ITC Teatro – Stagione Junior 2018/2019
Compagnia Arione de Falco
"Mai grande - Un papà sopra le righe"
di e con Annalisa Arione e Dario de Falco
Spettacolo finalista Premio In-Box Verde 2018
Bambini dai 4 agli 11 anni
Che cosa serve per essere un genitore perfetto? Alberto non ha dubbi: per prima cosa ci vuole un bambino. Quindi se ne inventa uno e lo chiama Tobia. Poi servono miliardi di kg di divertimento, un sacco di risate, qualche battuta irresistibile, delle idee brillanti. Questo serve. O almeno, questo è quello che pensa Alberto. Perché Tobia, invece, vorrebbe una storia piccina prima di dormire, un po’ di pennarelli con cui colorare dentro ma anche fuori dai bordi e dei respiri grandi come il mare. Mai grande – Un papà sopra le righe racconta di quanto sia difficile capirsi e di come, per farlo, sia necessario affrontare la cosa più bella e complicata del mondo: stare insieme, semplicemente.
ITC Teatro - Stagione 2018/2019
Kronoteatro
"Educazione sentimentale"
di Fiammetta Carena
con Tommaso Bianco, Viola Lo Gioco, Lorenzo Romano, Maurizio Sguotti
regia Maurizio Sguotti
Prima dello spettacolo, alle ore 19.30: aperitivo con il critico
A seguire incontro con la Compagnia
In una località di mare, tre vicini di casa: di loro non sappiamo nulla, li cogliamo solo nella loro quotidianità, intenti a difendere i propri spazi, a scrutarsi l’un l’altro con reciproco e aggressivo sospetto. A un certo punto una ragazza, che impersonifica il sogno di infinite possibilità e che porta con sé il fascino dei suoi pochi anni e una malinconica allegria, cercherà di stabilire un contatto con i tre, di entrare nei loro universi sterili e contratti, di instaurare un rapporto di affetto e di fiducia. Nel loro mondo, però, non c’è spazio per null’altro se non per se stessi.
Per la prima volta sul palco dell’ITC Teatro la Compagnia Kronoteatro, che negli ultimi anni ha fatto del lavoro con gli adolescenti un punto fondante della propria attività artistica e lo dimostra inserendo nel cast di questo spettacolo due giovanissimi attori non professionisti.
Mostra storico-documentaria a cura di Massimo Giansante, Lorenza Iannacci, Giovanna Morelli, Diana Tura e Annafelicia Zuffrano
Attraverso l’esposizione di alcune recenti scoperte archivistiche, la mostra intende richiamare l'attenzione sulla figura e sull'opera di Teodorico Borgognoni, frate domenicano, vescovo e chirurgo del XIII secolo. Personaggio noto oggi solo agli specialisti, Borgognoni ebbe in realtà un ruolo non secondario nella storia europea della medicina e della veterinaria, ed in particolare nello sviluppo delle tecniche chirurgiche. L'esposizione sarà anche un'occasione per valorizzare le fonti dell’Archivio di Stato di Bologna e riflettere, da un lato, sul contributo fondamentale che la scuola medica bolognese del Duecento e del Trecento offrì allo studio scientifico dell'anatomia umana, della fisiologia e della patologia, nonché all'affermazione di consolidate pratiche terapeutiche, dall'altro sugli esordi dalla medicina legale, favoriti dai precoci rapporti fra i medici bolognesi e le istituzioni comunali.
La mostra e il ciclo di eventi ad essa collegati sono realizzati in collaborazione con Il Chiostro dei Celestini. Amici dell’Archivio di Stato di Bologna, Associazione Rabisch, Centro RAM (Ricerche e Analisi Manoscritti), Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con il patrocinio di Comune di Bologna, Dipartimento Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, nell’ambito di Domenica di carta e della Festa internazionale della storia.
