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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 2 min 23 sec fa

Addio Vint

Ven, 04/26/2019 - 13:13

presentazione del libro

Lo scrittore Nader Ghazvinizadeh presenta Addio Vint (bébert edizioni).

Questi quattro racconti esplorano la città di Bologna in modo inedito, offrendocene una visione autentica. Grazie all’istinto da cartografo dell’autore, “Addio Vint” illumina aree urbane in penombra con la forza e l’imprevedibilità di un incendio. Il fuoco divampa e sceglie strade arbitrarie, portando l’attenzione su oggetti semplici, abitudinari. Ghazvinizadeh segue questo fuoco con dedizione fino alla destinazione ultima, soffermandosi sui protagonisti dei racconti, custodi di esistenze eccezionali, rivelatori di scorci umani e cittadini sconcertanti e originali. La raccolta propone un immaginario altro di Bologna, inadatto ai suoi brand e luoghi comuni – cultura underground, cibo, turismo – rivelando una città diversa, inquieta, oscura e reale.
I quattro racconti sono illustrati dal fumettista Andrea Bruno.
 

Nader Ghazvinizadeh è nato nel 1977 a Bologna e ha vissuto la sua prima infanzia in Iran. La rivoluzione khomeinista ha costretto la sua famiglia a trasferirsi in Italia.
È studioso di cinema ed urbanistica; di cinema, urbanistica e musica hanno trattato numerosi suoi contributi, cartacei e radiofonici, su quotidiani e riviste. Vincitore del concorso Iceberg nel 2005, ha partecipato per numerose edizioni ai Festival della Poesia di Parma e Roma. Ha firmato la sceneggiatura di due cortometraggi: Drobgnac - finalista di Visioni italiane - ed Apocalisse in Via Orfeo. Nel 2015 è uscita per Edizioni Pendragon la raccolta di racconti I cosmonauti.

La gente non esiste

Ven, 04/26/2019 - 13:03

presentazione del libro

Lo scrittore Paolo Zardi presenta La gente non esiste (Neo Edizioni).

Storie attraversate ora da un’inattesa ironia, ora dalla ricerca di un calore che sembra impossibile, ognuna a raccontare quell'imperscrutabile e a volte spiazzante senso dell’umano.

Anna sussurra una frase: “sotto ogni cuscino c’è un Dio”. Lo dice senza un motivo apparente, quasi sovrappensiero, prima di lasciare una sua amica. È una considerazione tanto vasta quanto intima. L’improvvisa consapevolezza che dietro ogni cosa ci sia una sorta di grazia, come un nucleo primigenio, nascosto e inafferrabile.
Ognuno dei racconti qui raccolti sembra una tappa verso questo svelamento; i personaggi, protagonisti inconsapevoli di questa ricerca squisitamente terrena e laica.
La gente non esiste dice l’autore. Esistono gli uomini, i loro insopprimibili desideri, le speranze insondabili, le misteriose direzioni che tessono ogni vita.

Paolo Zardi (Padova 1970), ingegnere, ha esordito nel 2008 con un racconto nell’antologia Giovani cosmetici (Sartorio). Ha pubblicato il romanzo breve Il Signor Bovary (Intermezzi, 2014) e i romanzi La felicità esiste (Alet, 2012), Antropometria (2010), Il giorno che diventammo umani (2013), XXI Secolo (2015), con cui è stato finalista al Premio Strega 2015, e La passione secondo Matteo (2017), tutti pubblicati con Neo Edizioni.
Per Giangiacomo Feltrinelli Editore ha pubblicato, nella collana digitale Zoom Flash, Il principe piccolo (2015), La nuova bellezza (2016), Le città divise (2018), e il romanzo Tutto male finché dura (2018).
È il primo autore italiano a essere stato tradotto e pubblicato dalla rivista “Lunch Ticket” (Università di Antioch, Los Angeles) con il racconto Sei minuti.
Cura il blog grafemi.wordpress.com.


