(Italia/2018) di Alice Rohrwacher (130')
Il terzo film di Alice Rohrwacher è una parabola lieve e meravigliosa sull'innocenza perduta. Un gruppo di contadini vive ancora nel medioevo della mezzadria, isolati dal mondo e dal progresso per puro interesse dei padroni. La scoperta dell'inganno è una salvezza di facciata: la semplice vita bucolica, raccontata con tenerezza e attenzione ai particolari, si spegne in una città grigia e ugualmente poverissima, all'oppressione della perfida Marchesa si sostituisce l'abbandono senza memoria e senza radici della periferia urbana. Il giovane Lazzaro è il fantasma di un'anima buona e fedele in una società feroce e traditrice, ultimo depositario di umanità in un mondo in cui gli ultimi restano sempre ultimi. Premio per la sceneggiatura a Cannes 2018. (gds)
(Don't Worry, He Won't Get Far On Foot, USA/2018) di Gus Van Sant (113')
Dopo un grave incidente automobilistico John Callahan cerca con tutte le sue forze di guarire dall'alcolismo attraverso il potere curativo dell'arte. Benché le sue mani siano gravemente ferite inizia a disegnare divertenti e controverse vignette satiriche, che gli procurano moltissimi ammiratori in tutto il mondo e gli regalano una nuova speranza nella vita. Tratto dall'autobiografia di Callahan, è un progetto che risale a oltre vent'anni fa, pensato da Gus Van Sant e Robin Williams, che voleva interpretare il vignettista, ruolo oggi affidato a Joaquin Phoenix.
(GB-Belgio-USA/2016) di Terence Davies (126')
Vita minore (come lei stessa la definisce) di Emily Dickinson (1830-1886), la più grande poetessa americana, che a venticinque anni si autorecluse nella casa paterna di Amherst nel Massachusetts, conducendo tra le quattro pareti della sua stanza una spasmodica e dolorosa ricerca della Verità. Un film che colpisce per rigore e potenza emotiva: Davies, regista e sceneggiatore, dà spazio ai silenzi, ai piccoli rumori, alle lacrime e alle risate di un'esistenza ancorata al presente (sono gli anni drammatici della Guerra di Secessione) ma con il pensiero sempre rivolto all'eternità. Intensa interpretazione di Cynthia Nixon (candidata democratica a governatore di New York), capace di cogliere la forza fragile di questa quieta rivoluzionaria, che ha usato la solitudine come difesa dal mondo e come forma di condanna verso le sue ipocrisie. (gds)
visita guidata
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile, con Ilaria Negretti.
Il Palazzo Davia Bargellini, uno degli esempi più significativi di architettura barocca bolognese, è tornato al suo splendore grazie ad un restauro integralmente eseguito dalla Fondazione 'Opera Pia Da Via Bargellini', proprietaria dell'intero edificio. In occasione della progettazione dei recenti restauri al piano nobile del palazzo, è emerso come l'adattamento dell'edificio a fini scolastici avesse comportato importanti modificazioni all'assetto distributivo delle stanze. Eliminate numerose sovrastrutture, è tornato alla luce il salone con l'affaccio su Piazza Aldrovandi.
mostra | opening 19 ottobre h 17.30
A 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale, la mostra intende presentare i risultati del progetto La Grande Guerra a Bologna tra Storia e Memoria, realizzato grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri: l’implementazione del portale www.storiaememoriadibologna.it, volto a creare e rendere accessibile a tutti gli utenti web una memoria collettiva, cittadina e nazionale sugli avvenimenti legati al primo conflitto mondiale, con particolare riferimento alla memoria dei caduti bolognesi.
All’interno della mostra, sarà possibile esplorare il modello 3D del Lapidario della Basilica di Santo Stefano, così come si presentava nell'anno dell'inaugurazione (1925), con 64 lapidi poste all'interno del chiostro recanti i nomi dei 2.536 caduti del Comune di Bologna.
Sono poi esposti documenti e cimeli originali relativi alla città di Bologna, normalmente non visibili al pubblico, che l'implementazione del portale www.storiaememoriadibologna.it ha permesso di fare conoscere e contestualizzare, riproducendone le immagini e raccontandone la storia: manifesti di propaganda dei prestiti nazionali, recentemente restaurat; fotografie di guerra provenienti da archivi pubblici e privati, e i tanti ritratti dei caduti rinvenuti nel corso dei lavori.
