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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 19 min 22 sec fa

Gigolò per caso

Mar, 04/15/2014 - 15:48

(Fading Gigolò, USA/2013) di John Turturro (90') 

L'amore (prezzolato e non) ai tempi della crisi. In arrivo nella Sala Auditorium DMS del Lumière l'ultima avvolgente commedia diretta e interpretata da John Turturro, impreziosita dalla performance di un Woody Allen che torna davanti alla macchina da presa dopo oltre un decennio. Nel film sono due amici per la pelle in condizioni economiche precarie, che per sbarcare il lunario decidono di cimentarsi con il mestiere più antico del mondo. L'uno (Fioravante-Turturro) nei panni di un gigolò, l'altro (Woody Allen) nel ruolo di manager. Fioravante si destreggia tra un ménage a trois con due avvenenti signore alla ricerca di emozioni forti (Sharon Stone e Sofia Vergara) e gli incontri ben più casti con Avigal, vedova di un rispettato rabbino. Tutto sembra filare liscio fino a quando al rapporto mercantile si affianca l'amore e l'impresa clandestina comincia a destare sospetti all'interno della comunità ebrea ortodossa. "La storia parla di amicizia ma anche di come le persone siano bisognose del contatto con gli altri. Il film parla di solitudine e intimità che può essere sessuale ma anche no. L'idea del gigolò è una metafora per le relazioni perché le persone in una maniera o nell'altra pagano per avere amore" (John Turturro).

La Memoria degli ultimi

Mar, 04/15/2014 - 11:15

un film di Samuele Rossi in Sala Bio

La memoria degli ultimi è la storia di un viaggio, emotivo, prima che fisico. Partendo dal difficile momento odierno del nostro Paese, il racconto sprofonda nella memoria della guerra e della Resistenza, attraverso le vite e gli sguardi di sette ex-partigiani combattenti, uomini e donne. Un viaggio fisico alla ricerca degli ultimi sopravvissuti della Resistenza, che diventa un viaggio dentro le emozioni, i ricordi e i sentimenti di una generazione che ha sperato e creduto in un futuro diverso, sacrificando la propria giovinezza in nome di qualcosa che sembrava troppo importante per essere ignorato. Gli “ultimi” sono i protagonisti di un viag- gio nel loro passato e nei luoghi che ne hanno segnato per sempre l’animo, vissuti non in una tradizionale ottica storica, ma attraverso uno sguardo autentico e una delicata dimensione intima. La Storia diventa così non solo materiale per i libri di scuola, ma una pagina di vita vissuta, dolorosamente intima, e nitidamente parte di ognuno di noi.

Nymphomaniac: Vol. II di Lars von Trier

Mar, 04/15/2014 - 11:09

Anteprima per Sala Bio

Nymphomaniac è la storia poetica e folle di Joe (Charlotte Gainsbourg), una ninfomane, come lei stessa si autoproclama, raccontata attraverso la sua voce, dalla nascita fino all’età di 50 anni. Una fredda sera d’inverno il vecchio e affascinante scapolo, Seligman (Stellan Skarsgård), trova Joe in un vicolo dopo che è stata picchiata. La porta a casa dove cura le sue ferite e le chiede di raccontargli la sua storia. L’ascolta assorto mentre lei narra, nel corso dei successivi 8 capitoli, la storia della sua vita, piena di incontri e di avvenimenti.

Il film è distribuito in due parti (Volume I e II) e in due versioni (una della durata di 4 ore, e una della durata di 5 ore e mezza). Sala Bio propone in anteprima i due volumi in cui viene per ora proposto il film in Italia uno dei film più attesi dell’anno, in versione originale sottotitolata.

Politicamente Scorretto – The Hunter S. Thompson’s Gonzo

Mar, 04/15/2014 - 11:01

un film di Alex Gibney

Politicamente Scorretto è la biografia definitiva di una delle figure più controverse e interessanti d'America: fu scrittore, uomo dai mille sorsi di bourbon, delle interminabili sniffate di cocaina, e l'inventore di un giornalismo sfacciato, irriverente e senza paura, ribattezzato GONZO in omaggio a un riff anarchico di James Booker. Hunter Thompson ha fatto discutere per il suo rapporto con gli Hell's Angels, la sua corsa a sceriffo di Tremola, il suo coinvolgimento nella campagna presidenziale. Dopo il suo suicidio la rivista Rolling Stone, dove aveva esordito, gli dedicò un intero numero.

L’incanto dell’arte

Mar, 04/15/2014 - 10:18

incontro con Tania Brassesco & Lazlo Passi Norberto 

Lo Spazio Arte di CUBO presenta, dal 23 aprile al 18 luglio, “ECHI”, l'universo artistico del duo Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto che con i loro lavori cercano di esprimere ed approfondire gli aspetti più intimi e misteriosi della natura umana.