 

Bob Dylan. Il fantasma dell'elettricità

Ven, 04/26/2019 - 12:59

presentazione del libro

Marco Rossari, scrittore e traduttore, è autore di
Bob Dylan. Il fantasma dell'elettricità
quinto libro della collana Incendi di add editore, libri che attraverso il racconto di sé e della propria passione invitano i lettori a un duplice percorso: nell’immaginario narrativo dell’autore

L'autore ne parla con Michele Lanzi.

Il fantasma dell’elettricità è un’autobiografia per interposto cantante, una lettera d’amore, un corpo a corpo romanzesco con un volto e una voce, che ci racconta moltissimo di Bob Dylan, ma anche del nostro rapporto con il mistero della musica.

Marco Rossari è scrittore e traduttore, scrive per numerose riviste e cura un laboratorio di scrittura alla Scuola Belleville di Milano. Collabora con le più importanti case editrici italiane. Tra i tanti autori tradotti: Charles Dickens, Mark Twain, Percival Everett, Dave Eggers, James M. Cain, Hunter S. Thompson.
Ha scritto diversi racconti e articoli intorno a Bob Dylan e suona It’s All Over Now, Baby Blue meglio di chiunque altro. Il suo libro più recente è Nel cuore della notte (Einaudi editore, 2018).
Marco Rossari è anche autore di un blog: marcorossari.com.


 

Onnazaka

Ven, 04/26/2019 - 12:56

presentazione del libro

Presentazione del romanzo Onnazaka. Il sentiero dell’ombra, di Fumiko Enchi (Safarà Editore). 

In occasione di NipPop - Giappone all'infinito, La confraternita dell'uva presenta alcuni eventi in vista del festival nipponico.

Fumiko Enchi dipinge una storia indimenticabile in cui echeggiano la “Storia di Genji” e le atmosfere di “Madama Butterfly”, in uno dei romanzi più importanti della letteratura giapponese."

Alla fine del periodo Edo la moglie di un funzionario del governo, Tomo, viene mandata a Tokyo, dove l’attende un compito straziante: tra le molte ragazze offerte dalle loro famiglie, deve scegliere una giovane rispettabile che diventi la nuova concubina del marito. Tomo esternamente è impassibile, ma il suo cuore ha iniziato a incrinarsi; comincia così la ricerca con rigoroso senso del dovere, intraprendendo un sentiero che la porterà, insieme alle altre donne della casa, a immergersi in un’ombra sempre più profonda. Il romanzo è stato vincitore del Noma Literary Prize, il più prestigioso premio letterario giapponese.

Fumiko Enchi (1905-1986) è stata una celebre sceneggiatrice e scrittrice, una delle più importanti voci femminili giapponesi del periodo Shōwa, e membro della prestigiosa Art Academy. Tra i numerosi premi, le venne conferito l’Ordine al merito della cultura dal governo giapponese.

 

Materia | La fuga degli elementi

Ven, 04/26/2019 - 12:55

presentazione del libro

Lo scrittore e fotografo Jacopo La Forgia presenta Materia • la fuga degli elementi (effequ).
L'autore ne parla con Enrico Pitzianti (Esquire Italia).

Jacopo La Forgia, già noto al mondo del racconto e della fotografia, esordisce con un romanzo onirico, lieve e dolcemente catastrofico. Con un linguaggio asciutto e immaginifico si racconta la rinnovata Odissea di una donna, che attraversa un mondo sottilmente distopico e colmo di spunti per riflessioni attualissime."
 

Elena si sposta da una parte all’altra del mondo, vaga come mossa da un destino oscuro.
L’acqua ha sommerso buona parte delle terre conosciute, gli animali si sono pressoché estinti e tutto lascia presagire la fine della vita sul Pianeta. Ma qualcosa c’è ancora, e tutti gli esseri con cui avrà a che fare nei suoi viaggi hanno qualcosa da raccontare, esperienze che finiranno per intrecciarsi col destino di Elena, che in qualche modo sembra essere legato al destino dell’umanità e degli elementi. Elena parte da Venezia, e a Venezia torna: ma dall’incendio di una fabbrica in Turchia a una Amsterdam dai tratti onirici, da un’improvvisa chiamata alle armi alla conversazione con l’ultimo elefante vivente rimasto, i percorsi di Elena faranno affiorare i frammenti e i ricordi che narrano agli uomini la loro ultima storia.