Visite guidatedomenica 21 ottobre 2018 h 11, domenica 4 novembre 2018 h 11, sabato 10 novembre 2018 h 11, domenica 25 novembre 2018 h 11, domenica 9 dicembre 2018 h 11, domenica 20 gennaio 2019 h 11
Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitoincontro
Nell'ultima settimana di apertura della mostra Rosanna Chiessi. Pari&Dispari, il MAMbo ospita in sala conferenze la testimonianza di Renato Barilli su questa straordinaria protagonista dell’arte italiana ed internazionale, al cui nome si deve un impegno fondamentale per la conoscenza e la diffusione di alcune delle avanguardie più influenti del secondo Novecento: area concettuale italiana, poesia visiva, Azionismo Viennese, movimenti Fluxus e Gutai, arte performativa.
Introduce Lorenzo Balbi.
La più antica università del mondo dalla nascita nel 1088 agli scontri del 1977. Clerici vagantes, collegi, tradizioni: ma il campus dov’è? Un viaggio segreto nella più antica e straordinaria università del mondo, tra la città medievale e la storia di oggi.
In collaborazione con l’Archivio Storico dell’Università di Bologna e Radio Città del Capo.
DURATA: 2 ore
LINGUA: italiano/inglese
PUNTO DI PARTENZA: Velostazione Dynamo, Via dell’Indipendenza 71/z, Bologna,
sotto la Scalinata del Pincio.
ITINERARIO: Lunghezza del percorso: ca. 10 km pianeggianti
TAPPE: Velostazione Dynamo, Piazza Scaravilli, Portico dei Servi, Piazza Carducci, San Giovanni in Monte, Basilica di San Domenico, via dell’Archiginnasio, Cattedrale di San Domenico, Piazza Verdi.
SONO INCLUSI:
● Audioguida
● Bottiglietta d’acqua
● Mappa con itinerario
● Aperitivo finale Red Bull a Dynamo
● Assicurazione RC
PARTECIPAZIONE GRATUITA - ISCRIZIONE OBBLIGATORIA, MAX 10 PARTECIPANTI
Per informazioni e prenotazioni simona@dynamo.bo.it
Dialoghi pubblici interdisciplinari sull’insolvenza
Rassegna dialogata a più voci sui temi del debito e delle insolvenze – nel settore privato, delle imprese e nell’economia pubblica – promossa dall’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, letteratura e giornalismo.
Luoghi: Convento di San Domenico, Palazzo Segni, Cappella Farnese, Cinema Lumière, Palazzo Zambeccari, Palazzo Isolani.
Destinatari: la cittadinanza, studenti, professionisti e non esperti, interessati al rapporto tra giurisdizione e insolvenze, nonché alle rappresentazioni mediatiche sui temi della formazione del debito, la concorrenza, la percezione delle crisi finanziarie, economiche e del sovraindebitamento individuale e delle famiglie, l’economia criminale, i debiti degli Stati.
Temi: la moneta, dal suo valore convenzionale all’impiego del contante e le criptomonete; la massificazione delle informazioni sensibili e la loro confluenza in big data; il diritto a nascere in conformità ad aspettative di idoneità psicofisica alla vita e la responsabilità sanitaria per il danno; i limiti del credito alla felicità nelle relazioni economiche e il benessere risarcibile; il modello mafioso nelle terre del Nord e gli intrecci tra criminalità organizzata, concorrenza e fenomeni corruttivi; le nuove dimensioni del lavoro 2.0 tra stagionalità, precariato, fittizia autonomia e discontinuità di salario e dignità di posizione; la esigibilità delle prestazioni non patrimoniali nelle relazioni affettive e la sopravvivenza dei debiti alla crisi; l’economia delle elemosine e i racket minorili; la catena della produzione e distribuzione alimentare nelle agromafie; i crediti risarcitori delle vittime da azioni di terrorismo e le tutele del diritto sovranazionale.
Relatori: Ferruccio De Bortoli, Fabio Di Vizio, Giusella Finocchiaro, Diana De Martino, Paolo Ricci, Eligio Resta, Roberto Bellé, Anna Aprile, Antonio Sangermano, Maurizio Ferraris, Graziano Lingua, Rocco Sciarrone, Bruno Inzitari, Valeria Portale, Nicola Piacente, Lorenzo Locatelli, Massimo Franzoni, Virginia Della Sala, Pierangelo Dacrema, Angela Condello, Lidia Baratta, Riccardo Quintili, Vincenzo Pacileo, Michele Colajanni, Enrico Bellavia, Marco Palombi.
» Giovedì 20 settembre 2018, ore 18.50 – Cineteca di Bologna
Anteprima nazionale di Debiti contro crediti (la giustizia della crisi), un film di Antonio Ciano
» Sabato 22 settembre 2018 a Palazzo Isolani, all’approfondimento culturale si affiancheranno divertimento e solidarietà con una cena-concerto (su prenotazione e con posti limitati) dedicata a un progetto di beneficenza per l’associazione Onlus BimboTU.