Martedì 20 maggio: incontro con gli artisti, con la partecipazione di Beatrice Buscaroli, docente di Arte Contemporanea all’Università di Bologna 

Echi

Mar, 04/15/2014 - 10:18

mostra fotografica di Tania Brassesco & Lazlo Passi Norberto 

Lo Spazio Arte di CUBO presenta, dal 23 aprile al 18 luglio, “ECHI”, l'universo artistico del duo Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto che con i loro lavori cercano di esprimere ed approfondire gli aspetti più intimi e misteriosi della natura umana.

In anteprima per CUBO viene presentata anche l'ultima creazione di Tania e Lazlo che rappresenta un nuovo percorso nella ricerca dei due artisti volto maggiormente ad analizzare in profondità l'inconscio e le visioni immaginifiche da esso generate.

Una ricerca introspettiva che parla un linguaggio universale. Melanconia e solitudine, ma anche scoperta ed evasione dalla realtà vengono rappresentate nelle loro opere fotografiche dando vita ad immagini evocative e suggestioni eteree. Una poesia visiva dove si percepiscono echi provenienti dal passato che rivivono in nuove forme, come nella serie The Essence of Decadence dove l'anima dei dipinti della fin de siècle viene interpretata in chiave fotografica e personale, creando uno stretto legame tra la crisi esistenziale di quell'epoca e la nostra e riflettendo sentimenti immortali.

Echi e reminiscenze, immagini senza tempo che sono anche lo specchio di inquiete visioni interiori, che nella serie Fairy Tales Now ci offrono una via di fuga verso luoghi immaginari ed onirici. Le opere, in bilico tra reale ed irreale e sospese in uno spazio atemporale, immaginato e ricostruito, vengono realizzate integralmente dal vero dai due autori creando dei set, studiando tutti i particolari ed interpretando i personaggi, infine cristallizzando l'insieme nell'immagine fotografica. Una fusione di diverse discipline sapientemente amalgamate come avviene per la scena di un film, eseguite in completa autonomia fin nel minimo dettaglio.

Moris Pradella 3Soul

Mar, 04/15/2014 - 10:10

Dedicated to Jimi Hendrix

Sabato 26 Aprile evento speciale. Arrivano per la prima volta al Take Five Music Club, dopo un grandissimo successo di critica e pubblico in giro per tutta Italia, il Trio soul-funk 3SOUL che vede la partecipazione di un vero e proprio fuoriclasse del palcoscenico nel progetto dedicato dalla band a Jimi Hendrix. Moris Pradella, nuove voce dei Quintorigo e attualmente in Tour con Mario Biondi, è infatti tra gli interpreti più talentuosi e dotati sul repertorio del grande chitarrista americano. La potente voce di Pradella si mette al servizio di un repertorio “tirato” di cover che andranno dal soul al pop. Ad accompagnarlo due musicisti di lunga esperienza: Antonio Tuccino al basso e Matteo Monti, batterista dal drumming impeccabile, colonna portante dei Gem Boy.

Duo Carunchio Trio

Mar, 04/15/2014 - 10:09

(Jazz/Pop/Bossa)

Il Duo Carunchio Trio è un progetto originale ed affascinante che nasce a Bologna dall’incontro di Giulia Meci (Voce), Vito Barone (chitarra) e Adriano Piccioni (Contrabbasso). I musicisti danno via ad una collaborazione proponendo un repertorio che spazia dagli standard degli anni ’30-’40 a brani pop di più recente composizione, passando per la tradizione brasiliana. Voce e chitarra si intrecciano con armonia, muovendosi tra sonorità classiche e moderne. Gli effetti sono uno spettacolo moderno e coinvolgente tutto da assaporare…

Mario Nappi Trio

Mar, 04/15/2014 - 10:09

World Jazz Session

Mal di Libia

Mar, 04/15/2014 - 09:28

 [l'esperienza prima del film] La Libia raccontata attraverso racconti di viaggio, appunti e polaroid raccolti durante le riprese del film documentario di Antonio Martino.

SalaNomadica|SpazioMenomale, Bologna 

Attraverso racconti di viaggio, appunti e polaroid raccolte durante le riprese di un film documentario, ANTONIO MARTINO e NANCY PORSIA ( Nam Le) raccontano una terra per lo più a noi sconosciuta attraverso un punto di vista assolutamente inedito.

[Muammar Gheddafi l'aveva detto prima di morire: «Senza di me verrà al Qaeda. Ci sarà una jihad, di fronte a voi, nel Mediterraneo. E gli islamisti invaderanno l'Europa». Allora apparsero le minacce di un dittatore pazzo, quale era in effetti diventato il Colonnello in oltre 40 anni di potere assoluto nella sua Jamahiriyya, la Repubblica libica popolare e socialista fondata con il colpo di Stato del 1969. E invece, a oltre due anni dalla sua morte nell'ottobre 2011 va nella direzione dell'Afghanistan post Guerra fredda: una terra di nessuno in mano a brigate rivali e con troppe armi in circolazione, che di mese in mese si riempe di estremisti islamici, trascinando nel caos della jihad e dei traffici criminali anche l'Africa sub-sahariana.]