L’evento fa parte delle iniziative collaterali del Festival della Scienza Medica – Bologna Medicina 2018
Domenica 14 ottobre ore 9-18.30
Sala Cencetti, piazza de’ Celestini 4
Inaugurazione della mostra storico-documentaria, con visite guidate gratuite alle ore 10.30 e alle ore 16.30 (non è necessaria la prenotazione)
Venerdì 19 e sabato 20 ottobre
Aula Giorgio Prodi, piazza S. Giovanni in Monte 2
Teoria e pratica medica nel Basso Medioevo: Teodorico Borgognoni vescovo, chirurgo e ippiatra
Convegno internazionale organizzato dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà, dal Centro RAM (Ricerche e Analisi Manoscritti) e dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, e dall’Institut für Paläoanatomie, Domestikationsforschung und Geschichte der Tiermedizin (Ludwig-Maximilians, Universität München)
Venerdì 26 ottobre ore 17
Sala conferenze, vicolo Spirito Santo 2
Conferenza di Massimo Giansante | Archivio di Stato di Bologna, Antichi e moderni nella scuola bolognese di medicina
Sabato 27 ottobre ore 10.30
Luogo di ritrovo: vicolo Spirito Santo 4
Visita guidata alla mostra storico-documentaria
Sabato 10 novembre ore 10.30
Luogo di ritrovo: piazza San Domenico 13
Passeggiata guidata a cura di Paolo Cova
La basilica di San Domenico al tempo di Teodorico Borgognoni (secc. XIII-XIV)
Venerdì 16 novembre ore 17
Sala conferenze, vicolo Spirito Santo 2
Conferenza di Andrea Tabarroni | Università di Udine, Medicina e filosofia, le discipline sorelle nello Studio bolognese del Duecento
Sabato 17 novembre ore 17
Luogo di ritrovo: via Manzoni 4
Passeggiata guidata a cura di Paolo Cova
Le arche dei Dottori e la scultura medievale del Museo Civico Medievale di Bologna
Venerdì 23 novembre ore 17
Sala conferenze, vicolo Spirito Santo 2
Conferenza di Riccardo Parmeggiani | Università di Bologna, Teodorico Borgognoni e la prima generazione domenicana di Bologna
Sabato 24 novembre ore 10.30
Luogo di ritrovo: vicolo Spirito Santo 4
Visita guidata alla mostra storico-documentaria
Le visite guidate alla mostra sono gratuite. Le passeggiate guidate sono gratuite per gli iscritti alle associazioni Il Chiostro dei Celestini. Amici dell’Archivio di Stato di Bologna e Rabisch, mentre ai non soci è richiesto un contributo minimo di 5 euro. I contributi saranno interamente destinati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Bologna.
Per tutte le visite (tranne quelle di domenica 14 ottobre) e le passeggiate guidate è obbligatorio prenotarsi inviando una mail all’indirizzo: prenotazioni.amici.asbo@gmail.com (massimo 30 partecipanti per evento).
Informazioni:
051223891/239590 | archiviodistatobologna.it
prenotazioni.amici.asbo@gmail.com
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Spettacolo multidisciplinare che unisce circo, danza e letteratura. L’uomo calamita racconta la storia di Raul, circense furioso che, sul finire della seconda guerra mondiale, vive in un circo abbandonato finché non decide di unirsi alle brigate partigiane. Il linguaggio del circo viene affiancato in perfetto equilibrio dalla voce narrante di Wu Ming 2 nel raccontare il mondo del circo negli anni della promulgazione delle leggi razziali in Italia nel 1938 e della Resistenza.
