Interessante la configurazione della colonna rinforzata, in verità non un unicum nel panorama dei portici bolognesi. Infatti a partire dalle esili colonnette del portico dei Servi di Antonio di Vincenzo (fine del Trecento) (vai a scheda) la si ritrova nel quattrocentesco portico del Baraccano (vai a scheda) ed ancora in Palazzo Bonasoni in via Galliera (metà del XVI secolo) (vai a scheda). In questo esempio però il risultato risulta maggiormente espressivo poiché l'anello modanato è applicato ad una colonna scanalata. Di norma, la presenza di questo elemento si spiega con l’esigenza di nascondere le connessure fra i due blocchi di cui è composto il fusto.
Fonti
F. Ceccarelli, D. Pascale Guidotti Magnani, Il portico bolognese. Storia, architettura, città, Bologna, Bononia University Press, 2021, p. 85.
Foto: 1Cinquantesimo