Il film è prodotto da Bo Film e Claudio Mazzanti

http://www.nomadica.eu/news-eventi/

Ingresso: offerta libera e tessera Aics

La vera storia di Dorian Gray. Una biografia di un’epoca vittoriana

Lun, 04/14/2014 - 13:26

Presentazione del libro di Vincenzo Lagioia (Minerva Edizioni, 2012).

Presentazione del libro di Vincenzo Lagioia "La vera storia di Dorian Gray. Una biografia di un’epoca vittoriana" (Minerva Edizioni, 2012). Iniziativa nell'ambito della rassegna “Ricordi: luoghi, fatti e personaggi”, a cura dell'associazione culturale NOV ART in collaborazione con la casa editrice Minerva Edizioni.

Chi era Dorian Gray? Il protagonista del famoso romanzo di Oscar Wilde “Il ritratto di Dorian Gray” alla ricerca dell’immortalità e della bellezza eterna è realmente esistito? Nella Londra letteraria di fine ’800, quando lo scrittore irlandese incantava il suo pubblico con le pièces teatrali e i successi di “Lady Windermere’s Fan” e “The Importance of Being Earnest”, tutti parlavano della sua profonda amicizia con un giovane poeta che ispirò il grande scrittore irlandese a renderlo “immortale” nel suo romanzo con il nome di Dorian Gray.

Donne che scrivono a Bologna

Lun, 04/14/2014 - 13:14

Lorena Lusetti incontra Viviana Viviani autrice del libro “Il canto dell'anatroccolo”.

Per la Rassegna “Donne che scrivono a Bologna”, Lorena Lusetti incontra Viviana Viviani autrice del libro “Il canto dell'anatroccolo” (Corbo Editore 2012).
Viviana Viviani è nata a Ferrara e vive a Bologna dove lavora come ingegnere. La sua grande passione è la scrittura e collabora con riviste sia cartacee che online. Ha vinto due volte il concorso di racconti di Quotidiano.net ed è stata finalista del premio “Giallo Mensa” di Mondadori. In questo suo primo romanzo sono narrate storie con uno sguardo originale ed ironico sui percorsi della sessualità. Vicende in cui i destini dei personaggi sono legati da un filo, un po' reale un po' magico, narrati con la seduzione del linguaggio della fiaba.

Ingresso libero

L'impresa + Concerto Junkfood

Lun, 04/14/2014 - 12:47

(Italia, 2013) di Davide Labanti (15′) e a seguire concerto Junkfood

La storia delle ultime settimane di vita di un piccolo imprenditore del nord in lotta contro le morse delle banche e dei creditori. Nonostante la sua azienda sia in piena attività e i clienti ci siano, gli insoluti nei pagamenti e la visita inaspettata della banca che gli chiede di rientrare di una forte cifra prestatagli, lo costringono a una dura scelta  che non coinvolgerà solo lui ma anche i suoi dipendenti.

Bella Fuori 3

Lun, 04/14/2014 - 11:05

mostra del progetto vincitore e dei finalisti del concorso per la realizzazione di una nuova area verde a Croce del Biacco

Il concorso è stato vinto dal progetto "Plug and Play", presentato dagli architetti Patrizia Di Monte e Ignacio Gravalos Lacambra di Saragozza (Spagna) ed Elena Vincenzi e Giorgio Volpe di Bologna.
Oltre al progetto vincitore sono in mostra anche gli altri due progetti finalisti, presentati da Antonio Ravalli Architetti (con Jornet-Llop Pastor SLP e Franc Fernandez Architectura) e Gaia Calamosca (rappresentante per Ciclostile Architettura, con Giacomo Beccari e Alessandro Miti come studio under 40).

Orari di apertura della mostra

  • da martedì a venerdì h 10.00 - 20.00
  • sabato h 10.00 - 19.00

​Ingresso libero

DADO. Sinopie di un writer

Lun, 04/14/2014 - 11:00

 a cura di Fulvio Chimento.

