35. Tutti collaborano per portare avanti una missione ambiziosa: da un lato, riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico e, dall’altro, offrire ai giovani orchestrali la possibilitàdi confrontarsi con il repertorio sinfonico più impegnativo e affascinante.
Il tutto secondo un approccio pop e social, che proietta nel futuro l’eleganza della tradizione, e facendo leva sulla formula del ‘concerto-spettacolo’, pensato per sfatare i falsi miti che accompagnano la musica classica nella percezione comune.
L’Orchestra è nata nel 2013 a Bologna, da un’idea di due amici: i giovani direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, attualmente presidente e vicepresidente dell’associazione.
I Senzaspine, in formazione variabile, hanno già all’attivo oltre 200 eventi musicali ed hanno collaborato con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo e Dejan Bogdanovich, Sofya Gulyak e Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala.
in occasione della rassegna Il Giardino della Memoria
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Per l'occasione il museo è aperto straordinariamente dalle 20 alle 24.
Orchestra Senzaspine
Si apre la terza Stagione Sinfonica senzaspine@DUSE, dopo l’enorme successo delle edizioni passate, con numerosi sold out, un pubblico sempre più numeroso e appassionato e musica di altissimo livello, concerto dopo concerto. Si consolida un cartellone sui generis, con repertori accattivanti, sempre fuori dal comune.
Con “filMusic”, la musica passa dal grande schermo al teatro! In questo spettacolo l’orchestra Senzaspine proporrà le colonne sonore più belle della storia del cinema, per un concerto accompagnato da super eroi, forze del male, giovani maghi e molto altro ancora...
Con lo special guest Andy McKee
A seguito dell’uscita del suo ultimo album “It’s never too late” lo scorso settembre, e dopo il tutto esaurito di due anni fa, Tommy Emmanuelritorna al Teatro Duse accompagnato questa volta da un altro chitarrista acustico d’eccezione, Andy McKee, che aprirà la serata.
Tommy Emmanuel è ritenuto unanimemente il massimo esponente della chitarra acustica a livello mondiale, ridisegnando e sconvolgendo uno stile chitarristico che, proprio grazie alle sue straordinarie performance live, ha cominciato ad appassionare ed emozionare non solo i musicisti ma la gente comune che torna ai suoi show in maniera sempre più consistente.
Andy McKee è tra i migliori chitarristi acustici al mondo. La sua energia giovanile e l’attenzione per la struttura della canzone ed il suo contenuto melodico lo elevano al di sopra della media. Andy intrattiene sia l’occhio che l’orecchio mentre trasforma magicamente le corde d’acciaio della sua chitarra in una grande orchestra attraverso il suo uso di accordature alterate, tapping, percussioni e una personalissima tecnica a due mani.