Una playlist per Nicolas Eymerich

Ven, 04/26/2019 - 12:05

Atmosfere e progetti musicali per interpretare l'opera di Valerio Evangelisti

Ne parlano Carlo Babando e Alberto Sebastiani.

A partire dal saggio di Alberto Sebastiani, "Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti" si parla della relazione tra la musica contemporanea (in particolare metal ed elettronica) e il personaggio e i libri di Valerio Evangelisti. Non sono poche le band che hanno messo in musica l'inquisitore e le sue storie, e lo stesso Evangelisti ha collaborato alla realizzazione di canzoni scrivendone il testo. Affrontare questa produzione e riflettere su quale musica possa essere la colonna sonora per la lettura dei romanzi di Eymerich non è tanto un gioco per appassionati e fan, quanto una prospettiva critica per interpretare il lavoro di Evangelisti.

Carlo Babando è giornalista, insegnante, esperto di cultura afroamericana. Lavora a vario titolo nell'industria musicale, spesso dietro il bancone di un negozio di dischi non distante dalle due torri di Bologna. Ha collaborato con "Mucchio Selvaggio", "Extra" e da diversi anni scrive ogni mese sulle pagine di "Blow Up". È l'autore della prima biografia italiana di Marvin Gaye, "Il sogno spezzato", edita da Volo Libero e sponsorizzata da Radio Capital.

Alberto Sebastiani è pubblicista, insegnante e ricercatore. Lavora per l’Università di Bologna e a progetti televisivi, culturali ed editoriali. Collabora con la Repubblica. Ha pubblicato numerosi studi in ambito linguistico, filologico e letterario, con particolare attenzione al fumetto e alle interazioni tra i linguaggi.
 

Le figlie di Salem. Una storia a fumetti di Thomas Gilbert

Ven, 04/26/2019 - 12:02

presentazione del libro 

Le figlie di Salem, di Thomas Gilbert, Diabolo, 2019

Presenterà l'incontro Elena Guidolin

Un tuffo emozionante nel mondo angusto e opprimente della colonia di Salem, nel New England del XVII secolo: Abigail ha quattordici anni ed è una delle vittime dell’oscurantismo, del fanatismo religioso e dell’ignoranza che corrodono la vita della comunità. Tutto inizia quando un ragazzo le regala un piccolo asino di legno…

Thomas Gilbert (1983, Angers, Francia) è uno degli autori di fumetti più interessanti dell’attuale scena europea. Molto attivo nel mercato francese come disegnatore di diverse serie per ragazzi, ha realizzato come autore unico i graphic novel Oklahoma Boy, Velenose e il più recente La saggezza delle pietre, con cui ha ottenuto anche in Italia unanime successo di pubblico e critica.
Attraverso le sue opere Thomas stabilisce un legame forte con il lettore, cercando di toccarlo in profondità, spingendolo a condividere le sue stesse inquietudini.
Con Le figlie di Salem ha voluto immergersi totalmente in questo evento cardine della storia americana. Grazie a un’accurata documentazione ha potuto spingere la narrazione oltre il racconto dei fatti, mettendo in luce temi e aspetti della vicenda cari alla sua ricerca artistica, come il radicamento insidioso dell’odio nel sistema di valori di società che si dicono moderne e progressiste come la nostra.
 

Intorno a un tavolo

Ven, 04/26/2019 - 11:59

presentazione del libro e reading

Intorno a un tavolo. Antonio Tolomei e altre storie del manicomio S.Croce di Macerata
un libro a cura di Giulia Pettinari
Affinità elettive Edizioni

Sara Ugolini ne parla con l'autrice.