Circo El Grito
UOMO CALAMITA
scritto e diretto da Giacomo Costantini
con Uomo calamita, Wu Ming 2, Cloyne
testo e libro originale Wu Ming 2
musiche Fabrizio “Cloyne” Baioni
Produzione Circo El Grito
coproduzione Fondazione Pergolesi Spontini, Sosta Palmizi
sostegno Ministero dei Beni Culturali e Regione Marche
Biglietto unico 10 €
Info e prenotazioni
tel. 051/570977 – biglietteria@teatrocasalecchio.it
un’anteprima in Piazza Maggiore per EnERgie Diffuse
In attesa dell’edizione 2018 di Città di Circo che si svolgerà a Villa Angeletti dal 19 ottobre al 4 novembre, il circo farà la sua comparsa nel cuore di Bologna. Da mercoledì 10 a domenica 14 ottobre, piazza Maggiore ospiterà un vero e proprio chapiteau che oltre a offrire spettacoli circensi, sarà aperto al pubblico anche durante il giorno con iniziative varie.
Inoltre, gli artisti del circo invaderanno con le loro performance anche altri spazi della città, luoghi della cultura e della conoscenza, dalla Cineteca ai musei e alle biblioteche per avvicinare all'affascinante mondo del circo nuovi tipi di pubblico e instaurare un legame tra gli artisti del Forum Nuovi Circhi e la vita quotidiana della città.
Programma nello chapiteau in Piazza Maggiore
mercoledì 10 ottobre
- dalle 13.30 alle 14.30: letture ad alta voce con ass. Malippo a cura di Istituzione Biblioteche
- ore 21.30: spettacolo Naufragata di Circo Zoè
giovedì 11 ottobre
- dalle 13.30 alle 14.30: letture ad alta voce con ass. Malippo a cura di Istituzione Biblioteche
- ore 21.30: spettacolo Naufragata di Circo Zoè
venerdì 12 ottobre
- dalle 13.30 alle 14.30: letture ad alta voce con ass. Malippo a cura di Istituzione biblioteche
- ore 15: "Città di Circo - una comunità che prende forma", tavola rotonda con gli artisti
con gli artisti di Città di Circo a cura di Adolfo Rossomando - Progetto Quinta Parete Open
- ore 21.30: spettacolo Naufragata di Circo Zoè
sabato 13 ottobre
- dalle 13.30 alle 14.30: letture ad alta voce con ass. Malippo a cura di Istituzione biblioteche
- ore 21.30: spettacolo Gran Galà di Città di Circo
domenica 14 ottobre
- 10.30: Musei in Piazza, laboratorio per famiglie a cura del Dipartimento Educativo MAMbo e Senza Titolo. Prenotazione obbligatoria manboedu@comune.bologna.it
- ore 15.30: spettacolo Gran Galà di Città di Circo
Tutti gli spettacoli sotto il tendone sono a offerta libera a fine spettacolo.
» Data la capienza limitata, per gli spettacoli è necessaria la prenotazione al 3295245803Incursioni di circo contemporaneo nei luoghi insoliti a cura delle compagnie Forum Nuovi Circhi
Il circo delle Arti
10 ottobre ore 11.00 > Conservatorio G.B. Martini, Teatro Comunale, Accademia di Belle Arti
Il circo e la storia
11 ottobre ore 16.00 > Museo Civico Medievale, Biblioteca dell’Archiginnasio
Circo in festa
13 ottobre, ore 10. 30 > Mercato Ritrovato, Cortile della Cineteca, Parco del Cavaticcio
Il circo e affini per i bambini
14 ottobre, ore 15.30 > Museo Davia Bargellini, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
22:22 Free Radiohead | Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Partendo da una chitarra a sei corde della tradizione musicale sarda, Paolo Angeli ha ideato una vera e propria chitarra-orchestra: 18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche che generano bordoni. Con questo strumento unico al mondo il geniale musicista rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra jazz, folk, pop e con una forte connotazione legata alla tradizione musicale ancestrale della sua terra.
A partire dalla metà degli anni ’90, Paolo Angeli ha pubblicato otto album da solista. Residente dal 2005 a Barcellona (Spagna) si esibisce regolarmente in tour in Europa, Usa, Canada, Russia, Africa e Sud America.