Musée de l’OHM è lieto di ospitare la mostra di uno dei più importanti writer italiani: DADO. Alcuni suoi bozzetti vengono esposti nel piano superiore del comò, allestiti in modo da illustrare le fasi di sviluppo del lavoro, fino alla trasposizione dell’opera su parete. Insieme a questi lavori nella “pergula” (il cassetto centrale del mobile) vengono mostrati i blackbooks, taccuini che DADO disegna a partire dall’età di 12 anni e all’interno dei quali (come in uno storyboard) è possibile assistere all’evoluzione del suo percorso artistico.
Nel titolo della mostra è contenuto il termine “sinopie” per rimarcare un legame diretto tra passato e presente, per dimostrare come il writing, oltre a essere un linguaggio di rottura, sia anche in grado di inserirsi in una linea di continuità all’interno del dibattito attuale che riguarda l’arte contemporanea.

New Wafers

Lun, 04/14/2014 - 09:57

La prima "new wave" cover band italiana

GABRIELE GARDINI voce
DIAMANTE voce
LUCIO MORELLI tastiere
COSIMO MAURO basso
MAURO RINALDI chitarra
PECOS batteria
 

Europa 51

Lun, 04/14/2014 - 09:56

(Italia/1952) di Roberto Rossellini (110')

Il secondo film di Rossellini&Bergman. È lo scavo più profondo in una psiche femminile, lo sbilanciarsi oltre la Storia (ma a partire dalla Storia) in un'angoscia individuale, il film dove più tesa è l'attenzione della macchina da presa al viso e ai gesti. Irene è elegante, luminosa, cosmopolita, mondana, distratta. Il figlioletto (trascurato?) si uccide. Per lei comincia un misterioso movimento interiore, il progressivo congedo dalle superfici lucide della sua vita mondana, l'affrontamento di una realtà ruvida (le periferie incombenti, il lavoro in fabbrica, infine l'istituto psichiatrico) che assume le forme pure di un'ascesi. Si è detto che Irene somigliasse a Simone Weil. (pcris)

Copia proveniente da Cineteca Nazionale.

Tutti i Vermeer di New York

Lun, 04/14/2014 - 09:55

(USA/1990) di Jon Jost (87')

Al Metropolitan di New York è presente un dipinto di Vermeer che dialoga con il grande protagonista della mostra bolognese di Palazzo Fava, La ragazza con l'orecchino di perla. Il dipinto newyorkese si intitola La donna con velo. È proprio lì che si sofferma un uomo, che passeggia per il museo insieme a una donna francese. E lì, nel museo, si sono incontrati. Probabilmente il film più noto di Jon Jost, figura di spessore del cinema indipendente americano. Echi di Antonioni e Godard. (rc)

Viaggio in Italia

Lun, 04/14/2014 - 09:55

(Italia-Francia/1954) di Roberto Rossellini (97')

"Confesso la mia impotenza a definire con chiarezza i meriti di uno stile così nuovo da sfuggire ad ogni definizione. [...] Viaggio in Italia è la storia della lite e della riconciliazione di una coppia. Tipico soggetto da commedia, soggetto anche di Aurora. Rossellini e Murnau sono i due soli cineasti che abbiano fatto della natura l'elemento attivo, principale del dramma. Poiché rifiutano entrambi le facili soluzioni dello stile psicologico, disprezzano i sottintesi e l'allusione, hanno avuto lo straordinario privilegio di condurci fino alle più segrete regioni dell'anima. Segrete, intendiamoci: non si tratta delle zone torbide della libido, ma della piena luce della coscienza". (Eric Rohmer)

Restaurato nell'ambito del Progetto Rossellini.

"Confesso la mia impotenza a definire con chiarezza i meriti di uno stile così nuovo da sfuggire ad ogni definizione. [...] Viaggio in Italia è la storia della lite e della riconciliazione di una coppia. Tipico soggetto da commedia, soggetto anche di Aurora. Rossellini e Murnau sono i due soli cineasti che abbiano fatto della natura l'elemento attivo, principale del dramma. Poiché rifiutano entrambi le facili soluzioni dello stile psicologico, disprezzano i sottintesi e l'allusione, hanno avuto lo straordinario privilegio di condurci fino alle più segrete regioni dell'anima. Segrete, intendiamoci: non si tratta delle zone torbide della libido, ma della piena luce della coscienza". (Eric Rohmer)

Restaurato nell'ambito del Progetto Rossellini.

The Lego Movie

Lun, 04/14/2014 - 09:55

(USA/2014) di Phil Lord e Christopher Miller (100'). Animazione. Dai 6 anni in su. Cineclub per ragazzi.

"Prima della Pixar, prima dei pixel, che sono i punti luminosi dell'immagine elettronica, prima del 3D e delle immagini generate al computer, c'erano loro. Gli immortali mattoncini della Lego: squadrati, elementari, coloratissimi. La negazione fatta plastica di ogni possibile sfumatura. E invece eccoli qua, usati per un film che riassume, mixa vorticosamente e supera tutti i film fantastici fatti dai tempi di Guerre stellari a Matrix e oltre. In un'avventura assolutamente esilarante e dai ritmi mozzafiato". (Fabio Ferzetti).

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