Nel 1877 presso il Manicomio Provinciale Santa Croce di Macerata, ci sono circa 160 internati. Tra questi l’ebanista Antonio Tolomei ricoverato qualche anno prima con diagnosi di “Lipemania ansiosa”. Egli trascorre le sue giornate realizzando lavori di intaglio fino a riempire l’intero istituto con le sue opere tra le quali spicca un impressionante manufatto, purtroppo perduto che oggi consideriamo un capolavoro dell’arte irregolare: un grande tavolo polilobato ligneo sul quale poggiano statuine e strutture architettoniche. Di Tolomei e delle sue opere, scrisse per primo lo psichiatra Enrico Morselli e in seguito gli altri due medici che lo ebbero in cura, Gianditimo Angelucci e Arnaldo Pieraccini. Il libro ricostruisce la storia di Antonio Tolomei e delle sue opere, andando anche a indagare, almeno in parte, il discorso su “arte e follia” che si sviluppò a fine ‘800 in Italia e non solo. Attraverso fotografie, interviste e contributi di studiosi provenienti da varie discipline, approfondiremo il contesto di riferimento di questa vicenda, ovvero la storia dell’istituzione manicomiale maceratese dove Tolomei trascorse quasi trent’anni della sua vita.

Giulia Pettinari è una storica dell'arte e ricercatrice indipendente in outsider art, diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storici-artistici dell’Università di Bologna. Ha pubblicato articoli su riviste di settore e saggi in cataloghi di mostre. È co-fondatrice dell’Associazione Culturale McZee, organizzazione non-profit per la promozione delle arti visive. Attualmente vive a Roma, dove lavora nel settore dell'accoglienza turistica.

Sara Ugolini è docente a contratto presso la Scuola di specializzazione in Beni storici e artistici dell’Università di Bologna. Si occupa della rappresentazione artistica del corpo tra l’epoca moderna e il contemporaneo e dello studio e valorizzazione della produzione creativa di artisti outsider. A questo tema, in particolare, ha contribuito attraverso l’attività di coordinamento di seminari universitari, la stesura di saggi e la promozione di autori in Italia e all’estero.
 

Perciò veniamo bene nelle fotografie

Ven, 04/26/2019 - 11:56

presentazione del libro e reading

Perciò veniamo bene nelle fotografie
un reading di Francesco Targhetta
musiche di Chiara Lee e Freddie Murphy

“Non si muove nessuno, qua, perciò veniamo bene nelle fotografie”: sono i versi che sintetizzano la condizione di una generazione, quella, talmente precaria da risultare ferma, dei personaggi che popolano il romanzo di esordio di Francesco Targhetta. Tra una sbronza con alcolici di sottomarca, un pomeriggio in sala prove e la scrittura di una tesi sulla guerra del Piave, il protagonista combatte con un barone universitario e con tutti i compromessi che, dopo gli infiniti anni di formazione, entrare nel mondo comporta. A scandire i suoi giorni, quelli di Teo, diviso tra call center e ambizioni da tagliatore di teste, e dei loro amici è un’eterna attesa, segnata da rabbie colossali, gioie inquinate, nostalgie cattive: la ricerca di una via di fuga che li conduca fuori dalla loro sala d’aspetto, da quel “nulla tenace che neanche hanno voglia di ammobiliare”. Romanzo di formazione, poema del quotidiano, racconto corale in cui l’io trascolora spesso nel noi, Perciò veniamo bene nelle fotografie è un esperimento unico a cui va stretta ogni etichetta, e che riesce nell'impresa, tanto classica da risultare modernissima, di fondere la lingua poetica con una narrazione solida e coesa.

La colonna sonora di Freddie e Chiara Lee, già al lavoro con Targhetta su Le vite potenziali, apre sui versi di questo romanzo un’ulteriore dimensione, tra rabbia rappresa e spaesamento urbano, che penetra in profondità nelle colpe e nelle ferite di un’intera generazione.

Francesco Targhetta (Treviso, 1980), dopo un dottorato e un assegno di ricerca in Italianistica, insegna lettere a scuola. Ha pubblicato un libro di poesie (Fiaschi, ExCogita, 2009) e un romanzo in versi (Perciò veniamo bene nelle fotografie, Isbn, 2012). Nel 2014 ha vinto il premio Delfini e il premio Ciampi (da cui la plaquette Le cose sono due, Valigie Rosse, 2014). Il suo esordio in prosa, Le vite potenziali (Mondadori, 2018), ha vinto il premio Berto ed è stato finalista al Campiello.
 

