L’edificio si ispira ai romani archi di trionfo e presenta proporzioni vitruviane molto precise confermando un disegno della facciata non ordinario e dunque avvallando la possibilità che l’autore sia proprio Peruzzi, figura di primo piano del Rinascimento italiano.
Portale e balconcino risalgono all’opera di ampliamento e ridecorazione settecentesche, quando la proprietà passa ai Monari che intervengono anche internamente fra il 1782 e il 1787.
Oggi, insieme alla destinazione privata, è una delle sedi dell’Università di Bologna.
Fonti
F. Ceccarelli, D. Pascale Guidotti Magnani, Il portico bolognese. Storia, architettura, città, Bologna, Bononia University Press, 2021, p. 117.
Foto: 1Cinquantesimo