PAOLO ANGELI | 22:22 Free Radiohead
WORLD TOUR 2018/2019
di e con Paolo Angeli
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
L’opera di Santanelli, definita extraordinaire da Eugène Ionesco al suo debutto nel 1984, può essere considerata oggi, a tutti gli effetti, un classico e come tale è stata riletta in questa messa in scena che vede sul palco due tra i migliori attori del teatro italiano contemporaneo.
Il risultato è un dramma profondamente ambiguo, in cui prende vita un vero e proprio duello tra una Madre anziana e mitomane e un Figlio cinquantenne che ha fallito nel matrimonio e nella professione, schiacciato dall’ingombrante modello del padre defunto. Un gioco al massacro in cui il continuo ricorrere alla bugia, dichiara da un lato il fascino dell’esercizio del potere e dall’altro l’incapacità di crescere.
Elledieffe e Teatro Elicantropo
REGINA MADRE
di Manlio Santanelli
con Fausto Russo Alesi e Imma Villa
regia Carlo Cerciello
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
I Sacchi di Sabbia, insieme a Massimiliano Civica, adattano I dialoghi degli dei dello scrittore greco Luciano di Samosata in una moderna aula scolastica: mentre Zeus ed Era si scambiano pettegolezzi sulla vita degli abitanti dell’Olimpo, una maestra interroga sulla materia due alunni, con risultati diametralmente opposti. Sotto il velo della comicità lo spettacolo utilizza un testo classico per portare all’occhio e alla mente dello spettatore temi importanti e esplicitamente riferiti all’attualità ma, in linea con l’autore, lo fanno in forma di dialoghetti, “discorsi per far passare il tempo”.
I Sacchi di sabbia
DIALOGHI DEGLI DEI
di I sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano, Giulia Solano
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
In collaborazione con Il Centro La Soffitta
Nell’ambito di Generazione Teatro
Replica per le scuole superiori venerdì 22 marzo alle ore 11:00
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Un attore, o forse un comico, durante uno spettacolo di intrattenimento manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento fino a giungere a una drammatica, imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo travestito da semplice buonsenso. Appellandosi alla necessità di resuscitare una società agonizzante, tra appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, il trascinatore porterà l’uditorio verso una straniata sospensione tragica fino a condurlo a una terribile conseguenza finale.
Infinito SRL
LA MIA BATTAGLIA
di Elio Germano e Chiara Lagani
diretto e interpretato da Elio Germano
con il sostegno di artisti 7607
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Uno spettacolo-macchina, avvincente e per certi versi geniale, questo lavoro di Roberto Castello si ispira a un misterioso palindromo latino che possiamo tradurre in “Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco”. La frase, scelta anche da Guy Debord per un famoso film del 1978, come dice lo stesso coreografo, “va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un’esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica”. Spettacolo imperdibile.
Aldes
IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI
di Roberto Castello
con Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Irene Russolillo (Ilenia Romano, Alice Giuliani, Elisa Capecchi, Valentina Sechi)
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Marinella Manicardi si diverte, in questo spettacolo, ad affrontare il tema tanto naturale quanto imbarazzante delle mestruazioni. “Perché se ne parla così poco? Perché le donne se ne vergognano e gli uomini provano ribrezzo?”.
Le risposte a queste domande arrivano dalla rappresentazione del corpo femminile tra arte, scienza e religioni, che hanno depositato per secoli idee così radicate da sembrare ovvie e naturali.
Lo spettacolo è un modo lieve e ironico per scoprire come il sangue mestruale, e il tabù che ancora oggi lo avvolge, c’entri con tutto questo e con le nostre vite, di donne e di uomini.