Contatti per informazioni e prenotazione: segreteria@bimbotu.it – 051.19.98.2458 e www.bimbotu.it
» La partecipazione a InsolvenzFest è gratuita, con accesso per priorità d'iscrizione online
Il rischio incendio e l’evoluzione della tutela assicurativa nel Gruppo Unipol
La storia delle assicurazioni è la storia del tentativo di fornire risposta ad un bisogno di protezione.
L’Archivio Storico di CUBO propone una mostra focalizzata sulla tutela dei danni da incendio, una delle garanzie più antiche.
Nell’Europa continentale, a partire dal XV secolo, alcune città costituiscono enti pubblici che forniscono un risarcimento parziale. Dopo il grande incendio di Londra (“The Great Fire”) del 1666 un costruttore di case, Nicholas Barbon, apre un ufficio (1667) in cui vende le prime coperture assicurative, che poi si trasforma in Fire Office (1860) considerata la prima compagnia specializzata.
L’Ottocento porta con sé il sorgere di vaste aree industriali dove le nuove tecniche per la produzione di energia, prima il vapore, poi il gas e l’elettricità, accrescono il rischio di incendi ed esplosioni. Nella prima metà del secolo, molti centri urbani si dotano di un corpo pubblico di Vigili del Fuoco e sorgono le grandi compagnie di assicurazione.
In Italia, nel 1945 due treni si scontrano e si incendiano, oltre cento morti. Nel 1972, a Piombino, un rogo danneggia i locali dei Grandi Magazzini de “La Proletaria”, con grave danno per il movimento cooperativo. Nel 1991 periscono 140 persone nell’incendio del traghetto Moby Prince. Nasce il Servizio Nazionale della Protezione Civile (1992). Nel periodo 2009-2016, l’Italia è colpita da ripetuti sismi, incendi e alluvioni: anche il Gruppo Unipol è chiamato a sostenere le famiglie e le imprese nell’opera di ricostruzione.
La mostra ha ottenuto il patrocinio della Unione Europea come evento dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
Ingresso libero
X edizione - tu sei bellezza
Decima edizione del Festival Francescano, di nuovo a Bologna, con un centinaio d’iniziative tutte dedicate al tema del bello.
Lo slogan dell’evento, «tu sei bellezza», arriva dalle Lodi di Dio Altissimo: una preghiera che san Francesco compose sul Monte della Verna nel 1224, quando ricevette le stimmate.
Nel programma troverete molteplici occasioni per riscoprire l’arte attraverso canali differenti: le conferenze d’importanti relatori, i workshop che permettono di mettersi in gioco in prima persona, il teatro, il cinema, gli spettacoli, le attività di piazza.
Informazioni
Festival Francescano
tel. +39 334 2609797 – info@festivalfrancescano.it
programma completo e info: www.festivalfrancescano.it
incontra i fan
Lo youtuber Luciano Spinelli incontra i fan. Più di 480mila follower su youtube, un milione di follower su instagram, un libro, “insieme”, edito da Rizzoli, che racconta la sua storia: Luciano ha da poco compiuto 18 anni ma è già una star.
live
live
Sul palco il cantautore e polistrumentista figlio del grande Faber.
incontro
Presentazione del restauro della stele di Kamno (Slovenia) costruita nel 1916 dai soldati della Brigata Emilia in ricordo dei compagni caduti.
Il restauro è stato promosso dal Comitato Memorie di pietra della Grande Guerra, nato in seno all'Associazione Emilia-Romagna al Fronte, ed è stato realizzato grazie ai fondi derivati dalla vendita di tre libri, editi per supportare il progetto durato due anni e che ha salvato dall'incuria e dall'abbandono un importante manufatto.
Al termine sarà offerto un rinfresco per tutti i partecipanti.
mostra
Palazzo Fava ospita la mostra Mondi Paralleli dedicata al pittore visionario Sergio Vacchi.
Inaugura a Palazzo Fava il 28 settembre Mondi Paralleli, la mostra che Fondazione Carisbo e Genus Bononiae. Musei nella Città dedicano al pittore visionario Sergio Vacchi e al suo sguardo modernissimo e precursore di tante espressioni figurative del contemporaneo, dall’onirismo cinematografico di Fellini al tratto sensuale di Guido Crepax.
Protagonista assoluto dell’arte italiana del Novecento e maestro del cosiddetto “ultimo naturalismo” - secondo le parole dell’amico e grande ammiratore Francesco Arcangeli - Vacchi approda al Neoespressionismo, facendo tesoro di esperienze surrealiste che seppe ricollegare alla grande tradizione della metafisica di De Chirico.
