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Palazzo Ratta Agucchi

La voluminosa costruzione porticata che si estende da Piazza Galvani fino a via D’Azeglio è frutto della trasformazione di una serie di proprietà che culmina attorno al 1861 in una querelle immobiliare nata dalla volontà comunale di espropriare il complesso. Il nucleo cinquecentesco, appartenuto alla famiglia Dolfi, diventa il modello ideale su cui Coriolano Monti elabora il suo progetto di edificio a destinazione residenziale e commerciale, sfruttando il comfort del profondo portico. Originale per la Bologna post-unitaria è il trattamento delle facciate, decorate da un pattern bicolore in giallo e rosso che simula un paramento bugnato a punta di diamante.
vista del palazzo verso via d'azeglio
Fonti

Daniele Pascale Guidotti Magnani, Palazzo Ratta Agucchi, via Farini 2-4-6, in Giornate Nazionali ADSI, Bologna, 2011, pp.32-33

Foto: 1Cinquantesimo

 
vista dell'edificio da piazza galvani