Catarsi Passeggere
CORPI IMPURI
di e con Marinella Manicardi
foto di scena Marco Caselli Nirmal
Nell’ambito di Teatro Arcobaleno
In collaborazione con Centro delle Donne Bologna
Nell’ambito di Generazione Teatro
Replica per le scuole medie e superiori venerdì 15 febbraio ore 10:00
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Un lavoro distopico in cui si racconta di un mondo dove l’acqua è stata privatizzata e il divario tra ricchi e poveri è diventato allarmante. Mentre i primi vivono all’interno di città recintate dal filo spinato, i secondi tentano di sopravvivere al di fuori di esse. Sei personaggi esagerati, paradossali e improbabili ci portano con una cinica risata in una realtà cruda e grottesca, specchio deformato di vizi e manie nostri e del nostro mondo in sofferenza.
Carrozzeria Orfeo
COUS COUS KLAN
di Gabriele Di Luca
con Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
voce fuori campo Andrea Di Casa
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
musiche originali Massimiliano Setti
coproduzione Teatro dell’Elfo, Teatro Eliseo e Marche Teatro
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Questo progetto discografico e di spettacolo prende spunto da Canzone arrabbiata di Nino Rota, brano che sta diventando un punto di riferimento per il pubblico di Ginevra di Marco. Dopo anni di viaggi musicali tra le culture del mondo, cantando in più lingue, questa poliedrica musicista e cantante intende raccontare in questo disco, con sonorità e ritmi world, folk e punk, il malessere sociale dei nostri giorni e la voglia di riscatto, esortando chi ascolta a prendere coscienza, a svegliarsi, a partecipare e a fare comunità.
CANZONI ARRABBIATE
con Ginevra di Marco
piano e magnellophoni Francesco Magnelli
chitarra, mandolino, tzouras, electronics Andrea Salvadori
batteria Luca Ragazzo
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Dopo Oylem Goylem torna, 25 anni dopo, Simkha Rabinovich con Dio ride - nish koshe
Il vecchio errante Simkha Rabinovich, personaggio di Moni Ovadia, torna con altri 5 musicisti, vagabondi come lui su una zattera piena di libri vagando senza una meta precisa. Approdano al Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno il 23 gennaio alle ore 21 cantando e suonando storie tristi e allegre, parlando del divino, ridendo e ricordando con malinconia un passato che a tratti minaccia di ripetersi.
Lo spettacolo
Dio ride - così così, in questo modo si traduce “nish koshe” in lingua yiddish, una risata amara ma anche profonda sugli eventi del passato come la Shoah e l'emigrare costante del popolo ebreo. Storie, storielle e barzellette sul passato che però raccontano una storia più grande e guardano verso il futuro della terra. Simkha Rabinovich scherza con noi insomma, senza mai dare risposte, ma solo domande, che sono molto più salutari. Accompagnati dalla multietnica Moni Ovadia Stage Orchestra (Maurizio Dehò al violino che spesso ricorda i suoni tipici della tradizione ebraica, Luca Garlaschelli al contrabbasso, Albert Florian Mihai alla fisarmonica, Paolo Rocca al clarinetto e al cymbalon Marian Serbanal) ci imbarchiamo dunque in un viaggio che usa la risata e lo scherzo come strumenti per dire la verità e celebrare le differenze in un mondo che va sempre di più in direzione opposta costruendo muri.
“Dopo un quarto di secolo di erranza, Simkha Rabinovich e i suoi compagni di strada, ritornano per continuare la narrazione di quel popolo sospeso fra cielo e terra in permanente attesa, per indagarne la vertiginosa spiritualità con lo stile che ha permesso loro di farsi tramite di un racconto impossibile eppure necessario, rapsodico e trasfigurato, fatto di storie e canti, di storielle e musiche, di piccole letture e riflessioni alla ricerca di un divino ineffabile presente e assente, vivo e forse inesistente, padre e madre, redentore che chiede di essere redento nel cammino di donne, uomini e creature viventi verso un mondo di giustizia e di pace”, afferma Ovadia.