Ritmo e melanconia

Ven, 04/26/2019 - 11:55

presentazione del libro

SILVIA LIPPI presenta il suo nuovo libro: ne parla con l'autrice la dott.ssa Arianna Marfisa Bellini

Che relazione c’è tra la psicoanalisi, la cui pratica si fonda sul linguaggio, e la musica, cosiddetta asemantica perché in grado di toccarci senza articolare precise significazioni? Potrebbe esserci qualcosa di musicale nei fenomeni con cui ha a che fare la psicoanalisi e, in particolare, nella melanconia? Può esserci d’aiuto un genere musicale: il jazz. Anch’esso infatti, come la psicoanalisi, è fondato sull’improvvisazione e sul ritmo. La nozione di ritmo ci permette di considerare una modalità di cura dove ciò che nel discorso maniacale è privo di senso non si trovi in opposizione alle esigenze di un ordine simbolico, estrinseco e necessariamente repressivo. Il tipo di approccio alla melanconia, conseguente a tale modalità, non è orientato verso qualche forma di compensazione oggettuale, ma alla ricostruzione del legame sociale. Per analizzare questo processo prendiamo le mosse dal dispositivo proposto dal free jazz dove la molteplicità è eretta a sistema, dove la poliritmia e la politemporalità non impediscono l’emergere di un discorso comune tra i diversi elementi del gruppo. L’operazione clinica nella psicoanalisi delle psicosi non è dell’ordine della riparazione, ma dell’invenzione. Non si tratta di limitare il godimento, ma di concepire dei modi per riannodarlo, vale a dire tagliarlo, spostarlo, trasformarlo in qualcosa di vivibile per il soggetto. Siamo lontani da una concezione della psicosi come struttura deficitaria. La psicosi diventa il paradigma della lotta contro ogni potere accentratore, incarnato nelle varie figure paterne e paternalistiche della nostra società.

Silvia Lippi è nata a Bologna e vive a Parigi. Laureata in filosofia e in psicologia, è psicoanalista, affiliata all’associazione Espace analytique di Parigi, e psicologa all’ospedale psichiatrico Barthélémy Durand d’Etampes. È ricercatrice presso l’Università di Parigi 7 e docente titolare dell’IRPA, Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata, nelle sedi di Milano e Grottammare. Ha pubblicato in Francia nel 2013 La decisione del desiderio (Premio Edipo 2014), nel 2008 Trasgressioni. Bataille, Lacan, e codiretto nel 2013 il libro collettivo Marx, Lacan: l’atto rivoluzionario e l’atto analitico. Con Feltrinelli ha pubblicato, nella collana "Eredi", Sigmund Freud. La passione dell'ingovernabile (2018).

Storiemigranti

Ven, 04/26/2019 - 11:43

presentazione del libro

SIO e NICOLA BERNARDI presentano "Storiemigranti" (Feltrinelli comics)

Trentadue ritratti,
attraverso fotografie e fumetti.
Trentadue storie di viaggi alla ricerca di un futuro migliore, di una salvezza.
Trentadue vite,
raccontate sul confine.

Un libro drammatico e comico, realistico e pieno di fantasia. Due amici mettono assieme due forme d'arte – fumetto e fotografia – per dare un punto di vista inedito su uno dei grandi temi del nostro tempo.

Nicola Bernardi (Casale Monferrato, 1988) è un fotografo innamorato del genere umano e con una spaventosa necessità di raccontare storie attraverso le sue immagini. Dopo essersi laureato in Lingue orientali a Venezia, si è trasferito per qualche anno a Sapporo, dove ha iniziato la sua carriera nella fotografia. È ritornato in Giappone nel 2014 con “Sio”, in bici, per il progetto Uncommon:Wheels,- che nel 2016 è diventato un libro. 

