Firmato l'accordo tra Comune e Sindacati per affrontare l'emergenza abitativa.
Firmato l'accordo tra Comune e Sindacati per affrontare l'emergenza abitativa.
Domenica 1° novembre, il ricavato della vendita dei gelati, serviti da “gelatai speciali”, alla gelateria di via Galliera, 49/b, sarà interamente devoluto alle onlus “Bologna AIL” e Fondazione ANT.
Il Sindaco Virginio Merola illustra le azioni del Comune per la tutela di famiglie e persone fragili dopo lo sgombero di ieri.
Destinati circa 2 milioni di euro alla riduzione del disagio abitativo. Domande fino al 28 novembre.
Due bandi per concedere contributi economici agli inquilini in difficoltà e sfrattati per finita locazione.
Ogni 5 anni Bologna compie una grande e silenziosa mutazione: cambia di circa il 20% la popolazione. Solo nel 2013 sono venute a vivere in città 15.000 nuove persone, mentre circa 10.000 hanno scelto di andarsene. Le famiglie composte da una sola persona sono 91.400 ( 47,2% del totale), quelle di due componenti 54.900 ( il 28,3% del totale). Dentro queste famiglie cresce il numero dei giovani e degli anziani. Le differenze di reddito sono fortissime: aumentano i bisogni dei più longevi (quasi centomila anziani, di cui oltre 35.000 di età superiore a 79 anni), diminuiscono i soldi per i più giovani che pagano la crisi in termini di disoccupazione e reddito. La quota dei redditi dichiarati dai bolognesi sotto i trent’anni anni è solo il 3,8% del totale, nel 2002 era il doppio. La qualità dei servizi sociali ha dunque estremo bisogno di un’energica innovazione. Prima di tutto le risorse: 50 milioni di euro l’anno investiti nel welfare (nonostante i tagli del Governo) per fare scelte forti che si attendevano da tempo.
In questa pagina le notizie e le informazioni relative alle iniziative rivolte al benessere e alla qualità della vita delle persone della nostra comunità. Casa, sanità, servizi sociali e lotta alle nuove povertà sono i principali temi sui quali si misurano le politiche di welfare municipale.