CTB Centro Teatrale Bresciano e Corvino produzioni
DIO RIDE
Nish koshe
di e con Moni Ovadia
e con le musiche dal vivo della Moni Ovadia Stage Orchestra
scene e costumi Elisa Savi
regia Moni Ovadia
Nell’ambito di Generazione Teatro
replica per le scuole superiori mercoledì 23 gennaio ore 11
Teatro Laura Betti - Stagione 2018/19
Lo spettacolo nasce dall’ incontro tra Enzo Pietropaoli e i due giornalisti divulgatori di storia del rock Ernesto Assante e Gino Castaldo, in occasione di una memorabile serata all’Auditorium di Roma sotto l’egida di “Lezioni Di Rock”. E’ la prima volta che il lavoro viene presentato in un altro teatro dopo quell’appuntamento ma la scadenza del cinquantenario, impone una celebrazione d i quello storico evento che cambiò la musica e soprattutto diede vita alle controculture giovanili.
Nel corso della serata, la musica di Enzo Pietropaoli, da sempre noto per i suoi sconfinamenti di repertorio, che ha deciso, in omaggio alle proprie origini, di riproporre in chiave contemporanea pezzi che sono ormai entrati nella storia del rock. Il progetto non vuole essere solo una proposta di “cover” ma una rilettura originale, una sorta di “aggiornamento” di quelle lontane emozioni che tenga in considerazione tutto ciò che è successo in musica da allora; una sorta di contenitore all’interno del quale si armonizzano il tributo a quell’avvenimento e l’evoluzione del linguaggio musicale da allora ad oggi. Gli artisti presi in considerazione rappresentano, nell’immaginario di Pietropaoli, alcune tra le punte più significative di quei quattro giorni, a volte per ragioni musicali, a volte di costume, a volte per come hanno rappresentato quel movimento culturale : Santana, The Who, Janis Joplin, Joan Baez, Joe Cocker, Creedence Clearwater Revival, Sly And The Family Stone, Jimi Hendrix.
Dall’altra parte ci sono Ernesto Assante e Gino Castaldo, due tra le firme più prestigiose del giornalismo di settore in Italia, che da anni manifestano il loro autentico amore per la musica di qualità, al di la dei confini di genere, sia con il format “Lezioni Di Rock”, proposto con successo da anni all’Auditorium di Roma, che con la rubrica “Web Notte” sul sito di “Repubblica”, che dà spazio alle correnti più diverse nel campo musicale contemporaneo. In Woodstock Revolution! i due aprono il “concerto lezione” proponendo e commentando ascolti, filmati, e testimonianze che contribuiscono a informare ma anche a incuriosire e stimolare il pubblico. I loro ritmi, nonostante la grande cultura, sono tutt’altro che cattedratici, molto vicini alla musica e all’improvvisazione e la loro passione è contagiosa.
Assante-Castaldo
WOODSTOCK REVOLUTION!
Il più grande concerto della storia suonato e raccontato
con Ernesto Assante, Gino Castaldo
e Enzo Pietropaoli Wire Trio
visita guidata
Visita guidata a cura di Giacomo Alberto Calogero.
L’itinerario prevede un’analisi di alcune opere del celebre pittore bolognese.
La visita guidata è parte di Energie Diffuse – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità.
Film di Aleksandr Sokurov | Bologna Modern #03
Regista prolifico e osteggiato dalla censura sovietica (condividendo in ciò con Šostakovič un destino comune a molti artisti russi del Novecento), Aleksandr Sokurov narra con passione e sapienza le sue elegie dell’essere umano; sia esso un reietto della società o un leader politico (da Lenin a Hitler ad Eltsin), o ancora un grande artista del suo paese: com’è il caso di questo ritratto di Šostakovič, frutto di approfonditi scavi nella miniera degli archivi sovietici, completato nel 1981 e che la censura terrà lontano dalle sale fino alla perestrojka. Complici ricchissimi estratti delle opere di Šostakovič (dall’opera Il naso alla Sinfonia Leningrado, alla Sonata per viola, pubblicata postuma, che dà il titolo al film), Sokurov coglie l’artista nella sua quotidianità familiare come nei rovesci professionali seguiti alla censura staliniana, attingendo a spezzoni di cinegiornali sull’assedio di Leningrado, cui s’incrociano le trionfalistiche parate del regime.