Sio è il fumettista italiano più seguito sui social. Laureato in Lingue orientali, ha vissuto per due anni a Sapporo, in Giappone. Il suo canale YouTube, Scottecs, conta oltre un milione e mezzo di iscritti e i suoi video hanno ottenuto più di 200 milioni di visualizzazioni. La pagina Fa-cebook di Scottecs è seguita da oltre 600mila utenti. Sio è ideatore e autore della rivista “Scottecs Megazine” e di vari libri, che raccolgono i suoi fumetti. Ha realizzato anche diversi videoclip, fra cui Luigi il pugili-sta di Elio e le Storie Tese, e ha prestato la sua voce per il doppiaggio della miniserie tv Over the Garden Wall. è inoltre sceneggiatore per “Topolino”.

Dancing Paradiso

Ven, 04/26/2019 - 11:42

presentazione del libro

STEFANO BENNI presenta il suo ultimo libro 
DANCING PARADISO (Feltrinelli)

Dancing Paradiso è un locale notturno di una crudele metropoli, dove “non bisogna essere buoni per entrare / accettano anche le carogne / e qualche volta le fanno cambiare”. È in quel locale che un angelo custode – l’“angelo angelica” – tenta di far confluire i cinque protagonisti di questa narrazione in versi: Stan il Pianista Triste che prepara un ultimo concerto per Bill, l’amico batterista morente in ospedale; Amina, giovane profuga che ha perso la madre passando il confine; Elvis, un hacker obeso e geniale chiuso in casa da anni, forse mitomane, forse assassino; la poetessa Lady, raffinata e ubriacona, ossessionata dal suicidio.
Cinque creature della notte, senza un rifugio nel mondo, di cui a poco a poco, mentre si avvicina la serata al Dancing, scopriamo la storia grazie alle loro stesse parole. Assolo malinconici, struggenti, comici, crudeli, furibondi. Costretti alla solitudine, ciascuno di loro sembra aver perduto ogni speranza.
A vegliare perché si incontrino, perché uniscano voci e musica in un racconto polifonico che indichi una possibile via di salvezza, l’angelo caduto dal cielo per stare con gli uomini, un angelo angelica straccione dalle ali sporche di fango, lui stesso solo fra i soli.
Stefano Benni torna al racconto in versi – in cui mantiene lo stile ricco e inventivo della prosa, aggiungendo accensioni liriche e musicalità – con una storia che è canto delle paure, delle ferite e delle ossessioni del nostro presente, per raccontare l’impresa quotidiana del sacrificio, della cura e della speranza.

Rivoluzione al femminile

Ven, 04/26/2019 - 11:21

presentazione del libro

DANIELA CHECCHI psicoterapeutica specialista in psicosomatica, presenta 
RIVOLUZIONE AL FEMMINILE. Percorsi per la donna oltre al femminismo (Persiani ed.).
Ne parla con l’autrice la dott.ssa Maria Pusceddu, biologa e psicoterapeuta.

Quale strada attende la donna che vuole dirsi effettivamente libera? La rivoluzione femminista ha comportato non soltanto l'emancipazione dall'antico ruolo di "serva in casa", ma ha anche prodotto alcune distorsioni. In questo libro l'autrice segue un percorso che abbraccia diversi ambiti: dalla psicologia allo studio della mitologia in chiave simbolica, dall'osservazione dei rapporti familiari all'esame biologico del corpo femminile, in un'analisi che vuole essere sia uno studio psico-sociologico, che un vero e proprio vademecum per la donna libera.

L'invenzione dell'amore

Ven, 04/26/2019 - 11:18

presentazione del libro

Incontro con Josè Ovejero per la presentazione del suo libro 
L’INVENZIONE DELL’AMORE (Voland).
Ne parla con l’autore  Alberto Sebastiani.

Dalla terrazza del suo appartamento a Madrid, Samuel osserva con distacco il viavai quotidiano della città. È un uomo che non ama impegnarsi con nulla e con nessuno, vive da solo e passa da una relazione all’altra. Una mattina, però, qualcuno gli annuncia al telefono che Clara è morta in un incidente stradale. Sebbene non conosca nessuna Clara, Samuel decide di partecipare al funerale, spinto da un misto di curiosità e noia. Affascinato dalla possibilità di sostituire la persona per la quale lo scambiano, Samuel s’inventa una relazione con Clara, entrando così in un gioco di cui a poco a poco perderà il controllo.