La mostra, a due anni dalla scomparsa del Maestro, è curata da Marco Meneguzzo, che già nel titolo ha voluto richiamare proprio la capacità della pittura di Vacchi di compenetrare ambiti lontani dal mondo dell’arte, dal cinema alla letteratura al fumetto, anticipando la tendenza contemporanea alla contaminazione e al dialogo tra i diversi linguaggi artistici. Non a caso Vacchi - che da Bologna, sua città di nascita, si trasferì a Roma nel 1959 – entrò immediatamente in contatto non solo con il mondo artistico, ma con tutto il variegato ambiente intellettuale romano, stringendo amicizia con Renato Guttuso, Federico Fellini, Giuliana Calandra, Vittorio De Sica, Goffredo Parise, Paolo Volponi e numerosi altri artisti che gravitavano nella capitale e che mostrarono interesse ed entusiasmo per la sua personalissima pittura: a Roma Vacchi iniziò anche ad avere importanti collezionisti tra cui Carlo Ponti e Sofia Loren che acquistarono negli anni Sessanta ben centodieci suoi quadri.
Orari
Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica: 10-20
Biglietti
intero: € 8
ridotto Card Musei Metropolitani Bologna:€ 4
concerto
I Mandolin Blues sono un quartetto capitanato da Lino Muoio, mandolinista e chitarrista napoletano di grande esperienza, da molti anni attivo sulla scena musicale blues italiana. Già nei Blue Stuff, la leggendaria band napoletana di Mario Insenga, Lino Muoio nasce come chitarrista blues ma dal 2005 si dedica allo studio di altri strumenti a corda della tradizione musicale americana: lap steel, ukulele, banjo e mandolino, per poi concentrarsi su quest’ultimo. Con i Mandolin Blues ha pubblicato diversi cd in cui il blues si fonde con sonorità più moderne e mediterranee, ed ha partecipato ai principali festival blues europei. Al suo fianco Mario Donatone, uno dei più apprezzati pianisti e cantanti di blues, gospel e soul in Italia, con alle spalle una lunga carriera sia come solista che al seguito di molti artisti blues e gospel americani in tour in Europa. Numerose le incisioni discografiche e le partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche, oltre che alle più importanti rassegne e festival di blues e soul in Italia, Mario Donatone ha inoltre collaborato con diversi artisti italiani tra cui Tiromancino, Neri Marcorè e Mario Biondi. Completano la formazione Francesco Miele al contrabbasso e Roberto Ferrante alla batteria.
San Petronio, cappella di Sant’Ivo
Dopo la pausa estiva ritornano gli abituali appuntamenti mensili con Giovanni Paltrinieri, esperto di orologi solari e meridiane, e sono già aperte le prenotazioni per la prossima visita guidata al sottotetto e alla meridiana di San Petronio.
La visita è a numero chiuso e la prenotazione obbligatoria. Prenota qui
L’itinerario scelto parte dalla terrazza panoramica, percorre il sottotetto con una vista dall’alto su piazza Maggiore e il foro della meridiana per arrivare in Basilica dove una conferenza sul tema della misura del tempo, il calendario, le meridiane accompagnerà i visitatori al passaggio del Sole sulla linea meridiana del Cassini.
Il contributo di 15 euro a persona è destinato ai lavori di restauro della Basilica.
Per informazioni: 346 5768400
Il CSI Bologna con il sostegno di Confcommercio Ascom Bologna presenta “Summer Sport Nights”
Per tutto il mese di settembre, dal lunedì al giovedi, dalle ore 20.00 alle ore 23.00
BASKET - Basket Park Nights Tutti i martedì e i giovedì dalle 20.00 alle 23.00 circa
Attività: - Gara di tiri liberi - Three Point Contest (Gara tiri da 3 punti)
CALCIO 3vs3 – Soccer Cage Nights Tutti i lunedì e mercoledì dalle 20.00 alle 23.00 circa Attività: Torneo 3vs3 (Regole calcio a 7 semplificate)
PALLAVOLO – Green Volley Nights Tutti i lunedì e giovedì dalle 20.00 alle 23.00 circa Attività: Torneo 3vs3 in campo 8x8 (Regole Indoor semplificate)
Per partecipare è necessaria l’iscrizione: csiprenotacampi@gmail.com | 051.405318
eventi musicali a cura di Binario 69
African jazz
I suoni del jazz e degli strumenti tradizionali, sapientemente amalgamati in un afro/jazz/blues ricco e sorprendente, onirico ma anche sensuale e trascinante. Una pozione di diverse culture, tradizioni e sonorità fuse in una unica "mistica" voce, quella di Kalifa Kone, nato e cresciuto in una famiglia di griot, eccezionale polistrumentista che suona strumenti tradizionali dell'Africa occidentale
eventi musicali a cura di Binario 69
Gypsy Jazz Balcanico
Il Gipsy Trash Party è una vera festa zigana: spettacolo e cultura gitana dall'est Europa alla Francia. Una notte di musica e marasma, tra dj e gruppi, gipsy jazz, balkan, danze e good vibes!