Preziosi quanto inediti sono poi i documenti sulle apparizioni pubbliche di Šostakovič, seduto alla tastiera per un’esecuzione del suo Concerto per pianoforte e tromba, o sul pulpito per un discorso alla Lega dei Compositori sovietici. Il risultato è l’affresco di un’epoca e di una vita.
In collaborazione con Fondazione Musica Insieme.
visita guidata
Visita guidata a cura di Ilaria Negretti.
Partendo dalla lastra tombale di Pietro Canonici e dal suo lascito testamentario verranno illustrati i legami tra l’Università bolognese e la famiglia Bentivoglio.
La visita guidata è parte di Energie Diffuse – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità.
Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitoTre Concerti del Collettivo IN.NOVA FERT | Bologna Modern #03
25 ottobre
Giulia Biffi, flauto
Corinna Canzian, violino
Giovanni Onorato e Ignazio Sfraga, regia del suono e live electronics
Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna
Laboratorio di Musica Contemporanea del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna
Francesco La Licata, direttore
Programma:
Adriano Guarnieri, Preludio alla notte per flauto solo – 1992
Claudio Ambrosini, Vite di suoni illustri per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte – 2012
Salvatore Sciarrino, Capriccio n. 1 per violino solo – 1975/‘76
György Ligeti Musica Ricercata – elaborazione per ensemble ed elettronica a cura del Laboratorio di musica contemporanea del Conservatorio G. B. Martini di Bologna – 1953/2018
26 ottobre
Wu Tianyao, viola
Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna
Bernardo Lo Sterzo, direttore
Programma:
Franco Donatoni Lumen per ottavino, clarinetto basso, viola, violoncello, vibrafono e celesta – 1975
Luca Francesconi Charlie Chan per viola sola – 1990
Francesco Filidei Corde Vuote per violino, violoncello e pianoforte – 2010
Andrea Sarto Noli me tangere per flauto basso, clarinetto basso, violino, viola, violoncello, percussioni e pianoforte – 2013/2014
Francesco Filidei Esercizio di pazzia I per quattro esecutori – 2012
Luca Francesconi Encore/Da capo per flauto, clarinetto, clarinetto basso, violino, viola, violoncello, vibrafono, pianoforte elettrico e pianoforte – 1985/1995
28 ottobre
Giulia Biffi, flauto
Livia Malossi Bottignole, pianoforte
Michele Russo, violoncello
Bernardo Lo Sterzo e Lorenzo Marra, regia del suono e live electronics
Programma:
Bruno Maderna Musica su due dimensioni per flauto e nastro magnetico – 1958
Daniele Ghisi Chansons per violoncello, pianoforte ed elettronica – 2012
Daniele Ghisi iCi (en écho) per elettronica sola – 2010
Franco Donatoni Lame per violoncello solo – 1975
Daniele Ghisi / Boris Labbé La Chute proiezione ed elettronica – 2018
Progetto del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, ideato dal collettivo In.Nova Fert e dagli studenti del Conservatorio.
5 lezioni sul comporre | Bologna Modern #03
Progetto del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, ideato dal collettivo In.Nova Fert e dagli studenti del Conservatorio
5 LEZIONI SUL COMPORRE con:
Claudio Ambrosini (25 ottobre ore 10)
Francesco Filidei (26 ottobre ore 10)
Luca Francesconi (26 ottobre ore 14.30)
Silvia Colasanti (27 ottobre ore 15)
Daniele Ghisi (28 ottobre ore 10)