Presentazione "La gaia critica" di Mario Mieli

Ven, 04/26/2019 - 10:50

All'interno del programma "La nostra resistenza nello spirito di Stonewall" il MIT è orgoglioso di presentare in anteprima nazionale il libro di Mario Mieli "La gaia critica. Politiche e liberazione sessuale negli anni Settanta" (scritti 1972 -1983), a cura di Paola Mieli e Massimo Prearo, Marsilio Editore
Ne discuteranno con Massimo Prearo, AG Arfini e Porpora Marcasciano.
Book Corner a cura di IGOR Libreria
 

La visione a distanza

Ven, 04/26/2019 - 10:32

Lorenzo Mari e Luciano Mazziotta ne parlano con l'autore.

"La visione a distanza" contiene buona parte della produzione poetica di Alessandro De Francesco fino ad oggi. È tuttavia da intendersi come libro unico e non come raccolta, dato che le sezioni che lo costituiscono sono strettamente interconnesse, anche quelle scritte a distanza di più anni. Alcune sezioni sono inedite in Italia o inedite tout court, altre sono state precedentemente pubblicate in libri e riviste. "La visione a distanza" è uscito presso Arcipelago Itaca nella collana "Lacustrine" diretta da Renata Morresi.

Dove un'ombra sconsolata mi cerca

Ven, 04/26/2019 - 09:45

presentazione del libro

Incontro con ANDREA MOLESINI in occasione dell’uscita del suo nuovo libro 
DOVE UN’OMBRA SCONSOLATA MI CERCA (Sellerio).
Dialoga con l’autore Mario Vittorangeli, psicoanalista.

Dall’autore di Non tutti i bastardi sono di Vienna, Premio Campiello 2011, con una scrittura di potente, naturale musicalità e una grazia che incanta, una storia di formazione ambientata a Venezia negli anni della Seconda guerra mondiale.

Sovranità

Ven, 04/26/2019 - 09:42

presentazione del libro

Incontro con CARLO GALLI n occasione dell’uscita del suo nuovo libro 
SOVRANITÀ (il Mulino).

Ne parlano con l’autore Angelo Panebianco e Gianfranco Pasquino.
«Sovranità: disprezzarla, o deriderla»: è l’imperativo politicamente corretto delle élite intellettuali mainstream. Sovranità è passatismo o tribalismo, nostalgia o razzismo, goffaggine o crimine. E sovranismo è sinonimo di cattiveria. Queste pagine autorevoli ci mostrano che le cose non stanno così, che per orientarsi si deve uscire dai luoghi comuni e dalle invettive moralistiche. E che il ritorno della sovranità è il segno dell’esigenza di una nuova politica. Sovranità è democrazia? Oggi sì.

Faccio la mia cosa

Ven, 04/26/2019 - 09:40

presentazione del libro

Incontro con Frankie Hi-nrg Mc in occasione dell’uscita del suo libro 
FACCIO LA MIA COSA (Mondadori).
Ne parla con l’autore Andrea Romeo.

Il pioniere del rap italiano racconta per la prima volta la sua storia e quella della musica che più ha rivoluzionato la scena mondiale negli ultimi quarant’anni. Ero a casa davanti alla tv, in piena crisi adolescenziale. Avevo 16 anni, non sapevo cosa avrei fatto nella vita. Io non avevo progetti e nemmeno particolari interessi, non seguivo il calcio, non uscivo con le ragazze, non andavo a ballare, ero in cerca di qualcosa che però non stava arrivando. Fino a quel giorno in cui, guardando la tv, appare un tipo che comincia a fare rap in italiano. Non era Jovanotti ma faceva rap in italiano…

Non c'è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali

Ven, 04/26/2019 - 09:36

presentazione del libro

incontro con LUCA MERCALLI, presidente della Società Metereologica Italiana, per la presentazione del suo libro 
NON C’È PIÙ TEMPO. Come reagire agli allarmi ambientali (Einaudi).
Interviene Silvio Gualdi.

Nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile organizzato da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) in collaborazione con CMCC.

Siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. Ogni secondo in Italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l'acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi - alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini - minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l'inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent'anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi.

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