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RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE
MANIFESTAZIONI PER IL 300° ANNIVERSARIO
DELLA NASCITA DEL FARINELLI
Le Manifestazioni per il 300°
anniversario della nascita del celebre cantante Carlo Broschi detto il Farinelli
sono state inaugurate con Il Convegno
Internazionale di Studi Il Farinelli e gli evirati cantori che ha
avuto luogo il 5 e 6 aprile 2005, nell’Aula Magna della Biblioteca
Universitaria di Bologna. Al Convegno, organizzato del Centro Studi Farinelli in
collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna, hanno partecipato i
più autorevoli studiosi del Farinelli, provenienti da tutto il mondo. In
occasione del Convegno è stata allestita nell’atrio dell’Aula Magna della
Biblioteca Universitaria una esposizione di lettere tratte dall’epistolario
Farinelli-Metastasio e di codici musicali antichi appartenenti alla Biblioteca
Universitaria.
I lavori sono stati aperti dalla Direttrice della Biblioteca Universitaria di
Bologna, Biancastella Antonino e dal Rettore del Collegio di Spagna, José
Guillermo García Valdecasas, Presidente onorario del Centro Studi Farinelli. La
prima giornata, presieduta da Patrick Barbier e Sandro Cappelletto, autori di
due importanti monografie dedicate al Farinelli,
à stata dedicata al lascito bolognese del celebre cantante, con
interventi di Francesca Boris, Marina Calore, Michele Catarinella, Elisabetta
Landi, Sandra Saccone, Sabine Radermacher. Sono seguito interventi sul Farinelli
nella città natale di Andria e sulla fortuna del Farinelli all’estero, in
particolare in Spagna, in Inghilterra e a Vienna, con i relatori Xavier
Cervantes, Thomas McGeary, Nicolas Morales, Margarita Torrione, Mario Valente e
Riccardo Cannone.
Nel pomeriggio del 5 aprile alle ore 16.30 ha avuto luogo una Tavola rotonda
presieduta da Marco Beghelli, con l’intervento di quattro giovani autorevoli
interpreti del repertorio farinelliano, Massimiliano Arizzi, Matteo Caria
Marongiu, Flavio Ferri Benedetti, Andrea Zepponi, che hanno trattato le
problematiche inerenti l’esecuzione di questo repertorio e si sono esibiti poi
in un concerto, realizzato con la collaborazione dell’Associazione
Clavicembalistica Bolognese, accompagnati da Diadorim Saviola al clavicembalo. I
brani musicali sono stati intercalati dalla lettura di testi tratti
dall’epistolario Farinelli-Metastasio conservato alla Biblioteca Universitaria
di Bologna, selezionati da Sabine Radremacher. Lettore: Alessandro Zurla.
La giornata del 6
aprile, presieduta da Mario Armellini, è stata dedicata allo studio delle
problematiche relative agli evirati cantori nei vari contesti storici europei,
ad ai più celebri cantanti del Settecento, quali il Cusanino, Pacchierotti,
Bruni, il Senesino, Domenico Gizzi, con interventi di Patrick Barbier, Stefano
Gizzi, Maria Pia Jacobini, Nicola Lucarelli, Vincenzo Lucchese, Roberto Pagano.
E’ seguito un intervento di Diadorim Saviola sul repertorio clavicembalistico
dal XVIII ai nostri giorni e la presentazione del libro Il fantasma del
Farinelli, edito dalla Libreria Musicale Italiana, con interventi di Luigi
Verdi e Carlo Vitali. Il libro raccoglie gli Atti del Centro Studi Farinelli dal
1998 al 2003 e approfondisce in particolare il problema relativo
all’iconografia farinelliana, descrivendo due ritratti ad olio del Farinelli,
recentemente venuti alla luce a Bologna e a Sydney. Al Convegno farà seguito la
pubblicazione degli atti, con i testi delle venticinque relazioni
presentate nel corso dei lavori.
La giornata del 6 aprile è proseguita, alle ore 15.00, con una visita
alla tomba del Farinelli, recentemente restaurata, e alle tombe dei musicisti
celebri sepolti alla Certosa di Bologna. Ha concluso la giornata
l’inaugurazione della mostra storico-documentaria Il Farinelli a Bologna, alle
ore 17.00 presso il Museo internazionale e biblioteca della musica. La mostra Il
Farinelli a Bologna riunisce circa 250 riproduzioni di documenti, lettere,
immagini e dipinti sparsi in tutto il mondo, alcuni dei quali di rara
reperibilità; particolare attenzione è stata riservata alla ricostruzione
degli ambienti e dell'atmosfera della villa del Farinelli, oggi perduta. Le
sezioni della mostra erano nove, ordinate cronologicamente: I primi successi
bolognesi; Il rapporto con Bologna durante gli anni spagnoli; Il Farinelli e
Metastasio; Il ritorno a Bologna; Ospiti celebri a Villa Farinello: Gluck,
Giuseppe II, Burney, Mozart, Casanova; Vita familiare in villa; Gli ultimi anni;
La morte del Farinelli; La villa e i beni del Farinelli dopo la sua morte.
E’ stato stampato un catalogo della mostra con l’elenco completo delle
riproduzioni esposte e le note illustrative..
La manifestazione è stata contrassegnata da un eccellente afflusso di pubblico,
studenti, studiosi e appassionati, provenienti non solo da Bologna e
dall’Italia, ma anche dall’estero. Molto buono anche il riscontro della
stampa, con articoli sui quotidiani locali e nazionali e su riviste
specializzate. Capillare anche la promozione via internet: la manifestazione è
stata annunciata in circa venti siti istituzionali e di rilevante interesse
musicologico. La manifestazione è stata videoregistrata e resa disponibile su
DVD multimediale
Il pieno successo
dell’iniziativa è stato confermato dalla proroga della mostra, la cui
chiusura, inizialmente prevista per il 30 aprile 2005, è avvenuta il 18 maggio,
in occasione dell’emissione di un ANNULLO FILATELICO SPECIALE per
cartoline e buste primo giorno; per l’emissione dell’annullo, è stato
attivo un Ufficio Postale temporaneo il 18 maggio, dalle ore 13.30 alle ore
19.30 presso il Museo della musica. Per l’occasione sono state stampate 1200
buste numerate: le buste sono divise in quattro serie di 300 buste, su ognuna
delle quali è riprodotto un celebre quadro a colori che raffigura il
Farinelli. Al termine della giornata ha avuto luogo il concerto Omaggio al Farinelli,
con il sopranista Massimiliano Arizzi e il clavicembalista Diadorim
Saviola, a cui è seguita una visita di chiusura alla mostra Il Farinelli a
Bologna.
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